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Recensione del Panerai Luminor Marina Militare PAM05218: il ritorno di una leggenda
Autore: Carmine Di Donato | Fonte: RecensioniOrologi.it | Pubblicato il:
Panerai celebra i 32 anni dall’apertura al pubblico con il nuovo Luminor Marina Militare PAM05218, ispirato al raro modello del 1993. Una riedizione fedele nello stile ma aggiornata con materiali moderni e dettagli tecnici che ne esaltano la storicità.
Panerai ha legato la sua storia alla Regia Marina Italiana, per la quale realizzava strumenti e orologi destinati esclusivamente all’uso militare. Per oltre ottant’anni, dal 1910 fino ai primi anni ’90, i suoi segnatempo non erano accessibili al pubblico. Il punto di svolta arrivò nel 1993, quando il marchio decise di aprirsi agli appassionati, lanciando i primi Luminor e Radiomir in quella fase che oggi viene ricordata come “Pre-Vendôme”, poco prima dell’acquisizione da parte del Gruppo Richemont nel 1997. In quegli anni presero forma alcuni modelli iconici della serie 5218: dal Luminor 5218-2021/A al Mare Nostrum 5218-301/A. C’era però anche un terzo esemplare della stessa linea, mai destinato al mercato, che con il tempo è diventato quasi una leggenda. Proprio a quell’orologio si ispira oggi il nuovo PAM05218.
Il 1993 rappresenta un anno spartiacque nella storia di Panerai. Dopo decenni di riservatezza, quando i suoi segnatempo erano strumenti esclusivi della Marina Militare Italiana, il marchio decise di aprirsi finalmente al mercato civile. Sotto la guida di Dino Zei, vennero presentati i primi modelli destinati al pubblico, inaugurando quella che oggi conosciamo come l’era Pre-Vendôme. All’epoca la collezione era davvero contenuta: spiccavano il Luminor 5218-2021/A e il cronografo Mare Nostrum 5218-301/A, mentre il Radiomir sarebbe arrivato soltanto nel 1997, contestualmente all’ingresso del marchio nel Gruppo Vendôme (oggi Richemont).
Ma in quell’anno fece la sua comparsa anche un orologio rimasto a lungo avvolto nel mistero: il Luminor Marina Militare 5218-202/A. Con la sua cassa in acciaio rivestita PVD nero e il quadrante opaco, questo modello non era pensato per i comuni appassionati, bensì per i reparti della Marina. Ne furono realizzati inizialmente 10 prototipi, seguiti da una produzione di 90 pezzi, dei quali 50 destinati direttamente alle forze armate e i restanti gestiti sotto il controllo di Zei. Vista la richiesta crescente, alla fine del 1994 ne vennero prodotti altri 50. Con i suoi 44 mm, il dispositivo di protezione della corona brevettato e il movimento ETA Unitas 6497, il 5218-202/A è diventato negli anni una sorta di reliquia per i collezionisti, un autentico simbolo dell’epoca Pre-Vendôme.
Nel 2025 Panerai celebra un anniversario speciale: sono passati 32 anni da quando il marchio ha compiuto il passo decisivo, uscendo dall’ambito militare per aprirsi finalmente al pubblico. E non poteva scegliere occasione migliore per presentare il nuovo Luminor Marina Militare PAM05218, un riferimento che porta con sé un peso storico evidente già nel nome.
Il debutto è avvenuto a Firenze, nella cornice della mostra “The Depths of Time” all’interno del flagship store, un percorso espositivo che racconta l’intera parabola del brand: dalle forniture alla Regia Marina Italiana fino alla consacrazione del 1993 come maison di orologeria. Un contesto che si è rivelato il palcoscenico ideale per riportare alla luce il mito del 5218 in versione annerita. Il nuovo PAM05218 non è una semplice riedizione nostalgica, ma una rivisitazione fedele nello spirito, con lo stesso fascino estetico dell’originale unito a soluzioni costruttive e caratteristiche tecniche al passo con il presente.
Il PAM05218 segna un ritorno importante: è la prima volta che Panerai ripropone in maniera così autentica il celebre modello militare del 1993. A colpo d’occhio si ritrova la classica cassa Luminor in acciaio da 44 mm, con uno spessore di circa 13 mm, ma con una differenza sostanziale rispetto al passato. Se l’originale era protetto da un rivestimento PVD nero, meno efficace contro graffi e segni del tempo, qui troviamo un trattamento DLC opaco che garantisce una durezza e una resistenza nettamente superiori, senza snaturarne l’estetica.
Tutto il resto richiama il DNA più puro della maison: il vetro zaffiro bombato, il leggendario ponte proteggi-corona e un’impermeabilità che arriva fino a 300 metri. A rendere questo modello ancora più speciale è il quadrante, che cita fedelmente le prime versioni del 5218-202/A. Non manca infatti il riferimento al cosiddetto “quadrante non abbinato”, reso celebre dal modo in cui il trizio, con il passare degli anni, mutava tonalità in maniera diversa tra indici e lancette. Gli indici tendevano a scurirsi virando verso l’arancio, mentre le lancette conservavano sfumature più chiare, tra il bianco e il verde pallido. Un’anomalia che nei lotti successivi venne corretta, ma che oggi, nella nuova edizione, diventa un dettaglio affascinante e voluto, quasi una firma d’epoca.
Nel nuovo PAM05218 ritroviamo un dettaglio che richiama direttamente l’anima del modello del ’93, ma reinterpretato con un tocco moderno. Il quadrante è realizzato su un unico livello – niente struttura sandwich, proprio come sull’originale – con numeri incassati e indici a bastone riempiti di Super-LumiNova in una tonalità beige scuro che richiama la patina d’epoca. Le lancette, invece, sono annerite e riempite con una pasta luminescente bianco-verdognola, creando un contrasto sottile ma affascinante. Anche le scritte “Luminor Panerai” e “Marina Militare” riprendono lo stesso font utilizzato nel 1993, mentre la superficie del quadrante resta rigorosamente nera e opaca, pensata per ridurre i riflessi.
Il nuovo Marina Militare riprende fedelmente lo spirito del ’93, a partire dal cinturino: una pelle di vitello color marrone dorato, con cuciture dal gusto vintage e fibbia trapezoidale in acciaio DLC nero, proprio come sull’originale. Nella confezione si trova anche un secondo cinturino in caucciù nero, perfetto per chi vuole un’alternativa più sportiva, anch’esso con fibbia coordinata.
Sul retro, protetto dal fondello avvitato in acciaio massiccio inciso con il logo storico OP e la dicitura Officine Panerai Firenze, pulsa il calibro di manifattura P.6000. Si tratta di un movimento a carica manuale di 15½ linee, con una riserva di marcia di 72 ore e frequenza di 3 Hz. Un meccanismo essenziale che, proprio come il predecessore, mantiene la semplicità funzionale: solo ore e minuti, senza compromessi, nel segno della tradizione.
Il Panerai Luminor Marina Militare PAM05218 arriverà nelle boutique a settembre 2025 e sarà disponibile soltanto su richiesta: non farà parte della collezione regolare e non sarà acquistabile online. Il prezzo fissato è di 8.500 euro. Per ulteriori informazioni, il riferimento ufficiale resta il sito www.panerai.com.
Caratteristica | Dettagli |
---|---|
Modello | Panerai Luminor Marina Militare PAM05218 |
Cassa | Acciaio inox 44 mm, rivestimento DLC nero |
Quadrante | Nero opaco, indici e numeri incassati con Super-LumiNova |
Movimento | Calibro P.6000, carica manuale, riserva 72h |
Impermeabilità | 300 metri |
Cinturino | Vitello marrone vintage + caucciù nero di ricambio |
Prezzo | 8.500 € (su richiesta, non online) |
Domande frequenti sul Panerai PAM05218
Il Panerai PAM05218 è una riedizione fedele al modello del 1993?
Sì, il PAM05218 riprende lo stile del Luminor Marina Militare 5218-202/A con dettagli aggiornati come il rivestimento DLC al posto del PVD.
Che movimento monta il PAM05218?
È equipaggiato con il calibro di manifattura P.6000 a carica manuale, con 3 giorni di riserva di carica.
Quanto costa il Panerai Luminor Marina Militare PAM05218?
Il prezzo ufficiale è di 8.500 euro, disponibile esclusivamente su richiesta nelle boutique Panerai.
Qual è l’impermeabilità dell’orologio?
Il modello è impermeabile fino a 300 metri, in linea con la tradizione subacquea di Panerai.
Quando sarà disponibile il PAM05218?
L’orologio sarà disponibile da settembre 2025 nelle boutique Panerai.