Fathers Small Second Always: quando l’eleganza incontra la meccanica svizzera accessibile

Il Fathers Nexus appartiene alla collezione Small Second Always e rappresenta in modo molto chiaro la visione del marchio: creare orologi eleganti, concreti e destinati a durare nel tempo, non solo dal punto di vista tecnico ma anche simbolico. Il nome stesso, dal latino Nexus, richiama il concetto di legame e connessione tra generazioni, un tema che Fathers porta avanti fin dalla nascita del brand. Guardando questo modello nella versione blu notte, la sensazione è quella di un segnatempo pensato per accompagnare la quotidianità con discrezione, senza rinunciare a una costruzione curata e a una forte identità estetica.

Dal punto di vista costruttivo, il Nexus si presenta con una cassa in acciaio 316L da 38 mm, una misura che oggi considero ideale per un orologio elegante e versatile, capace di adattarsi a polsi diversi senza risultare né troppo piccolo né eccessivo. Lo spessore contenuto di 10,5 mm e il lug to lug di 46,7 mm contribuiscono a una vestibilità equilibrata, rendendo questo modello facilmente indossabile anche sotto il polsino della camicia. Il vetro zaffiro con trattamento antiriflesso protegge il quadrante, mentre l’impermeabilità garantita fino a 100 metri conferma una progettazione pensata anche per l’uso quotidiano, non limitata a un contesto puramente formale. Interessante il fondello in acciaio satinato con oblò in vetro, fissato con sei viti, che lascia intravedere il movimento e allo stesso tempo assicura una chiusura solida e affidabile.

È osservando il quadrante che il Fathers Nexus riesce davvero a distinguersi, grazie a una costruzione studiata su più livelli che dona profondità e tridimensionalità all’insieme. Al centro spicca la superficie blu realizzata con finitura oil press, arricchita dal monogramma Fathers, un dettaglio discreto che cattura la luce in modo diverso a seconda dell’angolazione. Attorno a questa area centrale si sviluppano anelli concentrici che scandiscono visivamente lo spazio, creando una separazione netta tra la zona degli indici applicati e l’anello più esterno. Quest’ultimo, di colore chiaro, bianco, ospita la minuteria con un sottile tracciato a binario che facilita la lettura del tempo. A ore 6 trova posto il piccolo contatore dei secondi, ben proporzionato e armoniosamente integrato, mentre il datario a ore 3, con fondo bianco e numeri neri, rimane leggibile senza spezzare l’equilibrio complessivo del quadrante.

Il cinturino in pelle contribuisce in modo decisivo al carattere elegante di questo Nexus, completando il quadrante blu notte con una tonalità coordinata che rafforza l’idea di continuità cromatica. La pelle italiana utilizzata appare morbida al tatto e ben rifinita, con uno spessore adeguato che trasmette subito una sensazione di qualità senza risultare rigido al polso.

L’ansa da 19 mm garantisce proporzioni equilibrate rispetto alla cassa, mentre la conformazione delle anse, leggermente curve e alternate tra superfici lucide e satinate, aiuta l’orologio ad adattarsi naturalmente al polso, quasi come se lo abbracciasse. Nel complesso, è una soluzione che rende questo segnatempo adatto sia a un utilizzo quotidiano in ufficio sia a contesti più formali, mantenendo sempre un profilo sobrio e raffinato.

Sotto il fondello a vista lavora un movimento automatico svizzero che, per fascia di prezzo, considero uno degli elementi più interessanti di questo modello. Fathers utilizza infatti un F100 personalizzato da Landeron, sviluppato sul modello L24S6: parliamo di un calibro a 24 rubini che batte a 28.800 alternanze/ora e offre circa 42 ore di riserva di carica. Mi convince anche la scelta dell’anti-shock Incabloc, una soluzione classica e affidabile che aggiunge un livello di protezione reale nella vita di tutti i giorni. In più, la compatibilità dichiarata con l’architettura ETA 2824-2 rende questo movimento una scelta pratica anche in ottica di manutenzione futura.

Il prezzo di listino del Fathers Nexus si attesta a 922,38 euro, una cifra che considero coerente con l’insieme del progetto. Ci troviamo sotto la soglia dei mille euro, una fascia oggi particolarmente selettiva, dove non è scontato trovare un orologio con movimento automatico svizzero, finiture curate e un quadrante così strutturato. In questo caso, il valore non è legato solo alle specifiche tecniche, ma all’equilibrio tra design, materiali e identità del brand.

Di seguito il mio video:

Arrivando alle considerazioni finali, il Fathers Nexus mi sembra un orologio pensato per chi cerca eleganza, discrezione e sostanza in un unico oggetto. È un segnatempo adatto all’ufficio, alle occasioni formali e alla quotidianità di chi predilige uno stile sobrio ma curato. In una fascia di mercato dove spesso si è costretti a scegliere tra estetica e contenuti tecnici, qui trovo un compromesso riuscito, con un’identità chiara e una qualità complessiva che giustifica pienamente il posizionamento di prezzo.

FAQ – Domande frequenti sul Fathers Nexus