IWC Schaffhausen e Vast: orologi e spazio
Autore: Carmine Di Donato | Fonte: RecensioniOrologi.it | Pubblicato il:
IWC diventa Cronometrista ufficiale di Vast, l’azienda americana che sta costruendo la prima stazione spaziale commerciale al mondo.
Una collaborazione che unisce la tradizione svizzera dell’orologeria meccanica alla ricerca spaziale, con l’obiettivo di sviluppare segnatempo
capaci di resistere alle condizioni estreme dell’orbita terrestre bassa.
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IWC Schaffhausen ha scelto di spingersi oltre i confini tradizionali dell’orologeria diventando Cronometrista ufficiale di Vast, realtà all’avanguardia nella ricerca di soluzioni per la vita nello spazio. Questa nuova alleanza non si limita a un accordo di facciata: l’obiettivo è mettere alla prova la resistenza e l’affidabilità dei movimenti meccanici non solo qui sulla Terra, ma anche nelle condizioni estreme dell’ambiente spaziale, aprendo scenari affascinanti per il futuro dell’alta orologeria.
Vast sta portando avanti un progetto che ha qualcosa di storico: Haven-1, la prima stazione spaziale commerciale al mondo. Per arrivare pronti al debutto, l’azienda lancerà a breve Haven Demo, un banco di prova in orbita dove verranno testate le tecnologie più delicate e decisive per la riuscita della missione. Haven-1 non sarà soltanto un luogo tecnologico all’avanguardia, ma una vera e propria stazione “a misura d’uomo”: al suo interno troverà spazio un laboratorio pensato per ospitare sia astronauti privati che missioni governative. Durante i soggiorni in orbita, l’equipaggio potrà servirsi di questo laboratorio per svolgere attività di ricerca scientifica, sviluppare nuove tecnologie e persino dare vita a produzioni direttamente nello spazio, con ricadute concrete sulla vita quotidiana sulla Terra e con l’obiettivo di supportare l’esplorazione a lungo termine dell’universo.
Come ha spiegato Max Haot, CEO di Vast, ciò che unisce Vast e IWC è la stessa tensione verso l’innovazione, guidata dal progresso scientifico. Entrambe le realtà hanno fatto della sperimentazione audace la propria cifra, e proprio per questo la partnership rappresenta un passaggio cruciale: un traguardo che segna l’evoluzione degli orologi progettati per affrontare l’ambiente spaziale. Con Haven-1, Vast intende rafforzare la presenza dell’uomo nell’orbita terrestre bassa e inaugurare una nuova era di scoperte; parallelamente, IWC avrà l’opportunità di creare segnatempo che sappiano raccontare e incarnare questo spirito di avventura ed esplorazione.
Anche Chris Grainger-Herr, CEO di IWC Schaffhausen, ha sottolineato quanto questa collaborazione sia una naturale prosecuzione della tradizione del marchio. IWC, infatti, ha iniziato quasi un secolo fa il proprio percorso nel mondo dell’aviazione e oggi, diventando cronometrista ufficiale di Vast, si prepara ad affrontare nuove sfide ai confini dello spazio. L’obiettivo è ampliare gli sforzi di ricerca e sviluppo, lavorando su orologi progettati e testati per i voli spaziali. E in prospettiva delle future missioni di lunga durata, Grainger-Herr ha sottolineato un aspetto che condivido pienamente: un orologio meccanico in grado di segnare l’ora terrestre potrà diventare per gli astronauti un legame emotivo fortissimo con la propria casa, un filo sottile ma prezioso che li riporterà sempre al pianeta d’origine.
Questa collaborazione non nasce dal nulla. IWC aveva già fatto i primi passi nello spazio grazie alla partecipazione alle missioni Inspiration4 e Polaris Dawn, esperienze che hanno permesso alla manifattura di raccogliere dati preziosi e di avvicinarsi concretamente al mondo delle esplorazioni spaziali. Ora, con Vast, l’approccio si fa più strutturato: presso la sede centrale di Long Beach, gli ingegneri metteranno alla prova i prototipi di IWC sottoponendoli a simulazioni di vibrazioni di lancio e verificando la compatibilità dei materiali con le condizioni di Haven-1. Non si tratta di test simbolici, ma di prove vere e proprie, analoghe a quelle che attendono gli hardware destinati a volare su Haven Demo e sulla stessa Haven-1. Un percorso che ribadisce l’autenticità e la solidità delle radici aerospaziali del marchio.
Non va dimenticato, infine, che questa rappresenta anche la prima partnership ufficiale di Vast con un brand esterno, un passo che conferma non solo il valore del progetto, ma anche le nuove opportunità che la commercializzazione dell’orbita terrestre bassa può aprire nei prossimi anni.
Su IWC Schaffhausen
Quando si parla di orologeria svizzera, IWC Schaffhausen è uno di quei nomi che inevitabilmente emergono. La sua storia comincia nel lontano 1868, grazie all’intuizione di Florentine Ariosto Jones, un orologiaio e ingegnere americano che decise di unire la tradizione svizzera con un approccio tecnico e industriale più moderno. Da allora la manifattura ha costruito una reputazione solidissima, legata soprattutto agli orologi professionali e agli strumenti da polso con complicazioni funzionali come cronografi e calendari.
Quello che ho sempre apprezzato di IWC è la capacità di innovare senza mai perdere il legame con le proprie radici. È stata una delle prime maison a sperimentare materiali come il titanio e la ceramica, e ancora oggi continua a sorprendere con casse realizzate in varianti di ceramica colorata o in Ceratanium®, una lega sviluppata internamente che combina la leggerezza e la resistenza strutturale del titanio con la durezza e la resistenza ai graffi tipica della ceramica. Non è solo estetica: dietro ogni scelta c’è un lavoro di ingegneria che fa parte del DNA del marchio.
Su Vast
Vast è una realtà molto più giovane, ma con un’ambizione enorme: ridisegnare il futuro dell’umanità nello spazio. Fondata nel 2021 da Jed McCaleb, la società ha un obiettivo chiarissimo: sviluppare la prossima generazione di stazioni spaziali e aprire la strada a una presenza stabile dell’uomo oltre l’atmosfera terrestre.
Il primo passo concreto sarà Haven-1, programmata per diventare la prima stazione spaziale commerciale già nel 2026. Parallelamente, Vast è già al lavoro su Haven-2, un progetto ancora più ambizioso pensato come successore della ISS e destinato a inserirsi nel programma Commercial LEO Destinations (CLD) della NASA, offrendo un laboratorio in microgravità per esperimenti e missioni. La visione a lungo termine va oltre: Vast vuole creare habitat con gravità artificiale, ambienti in cui l’uomo potrà vivere e lavorare nello spazio in maniera sostenibile. Un progetto che, se portato a compimento, rappresenterebbe un punto di svolta epocale nella storia dell’esplorazione spaziale.
- Domande frequenti
Che cos’è Haven-1?
Haven-1 sarà la prima stazione spaziale commerciale al mondo, sviluppata da Vast e in programma per il lancio nel 2026.
Qual è il ruolo di IWC nella collaborazione con Vast?
IWC Schaffhausen è Cronometrista ufficiale di Vast e testerà i propri orologi per renderli adatti alle condizioni estreme delle missioni spaziali.
Perché un orologio meccanico è importante nello spazio?
Oltre alla precisione, un orologio meccanico che segna l’ora terrestre diventa un simbolo emotivo per gli astronauti, un legame con la loro casa.
Quali missioni hanno già coinvolto IWC nello spazio?
IWC ha partecipato alle missioni Inspiration4 e Polaris Dawn, ottenendo esperienze preziose per sviluppare orologi pronti ai voli spaziali.
Questa è la prima partnership di Vast con un brand?
Sì, la collaborazione con IWC segna la prima partnership ufficiale di Vast con un marchio esterno.