Antico orologio distrutto in un museo da un visitatore

James Borden, autore dell’antico orologio danneggiato, ha deciso di non sporgere denuncia e tenterà di ripararlo.

In realtà, ammazzare il tempo è solo il nome di un altro dei molteplici modi con cui Il tempo ci uccide.

Ecco cosa diceva il famosissimo Osbert Sitwell, in uno degli aforismi sul tempo della nostra selezione, ma non è quello che ha pensato James Borden, protagonista di un disastroso avvenimento. 

Please Don’t Touch!!! Se viene mostrata questa dicitura, un motivo ci sarà. Frase esposta sotto un antico orologio esposto nel National Watch & Clock Museum in Pennsylvania che a quanto pare sembra non abbia notato il visitatore che non ci ha pensato su due volte a toccare e a distruggere l’orologio. 

Il Museo ospita la più grande collezione di orologi da parete e orologi da polso in America con oltre 1500 modelli esposti e il 31 Maggio 2016 un visitatore colpito dal meccanismo di un antico orologio da muro, decide di approfondire cercando di caricare il pendolo esposto e toccando ripetutamente l’orologio, facendolo cadere e romperlo in più pezzi. L’uomo ha anche cercato di rimetterlo al suo posto, senza però avere troppo successo.  Il National Watch & Clock Museum ha deciso di diffondere il video della video sorveglianza per sensibilizzare i visitatori ad avere rispetto per le opere esposte nel museo 

A voi i giudizi dell’antico orologio distrutto:

Questo è il video dell’opera funzionate:

James Borden, ha deciso quindi di non denuncia l’uomo alle autorità e tenterà di riparare l’orologio per poterlo consegnare nuovamente al museo e mostrarlo ai visitatori.

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Recensione dell’Omega Seamaster 300M “Black Black” in Ceramica

Non è un errore di ripetizione: l’orologio è davvero denominato “Black Black”, e il motivo è evidente. Ogni componente possibile di questo orologio è stato realizzato in ceramica nera. La cassa di 43,5 mm è fatta di ZrO2 (ossido di zirconio), e anche la corona e l’HEV (valvola di rilascio dell’elio) sono in ceramica nera. L’orologio potrebbe quasi meritarsi un ulteriore “Black” nel nome, diventando “Triple Black”, considerando anche il suo cinturino in caucciù nero. L’unica eccezione è il calibro 8806 (una versione dell’8800 priva della funzione data) e il vetro, che non sono in ceramica nera.
L’ossido di zirconio è di colore bianco in natura, ma Omega lo trasforma in nero aggiungendo pigmenti di ferro alla miscela, che viene poi cotta a 1.400º Celsius. Questo processo conferisce all’orologio la sua caratteristica tonalità scura.

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