Dopo aver scritto del Rolex Milgauss, adesso è la volta di un altro orologio “tecnico”: l’IWC Ingenieur, un modello pensato per resistere ai campi magnetici ai quali sono esposti, come sottolinea il nome, tecnici e ingegneri.
Una prerogativa che molti brand avevano già cercato di analizzare. Basta pensare non solo al Milgauss, ma anche all’Omega Railmaster o all’Eberhard Scientigraf, spesso oltretutto oggetto di riedizioni più o meno recenti
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IWC Ingenieur: la storia dell’orologio
Il primo Ingenieur è stato realizzato nel 1954, quindi prima del Milgauss (1956), del Railmaster (1957) e dello Scientigraf (1961), con i quali condivideva il doppio fondello in ferro dolce a protezione delle interferenze causate dai campi magnetici. Ma il disegno attuale e moderno dell’orologio è soltanto del 1976 e lo si deve alla felice penna di Gérald Genta, lo stesso creatore del Royal Oak di Audemars Piguet e del Nautilus di Patek Philippe, tra gli altri.
Gérald Gentar, designer di orologi, che ha lavorato nel corso della sua carriera per diversi marchi importanti del settore, negli anni ’70 trovò l’ispirazione per un nuovo modello di orologio osservando il casco di un sommozzatore.
Grazie all’osservazione di questo particolare elemento, il designer riuscì a realizzare un orologio che rivoluzionò all’epoca il mondo del design orologiero.
Infatti, mentre le altre case di orologeria tendevano a nascondere le viti e i fori che servivano a chiudere le casse degli orologi, con i modelli disegnati per la IWC Schaffhausen, Gérald Genta, decide di mostrarli e di farli diventare parte integrale dello stile della lunetta.
La prima referenza che venne commercializzata e che porto sulla bocca di tutti questo nuovo design, fu la 1832 con il nome di Ingenieur SL. Quest’orologio portato sul mercato nel 1976, si presento subito con tratti estetici fortemente maschili. Infatti, l’orologio sin dalla sua prima referenza riusciva ad abbinare con eleganza: la robustezza, la tecnica e la sportività.
E proprio nel segmento degli sportivi di lusso in acciaio va ad inserirsi l’Ingenieur SL del 1976 (non a caso l’acronimo SL stava per steel line, per diventare poi sport line visto che la Casa ha introdotto anche metalli preziosi) con Ref. 1832, la referenza più interessante dal punto di vista collezionistico, denominata “Jumbo” per le dimensioni della cassa (40 mm). Questo modello, successivo al Royal Oak e contemporaneo del Nautilus (ormai arrivati a cifre superiori ai 100.000 euro, proprio perché opera del grande designer), è destinato sicuramente a veder crescere le proprie quotazioni.
Possiamo concordare, che ancora oggi sono questi i dettagli che distinguono la linea Ingenieur di IWC. La tecnica utilizzata per la famiglia di orologi Ingenieur e anche il nome che viene dato al modello, in realtà però è frutto di una ricerca portata avanti già dal 1950.
Infatti, in quest’anni, data la forte diffusione degli apparecchi elettronici e il conseguente aumento delle radiazioni elettromagnetiche, l’azienda cerco una tecnica che riuscisse a proteggere il movimento dell’orologio dai campi magnetici.
Come ormai noto, le radiazioni elettromagnetiche influiscono in modo negativo sulla precisione e sull’andamento del movimento dell’orologio. Inoltre, l’azienda si rese conto che i principali professionisti esposti ai campi magnetici fossero proprio gli Ingegneri. Per questo motivo negli anni, la IWC aveva realizzato e perfezionato un sistema di protezione antimagnetica, e aveva scelto il nome Ingenieur (dedicato appunto agli ingegneri) per il modello che lo avrebbe montato.
Quindi anche se lo stile dell’Ingenieur oggi si rifà al modello di Gerald Génta, in realtà la linea IWC Ingenieur esiste sin dal 1955. Quando il direttore tecnico Pellaton, diede anche il nome al suo particolare sistema di carica che prevedeva un rotore che oscillasse in entrambe le direzioni, a differenza di ciò che succede nei meccanismi unidirezionali.
Sicuramente il loro successo è dovuto alla referenza commercializzata nel ’76, con quell’orologio infatti la collezione IWC Ingenieur diventa una delle preferite dei professionisti, grazie anche al nuovo meccanismo oscillatore regolato al quarzo.
Infatti, si abbandona il movimento automatico, per sceglierne uno al quarzo, il motivo di questa scelta è dovuta al fatto che negli anni ’70 il meccanismo al quarzo stava spopolando, a “causa” dei tanti modelli di orologi giapponesi immessi sul mercato con questo particolare meccanismo, preciso e meno costoso. Tra i modelli più ricercati di questa linea troviamo:
- IWC Ingenieur Automatic 40
- IWC Ingenieur 3239:
- IWC Ingenieur 3227:
- AMG GT Edition:
Il nuovo Ingenieur Automatic 40
Come abbiamo letto, la gamma Ingenieur esisteva già da oltre due decadi quando Genta presentò la sua rivoluzionaria interpretazione dell’orologio. Tuttavia, il design ebbe un impatto così profondo sul mondo dell’orologeria che IWC non solo ha mantenuto in produzione questa linea, in una forma o nell’altra, per la maggior parte degli anni dal suo debutto – l’ultima volta nel 2017 – ma ha anche deciso di introdurre una reinterpretazione moderna dell’amatissimo design di Genta del 1976 con il nuovo IWC Schaffhausen Ingenieur Automatic 40.
Ispirato direttamente dall’Ingenieur SL referenza 1832 di IWC, noto anche come “Jumbo”, l’Ingenieur Automatic 40 presenta alcuni elementi di design moderno. Realizzato con una cassa in acciaio inossidabile di 40 mm, è disponibile anche in una variante di alto livello in titanio. Il quadrante nero, con datario a finestrella alle 3, vanta un’elegante struttura a linee orizzontali intrecciate a linee verticali per creare un effetto tridimensionale. La lunetta a vite con cinque incavi circolari, una delle caratteristiche più iconiche del design originale, circonda il quadrante. Ricavata da un pezzo massiccio di billet e rifinita a mano, la lunetta è fissata all’anello della cassa tramite cinque viti poligonali.
La cassa è abbinata a un bracciale integrato con maglie ad H, molto simile a quello dell’Ingenieur SL del 1976. Tuttavia, la corona della cassa, precedentemente priva di protezione, è ora rafforzata da protezioni sopra e sotto e da un elemento a vite. All’interno della cassa, si trova il movimento automatico Calibro 32111 del marchio svizzero, composto da 164 componenti e 21 rubini, con una frequenza di 28.800 oscillazioni orarie e una riserva di carica di 120 ore. La cassa principale in ferro dolce protegge il movimento dai campi magnetici esterni. Impermeabile fino a 100 metri, l’orologio è dotato di un vetro accoppiato alla sua sede grazie a una caduta di pressione dell’aria.
Presentato in occasione dell’evento Watches & Wonders, questo nuovo modello IWC conserva la maggior parte degli elementi visivi distintivi del suo predecessore, pur introducendo precisione e affidabilità moderne. Il risultato è un segnatempo dall’aspetto accattivante e contemporaneo, che mantiene lo stesso stile e DNA che hanno reso il suo predecessore un grande successo 47 anni fa.
L’IWC Ingenieur Automatic 40 Watch è disponibile nelle varianti con quadrante nero, bianco e azzurro, oltre che in una versione in titanio con quadrante grigio.
IWC Ingenieur SL
L’Ingenieur SL è antimagnetico fino a 80.000 ampère/metro, impermeabi l e fino a 120 metri di profondità grazie al fondello e alla corona a vite, ha movimento a carica automatica, calibro 8541B, e bracciale integrato. Soltanto 978 gli esemplari prodotti di questo modello, dei quali 598 con movimento automatico e cassa in acciaio, acciaio e oro, oro (Ref. 9503), i rimanenti con movimento al quarzo. Come accennato i più ambiti dai collezionisti sono gli esemplari automatici, in particolare il modello in acciaio che veniva proposto con quadrante nero o argenté (più raro) e quello in oro.
Venendo alle quotazioni, dai commercianti internazionali in rete questi modelli si trovano sui 30.000 euro, mentre nelle ultime aste le cifre sono leggermente più basse. Io ho trovato ottime proposte su Ebay: qui per maggiori informazioni.
Nell’appuntamento di Sotheby’s del 12 novembre 2019, un Ingenieur SL Battuto a 25.000 franchi svizzeri nel 2019 l’IWC Ref. 9503 in oro con scatola e garanzia. Ref. 1832 del 1979 con quadrante nero è stato battuto a 20.000 franchi svizzeri. Da Antiquorum a Ginevra il 13 maggio 2018, invece, uno con quadrante argenté ha raggiunto la cifra di 22.500 franchi svizzeri. Sem – pre da Antiquorum nell’asta di For – te dei Marmi del giugno scorso, un esemplare in acciaio e oro è stato ag – giudicato a 13.750 euro, mentre l’11 dicembre 2019, a Ginevra, un Ingenieur SL jumbo in oro con scatola e garanzia originali, Ref. 9503, è stato battuto a 25.000 franchi svizzeri
Gli orologi IWC Ingenieur dal 2005
Dopo aver finito di commercializzare l’orologio verso la fine degli anni ’80, l’azienda decide nel 2005 di portare nuovamente in auge i suoi modelli Ingenieur. Per farlo propone un nuovo orologio l’ingenieur automatic con calibro di manifattura 80110. Lo stile di questo modello riprendeva appieno quello proposto da Gérald Genta negli anni ’70. Il calibro invece, ritorna automatico, come in origine è prevede un sistema di ricarica Pellaton con in aggiunta un dispositivo anti-urto che protegga il movimento e il rotore oscillatore.
Dopo il lancio di questo modello, la collezione si arricchisce con gli orologi in titanio, questa scelta deriva principalmente dalla fusione della IWC con la MercedesAMG.
Nel 2016, continua la storia dell’IWC Ingenieur che permette alla collezione di accogliere nella sua famiglia tre orologi in edizione limitata: L’ingenieur Chronograph Editon con soli 74 esemplari. L‘ingernieur Chronograph Edition Rudolf Caracciola e l’ingenieur Edition W125. Quest’ultimi due modelli invece sono realizzati in tiratura limitata ai 750 pezzi.
I nuovi modelli proposti da IWC, è in catalogo nel 2017, si distinguono per la loro varietà, si trovano alcuni modelli ingenieur vintage, dedicati proprio agli inizi di questa collezione, e altri invece con cronografo, automatici e con caratteristiche moderne e funzioni avanzate. Vediamo dunque insieme alcuni orologi della collezione IWC Ingenieur:
IWC Ingenieur Automatic 40
Affrontare un progetto firmato Gerald Genta non è mai impresa da poco. Anzi, potrebbe rivelarsi uno dei compiti più impegnativi nell’intero panorama orologiero. Verso la fine degli anni ’70, il celebre designer dietro al Royal Oak e al Nautilus fu incaricato di progettare un orologio sportivo in acciaio per IWC Schaffhausen. Ne scaturì l’Ingenieur SL “Jumbo”. Quest’anno, il marchio ha deciso di rivisitare tale collezione, rimasta pressoché immutata nel tempo. IWC ha introdotto l’Ingenieur 40, apportando alcuni aggiornamenti volti a migliorare il modello originale del 1976 concepito da Genta.
La cassa ha subito modifiche ergonomiche, tra cui l’adozione di un movimento moderno che permette anse più funzionali e una leggera curvatura per garantire una vestibilità più stabile. Il quadrante è stato rinnovato con una “griglia” che si integra perfettamente con le texture della cassa, mentre il marchio propone anche una versione con cassa in titanio, a fronte di un modesto incremento di prezzo.
Nel complesso, siamo dell’avviso che l’orologio rappresenti una valida reinterpretazione del design originale di Gerald Genta. È ammirevole e sorprendente constatare come IWC abbia affrontato questa sfida con audacia, proponendo un orologio degno dell’avallo di Genta. Per ulteriori approfondimenti su questo Ingenieur 40, vi invitiamo a consultare la nostra analisi dettagliata sul nostro blog.
Ingenieur Automatic referenze IW357001/7002/7003
I modelli Automatic nelle tre referenze proposte si presentano come degli orologi dal design forte ma al contempo sobrio e prettamente maschile. L’orologio ha una cassa da 40 mm, queste sono disponibili in acciaio con indici rodati. Il primo modello IW357001 si presenta con un quadrante argentè con cinturino di pelle in alligatore nero.
La referenza IW357002, ha il quadrante di colore nero e il bracciale in acciaio, mentre l’ultima variante con ref.IW357003 si presenta con cassa in oro rosso 18 kt, lancette dorate e quadrante ardoise e cinturino in pelle di alligatore nero.
L’Ingenieur Chronograph ref. IW380801/802/803
Anche i modelli con cronografo si presentano con tre differenti referenze che li contraddistinguono. Tutti quest’orologi sono mossi dal nuovo calibro IWC 69375 con sistema di ricarica a cricchetti bidirezionale e con un’autonomia di 46 ore. Le prime due varianti (ref.IW380801/802), presentano entrambe la cassa e il bracciale in acciaio. La prima però ha un quadrante color argenté con lancette dorate, la seconda ha il quadrante blu con lancette rodiate.
Il bracciale in acciaio del quale sono dotate entrambe le referenze è sviluppato appositamente per L’Ingenieur e si distingue sia per il suo essere molto confortevole che per la chiusura di regolazione integrata all’interno della fibbia.
La terza variante dell’Ingenieur Chronograpf con ref. IW380803 invece si presenta in oro rosso 18 carati con quadrante color ardoise, le lancette invece sono dorate mentre il bracciale è in vera pelle di alligatore nero.
Per tutti e tre i modelli il fondello è in vetro zaffiro, questo permette di ammirare il movimento degli orologi e del calibro 69375.
Ingenieur Calendario Perpetuo Digitale Data e Mese
Questo è il modello di punta della nuova collezione Ingenieur del 2017, quest’orologio con referenza IW381701, si presenta con innumerevoli caratteristiche di pregio. L’orologio ha integrato un bellissimo calendario perpetuo che si autoregola, grazie al suo riuscire a riconoscere automaticamente le diverse durate dei mesi, compresi gli anni bisestili. Il calibro del modello invece è l’89800 dotato di funzione cronografica.
Questo modello è in edizione limitata, infatti ne esistono solo 100 pezzi. Lo stile dell’orologio è super elegante grazie alla sua ampia cassa da 45 mm realizzata in pregiato oro rosso da 18 carati. Il quadrante è argenté mentre il cinturino è in vera pelle di alligatore nero.
Ingenieur IWC prezzo e dove acquistarli
Per mia esperienza e per trovare ottime occasioni vi consiglio di consultare le offerte su Ebay: clicca qui per maggiori informazioni.
I modelli IWC Ingenieur sono di pregio e sicuramente si posizionano all’interno di un mercato di lusso.
In alternativa per acquistare uno di questi orologi bisogna rivolgersi alle varie boutique IWC presenti in Italia e consultabili sul sito ufficiale dell’azienda. Il prezzo degli orologi della collezione del momento varia dai 4.000 mila euro sino a superarne i 60.000 mila.