Omega Co-Axial | Come funziona lo scappamento coassiale di casa Omega

La commercializzazione da parte di Omega dello scappamento Omega Co-Axial, nel 1999, ha segnato un’autentica rivoluzione nel settore dell’orologeria meccanica contemporanea.

Il dispositivo in questione rappresenta, nelle parole del suo inventore George Daniels, “il primo nuovo scappamento orologiero efficiente ideato da circa 250 anni a questa parte, vale a dire dai tempi dell’invenzione dello scappamento ad ancora da parte di Thomas Mudge nel XVII secolo”.

Daniels andava a sfidare per la prima volta 250 anni di egemonia dello scappamento ad ancora svizzera, che era stato a lungo ed è tutt’oggi la colonna portante dell’orologeria. Il suo scappamento coniugava i vantaggi di quello ad ancora a quelli dell’antico scappamento a détente, al quale Daniels si era direttamente ispirato. All’interno dello scappamento, cuore del movimento che regola il moto degli ingranaggi, l’energia deve essere trasmessa dal ruotismo al bilanciere, consentendogli così di mantenere un’ampiezza di oscillazione costante durante la marcia dell’orologio.

Nello scappamento ad ancora, i denti della ruota di scappamento strisciano lungo la superficie inclinata delle leve dell’ancora: questo sfregamento genera un considerevole attrito comportando la necessità di un’abbondante lubrificazione ai fini di un corretto funzionamento del dispositivo. L’eccessivo attrito costituisce un punto debole del sistema, dissipando energia preziosa per il corretto funzionamento dell’orologio a lungo termine.

Ma cosa intendiamo per “scappamento coassiale Co-Axial”?

Ma soprattutto, qual è il significato di scappamento? Lo scappamento è un elemento essenziale dell’orologio meccanico, senza il quale non si potrebbe mantenere in moto né il bilanciere, né l’organo regolatore.

calibro 8500 Omega
Calibro Co-Axial 8500

A differenza del classico scappamento ad àncora, lo scappamento coassiale riesce a ridurre notevolmente l’attrito che viene a manifestarsi tra i vari ingranaggi del movimento, garantendo una maggiore precisione e soprattutto riducendo i necessari interventi di revisione e manutenzione che, se non fatti, potrebbero danneggiare permanentemente il calibro.

calibro omega 8500
Calibro Omega 8500 con scappamento co-axial o co-assiale

Omega Coaxial: come funziona questo scappamento?

L’intento del maestro orologiaio inglese è stato quello di applicare la forma di impulso diretto dello scappamento a détente a uno scappamento per orologi da polso. Questo tipo di impulso è infatti afflitto da un minimo strisciamento e da conseguente minimo attrito, limitando la necessità di lubrificazione dello scappamento, una delle principali cause dell’irregolarità di marcia degli orologi meccanici.

Omega Coaxial
La struttura dello scappamento Co-Axial, commercializzato da Omega nel 1999, prevede l’inserimento di una ruota in più nel treno del tempo (solitamente costituito da ruota di centro, ruota mediana e ruota dei secondi), chiamata ruota intermediaria, che presenta una particolare dentatura a denti dimezzati, così come il pignone di scappamento con cui ingrana.

D’altro canto, però, lo scappamento a détente è stato storicamente superato da quello ad ancora in efficienza e stabilità: poiché il primo risente fortemente di urti e vibrazioni, non era evidentemente adatto ad essere impiegato negli orologi da polso.

Con il coassiale, George Daniels è riuscito a realizzare uno scappamento per orologi da polso con minimo strisciamento durante la fase di impulso, sulla falsariga di quello a détente, e di efficienza pari allo scappamento ad ancora, con un impulso fornito al bilanciere ad ogni alternanza (ogni semi-oscillazione anziché ogni due, come accade in quello a détente). Lo scappamento Co-Axial trasmette l’energia al bilanciere-spirale attraverso impulsi radiali a ridotto strisciamento.

La minima estensione delle superfici di contatto rispetto allo scappamento ad ancora comporta una considerevole riduzione dell’attrito, con conseguente diminuzione della necessità di lubrificante e della frequenza di manutenzione di tutto l’orologio, garantendo la regolarità di marcia nel lungo periodo. Lo scappamento Co-Axial di cui sono dotati i calibri Omega è oggi abbinato a un bilanciere a spirale libera senza racchetta di regolazione.

La frequenza di marcia dell’orologio può essere regolata modificando il momento d’inerzia del bilanciere mediante due microviti in oro sulla corona esterna di quest’ultimo. Questa struttura elimina il contatto fra la spirale del bilanciere e i perni della tradizionale racchetta di regolazione, garantendo quindi una maggiore regolarità di marcia.

L’affidabilità dello scappamento coassiale

omega coaxial - omega 8500
Il calibro Master Co-Axial 8500, con spirale in silicio Si14 e resistenza ai campi magnetici superiore a 15.000 gauss.

Oggi lo scappamento coassiale ha largamente dimostrato la sua affidabilità ed è impiegato sulla totalità dell a produzione Omega.

La prima evoluzione del calibro Co-Axial originario, il 2500, è rappresentata dal Co-Axial 8500/8501 del 2007, che ottimizzava la precisione migliorando il design dello scappamento e utilizzando un formato superiore (13 linee).

Nel 2008 il marchio ha inoltre inserito sugli orologi Co-Axial la spirale in silicio, per combattere l’influenza dei campi magnetici. In questo modo, trovano una valida soluzione le principali problematiche legate alle irregolarità di funzionamento dell’organo regolatore, in favore di performance cronometriche più elevate rispetto ai dispositivi per i quali si ricorre a materiali tradizionali.

Tutto questo ha permesso di allungare fino a quattro anni la garanzia completa che la Casa offre su ogni orologio Co-Axial con spirale in silicio. Nel 2011 arriva il calibro 9300/9301, primo movimento Co-Axial con funzione di cronografo. Un’ulteriore svolta avviene nel 2013, quando il marchio realizza il primo movimento interamente antimagnetico (il calibro Co-Axial 8508).

Nel 2014 la Casa ha iniziato a introdurre calibri totalmente antimagnetici in tutti i suoi modelli. A differenza del più diffuso sistema per combattere gli effetti del magnetismo, gli orologi Omega di nuova generazione non sono dotati di una seconda cassa interna in ferro dolce: il loro segreto risiede nell’impiego di materiali selezionati non ferrosi e amagnetici per la realizzazione dei componenti del movimento stesso, a partire dalla spirale in silicio Si14. Grazie a questa soluzione, la nuova famiglia di calibri Master Co-Axial è in grado di resistere ai campi magnetici superiori a 15.000 gauss.

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3 risposte
  1. Buon giorno. Mi chiamo zingarlini Paolo e abito a Verona. Lei nel suo commento al movimento co axial a precisato che quelli più recenti antimagnetici fino a 15.000 gaus sono calibri 8508 a differenza del calibro 8500. Io possiedo un omega acqua terra master co axial antimagnetico a 15.000 gaus. Ma sul rotore di ricarica c’è scritto 8500 e non 8508. Si vede bene perché il fondelli è a vista. Come mi spiega questa cosa che non coincide con quanto lei ha scritto. Cioè il mio orologio dovrebbe avere inciso calibro 8508 e no 8500. Eppure le assicuro che è master co axial. Stampato antimagnetic 15000 gaus.

  2. Salve a chi legge codesto commento, vorrei aggiugere un dettaglio alla bella descrizione fatta sul movimento co-axial, e gradirei essero corretto se ho errato in cio che ho scritto.
    L’azienda Omega oltre ad installare il co-axial in tutte le sue referenze, il quale movimento supporta campi magnetici superiori a 15000 gauss(tutto ciò da lei precisato), noto che Omega ha messo il fondello a vista, cose che le altre case orologiaie non hanno fatto con il loro classici movimenti.
    Creare un movimento che supporta i campi magnetici, e in più applicare un vetro, quando gli altri movimenti sono ricoperti da acciaio credo che sia una bella innovazione, ciò comporta nell’assidua ricerca dei materiali.

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