Sembra che gli orologi prendano vita autonomamente. Se si esamina la situazione, emerge che sono davvero pochi i designer di cui i marchi sono disposti a rivelare l’identità. Questi creativi restano per lo più celati dietro le quinte, e alcuni potrebbero interpretare questo come una mancanza di riconoscimento. In realtà, il motivo è diametralmente opposto.
Le Maison orologiere sono pienamente consapevoli del valore inestimabile di un designer di talento e si adoperano per mantenere questa risorsa preziosa ben salda al loro fianco. Divulgarne il nome equivarrebbe a mettere il creativo nel mirino di concorrenti pronti a sedurlo con proposte economicamente più vantaggiose, trasformando quindi la sua permanenza in una sfida sia onerosa che intricata.
Avviene sia per i migliori designer che per gli esperti tecnici: transitano tra le varie marche grazie a contratti che, pur non raggiungendo le cifre stellari del mondo del calcio, rappresentano comunque un ideale irraggiungibile per la stragrande maggioranza delle persone. Queste icone del design e dell’innovazione tecnica prosperano in tali contesti come delfini nelle acque oceaniche.
Un orologio vive in simbiosi con la nostra persona e il nostro ambiente: deve fondersi nell’ambiente circostante senza causare disturbi o irritazioni e, contemporaneamente, desideriamo che si faccia notare per raccontare qualcosa di noi.
Deve “risvegliarsi” al primo gesto di interesse, fornendoci immediato accesso al tempo o alle sue molteplici funzioni nel modo più diretto e semplice. L’orologio richiede una leggibilità impeccabile, deve essere un piacere per il senso del tatto, evitare di cadere nella monotonia estetica, conformarsi perfettamente alla curvatura del nostro polso, conservare il suo splendore originario il più a lungo possibile e non deve in alcun modo agganciarsi ai tessuti. Continuare su questa linea sottolinea un principio: progettare un articolo qualsiasi è complesso, ma la creazione di un orologio porta con sé sfide particolari.
Arriva quindi il momento delle scelte cruciali: il dirigente che opta per realizzare il progetto ne assume la responsabilità personale e, talvolta, imprime un segno distintivo della propria visione, consapevole della complessità che comporta trasformare un concept in un manufatto che rispecchi il giusto valore, sia fedele all’eredità del brand e possieda un carattere unico. Anche in questa fase, nulla è semplice: si richiedono competenze approfondite, esperienza, saggezza applicativa e la predisposizione a intraprendere rischi misurati.
La difficoltà di questo processo spiega perché un tempo fosse immediato distinguere un orologio di lusso da uno più accessibile già al primo sguardo. Al giorno d’oggi, la situazione è cambiata. Ogni segmento di prezzo si articola in prodotti – orologi, nel nostro contesto – che variano significativamente in termini di qualità.
Oggi il concetto di “lusso” non si identifica automaticamente con “il più costoso”, bensì con ciò che garantisce il massimo in termini di valore relativo al prezzo. Lorenz, con i suoi 90 anni di storia, ne è un esempio emblematico, testimoniando la propria consolidata esperienza attraverso progetti distintivi (creativi, piacevoli, ma allo stesso tempo pratici e convenienti) su cui ha costruito il proprio successo. Nella fase più matura della sua evoluzione, il marchio italiano lancia una collezione che si distingue per un valore aggiunto significativo.
Lorenz è un simbolo di design italiano e maestria tecnica, è nato a Milano nel 1934 per iniziativa di Tullio Bolletta. Caratterizzato dalla fusione dello stile italiano con l’alta tecnologia, il marchio ha sviluppato nel tempo un’identità distintiva che combina l’Italian style con il Swiss made, orientandosi verso l’innovazione. Le sue collezioni spaziano dal classico all’elegante, al sportivo, evidenziando un impegno costante nella ricerca di un design esclusivo e di soluzioni tecniche all’avanguardia.
Il modello del 90esimo è proposto a 1.990 euro, e ho scelto di presentarlo in anteprima per evidenziare l’impegno del brand nel giustificare un prezzo significativo in confronto al resto della sua gamma.
La meticolosità impiegata nella finitura di cassa e bracciale è veramente notevole. È particolarmente sorprendente l’abbondanza di angoli, triangoli e superfici curve rifinite a specchio, ciascuna delle quali necessita di un trattamento specifico che va oltre la mera esecuzione accurata. La sfida principale risiede nel garantire che ogni elemento rifletta la luce in modo uniforme, assicurando così una coerenza estetica della finitura.
La cassa misura 41mm, con una lunghezza da ansa ad ansa di 48mm (grazie alle anse non troppo allungate ma allo stesso tempo solide) con uno spessore di circa 12mm.
Il quadrante che ho scelto per la mia collezione è bianco (protetto da un vetro zaffiro piatto) con indici applicati triangolari di colore blu. Dello stesso colore sono anche le lancette delle ore e dei minuti ma ono gli unici dettagli che presentano uno strato luminescente. La corona, situata in posizione 3 ore, ha dimensioni ottimali, né eccessivamente grande né troppo piccola, e grazie alla sua chiusura a pressione offre una resistenza all’immersione fino a 50 metri.
Il brand ha selezionato il movimento Sellita SW279, versione elaborata, come cuore pulsante dell’orologio, visibile dal fondello serrato a vite e con vetro zaffiro. Questo calibro, appartenente all’acclamata serie SW200 di Sellita, si distingue per due modifiche principali. Una novità è il posizionamento della lancetta dei secondi su un contatore a ore 9, trasformazione che non rappresenta alcun problema ma piuttosto un’innovazione nell’ambito della visualizzazione dei secondi. In aggiunta, l’orologio è caratterzzato da un indicatore di riserva di carica posizionato a ore 6.
Sebbene non strettamente necessario in un modello automatico, trovo che questo dettaglio arricchisca il quadrante, conferendogli un carattere distintivo in un mercato ampio di orologi di classe. Questo meccanismo automatico assicura una riserva di carica di 41 ore e opera a una frequenza di 4Hz, includendo anche la funzione di arresto dei secondi.
Presenta inoltre un datario posizionato a ore 3, caratterizzato da una leggibilità eccellente grazie al contrasto nero su sfondo bianco.
Apprezzo la presenza della data sugli orologi e, in questo contesto, ritengo che essa si integri armoniosamente con gli altri elementi senza compromettere l’estetica complessiva, grazie all’equilibrio con l’indicatore di riserva di carica e il contatore dei piccoli secondi.
Il bracciale in pelle di alligatore, realizzato con maestria artigianale, è accuratamente cucito a mano e si conclude con una fibbia deployante a doppio pulsante, elegantemente personalizzata con il logo del marchio.
Questo tipo di chiusura è ampiamente preferito nei segnatempo di alta classe per il suo profilo sottile, la facilità d’uso e l’elevata sicurezza che offre. Dotata di pulsanti a molla posizionati ai lati, permette di sganciare e fissare l’orologio con un semplice clic. Tale meccanismo, che facilita notevolmente l’indossare o togliere l’orologio, si rivela estremamente funzionale e privo di complicazioni.
Il rapporto fra prezzo e qualità è quindi giusto, ma si accende per l’evidente maturità del progetto, un esempio di come si reaklizza un orologio di grande qualità. Indipendentemente dal prezzo. La tiratura sarà ristretta a soli 490 esemplari (io sono riuscito ad avere il numero 007), distribuiti tra due diverse versioni, questa con quadrante bianco e una versione con quadrante nero. Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale Lorenz.
Questa edizione celebrativa del 90° anniversario è presentata in un’esclusiva scatola in legno laccato, caratterizzata da angoli arrotondati – una prima assoluta per le confezioni di Lorenz.
Il Lorenz 90esimo si distingue per la sua eleganza senza tempo, fonde con maestria il fascino classico con le innovazioni contemporanee, riflettendo un’ottima esperienza al polso. Il movimento Sellita SW279-1 rappresenta una scelta intrigante che merita un plauso unanime. Il prezzo riflette quindi l’elevato standard qualitativo e la natura esclusiva della sua produzione limitata, rendendo questo orologio un pezzo ambito tra gli appassionati collezionisti.
