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TAG Heuer Monaco Split-Seconds Chronograph Air 1: cronografo rattrapante estremo in titanio
Autore: Carmine Di Donato | Fonte: RecensioniOrologi.it | Pubblicato il:
In questa recensione ti porto alla scoperta del TAG Heuer Monaco Split-Seconds Chronograph Air 1, un cronografo rattrapante ad alta frequenza che unisce cassa in titanio ottenuta tramite Selective Laser Melting, architettura scheletrata ispirata alle supercar e calibro TH81-00 sviluppato con Vaucher. Un manifesto tecnico che rompe con il passato e spinge la famiglia Monaco in una nuova dimensione estetica e ingegneristica.

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Quando TAG Heuer decide di spingersi oltre i confini dell’orologeria tradizionale, il risultato è spesso qualcosa che ridefinisce le regole del gioco. È precisamente la sensazione che ho provato osservando per la prima volta il nuovo Monaco Split-Seconds Chronograph Air 1, un modello presentato alla Dubai Watch Week e pensato per inaugurare una vera e propria nuova era per la Maison. Qui non si tratta solo di evoluzione, ma di un cambio di paradigma: un cronografo rattrapante che nasce dallo stesso spirito innovativo delle supercar, con una cassa costruita tramite tecnologia Selective Laser Melting e un’architettura in titanio che sembra uscita direttamente da un laboratorio aerodinamico. È un Monaco completamente ripensato, più leggero, più tecnico e soprattutto progettato come un manifesto del futuro: un concentrato di ingegneria avanzata e design sperimentale che porta la famiglia Monaco a un livello che, onestamente, non avevo mai visto prima.
- Cronografo rattrapante ad alta frequenza con calibro TH81-00 a 36.000 alternanze/ora.
- Cassa scheletrata in titanio grado 5 realizzata tramite tecnologia Selective Laser Melting.
- Edizione limitata a 30 esemplari con peso complessivo di soli 85 grammi.

Nel ripercorrere la storia del Monaco, mi sono reso conto di quanto questo modello sia sempre stato una sorta di terreno di prova per la Maison, un luogo dove sperimentare soluzioni tecniche fuori dagli schemi. Con l’Air 1, TAG Heuer porta questa filosofia direttamente nel futuro: prende il calibro rattrapante TH81-00, sviluppato con Vaucher e introdotto nel 2023, e lo inserisce in una delle casse più radicali che abbia visto negli ultimi anni. È un esoscheletro leggerissimo in carbonio e titanio, concepito dal TAG Heuer LAB come se fosse la scocca di una hypercar.
L’idea è chiara: far dialogare la tradizione della misura del tempo con tecniche di produzione avanzate come lo SLM su larga scala, integrando componenti in titanio per ridurre inerzie e spessori. Guardandolo da vicino, sembra quasi un esperimento di ingegneria trasportato al polso, un orologio che non vuole solo misurare i secondi, ma raccontare un nuovo modo di costruire un cronografo ad altissime prestazioni.

Osservando la cassa del nuovo modello, mi ha colpito quanto TAG Heuer sia riuscita a trasformare un elemento apparentemente tradizionale in un vero laboratorio di design ingegnerizzato. Parliamo di una struttura da 41 mm per 15,2 mm di spessore, realizzata interamente in titanio grado 5 tramite Selective Laser Melting. Questa tecnologia permette di creare volumi impossibili da ottenere con la lavorazione sottrattiva classica: cavità interne, reticoli tridimensionali, maglie a nido d’ape che donano rigidità e leggerezza allo stesso tempo.
Sui lati emergono reticoli in titanio sabbiato che incorniciano il movimento, mentre la lunetta unisce la robustezza del titanio con dettagli in oro giallo 2N tagliati al laser, una combinazione che aggiunge un tono più prezioso al carattere spiccatamente tecnico dell’orologio. La cassa pesa soltanto 85 grammi, mantiene un’impermeabilità di 30 metri e presenta una finitura DLC nera sui bordi, un tocco che ne accentua ulteriormente l’anima da strumento ad alte prestazioni.

Il quadrante, se così posso chiamarlo, è una finestra aperta sul cuore tecnico dell’orologio. TAG Heuer utilizza un vetro in zaffiro completamente traslucido che lascia emergere la meccanica come protagonista assoluta, ma senza sacrificare la leggibilità. Gli indici e i blocchi bianchi in Super-LumiNova creano un forte contrasto, mentre le lancette scheletrate di ore e minuti presentano una punta dorata che richiama i dettagli della lunetta.
I tre contatori sono distribuiti in modo classico: minuti cronografici a ore 3, ore cronografiche a ore 9 e piccoli secondi a ore 6. La lancetta centrale della funzione rattrapante è laccata in oro, mentre quella del cronografo principale è bianca, così da distinguere immediatamente le due letture. Sulla carrure sinistra spicca poi il pulsante dedicato alla rattrapante, realizzato in oro giallo 2N massiccio: un dettaglio che completa l’estetica high-tech con un accento di eleganza pura.

Arrivando al movimento, ho avuto la sensazione di trovarmi davanti a una delle interpretazioni più moderne della complicazione rattrapante. Il cuore dell’Air 1 è il calibro TH81-00, sviluppato insieme a Vaucher e adattato internamente da TAG Heuer con componenti in titanio grado 5 per ridurre l’inerzia e alleggerire l’intera struttura. Lavora a 36.000 alternanze/ora, una frequenza che restituisce una precisione straordinaria per un cronografo di questa categoria, e offre una riserva di carica di 65 ore che scende a 55 con il cronografo attivo.
La sua architettura deriva dalla famiglia VMF 6710, ma è stata rielaborata per garantire prestazioni più elevate, con ruota a colonne, modulo rattrapante dedicato e uno spessore complessivo ottimizzato. Le finiture meritano un’attenzione particolare: smussature eseguite a mano e una massa oscillante scheletrata con motivo a nido d’ape, rifinita con lacca dorata, che riprende il linguaggio estetico dell’intera cassa. Il movimento pesa circa 30 grammi, un dato che conferma quanto TAG Heuer abbia spinto sull’alleggerimento senza rinunciare alla complessità meccanica.

Per completare il profilo dell’Air 1, TAG Heuer ha scelto un cinturino che segue perfettamente l’estetica tecnica dell’orologio senza rinunciare al comfort. È realizzato in caucciù nero, ma ciò che lo rende particolare sono gli inserti in Alcantara che riprendono l’atmosfera delle supercar a cui questo modello si ispira. La fibbia a farfalla in titanio grado 5 con trattamento DLC nero mantiene coerenza con la cassa e contribuisce a contenere il peso complessivo.
Si tratta inoltre di un’edizione estremamente esclusiva: solo 30 esemplari, disponibili da dicembre 2025, con un prezzo di listino pari a 150.000 CHF (circa 160.000 euro). Una produzione limitata che rende questo Monaco non solo un esercizio di ingegneria, ma anche un oggetto destinato a diventare un riferimento per i collezionisti che seguono l’evoluzione tecnica della Maison. Qui per maggiori informazioni.
TAG Heuer Monaco Split-Seconds Chronograph Air 1 – Scheda tecnica
| Modello | TAG Heuer Monaco Split-Seconds Chronograph Air 1 |
| Cassa | Titanio grado 5, architettura scheletrata tipo esoscheletro, elementi a reticolo e nido d’ape |
| Tecnologia di produzione | Selective Laser Melting (SLM) su larga scala |
| Diametro cassa | 41 mm |
| Spessore | 15,2 mm |
| Peso complessivo | Circa 85 g |
| Lunetta | Titanio grado 5 con trattamento DLC nero e inserti in oro giallo 2N tagliati al laser |
| Vetro | Zaffiro traslucido, vista completa sul movimento |
| Quadrante | Struttura trasparente con indici Super-LumiNova, tre contatori (minuti, ore cronografiche, piccoli secondi) |
| Lancette | Ore e minuti scheletrati con punta dorata, lancetta centrale cronografo bianca, lancetta rattrapante laccata in oro |
| Pulsante rattrapante | Pulsante dedicato a ore 9 in oro giallo 2N massiccio |
| Movimento | Calibro automatico TH81-00 rattrapante, sviluppato con Vaucher Manufacture Fleurier, componenti in titanio grado 5 |
| Frequenza | 36.000 alternanze/ora (5 Hz) |
| Riserva di carica | Circa 65 ore (circa 55 ore con cronografo attivo) |
| Complicazioni | Cronografo rattrapante, cronografo con ruota a colonne, piccoli secondi, contatori ore e minuti cronografici |
| Peso movimento | Circa 30 g |
| Decorazioni movimento | Smussature a mano, massa oscillante a nido d’ape con lacca dorata |
| Impermeabilità | 30 metri |
| Cinturino | Caucciù nero con inserti in Alcantara, ispirato agli interni automotive |
| Fibbia | Fibbia a farfalla in titanio grado 5 con trattamento DLC nero |
| Edizione | Edizione limitata a 30 esemplari |
| Prezzo indicativo | 150.000 CHF |
| Disponibilità | Da dicembre 2025 |
FAQ – Domande frequenti sul TAG Heuer Monaco Split-Seconds Chronograph Air 1
Che cosa rende speciale il TAG Heuer Monaco Split-Seconds Chronograph Air 1?
L’Air 1 è una versione estremamente tecnica del Monaco, dotata di cronografo rattrapante e cassa scheletrata in titanio realizzata tramite Selective Laser Melting. Unisce la tradizione sportiva della collezione a un’architettura da laboratorio di ingegneria, con peso ridottissimo e design ispirato alle supercar.
Quali sono dimensioni e peso del Monaco Split-Seconds Air 1?
La cassa misura 41 mm di diametro per 15,2 mm di spessore ed è costruita in titanio grado 5. Grazie all’architettura a esoscheletro e al movimento alleggerito, il peso complessivo dell’orologio è di circa 85 grammi, risultando molto leggero al polso nonostante la complessità meccanica.
Che movimento utilizza e quali prestazioni offre?
Al suo interno lavora il calibro TH81-00, un movimento automatico rattrapante sviluppato con Vaucher Manufacture Fleurier. Batte a 36.000 alternanze/ora, dispone di ruota a colonne e modulo rattrapante dedicato, e garantisce una riserva di carica di circa 65 ore, che scende a circa 55 ore con il cronografo in funzione continua.
L’impermeabilità è adatta a un uso quotidiano?
L’impermeabilità è dichiarata fino a 30 metri. È sufficiente per l’uso quotidiano e per affrontare schizzi d’acqua o pioggia, ma non è un orologio pensato per il nuoto o attività acquatiche prolungate. È un pezzo tecnico e collezionistico, più vicino al mondo delle supercar che a quello dei diver.
Quanti esemplari sono disponibili e qual è il prezzo?
Il TAG Heuer Monaco Split-Seconds Chronograph Air 1 è prodotto in edizione limitata a soli 30 esemplari. Il prezzo di listino è pari a 150.000 CHF, una cifra che riflette l’esclusività della serie, la complessità del calibro rattrapante e l’uso di tecnologie costruttive avanzate.
Che tipo di cinturino monta e com’è al polso?
Il cinturino è in caucciù nero con inserti in Alcantara, scelta che richiama gli interni delle auto sportive. In combinazione con la fibbia a farfalla in titanio DLC, offre un’ottima tenuta e un comfort elevato, restando coerente con il linguaggio tecnico e automotive dell’intero progetto.