Amo scoprire e raccontare aneddoti come questo, perché spesso si tratta di pagine di storia dimenticate o mai realmente conosciute. Tutti, anche i meno appassionati, sanno che l’Omega Speedmaster ha accompagnato gli astronauti sulla Luna.
Ma pochi ricordano che il primo orologio svizzero a varcare i confini dell’atmosfera terrestre fu in realtà un Breitling, e accadde ben prima dell’allunaggio. Non si trattava però di un modello qualunque, ma di una versione unica, progettata appositamente per Scott Carpenter: un Navitimer modificato secondo le sue precise esigenze di missione.
Nasce così il Navitimer Cosmonaute, dotato di una scala oraria su 24 ore pensata per aiutare l’equipaggio a orientarsi anche dove il giorno e la notte si alternano ogni 90 minuti.
Per celebrare il centenario della nascita di Carpenter, Breitling ha reso omaggio a questa impresa presentando una riedizione commemorativa: il Navitimer B02 Chronograph 41 Cosmonaute Scott Carpenter Centenary con Ref. LB0240211C1P1. Un tributo non solo all’uomo, ma anche all’idea di adattare la tecnica alle sfide dello spazio.
Un dettaglio su tutti mi colpisce: la scala 24 ore, che al posto di regolare il tempo sulla base del sole, lo ancora alla Terra, mantenendo un legame costante con il controllo missione. Un’intuizione geniale per chi, orbitando attorno al pianeta, rischiava di perdere ogni riferimento temporale.
Tra gli accorgimenti tecnici più interessanti adottati per l’originale Cosmonaute, spicca la lunetta maggiorata con una zigrinatura più marcata, pensata per essere maneggiata anche con i guanti spessi della tuta spaziale. Allo stesso modo, il classico bracciale venne sostituito con una versione metallica elasticizzata, studiata per essere indossata direttamente sopra la tuta da astronauta, senza compromessi in termini di praticità.
Nel modello commemorativo Scott Carpenter Centenary, progettato ovviamente per un utilizzo ben più “terrestre”, questo tipo di bracciale lascia spazio a un raffinato cinturino in pelle di alligatore blu, perfettamente coordinato con il quadrante sunburst nella stessa tonalità.
E il lusso, qui, non è solo una sensazione estetica ma una scelta concreta di materiali: a prima vista la cassa potrebbe sembrare in acciaio, ma in realtà è realizzata in platino, conferendole una preziosità rara. Un dettaglio che la rende ancora più esclusiva rispetto alla versione in oro lanciata nel 2024. Con i suoi 41 mm di diametro e 13 mm di spessore, si mantiene sorprendentemente compatta per un orologio in platino, senza perdere un briciolo di personalità.
Come accennavo poco fa, il quadrante di questa edizione speciale sfoggia una splendida finitura blu spazzolata a raggi di sole, su cui spiccano i contatori cronografici bianchi con finitura a chiocciola. Lo stesso bianco viene ripreso anche nella lunetta del classico regolo calcolatore, creando un contrasto elegante e luminoso.
Trovo davvero piacevole questa scelta cromatica: il gioco tra blu e bianco dona al quadrante una freschezza inaspettata, soprattutto se si pensa che, negli ultimi anni, quasi tutte le varianti del Navitimer—Cosmonaute compreso—hanno visto il nero come presenza fissa. Questa, invece, è una vera ventata d’aria nuova.
Al cuore dell’orologio batte il calibro di manifattura Breitling B02, un movimento cronografico a carica manuale con ruota a colonne, certificato COSC, e dotato di una riserva di carica di ben 70 ore. La cura per i dettagli si percepisce anche nella decorazione: le Côtes de Genève radiali si lasciano intravedere attorno al bilanciere a vista, aggiungendo un tocco raffinato all’insieme. Non mancano riferimenti storici che rendono omaggio a Carpenter e alla sua impresa: sul movimento sono incise scritte evocative come “Aurora 7” e “3 orbite intorno alla Terra”, mentre il fondello riporta ulteriori iscrizioni dedicate all’astronauta e indica chiaramente che si tratta di una serie limitata a soli 50 esemplari. Un vero tributo in miniatura all’esplorazione spaziale.
Considerando la sua natura esclusiva, la preziosa cassa in platino e il movimento di manifattura di altissimo livello, il prezzo di listino del Breitling Navitimer B02 Chronograph 41 Cosmonaute Scott Carpenter Centenary si attesta sui 42.000 euro. Una cifra certamente importante, ma coerente con l’insieme di contenuti tecnici, materiali pregiati e significato storico che racchiude. Personalmente, il legame profondo con la figura di Scott Carpenter e con le origini dell’orologeria spaziale rende il Cosmonaute uno dei miei modelli Breitling preferiti in assoluto—forse addirittura il primo della lista.