Octo Roma Automatic quadrante verde: il lato daily di Bulgari

Quando si parla di Bulgari e dei suoi segnatempo maschili, è inevitabile che la scena venga dominata dall’Octo Finissimo. È la collezione che ha conquistato premi e appassionati, e non fatico a capirne il motivo: un capolavoro di design e ingegneria, con linee sottilissime e una personalità che trasmette tutta l’essenza italiana. Un’icona, insomma.

Eppure, accanto a questo gigante dell’orologeria, c’è un altro modello che a mio avviso non riceve l’attenzione che merita: l’Octo Roma. Più rilassato nello spirito, versatile e robusto, con un’anima sportiva che lo rende perfetto per l’uso quotidiano, è quel compagno elegante che può accompagnare con disinvoltura tanto una giornata di lavoro quanto un giro in supercar. Nel 2023 Bulgari lo ha rivisitato con gusto, arricchendo la linea con un’inedita versione in verde, introdotta quasi in punta di piedi, ma capace di regalare nuova freschezza alla collezione.

Il Finissimo è la star indiscussa, ma non dimentichiamo che appartiene alla grande famiglia Octo. Un universo in cui Bulgari gioca con geometrie e proporzioni, mescolando spigoli decisi, curve morbide e la sua celebre cassa ottagonale, trasformata in un simbolo di design contemporaneo. Se il Finissimo è la lama affilata, ultrasottile e radicale, l’Octo Roma rappresenta la controparte più armoniosa: linee arrotondate, un carattere meno estremo e una versatilità che lo rende il compagno ideale per la vita di tutti i giorni. Nato nel 2017, è stato rinfrescato nel 2023 con dettagli che ne accentuano praticità e comfort, senza perdere nulla della sua raffinatezza.

Accanto alle versioni cronografiche e ai modelli più complicati, il cuore pulsante della collezione resta il Solotempo, quell’orologio “3 lancette” che incarna al meglio l’idea di segnatempo universale, capace di accompagnare ogni occasione. Con il restyling del 2023, Bulgari ha rivisto con intelligenza la cassa dell’Octo Roma, senza stravolgerne l’identità ma rendendola ancora più equilibrata. Al polso risulta estremamente confortevole: il diametro da 41 mm è ben bilanciato da anse compatte e lo spessore di appena 9,15 mm lo rende sottile il giusto, senza apparire fragile.

La cassa mostra curve più morbide, una nuova lunetta e dettagli ridisegnati come le anse sfaccettate e le protezioni della corona. L’aspetto robusto si traduce anche in sostanza: la corona a vite e la costruzione rinforzata assicurano un’impermeabilità fino a 100 metri. Parte del fascino dell’Octo Roma risiede proprio nella sua semplicità geometrica: le superfici della cassa sono “solo” 58, contro le 110 sfaccettature decise e taglienti del Finissimo. Un numero minore, certo, ma sufficiente a preservare quel colpo d’occhio spettacolare che contraddistingue la famiglia Octo.

Tra le novità più interessanti introdotte quest’anno spicca l’Octo Roma Automatic con quadrante verde, una tonalità che va ad arricchire le versioni già note in argento, grigio, nero e blu. Il quadrante, rotondo ma racchiuso in una lunetta satinata poggiata su una base ottagonale lucida, richiama l’architettura stessa della cassa, giocando con un ulteriore motivo ottagonale lungo la sua periferia.

In questa evoluzione di stile, il nuovo verde opaco – elegante e mai invadente – abbandona l’effetto soleil dei modelli precedenti per accogliere un raffinato motivo Clous de Paris stampato, che dona profondità e matericità.

Il risultato è un orologio dall’aspetto più contemporaneo, dove il tocco di colore conferisce freschezza senza compromettere la sobrietà necessaria per un uso quotidiano. Indici e lancette, rivestiti di materiale luminescente, completano il tutto con un dettaglio pratico e al tempo stesso raffinato.

La nuova versione con quadrante verde viene proposta con un cinturino in tinta, che riprende la stessa texture decorativa del quadrante, e con un elegante bracciale in acciaio inossidabile dotato di chiusura déployante.

Tra i miglioramenti introdotti con l’aggiornamento del 2023 spicca il pratico sistema di intercambiabilità: bastano pochi secondi, e nessun attrezzo, per sostituire cinturino o bracciale e trasformare completamente lo stile dell’Octo Roma.

Sul piano meccanico, l’orologio è animato dal calibro automatico BVL 191 con funzione data, movimento di manifattura svizzera firmato Bulgari. Dotato di rotore centrale bidirezionale, lavora a una frequenza di 28.800 alternanze l’ora, impiega 26 rubini e offre una riserva di carica di 42 ore. La finitura non delude: sottili Côtes de Genève decorano ponti e rotore, mentre gli angoli smussati rivelano la cura artigianale tipica della maison.

Entrato ufficialmente a far parte della collezione permanente, il Bulgari Octo Roma Automatic nella nuova veste verde è proposto al prezzo di 7.900 euro. Al di là della freschezza cromatica, resta un segnatempo di grande carattere, capace di unire stile e versatilità in ogni situazione quotidiana. Una scelta interessante da valutare anche in confronto ad altre opzioni più diffuse sul mercato. Per ulteriori informazioni e specifiche tecniche vi rimando al sito ufficiale di Bulgari: www.bulgari.com.