Il Casio G-Shock MTGB4000 è il primo orologio del brand giapponese progettato in collaborazione con strumenti di intelligenza artificiale. Unisce materiali avanzati come carbonio e acciaio a un layout del quadrante più leggibile, segnando un passo audace nella linea MT-G. Il design riflette i vantaggi dell’AI, ma anche alcune scelte discutibili in termini di ergonomia.
L’intelligenza artificiale è ormai parte integrante della nostra quotidianità, ed è un argomento che conosco bene perché fa parte del mio lavoro quotidiano. Da una parte, ne apprezzo l’incredibile capacità di velocizzare processi complessi; dall’altra, non posso ignorare le sue implicazioni, soprattutto per chi lavora nei settori creativi come attori, illustratori e artisti.
Quello che mi ha colpito di più, però, è l’approccio di Casio, che ha deciso di affrontare la questione da un punto di vista davvero originale: l’utilizzo dell’AI nel design orologiero. Il risultato? Il primo G-Shock creato in collaborazione con strumenti di intelligenza artificiale: il nuovo MTGB4000. Presentato inizialmente in alcuni mercati lo scorso maggio, questo modello innovativo sta ora arrivando anche in Europa e negli Stati Uniti, segnando un passo importante per la casa giapponese.
Chiariamo subito una cosa: Casio non è stato il primo brand a integrare l’intelligenza artificiale nel processo creativo dei propri orologi. Anche figure di rilievo come Thomas Baillod – che consiglio di approfondire, soprattutto per chi segue da vicino il mondo degli orologiai indipendenti – hanno recentemente sollevato riflessioni interessanti sul ruolo dell’AI in questo settore. La differenza è che Casio, con la sua forza industriale e la vastità delle sue collezioni, è il primo grande nome a portare davvero questa idea sotto i riflettori.
Il debutto dell’MTGB4000 segna un potenziale cambio di paradigma: un design nato dalla collaborazione tra mente umana e algoritmi, dove l’ultima parola resta ancora (per fortuna) all’uomo, ma il contributo dell’intelligenza artificiale è stato tutt’altro che marginale. Se questo è solo l’inizio, potremmo presto trovarci di fronte a una vera ondata di modelli “AI-born” nel catalogo Casio.
Passiamo finalmente all’orologio. Rispetto ai modelli precedenti della linea MT-G, la novità più evidente è l’inserimento di una cornice realizzata in carbonio e fibra di vetro stratificata, che avvolge in modo deciso gli elementi metallici della corona, dei pulsanti e della lunetta. Questo dettaglio estetico e strutturale dona all’orologio un look che ricorda quasi un bracciale in carbonio integrato, con dimensioni importanti: 56,6 mm di altezza, 45,3 mm di larghezza e uno spessore di 14,4 mm.
Per quanto riguarda le finiture, si può scegliere tra la versione MTGB4000-1A con acciaio lucido oppure la variante MTGB4000B-1A2 con una sofisticata placcatura ionica grigio-blu. Un altro cambiamento interessante riguarda il layout del quadrante: i sub-quadranti sono stati riposizionati. In particolare, l’indicatore del secondo fuso orario e il quadrante multifunzione si sono scambiati di posto, mentre il giorno/notte ora si trova accanto al secondo fuso, invece di esserne inglobato. Un layout che, a mio parere, risulta molto più leggibile e intuitivo.
Nel complesso, guardando questo MTGB4000, ho la sensazione che il design rifletta bene sia i punti di forza che i limiti dell’approccio AI. La cassa, ad esempio, dà l’impressione di essere stata “sovra-progettata”, come se l’algoritmo avesse voluto esagerare con i dettagli senza tenere pienamente conto dell’ergonomia tipica di un orologio da polso. Un’estetica molto da intelligenza artificiale, insomma: complessa, affascinante, ma a tratti un po’ troppo fredda.
Al contrario, il layout del quadrante mi è sembrato davvero ben riuscito: più chiaro, leggibile e intuitivo rispetto ad altri modelli della linea. È qui che il contributo dell’AI trova davvero senso. Casio dovrà trovare un equilibrio: sperimentare va bene, ma senza perdere l’identità della collezione G-Shock, che è sì audace e grintosa, ma non dovrebbe mai diventare scomoda o eccessiva. I prezzi? Si parte da 1.119 euro per la versione MTGB4000-1A, mentre la variante MTGB4000B-1A2, con finitura ionica, arriva a 1.250 euro. E voi? Pensate che l’intelligenza artificiale abbia davvero un futuro nel design degli orologi? Scrivetemelo nei commenti, sono curioso di conoscere la vostra opinione.
🔍 Scheda riassuntiva – Casio G-Shock MTGB4000
- Modello: MTGB4000-1A / MTGB4000B-1A2
- Design: Cassa in acciaio con cornice in carbonio e fibra di vetro
- Dimensioni: 56,6 mm x 45,3 mm x 14,4 mm
- Movimento: Analogico con funzioni digitali, radiocontrollato
- Funzioni: Doppio fuso orario, giorno/notte, cronografo, sveglia, illuminazione
- Resistenza all’acqua: 200 metri
- Prezzo: 1.119 € (acciaio) – 1.250 € (placcatura ionica)
- Particolarità: Primo G-Shock progettato con supporto AI