Audemars Piguet RD#5: il Royal Oak che ridefinisce il cronografo più sottile di sempre

Audemars Piguet Royal Oak “Jumbo” RD#5 – Il capolavoro del 150° anniversario

Autore: Carmine Di Donato | Fonte: RecensioniOrologi.it | Pubblicato il:

Per celebrare i 150 anni della maison, Audemars Piguet presenta il Royal Oak “Jumbo” Extra-Thin Selfwinding Flying Tourbillon Chronograph RD#5, un segnatempo che fonde design iconico e innovazione meccanica. Limitato a soli 150 esemplari, racchiude un nuovo calibro ultrapiatto con tourbillon volante e cronografo flyback, segnando l’apice della linea RD# di Le Brassus.

Audemars Piguet Royal Oak RD#5

La collezione RD# di Audemars Piguet rappresenta il laboratorio più innovativo della manifattura, un terreno di sperimentazione dove prendono forma le evoluzioni tecniche e meccaniche più avanzate. Alcuni progetti sono stati apparentemente semplici, come il raffinato RD#3 con tourbillon volante da 37 mm, altri invece hanno spinto i limiti dell’orologeria contemporanea molto più in là. È proprio il caso del nuovo Royal Oak “Jumbo” Extra-Thin Selfwinding Flying Tourbillon Chronograph RD#5, presentato come l’apice e la conclusione naturale di questa prestigiosa serie di ricerca.

A un primo sguardo, l’innovazione potrebbe sembrare lineare: si tratta infatti del primo Royal Oak “Jumbo” che integra tourbillon volante e cronografo in un unico segnatempo. Ma dietro questa combinazione si cela una complessità ingegneristica sorprendente, dove ogni elemento del movimento è stato studiato per garantire la massima efficienza e precisione — soprattutto nel funzionamento dei pulsanti del cronografo, cuore dell’intera architettura meccanica.

La storia dei cronografi è ampiamente raccontata, ma raramente si parla dell’evoluzione dei pulsanti che ne regolano il funzionamento. In origine, questi comandi erano morbidi e intuitivi da azionare; poi, tra gli anni ’60 e ’80, con la diffusione degli orologi sportivi e impermeabili, le cose cambiarono. Le nuove guarnizioni e i sistemi di protezione introdotti dai marchi resero i pulsanti più rigidi, meno immediati da premere. Con il tempo, quella sensazione di durezza è diventata la norma, tanto che nessuno sembrava più metterla in discussione.

Audemars Piguet Royal Oak RD#5

In Audemars Piguet, invece, hanno deciso che i collezionisti non dovessero più accettare un’azione così meccanica e poco fluida. Da qui è nata la volontà di progettare un nuovo sistema di pulsanti capace di mantenere le caratteristiche tecniche moderne, ma con una pressione leggera e naturale. Secondo gli studi condotti dalla manifattura, un pulsante cronografico tradizionale richiede una forza di circa 1,5 kg per essere attivato e una corsa di 1 mm. Al contrario, il tasto di uno smartphone necessita solo di 300 grammi di pressione e di una corsa di 0,3 mm, risultando quindi molto più fluido.

I tecnici di Le Brassus hanno preso proprio questi parametri come riferimento per il Royal Oak RD#5, puntando a ridurre drasticamente l’inerzia che si genera nelle fasi di avvio, arresto e azzeramento del cronografo. Il risultato è un’ergonomia senza precedenti, che restituisce una sensazione tattile precisa e armoniosa, completamente diversa da quella a cui siamo abituati nei cronografi tradizionali.

Audemars Piguet Royal Oak RD#5

Come base di sviluppo, Audemars Piguet ha scelto di partire dal collaudato sistema a frizione verticale con ruota a colonne, una soluzione che garantisce un’azione estremamente fluida nelle fasi di avvio e arresto del cronografo. Si tratta del meccanismo più raffinato tra quelli comunemente impiegati in orologeria, e la sua adozione su questo modello appare del tutto naturale.

La vera innovazione, però, risiede nel nuovo sistema di azzeramento brevettato. Al posto del classico schema martello e cuore, in cui un piccolo martello riporta fisicamente le lancette al punto di partenza, AP ha introdotto un inedito meccanismo a pignone e cremagliera. In pratica, quando il cronografo è attivo, la cremagliera accumula energia elastica — un po’ come farebbe una molla — che viene poi rilasciata al momento dell’azzeramento.

Questo rilascio d’energia agisce come una spinta supplementare, alleggerendo la pressione richiesta sul pulsante e migliorando la rapidità dell’intero processo. Il risultato è una sensazione al tatto più morbida e precisa, mentre le lancette tornano allo zero in soli 0,15 secondi, un tempo praticamente impercettibile all’occhio umano.

Di seguito trovate il video ufficiale che vi darà la possibilità di vederlo in azione:

Tutto ciò è già di per sé straordinario, ma Audemars Piguet non si è fermata qui. Il nuovo calibro 8100 del Royal Oak “Jumbo” Chronograph RD#5 introduce infatti un inedito sistema di frizione che combina i vantaggi delle configurazioni orizzontale e verticale, portando l’efficienza meccanica a un livello superiore.

In questo meccanismo, l’accoppiamento del cronografo avviene tramite ruote dentate, non per attrito come nei sistemi verticali tradizionali. La connessione tra gli ingranaggi, però, è verticale e non orizzontale, grazie a un profilo obliquo dei denti appositamente studiato per garantire un innesto fluido e immediato. Questa soluzione non solo ottimizza la precisione, ma consente anche di ridurre notevolmente l’ingombro, un aspetto cruciale in un segnatempo con uno spessore complessivo di soli 8,1 mm — identico a quello di un classico Royal Oak “Jumbo” 16202ST con ora e data.

Audemars Piguet Royal Oak RD#5

Per raggiungere tale livello di sottigliezza, Audemars Piguet ha fatto evolvere l’architettura meccanica derivata dal progetto RD#3, integrando il tourbillon volante in modo perfettamente armonioso. Tra le innovazioni più significative spicca anche l’adozione di un rotore periferico in platino, che ruota lungo il bordo del calibro invece di essere ancorato al centro. Questo accorgimento tecnico permette di mantenere completamente visibili tutti i componenti del cronografo e al tempo stesso garantisce una riserva di carica di 72 ore.

Attraverso il fondello trasparente, è possibile ammirare la complessità visiva del movimento. Pur non essendo un calibro scheletrato, l’intreccio di ponti e piastre gli conferisce un carattere quasi architettonico, con un fascino tecnico e scenografico che cattura lo sguardo.

Audemars Piguet Royal Oak RD#5

Nonostante queste rivoluzioni interne, l’identità estetica rimane fedele al DNA del Royal Oak “Jumbo”. Un nome che oggi può sembrare anacronistico — i suoi 39 mm di diametro lo rendono infatti uno dei modelli più compatti della linea — ma che conserva tutto il suo valore storico: quando Gérald Genta lo disegnò, quelle dimensioni erano considerate imponenti. La cassa in titanio, insieme a diversi elementi del movimento, conferisce al segnatempo una tonalità grigio scuro satinata, elegante e tecnica al tempo stesso, perfettamente coerente con lo spirito sperimentale dell’RD#5.

I principi meccanici su cui si basa l’RD#5 non sono completamente nuovi, ma il modo in cui Audemars Piguet li ha reinterpretati è assolutamente unico. È come nella musica: le note possono essere le stesse, ma ciò che cambia è la melodia — e quella che ascoltiamo qui è qualcosa di totalmente inedito. Il progetto ha richiesto cinque anni di sviluppo e ha portato al deposito di un brevetto esclusivo, un traguardo che merita tutto il plauso del team tecnico di Le Brassus.

Audemars Piguet Royal Oak RD#5

Come da tradizione per la linea Research & Development (RD), queste soluzioni non resteranno confinate a un prototipo: rappresentano una base di innovazione da cui prenderanno forma i futuri modelli della maison.

Il nuovo Royal Oak “Jumbo” Extra-Thin Selfwinding Flying Tourbillon Chronograph RD#5 150th Anniversary, referenza 26545XT.OO.1240XT.01, celebra in modo magistrale i 150 anni di Audemars Piguet. È prodotto in edizione limitata di 150 esemplari, con un prezzo su richiesta che si stima intorno ai 270.000 – 280.000 euro.

Audemars Piguet Royal Oak RD#5

Il suo fascino si completa con un quadrante Bleu Nuit, Nuage 50, una tonalità storica reinterpretata per l’anniversario, abbinata alla raffinata texture “Petite Tapisserie” tipica della collezione. La disposizione bicompax dei contatori e il tourbillon volante donano equilibrio e profondità al design, mantenendo quella purezza estetica che ha reso il Royal Oak un’icona senza tempo.

C’è però un aspetto curioso: nonostante la straordinaria complessità tecnica e la bellezza visiva, le vere innovazioni dell’RD#5 si apprezzano solo indossandolo, percependo al tatto la morbidezza e la precisione dei pulsanti. Un’esperienza che pochi avranno il privilegio di provare, vista la rarità del modello. Ma chissà — forse in futuro questa tecnologia troverà spazio anche in una linea Royal Oak Offshore, rendendo accessibile a un pubblico più ampio ciò che oggi è pura eccellenza sperimentale.

Per ulteriori dettagli e specifiche ufficiali, è possibile visitare il sito audemarspiguet.com

Caratteristica Dettaglio
Modello Royal Oak “Jumbo” Extra-Thin Selfwinding Flying Tourbillon Chronograph RD#5
Referenza 26545XT.OO.1240XT.01
Edizione Limitata a 150 esemplari
Calibro Audemars Piguet Calibro 8100, automatico, 72 ore di riserva di carica
Cassa Titanio, 39 mm, spessore 8,1 mm
Quadrante Bleu Nuit, Nuage 50 con motivo “Petite Tapisserie” e layout bicompax
Funzioni Cronografo flyback, tourbillon volante, ore, minuti, piccoli secondi
Movimento visibile Sì, tramite fondello in vetro zaffiro
Prezzo indicativo €270.000 – €280.000 (su richiesta)

Domande frequenti sull’Audemars Piguet Royal Oak RD#5

Quanti esemplari del Royal Oak RD#5 sono stati prodotti?

Il Royal Oak “Jumbo” Extra-Thin RD#5 è un’edizione limitata a soli 150 esemplari, creata per celebrare il 150° anniversario della maison.

Qual è la principale innovazione del calibro 8100?

Il calibro 8100 introduce un sistema di frizione ibrido e un nuovo meccanismo di azzeramento a pignone e cremagliera, che riduce la forza necessaria per attivare i pulsanti e migliora la precisione del cronografo.

Qual è la riserva di carica dell’orologio?

Grazie al rotore periferico in platino, il movimento offre una riserva di carica di circa 72 ore.

Che dimensioni ha il Royal Oak RD#5?

La cassa misura 39 mm di diametro e solo 8,1 mm di spessore, mantenendo le proporzioni storiche del Royal Oak “Jumbo”.

Quanto costa il Royal Oak RD#5?

Il prezzo non è ufficialmente dichiarato, ma si stima tra 270.000 e 280.000 euro. È disponibile solo su richiesta presso Audemars Piguet.

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