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Domenica 26 Marzo 2023 termina l’ora solare dando spazio al ritorno l’ora legale 2023 (ora estiva in Italia).



Il cambio orario legale 2023, infatti sarà tra la notte del Sabato 25 e la Domenica 26 Marzo 2023, fino a Domenica 29 Ottobre 2023 e bisognerà spostare le lancette avanti di un’ora, esattamente dalle ore 2 alle ore 3 in modo da perdere un’ora di sonno e guadagnando quindi un’ora di luce la sera.

Cambio ora: Ora legale 2023 quando cambia (orario estivo 2023)



Ora legale Italia 2023: il cambio dell’ora legale 2023 entrerà in vigore ufficialmente con il cambio ora nella notte fra sabato 25 Marzo 2023 e domenica 26 Marzo 2022 mettendo alle ore 02:00 le lancette dell’orologio un’ora avanti e spostandole quindi sulle ore 03:00.

Mettere un’ora avanti quindi equivale a perdere un’ora di sonno!

impostare l'orologio per l'ora legale

Cambio Ora solare 2023 (orario invernale 2023)

Cambio dell’ora solare: il Cambio ora solare 2023 entrerà in vigore ufficialmente con il cambio ora nella notte fra Sabato 28 Ottobre 2023 e Domenica 29 Ottobre 2023 (fino a Marzo del 2024), mettendo alle ore 03:00 le lancette dell’orologio un’ora indietro e spostandole quindi sulle ore 02:00.

Mettendo un’ora indietro equivale ad acquistare un’ora di sonno!

impostare l'orologio per l'ora solare

Quando cambia l’ora legale 2023 e perché spostiamo le lancette per l’orario legale

Il Cambio ora legale, a differenza di quella dell’ora solare, non è dettata da un’esigenza dovuta al movimento rotatorio terrestre, ma è dovuta ad una serie di convenzioni tra stati, che hanno deciso di portare l’orario un’ora avanti per poter godere maggiormente delle ore di luce, risparmiando così notevoli cifre per il consumo di corrente elettrica.



Quando cambia l’ora? L’ora legale viene applicata infatti, sempre e solo nel periodo estivo, quando il sole tramonta più tardi e offre la possibilità di non accendere le luci in casa fino a tarda serata. Per lo stato il passaggio all’ora legale è fonte di un grandissimo risparmio, ma non solo anche il cittadino risparmia energia elettrica, e non solo. Grazie alle ore di luce in più si possono fare attività che solitamente d’inverno non ci si concede dato che fa buio molto presto.

Questo cambio orario, però non è utilizzata in tutti gli Stati, infatti alcuni paesi hanno deciso che per le loro condizioni climatiche e meteorologiche non esista la necessità dell’utilizzo dell’ora legale, e dunque si affidano esclusivamente al mantenimento dell’ora solare.

Perché e quando cambia l’orario: regole e storia dell’ora legale Italia e l’ora legale nel mondo

L’ora legale, appunto è applicata in svariate parti del mondo, ogni Stato o nazione però ha deciso di adottare delle regole precise che non sempre collimano con quelle degli altri paesi. Queste sono studiate principalmente sulla base delle abitudini della popolazione, del clima e delle politiche statali. 

Ora legale in Italia segue le regole dell’Unione Europea, anche se il DLL n.631 fu approvato per la prima volta il 25 Maggio nel 1916. L’ora legale difatti però fu adottata senza mai essere cessata di utilizzare con la legge 503 del 1965. La legge italiana prevedeva l’utilizzo dell’ora legale da maggio sino a fine settembre. Oggi però, l’ora legale inizia ben due mesi prima, secondo le regole imposte dall’Unione Europea.




Infatti, in Italia l’applicazione dell’orario estivo comincia l’ultima settimana di Marzo e finisce a fine Ottobre. L’ora legale in Italia nel 2017 verrà cessata di utilizzare precisamente la notte tra il 29 Ottobre 2017 e il 30 ottobre 2017, permettendoci così di dormire un’ora in più durante il cambio orario.

Anche gli altri paesi dell’Unione Europea hanno adottato l’ora legale, solo alcuni si sono discostati da questa variazione dell’orario solare. I paesi che non utilizzano l’ora legale in europa sono l’Islanda, la Bielorussia, l’Armenia la Georgia, e la Russia.

La Russia infatti, dopo aver adottato quest’orario per alcuni anni ha deciso di mantenere l’ora legale perenne per tutto l’anno, successivamente però ha modificato nuovamente la sua decisione applicando l’ora solare perenne e dunque non riportando più l’orologio un’ora avanti durante il periodo estivo.

L’ora legale la Storia

cambio ora con l'ora legale
Cambio ora

La storia dell’ora legale è veramente divertente, se pensiamo che ha inizio con un protesta di Benjamin Franklin, che voleva che le persone fossero più mattiniere, risparmiando così sulla spesa delle candele, e non solo voleva anche che per fare ciò venissero sparate dei colpi di cannone per svegliare gli abitanti.

La sua proposta aveva sicuramente delle note assurde, non solo riferendosi alle palle di cannone, ma anche chiedendo l’imposizione di una tassa sulle candele o sulle persiane. Nonostante, però la stravaganza di queste sue idee, porto il neozelandese Hudson, a esporre una teoria con la quale modificando l’orario solare si sarebbe potuto attuare un piano che portasse le lancette avanti di due ore. 

Anche il saggio di Hudson, non rimase altro che un articolo accademico, ma pochi anni dopo, il costruttore Willet, riuscì grazie a queste teorie a creare una proposta che poi portò alla creazione dell’ora legale.

Infatti, la proposta di Willet, fatta nel periodo di grande crisi economica portata dalla Prima guerra mondiale, era volta alla creazione di un piano che portasse un risparmio energetico in tutta la Gran Bretagna. E fu così che nel 1916 L’Inghilterra con decisione unanime nella camera dei Comuni diede vita per la prima volta all’orario estivo, chiamato successivamente ora legale. L’applicazione di questa legge, porto un notevole risparmio alla Gran Bretagna e non solo, anche ai paesi, come l’Italia che decisero di seguire l’esempio dell’Impero Britannico.

I vantaggi e gli svantaggi dell’ora legale



Alcuni paesi Europei, hanno diverse volte messo in atto una protesta a causa dell’utilizzo dell’orario estivo. I paesi in questione sono la Francia e la Spagna, che avendo già un’ora solare non appartenente al loro reale posizionamento geografico, risentono maggiormente dell’ulteriore spostamento di orario durante il periodo estivo. Nonostante ciò questo cambiamento di orario è comunque ancora applicato anche in questi paesi, anche se la Francia ha deciso di non applicare l’ora legale in territori e dipartimenti d’oltremare. 

I vantaggi dell’orario estivo, sono principalmente studiati per permettere allo stato di risparmiare energia elettrica durante il periodo estivo. In Italia, il risparmio in tutti gli anni in cui è stata applicata questa politica, è stato notevole, inoltre quest’imposizione permette anche di lavorare meglio e d’incentivare il turismo nella stagione estiva. Grazie principalmente alla possibilità di godere della luce solare per più ore rispetto al periodo invernale. 

L’ora legale nel resto del mondo



In Europa e in America, viene utilizzata per quasi tutti i loro paesi il cambio da ora solare a ora legale. Questo passaggio invece non viene utilizzata nella maggior parte dei paesi africani e dei paesi asiatici(pensa che in Cina oltre a non utilizzare l’orario estivo, hanno anche un unico fuso orario!). I paesi del Sud America invece si dividono in stati che lo utilizzano e stati che mantengono l’orario solare perenne. I Stati Sudamericani centrali e continentali preferiscono non utilizzare il cambio orario, mentre Stati come il Brasile adottano il passaggio.

Dunque il passaggio da ora solare a ora legale, non è scontato in tutto il mondo. Quindi se dovete fare un viaggio e non volete impazzire dietro fusi orari e ora legale, il consiglio è quello di acquistare un orologio in grado di modificarlo automaticamente, come ad esempio possono fare i nuovi modelli delle collezioni Casio.