Durante i festeggiamenti per la vittoria del campionato, tra cori da stadio, fumogeni e sorrisi, un dettaglio ha brillato quasi quanto la coppa: al polso di Lamine Yamal, giovanissimo talento del Barcellona, faceva capolino un orologio che non è certo passato inosservato. Lo stesso segnatempo è poi riapparso in alcune foto delle sue vacanze, dove – tra paesaggi tropicali e look rilassati – continuava a catturare l’attenzione. E non solo quella degli appassionati di calcio. In tanti, tra tifosi e collezionisti, mi hanno scritto chiedendomi: “Ma che orologio indossa Yamal?”. Un quesito legittimo, perché quello al suo polso non è un orologio qualunque…
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L’orologio (misterioso) di Yamal durante la festa del Barça
Durante i festeggiamenti per la vittoria del campionato, tra cori da stadio, fumogeni e sorrisi a trentadue denti, un dettaglio ha brillato quasi quanto la coppa: al polso di Lamine Yamal, giovanissimo talento del Barcellona, faceva capolino un orologio che non è certo passato inosservato. Lo stesso segnatempo è poi riapparso in alcune foto delle sue vacanze, dove – tra paesaggi tropicali e look rilassati – continuava a catturare l’attenzione.
E non solo quella degli appassionati di calcio. In tanti, tra tifosi e collezionisti, mi hanno scritto chiedendomi: “Ma che orologio indossa Yamal?”. Un quesito legittimo, perché quello al suo polso non è un orologio qualunque…
Audemars Piguet Royal Oak Chronograph ref. 26715OR.ZZ.1356OR.01 da 38 mm
Ed eccolo, svelato: l’orologio che ha acceso la curiosità durante i festeggiamenti del Barça è un Audemars Piguet Royal Oak Chronograph, nella referenza 26715OR.ZZ.1356OR.01. Un nome lungo, sì, ma dietro cui si cela un’icona in grado di fondere perfettamente eleganza, sportività e un tocco scintillante che non passa certo inosservato. Il quadrante argenté con motivo “Grande Tapisserie” gioca con la luce in modo raffinato, mentre la lunetta ottagonale in oro rosa 18 carati, tempestata da 32 diamanti taglio brillante, trasforma questo Royal Oak in una dichiarazione di stile.
Al polso, si percepisce subito il bilanciamento tra compattezza e impatto visivo: la cassa da 38 mm, rifinita in modo impeccabile tra superfici satinate e smussature lucide, ha uno spessore di appena 11 mm, perfetto per chi cerca un cronografo di lusso che sappia farsi notare senza essere invadente. Il bracciale integrato, vero punto di forza della collezione Royal Oak, alterna finiture lucide e satinate con una precisione da alta gioielleria, creando una sensazione tattile e visiva che ha pochi rivali nel panorama dell’orologeria sportiva.
A muovere il tutto c’è il calibro automatico 2385, un movimento compatto e affidabile con riserva di carica di 40 ore, piccoli secondi e funzione cronografo. È un calibro in uso da anni, collaudato, fluido nella marcia e perfetto per mantenere lo spessore contenuto della cassa. Peccato solo per il fondello chiuso, che non lascia ammirare il movimento finemente decorato, ma in compenso… è tutto oro rosa.
Un ragazzo da 80.000 euro (e tanta consapevolezza)
A soli 17 anni, Yamal non si limita a sorprendere in campo: lo fa anche fuori, con una padronanza di stile che raramente si vede in un ragazzo così giovane. L’abbinamento del Royal Oak con un outfit casual, comodo e quasi “da strada”, racconta tanto del suo modo di essere: sobrio, consapevole, capace di indossare il lusso senza ostentarlo. In un’epoca in cui l’orologio è spesso solo simbolo di status, qui assume un altro significato: è un’estensione del suo talento, della sua ambizione e della sua personalità silenziosamente determinata.
Questo modello, che supera gli 80.000 euro di listino (qui per maggiori informazioni), non è solo una scelta estetica: è un messaggio. Parla di maturità, di stile raffinato, e di una visione precisa di ciò che significa oggi essere un campione, dentro e fuori dal campo. Proprio come il Royal Oak ha rivoluzionato l’orologeria sportiva di lusso nel 1972, Yamal sembra essere il volto nuovo di un Barcellona che torna a guardare lontano.