Indice dei contenuti
- 1 Storia del Nautilus Patek Philippe
- 2 Patek Philippe Nautilus Ref. 3700
- 3 I dettagli della collezione Patek Philippe Nautilus orologi
- 4 Patek Philippe Nautilus 5711
- 5 Patek Philippe Nautilus Calendario Annuale e fasi lunari
- 6 Patek Philippe Nautilus Chronograph 5980/1A-001
- 7 Nautilus Patek 3710
- 8 L’evoluzione del Philippe NautilusĀ Patek
- 9 Patek Philippe 5712 (Patek 5712)
- 10 Nautilus Calendario Perpetuo (2018)
- 11 Patek Philippe Nautilus prezzo
La collezioneĀ Patek Philippe NautilusĀ orologi nasce nel 1976, l’orologio ĆØ una novitĆ assoluta nel mondo dell’orologeria, grazie alla visione artistica di un grande artigiano GĆØrald Genta. Il suo disegno s’ispirava alla forma degli oblĆ² del Nautilus, il fantomatico sommergibile, che anima le avventure del capitano Nemo, il famoso personaggio, di uno dei piĆ¹ grandi romanzi di Jules Verne, pubblicato la prima volta nel 1870.
Da questo sommergibile unico e immaginario, nasce l’innovativa cassa che ricorda un oblĆ², la lunetta ĆØ di forma ottagonale gli angoli sono dolcemente smussati, e nel tempo questo orologio rimangono un design unico e inimitabile.Ā
“L’orologio Nautilus Patek” ĆØ rimasto nella storia, per il suo stile ingegnoso e unico per l’epoca, infatti si distacca completamente dai modelli di altre case orologiere di lusso come Rolex. Anche il calibro che animava l’orologio del 1976, ĆØ stato veramente rivoluzionario, grazie al 920 di Jeager-LeCoultre.
Questo calibro ĆØ frutto dello studio di due grandi case orologiere la Patek Philippe e Audemar Piguet.
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Storia del Nautilus Patek Philippe
Il Patek Philippe Nautilus Ref. 3700, segnatempo disegnato da GĆ©rald Genta nel 1976, ĆØ divenuto da tempo lāoggetto del desiderio dei collezionisti e cresciuto di valore negli ultimi anni in modo esponenziale. Il primo Nautilus, definito Jumbo per le sue dimensioni (42 mm di larghezza), era un orologio sportivo ma elegante, molto robusto, impermeabile grazie a una costruzione particolarmente raffinata, realizzato in acciaio.
E, infatti, un altro slogan per il suo lancio era: āUno degli orologi piĆ¹ cari del mondo ĆØ in acciaioā.
A capo della Patek Philippe in quegli anni cāera Philippe Stern, tra lāaltro amante della vela e delle barche in generale, che inizialmente ebbe qualche riserva sulla proposta del grande designer Genta a causa del momento storico (andavano di moda gli orologi al quarzo, piatti e piccoli) e delle linee molto moderne del Nautilus.
Ma alla fine venne realizzato un prototipo e dopo vari test legati principalmente alla sua impermeabilitĆ , lāorologio venne messo in produzione e presentato nel 1976.
Il Nautilus era corredato da un astuccio in sughero, che oggi ĆØ divenuto introvabile e richiestissimo dai possessori della prima referenza (un box originale ĆØ andato recentemente in asta a 17.500 franchi svizzeri).
La cassa del Nautilus, ispirata allāoblĆ² delle navi, era rivoluzionaria per lāepoca: non era, infatti, in tre pezzi ma in due con il fondello che aveva un solo foro per lāalbero di carica e la lunetta fissata contro le spalle della cassa grazie a quattro viti, un bloccaggio ermetico che consentiva una impermeabilitĆ fino a 120 metri di profonditĆ . Ma questo era solo uno degli aspetti legati alla difficoltĆ di realizzazione, che includeva il bracciale integrato e con le maglie al centro lucide e ai lati satinate, la cassa con alcune superfici lisce e stondate e altre spigolose, con finiture lucide o satinate.
E al suo interno il calibro 22-255C della Patek Philippe, di derivazione Frederic Piguet 2121, un movimento meccanico a carica automatica molto sottile. Dopo qualche esitazione iniziale, il Nautilus Ref. 3700 ha spiccato il volo per attestarsi fra i segnatempo sportivi oggetto di culto piĆ¹ ammirati e desiderati in tutto il mondo.
Dopo il primo modello, Patek Philippe ha creato moltissime varianti (anche per donna), fra le quali, nel 1981, la Ref. 3800, leggermente piĆ¹ piccola e con la lancetta dei secondi.
E poi la Ref. 3712, solo nel 2005, calendario completo e fasi luna, seguita un anno dopo dalla Ref. 5712 (quasi uguale) e dalla Ref. 5711, per arrivare nel 2016 alla Ref. 5976, cronografo da 44 mm, e nel 2018 alla Ref. 5740, tutte in vari materiali e dimensioni.
Patek Philippe Nautilus Ref. 3700
Adatto alla muta subacquea di giorno e allo smoking di seraā, cosƬ recitava una delle pubblicitĆ del Patek Philippe Nautilus Ref. 3700.
Come accennato, le quotazioni dei vari modelli, ma in particolare della Ref. 3700, sono sempre in crescita.
In unāasta di Phillips ad Hong Kong del 2016, un Patek Philippe Ref. 3700 ĆØ stato aggiudicato a poco meno di 38.000 euro, una Ref. 3800 a circa 17.000 euro, un cronografo Ref. 5980 a 33.000 euro e un Patek Philippe Ref. 5712 a 31.500 euro. Tre anni dopo, nel 2019, per tutti i Nautilus le quotazioni sono state molto superiori.
La Ref. 3700 supera abbondantemente i 100.000 euro anche se qualche commerciante lo tratta a poco piĆ¹ di 80.000. Nelle ultime aste ne sono stati aggiudicati uno a 78.500 euro (Phillips, luglio 2020) e due a 125.000 franchi svizzeri (Phillips, novembre 2019 e Antiquorum, giugno 2020).
Passiamo alla Ref. 3800: viene scambiata a circa 30.000 euro, anche se nellāasta di Phillips dello scorso luglio un esemplare del 1989, con quadrante marcato Tiffany, ha toccato i 78.500 euro. Il Nautilus calendario perpetuo con fasi luna Ref. 3712 ĆØ stato prodotto solo per un anno e per questo ĆØ molto raro: viene scambiato a cifre superiori ai 100.000 euro.
La Ref. 5712, erede del 3712, invece, ĆØ valutata sui 50.000 euro. Il cronografo Ref. 5980, in acciaio, si avvicina ormai ai 100.000 euro, anche se alle ultime aste internazionali sono stati battuti esemplari a meno di 80.000 euro.
Ancora, la Ref. 5711, Nautilus prodotto a partire dal 2006 con cassa uguale a quella del 3700, ma con la lancetta dei secondi, ĆØ quotato circa 60.000 euro.
Infine, nellāasta Phillips di Hong Kong del 10 luglio scorso, un Nautilus Ref. 5740/1G del 2020, in oro bianco, calendario perpetuo con indicazione delle 24 ore, fasi luna, giorno della settimana e mesi, ĆØ stato battuto a 171.000 euro.
I dettagli della collezione Patek Philippe Nautilus orologi
Alla sua data di nascita e uscita in produzione il Philippe Patek aveva delle dimensioni molto importanti, infatti il diametro della cassa misurava circa 42 mm. Questa cassa importante, inizialmente, fu difficile da imporre al pubblico, questo perchĆ© le dimensioni degli altri orologi di altre case orologiere raggiungevano al massimo i 37 mm. proprio a causa di ciĆ², le dimensioni della cassa dell’orologio Nautilus vennero ridotte nel 1981, con la ref.3800 si passo da un diametro di 42 mm a un diametro di 37,5 mm.
Patek Philippe Nautilus 5711
il Patek Philippe Nautilus 5711 ĆØ sicuramente il modello piĆ¹ rappresentativo della collezione, soprattutto per il design intramontabile e il “rapporto” prezzo/rivendibilitĆ .
Uno dei migliori orologi da investimento. Scopriamo i dettagli:
- CASSA: acciaio (40 mm).
- LUNETTA: acciaio.
- CORONA: zigrinata, personalizzata, protetta, serrata a vite.
- VETRO: zaffiro antiriflesso.
- FONDELLO: con oblĆ² in vetro zaffiro.
- IMPERMEABILITĆ: 12 atmosfere.
- QUADRANTE: sfumato nero/blu, inciso a guillochƩ; lancette a bastone luminescenti, indici a barretta applicati e luminescenti, datario a finestrella al 3.
- MOVIMENTO: meccanico a carica automatica, calibro 26-330 S C (diametro 27mm, spessore 3,30 mm), dotato del Sigillo Patek Philippe, 28.800 alternanze/ora, riserva di carica da 35 a 45 ore, 212 componenti, 30 rubini. Rotore centrale in oro 21 carati, carica unidirezionale, bilanciere Gyromax, spirale Spiromax.
- BRACCIALE: acciaio lucido/satinato, assemblato a mano
- FIBBIA: fermaglio dƩployante Nautilus.
- PREZZO: 29.810 euro.
Patek Philippe Nautilus Calendario Annuale e fasi lunari
A quattro anni di distanza dal Royal Oak, nel 1976 fa la sua apparizione lo sportivo di lusso secondo Patek Philippe. A firmarlo ĆØ sempre GĆ©rald Genta, che con il Nautilus 3700 realizza un esemplare di dimensioni generose (tanto che verrĆ chiamato ājumboā), caratterizzato da una cassa in acciaio in due parti, con lāapertura longitudinale che ricorda lāoblĆ² di una nave.
Impermeabile fino a 120 metri, si proponeva come āUn orologio sportivo, affidabile e da indossare in ogni circostanzaā, secondo la definizione della stessa Patek Philippe.
Modello diventato vero e proprio oggetto di culto tra i collezionisti, oggi conta su una collezione ampia e articolata, che comprende anche una tra le complicazioni piĆ¹ care alla marca: il calendario annuale.
Brevettato dal brand nel 1996, il calendario che va corretto solo una volta allāanno ĆØ diventato una vera e propria tipologia orologiera. Nella versione qui fotografata, il Nautilus Calendario Annuale adotta un quadrante blu, come il colore del modello originale del 1976. Prezzo: 44.450 euro.
Patek Philippe Nautilus Chronograph 5980/1A-001
Il Patek Philippe Nautilus Ref. 5980/1A non ĆØ piĆ¹ in produzione ma ho voluto parlarvi di lui in quanto ĆØ un esempio pratico di orologio da investimento. Basti pensare che nel 2012 il prezzo di listino era di 29.500 euro il valore di mercato puĆ² toccare anche le 100.000 euro. Andiamo a conoscerlo meglio.
Quadrante sfumato dal nero allāantracite per il cronografo Nautilus Ref. 5980/1A di Patek Philippe, con cassa in acciaio. Tipica di questo esemplare ĆØ lāaffissione concentrica dei contatori crono, al 6: allāesterno, il contatore dei 60 minuti (su due scale concentriche graduate rispettivamente da 0 a 30, in nero, e da 30 a 60, in rosso); allāinterno, il contatore delle 12 ore.
Il vetro zaffiro sul fondello rivela il calibro automatico CH 28-520 C con ruota a colonne e funzione flyback.
Nautilus Patek 3710
Per ritrovare nuovamente un modello da una cassa importante bisognerĆ aspettare la collezione del ’98 con referenza 3710/1A ritornando a una cassa dal diametro di 42mm. Il primo Philiph Patek Nautilus era contrassegnato dalla referenza 5711, il patek 5711 era costruito con una cassa in acciaio come il bracciale, e il quadrante era disponibile nei colori del bianco, del nero e del blu.
Gli elementi di spicco di questo orologio, oltre alla forma della cassa, sono stati il suo essere composta da un unico blocco, la visione del suo particolare movimento e anche il suo design delineato da superfici lucide e altre satinate. Inoltre, il quadrante del dell’orologioĀ nautilus philippe patek aveva una particolaritĆ molto speciale per quel periodo, era fornito di visione notturna, grazie a una sostanza luminescente che era stata utilizzata per ricoprire le lancette. La prima referenza in assoluto nasce con il quadrante nero e con il datario fisso a sinistra delle ore tre.Ā La cassa dell’orologio, come giĆ detto, monoblocco assicurava inoltre, all’orologio un’impermeabilitĆ fino a 12 atm.
L’evoluzione del Philippe NautilusĀ Patek
Andiamo a vedere ora come negli ultimi anni questa linea si aggiornata.
Di seguito ho inserito quelli che ritengo gli esemplari piĆ¹ interessanti, ovviamente ĆØ stata una scelta molto ardua selezionarli.
Patek Philippe 5712 (Patek 5712)
La collezione degli orologi patek nautilus, continua a crescere nel tempo con nuove collezioni e referenze, maggiormente i modelli che si sono visti succedere sono stati prettamente dedicati al mondo maschile, infatti solo nel 2009 nascono le prime referenze dedicate completamente alle donne.
L’evoluzione nel tempo del Philippe Patek, ha visto aggiunte funzionali ad ogni modello, infatti giĆ dalla referenza Patek 5712, troviamo un sistema per calcolare le fasi lunari, un datario, l’indicatore di riserva di carica, andando avanti ogni orologio ĆØ stato modernizzato e reso sempre piĆ¹ preciso e funzionale, inoltre le referenze hanno visto anche un cambio nell’utilizzo dei materiali, infatti se il primo philippe patek era in acciaio, troviamo nelle referenze piĆ¹ moderne come la 5724G, un utilizzo di diversi materiali, questo modello ad esempio ĆØ disponibile con cassa in oro bianco e bracciale in pelle o il 5724R con cassa in oro rosa con bracciale in pelle.
“Patek Philippe donna”Ā – I modelli da donna, nascono invece nel 2009, con diversi orologi sia automatici che con movimenti a quarzo, impreziositi da metalli preziosi e da brillanti, il primo modello femminile fu ilĀ 7010G-011 in oro bianco, con bracciale in pelle, quadrante bianco. Un orologio da donna Nutilus Philippe Patek, veramente prezioso ĆØ ilĀ 7014/1G-001 con cassa in oro bianco e diamanti e bracciale anche in oro e diamanti.Ā
La collezione Philippe Patek Nautilus ĆØ ancora in commercio con le sue ultime collezioni, i modelli sono ancora fedeli alle forme del primo modello. Tra i modelli piĆ¹ particolari e di stile di quest’ultima collezione c’ĆØ sicuramente il Patek 5980/1AR-001 in Acciaio e oro rosa, questo modello a un movimento meccanico a carica automatica con datario, ha un cronografo, il quadrante ĆØ blu degradĆØ, la corona a vita e il fondo casso e in cristallo di zaffiro. La cassa ĆØ abbastanza grande con un diametro di 40,5 mm.Ā
Nautilus Calendario Perpetuo (2018)
Non si tratta del primo Nautilus ācomplicatoā, in quanto la collezione in passato ha giaĢ accolto complicazioni quali il cronografo flyback, il doppio fuso orario e il calendario annuale. Tuttavia, il calendario perpetuo eĢ uno dei grandi classici della Casa ginevrina e adesso fa il suo ingresso anche nellāambito della collezione Nautilus, in questa versione con cassa in oro bianco a 18 carati. Grazie al calibro automatico ultrapiatto 240 Q, con microrotore in oro a 22 carati e un modulo del ca- lendario particolarmente sottile, la cassa mantiene uno spessore molto ridotto (pari a 8,42 mm) e diventa il calendario perpetuo piuĢ sottile Patek Philippe.
Lāarchitettura e le pregevoli finiture del movimento, con i ponti smussati e lucidi e la massa oscillante decorata con una croce di Calatrava incisa, sono visibili attraverso il fondello in zaffiro. Infine, per mezzo di un ingegnoso sistema di rinvii, la posizione dei pulsantini correttori delle indicazioni (per il giorno al 9, la data tra 11 e 12, il mese tra 12 e 1, le fasi di Luna al 6) eĢ stata ripensata affincheĢ questi ultimi formino un tuttāuno con lāarchitettura della inconica cassa Nautilus. Prezzo: 109.826 euro
Patek Philippe Nautilus prezzo
Il patek Philippe nautilus, ha un valore veramente incredibile, le referenze piĆ¹ moderne partono dai 20,000 mila euro ma possono superare anche i 60,000 mila euro come per il modello Patek Philippe Nautilus Jumbo in oro bianco con referenza 3711/1G-001. Un’altro modello molto costoso ĆØ il Patek Philippe Nautilus All rose gold con referenza 5711R che puĆ² essere acquistato al prezzo di 45,000 mila euro.Ā I primi modelli, in vendita alle aste dedicate agli orologi di lusso, possono raggiungere cifre astronomiche, principalmente se si ricerca la prima referenza di questo modello.Ā
Complimenti per la chiarezza espositiva
Grazie mille :)