Un AIKON fuori dagli schemi: l’edizione Label Noir di Maurice Lacroix

Questa nuova collaborazione tra Maurice Lacroix e Label Noir nasce da una richiesta chiara arrivata direttamente dagli appassionati. Dopo il successo delle edizioni congiunte del 2020 e del 2024, entrambe andate esaurite in tempi rapidissimi, le due realtà svizzere tornano a lavorare insieme dando vita a una terza serie limitata. La base è quella dell’AIKON Manufacture Skeleton, reinterpretata con una veste total black arricchita da accenti turchesi di forte impatto visivo. Un contrasto deciso, pensato per non passare inosservato, che unisce lo stile urbano della collezione AIKON alla visione estetica radicale di Label Noir. Con soli 100 esemplari previsti, e guardando a quanto accaduto in passato, è facile immaginare che la domanda supererà rapidamente la disponibilità.

Seguendo il filo della sua storia, Maurice Lacroix dimostra come la continuità sia spesso il vero motore dell’innovazione. In mezzo secolo di attività, la maison svizzera ha costruito una solida reputazione grazie a orologi curati, spesso dotati di movimenti di manifattura, sviluppati all’interno dei propri spazi produttivi. Allo stesso tempo, il marchio non ha mai mostrato timore nel confrontarsi con visioni esterne, scegliendo di collaborare con realtà capaci di portare un linguaggio diverso e complementare. Le edizioni co-branded nate negli anni raccontano proprio questo approccio: non esercizi di stile fini a sé stessi, ma progetti con una personalità alternativa, pensati per chi cerca qualcosa che vada oltre il catalogo tradizionale.

Il primo incontro con Label Noir risale al 2020 e rappresenta uno snodo importante in questo percorso. La realtà indipendente ginevrina, fondata nel 2011 e guidata dall’idea che lo stile non conosca confini, è nota per le sue personalizzazioni basate su una ricercata scala di neri, spesso interrotta da tocchi cromatici studiati per creare tensione visiva. A lei fu affidata la reinterpretazione dell’AIKON, uno dei modelli più rappresentativi e apprezzati della casa del Giura. Il risultato fu una serie limitata a soli 50 esemplari, capace di coniugare rigore estetico e carattere distintivo, andata esaurita praticamente all’istante e diventata subito un riferimento tra gli appassionati del genere.

Sull’onda di quel riscontro, la collaborazione è stata rinnovata nel 2024 con un secondo progetto che ha spostato l’attenzione sulla linea MASTERPIECE Skeleton. In quel caso Label Noir ha scelto un approccio quasi monocromatico, giocando con una gamma di neri e grigi declinati attraverso finiture diverse e livelli di trasparenza calibrati con precisione. Il risultato era un segnatempo dall’estetica più concettuale, dove le superfici scure dialogavano con discreti dettagli bianchi, lasciando emergere l’architettura del movimento senza eccessi cromatici. Anche questa edizione, prodotta in 288 esemplari, ha seguito lo stesso destino della precedente, confermando come il dialogo tra le due maison abbia intercettato un pubblico ben preciso e molto ricettivo.

Con questa terza edizione limitata, Maurice Lacroix e Label Noir alzano ulteriormente l’asticella, fondendo lo stile urbano dell’AIKON con un movimento di manifattura scheletrato ricco di finiture curate. La cassa in acciaio da 45 mm, rifinita con superfici satinate e lucide e trattata in DLC nero, diventa la cornice ideale per un quadrante che gioca apertamente sul contrasto. Le lancette di ore e minuti, nere ma attraversate da Super-LumiNova turchese, garantiscono una lettura immediata anche in condizioni di scarsa luce. Intorno, un anello turchese intenso scandisce le ore con indici neri ben definiti, mentre il piccolo contatore dei secondi a ore 6, con lancetta coordinata e scala bianco-turchese, aggiunge un ulteriore punto di dinamismo visivo all’insieme.

Oltre alle indicazioni sul quadrante, lo sguardo viene naturalmente catturato dal cuore meccanico, ben visibile grazie alla struttura scheletrata. Il movimento automatico di manifattura ML234 lascia emergere elementi solitamente nascosti, come il bilanciere in movimento, il bariletto aperto e la platina scheletrata costruita su cinque cerchi concentrici, una soluzione che dona profondità e identità al calibro. Anche il fondello trasparente contribuisce a questa esperienza visiva, adottando un vetro zaffiro fumé nero che svela il movimento da un’ulteriore angolazione e riporta l’incisione “LIMITED EDITION of 100”, a ricordare la natura esclusiva del progetto. A completare il pacchetto arrivano due cinturini intercambiabili: uno in nubuck grigio scuro, più discreto ed elegante, e uno in gomma FKM turchese decisamente più audace. Grazie al sistema Easy Strap Exchange di Maurice Lacroix, il cambio avviene in pochi istanti e senza attrezzi, permettendo di adattare l’orologio a contesti e stili diversi con estrema semplicità.

Conoscendo i precedenti, qui non c’è molto spazio per l’indecisione: quando Maurice Lacroix e Label Noir lavorano insieme, le serie limitate tendono a sparire rapidamente. E infatti il messaggio che arriva dal brand è piuttosto diretto: con soli 100 pezzi disponibili, l’esitazione rischia di trasformarsi in un “me lo sono perso” nel giro di poco. A rafforzare questa idea ci pensa anche Stéphane Waser, Managing Director di Maurice Lacroix, che descrive il rapporto con Label Noir come una collaborazione ormai rodata, capace di reinterpretare i modelli attraverso sfumature di grigio e nero, finiture differenti e piccoli accenti cromatici scelti con criterio. In questa versione, secondo Waser, il turchese funziona proprio perché spezza il total black di lunetta e cassa, mentre la scheletratura permette di apprezzare il movimento di manifattura e di osservare le parti in azione. Tradotto in parole semplici: se questo stile ti parla, non è il classico segnatempo da “ci penso settimane”, perché la disponibilità non sarà mai all’altezza dell’interesse.

Pur non rientrando pienamente nei miei gusti personali, riconosco che questo AIKON Manufacture Skeleton firmato Label Noir ha diversi argomenti solidi dalla sua parte. Il lavoro sul colore è misurato ma incisivo, la scheletratura è coerente con il DNA del modello e il movimento di manifattura aggiunge sostanza a un progetto che non vive solo di estetica. È un orologio pensato per chi ama farsi notare e per chi apprezza collaborazioni con una forte identità visiva. La produzione è limitata a 100 esemplari e il prezzo ufficiale è fissato a 6.900 franchi svizzeri, che al cambio attuale corrispondono a circa 7.400 euro. Numeri che, considerando la storia recente di queste collaborazioni, fanno pensare più a una corsa contro il tempo che a una semplice valutazione d’acquisto.

Label Noir, dal canto suo, non è un semplice “partner estetico”: è una creative house indipendente con base a Ginevra, fondata nel 2011 e costruita su un’idea molto chiara, cioè che lo stile non abbia limiti. Nel tempo si è fatta conoscere per la capacità di trasformare orologi iconici attraverso un uso quasi identitario del nero, trattato come pigmento essenziale e senza tempo, a cui spesso affianca piccole esplosioni cromatiche per aumentare energia e tensione visiva. Il suo approccio mescola artigianalità, personalizzazione e una sensibilità decisamente contemporanea, con richiami a materiali e influenze che guardano anche al mondo high-tech. In questo progetto, quell’impronta si riconosce subito: il nero diventa la base “radicale” su cui il turchese lavora come segnale, non come decorazione, creando un linguaggio che parla a chi cerca un’idea di lusso meno classica e più sperimentale.

Questa collaborazione conferma come il dialogo tra Maurice Lacroix e Label Noir abbia ormai trovato una propria maturità. Non si tratta più di una semplice edizione speciale, ma della prosecuzione di un linguaggio condiviso, riconoscibile e coerente, che mette insieme manifattura, design e una precisa idea di orologio contemporaneo. È un progetto che non cerca di piacere a tutti e forse è proprio questo il suo punto di forza: parla a un pubblico consapevole, disposto a uscire dai codici più tradizionali per indossare qualcosa che racconti una scelta, prima ancora che un marchio. In questo senso, l’AIKON Manufacture Skeleton Label Noir è meno un esercizio di stile e più una dichiarazione d’intenti, destinata a chi vuole distinguersi senza bisogno di spiegazioni.

FAQ – Domande frequenti sul Maurice Lacroix AIKON Label Noir