Rado si distingue nel panorama dell’orologeria per la sua identità unica e il ruolo di avanguardista nell’utilizzo di materiali all’avanguardia. Questa tradizione ha origine con il DiaStar del 1962, il primo orologio a impiegare un materiale antigraffio, e si evolve nel tempo fino alla realizzazione di moderne casse in ceramica high-tech. Significativo è il modo in cui Rado ha parallellamente sviluppato questi materiali innovativi e il design contemporaneo delle sue casse.
Il primo modello Anatom del 1983 ne è la prova, fondendo una resistente cassa in Hardmetal con un design piatto, elegante e ergonomico che si adattava armoniosamente al polso. In occasione del suo 40° anniversario, il Rado Anatom ritorna sul palcoscenico orologiero con quattro nuove varianti. Queste versioni celebrano l’orologio con una raffinata cassa in ceramica high-tech nera, morbida al tatto come la seta, e un cristallo zaffiro che si estende lungo l’intera circonferenza della cassa, seguendo fedelmente la sua anatomia. Un tributo alla continuità stilistica e all’innovazione che Rado incarna nel settore orologiero.
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Come nascono gli orologi Anatom?
Per apprezzare pienamente questa collezione, è essenziale evidenziare alcuni momenti chiave nella storia e nell’evoluzione del brand nel corso degli anni. Questo mi ha fornito una prospettiva diversa e più profonda per interpretare e valutare la collezione. La comprensione del percorso storico di Rado e dei suoi sviluppi innovativi nel design e nella tecnologia mi ha permesso di guardare quest’ultima serie di orologi sotto una luce diversa, apprezzandone non solo l’estetica ma anche il significato storico e la continuità con la tradizione del marchio.
L’interesse di Rado per gli orologi di forma quadrata e rettangolare ha trovato espressione con il lancio del Manhattan impermeabile nel 1967, dando il via a una serie di collezioni distintive come il Glissière, il V2200, l’Anatom, l’Integral, il Ceramica e il Sintra. Continuando questa tradizione nel 21° secolo, l’r5.5 e il True Square hanno portato avanti l’abilità di Rado nel creare orologi con forme geometriche nette e definite.
La collezione Anatom, come suggerisce il nome, si distingue per il suo design “anatomico” e ergonomico. Originariamente parte della collezione DiaStar, famosa per il suo primo orologio antigraffio realizzato in Hardmetal, una lega di tungsteno-carburo, l’Anatom ha unito resistenza eccezionale a un design innovativo e fluido. Con l’Anatom, Rado ha sottolineato che l’importanza di un design duraturo ed ergonomico è paragonabile a quella dell’impiego di materiali innovativi e resistenti.
L’arrivo del vetro zaffiro sintetico, con la sua capacità di eguagliare o addirittura superare la durezza dei metalli, ha rappresentato una vera rivoluzione nell’arte orologiera. Questo sviluppo ha liberato Rado dalla necessità di utilizzare cornici protettive per i vetri, permettendo di scoprire che il cristallo di zaffiro poteva essere efficacemente lavorato con utensili diamantati. Questa tecnica ha giocato un ruolo chiave nella creazione delle forme eleganti e avvolgenti dei primi orologi Anatom.
Con il passare del tempo, l’Anatom ha subito un’evoluzione stilistica, affinando ulteriormente la sua anatomia. Questa trasformazione ha coinvolto l’estensione del design sinuoso ai bracciali e agli attacchi della cassa, risultando in una silhouette ancora più pura e fluida. Nei primi anni ’80, i modelli Anatom si distinguevano per i loro movimenti al quarzo di tendenza. Tuttavia, alla fine degli anni ’90, Rado ha introdotto una novità nella collezione: il primo modello Anatom con movimento automatico, segnando un significativo passo avanti nella continua evoluzione di questa linea storica.
Oltre alle sue notevoli proprietà di resistenza, antigraffio e ipoallergenicità, ciò che rende particolarmente affascinante una cassa in ceramica è la sua piacevole tattilità. La ceramica, liscia e setosa al tatto, si adatta alle variazioni di temperatura del corpo, quasi come una seconda pelle. Nel 1986, Rado ha fatto il suo ingresso nel campo della ceramica high-tech, presentando un materiale leggero ma estremamente robusto, con una durezza di 1.250 Vickers.
In seguito, Rado ha superato questa soglia introducendo materiali ancora più resistenti, raggiungendo una durezza di 2.000 Vickers. Non solo, l’azienda ha perfezionato anche la produzione del vetro zaffiro, componente fondamentale nel design dell’Anatom. Secondo quanto riferito nel comunicato stampa, la realizzazione del cristallo anatomico finale dell’Anatom richiede oltre “sessanta passaggi critici”, testimoniando l’alta competenza e l’impegno di Rado nella creazione di orologi di qualità superiore.
Recensione degli orologi Rado Anatom Automatic
Celebrando il suo 40° anniversario, Rado rivisita l’iconico Anatom, presentandolo in una nuova versione in ceramica high-tech nera. Questa edizione moderna si distingue per il suo vetro zaffiro che abbraccia completamente i bordi, aderendo perfettamente ai contorni anatomici dell’orologio. Pur mantenendo la silhouette dell’Anatom originale, i nuovi modelli introducono cambiamenti significativi nei materiali, nelle dimensioni e nella texture del quadrante.
La lunetta e la corona sono ora realizzate in elegante ceramica high-tech, mentre la cassa centrale sfoggia un acciaio rivestito in PVD nero. Rispetto alla versione del 1983, che misurava 28 mm di larghezza, i modelli attuali si presentano con dimensioni più generose: 32,5 mm di larghezza, 46,3 mm di lunghezza e 11,3 mm di altezza. Questi aggiornamenti non solo riflettono l’evoluzione tecnica e stilistica di Rado, ma anche il suo impegno nel preservare lo spirito innovativo e la distinzione del design originale dell’Anatom.
Le tre versioni standard di questo modello presentano una lunetta e una corona in ceramica high-tech nera opaca, abbinata a una cassa centrale in acciaio sabbiato con finitura PVD nera e un fondello in acciaio dotato di un vetro zaffiro trasparente. Il vetro zaffiro, che copre il quadrante, è cilindrico, con bordi smussati, colorato in nero e fissato con colla.
I quadranti, con una finitura satinata orizzontale e laccata, offrono una sfumatura elegante. Presentano indici applicati color rodio con Super-LumiNova bianca, l’iconico simbolo dell’ancora mobile di Rado posizionato a mezzogiorno, un datario alle 6 e le scritte Rado e Automatic in bianco. Disponibili nelle tonalità di verde, blu o cognac, questi quadranti sfumati si scuriscono gradualmente verso la periferia, dove il colore si intensifica fino a diventare nero, fondendosi armoniosamente con la lunetta nera.
La versione di lusso Rado Anatom Limited Edition, prodotta in soli 40 pezzi, si distingue nettamente dai modelli standard grazie alla sua lunetta in ceramica rifinita con una lucidatura a specchio. Questo modello esclusivo vanta un quadrante nero lucido e laccato, levigato con cura, e i suoi indici sono impreziositi da undici diamanti in taglio baguette. Le scritte Rado e Jubilé sono elegantemente stampate in argento, mentre l’applicazione della Super-LumiNova è riservata esclusivamente alle lancette delle ore e dei minuti, aggiungendo un tocco di raffinatezza e funzionalità a questo orologio d’eccezione.
Per la prima volta, le quattro nuove varianti dell’Anatom di Rado sono equipaggiate con un cinturino sportivo in caucciù testurizzato, completato da una fibbia in acciaio rivestita in ceramica high-tech a triplo ripiegamento. Un altro elemento comune a tutte e quattro le versioni è il calibro automatico Rado R766 che anima l’orologio, differenziandosi questa volta dal Powermatic 80 su cui si basava precedentemente.
Il calibro Rado R766 rappresenta un’evoluzione più sottile e di livello leggermente superiore rispetto al calibro Rado tradizionale. Si tratta di una versione migliorata dell’ETA 2892, che offre una riserva di carica estesa fino a 72 ore e una spirale Nivachron, che garantisce resistenza ai campi magnetici. Queste caratteristiche avanzate rendono il calibro R766 un’aggiunta significativa alla tecnologia orologiera di Rado, contribuendo al prestigio e alla funzionalità degli orologi Anatom.
Il Rado Anatom Limited Edition, disponibile in soli 40 esemplari, viene fornito in una scatola commemorativa del 40° anniversario, numerata individualmente, con un prezzo di vendita fissato a 11.300 euro. Al contrario, le tre referenze standard del Rado Anatom sono disponibili a un prezzo di 3.750 euro ciascuna. Per maggiori dettagli e informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale rado.com.
Cosa ne penso della collezione Anatom Automatic di Rado
Qual è la mia opinione su questo lancio? Dopo aver osservato la versione del 1983 e avendo una conoscenza approfondita della storia del design di Rado, sono sinceramente impressionato dalla determinazione del marchio a proporre un look totalmente moderno per celebrare il 40° anniversario. Personalmente, quando penso a Rado, tre concetti mi vengono in mente: Capitan Cook, forme quadrate e ceramica. In questo caso, il nuovo Anatom riesce a catturare due di queste tre caratteristiche.
Ho sempre avuto una predilezione per le eleganti casse rettangolari curve, e il nuovo Anatom incarna perfettamente questa estetica nel contesto del 21° secolo. Presenta un design completamente contemporaneo che non si affanna nel riproporre ogni singolo dettaglio dell’originale degli anni ’80. Sarebbe stato facile per Rado optare per una versione completamente metallica di questo orologio, ma il mercato orologiero attuale è già saturato di reinterpretazioni poco originali.
Gli orologi Rado sono stati distribuiti in Italia da Ticin orologi(Barbi Piero)sin dal 1967,etano i distribuzione altri 10 modelli bellissimi con quadranti in Occhio di Tigre,Lapislazzuli,Madreperla ,Rodocrosite etc.non menzionati da Lei.Per dovere d’informazione.
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