Maurice Lacroix Aikon 39mm: Recensione e Prezzo

Lanciata per la prima volta nel 2016, la collezione Maurice Lacroix Aikon si ispira ai segnatempo Calypso prodotti durante gli anni ’90 dalla stessa azienda orologiera ed usciti di produzione nei primi anni 2000.

Rispetto ai quei primi modelli alimentati al quarzo, però, nel 2018 gli artigiani elvetici della casa hanno optato per un balzo evolutivo in avanti per l’intera linea: nasceva infatti quell’anno l’Aikon Automatic, un segnatempo estremamente più raffinato che troppi considerano ancora un semplice hommage al Royal Oak. Fidatevi, non è così.

L’orologio è disponibile in versione da 42mm o 39mm, con quadrante in colori che vanno dal blu, al bianco, al nero. E oggi voglio dare insieme a voi un’occhiata più da vicino alla versione con quadrante nero da 39 millimetri.

Per misure maggiori vi invito a leggere la recensione del Maurice Lacroix Aikon Venturer con cassa di 43 mm di diametro.

Scheda Tecnica Maurice Lacroix Aikon 39mm

  • Referenza: AI6007-SS002-330-1
  • Diametro cassa: 39×11 mm
  • Quadrante: Sunbrush nero in texture Clous de Paris, lancette e marcatori rivestiti in Lume
  • Vetro: Cristallo zaffiro
  • Cassa: Acciaio inossidabile
  • Lunetta: fissa in acciaio inossidabile spazzolato con inserti “braccia” lucidi
  • Cinturino: bracciale in acciaio inossidabile a cinque maglie
  • Fondello: semi-trasparente in cristallo zaffiro, a vite
  • Calibro: ML115 automatico (Sellita SW200 con rotore marchiato Maurice Lacroix)
  • Resistenza all’acqua: 200 metri (20 ATM)

Maurice Lacroix Aikon Automatic 39mm: l’unisex perfetto

Partiamo dal pakaging: scatola semplice ed elegante, con una struttura in legno eternamente e rivestita in velluto all’interno.

Le caratteristiche distintive di questi accessibilissimi pezzi d’alta orologeria sono di sicuro i sei “cavalieri” lucidi posizionati intorno alla lunetta – che Maurice Lacroix chiama “braccia” – così come i bracciali inossidabili, solitamente costituiti da cinque maglie, con un design molto simile a quello di un bracciale integrato.

E la versione da 39mm offre sicuramente tutto questo, l’attraente qualità ed estetica molto popolare dell’orologio sportivo di lusso a prezzi accessibili tipica di casa Lacroix, insieme ad una versatilità unisex che è difficile trovare in questa stessa fetta di mercato.

Lo spessore è di 11,5 mm e la distanza lug to lug rilevata è di circa 50 cm; inoltre per concludere con i “numeri”, il peso riscontrato è di circa 120 grammi.

L’Aikon Automatic 39mm è un modello elegante per gli uomini e più audace per le donne, riuscendo ad atterrare nei margini di quella dimensione considerata da molti come ideale per un pezzo di lusso contemporaneo.

Inoltre non prende in prestito tutti i soliti elementi di design delle sue controparti di fascia alta, come le lunette angolari e le viti a vista, cosa che – personalmente – apprezzo molto. Ma entriamo più nel dettaglio.

Cassa e lunetta

Maurice Lacroix affonda le sue radici in una società con sede a Zurigo di nome Desco von Schulthess, che iniziò a produrre orologi e movimenti per altri marchi nel 1961. Avendo riscosso un discreto successo, nel 1975 decisero di brandizzare alcuni dei loro orologi e di venderli sotto il nome di Maurice Lacroix: solo cinque anni più tardi, avevano smesso completamente la produzione di orologi per conto terzi.

Questo è il motivo principale per cui adesso riusciamo a mettere le mani su pezzi così eccellenti per prezzi così contenuti: Maurice Lacroix possiede e gestisce la fabbrica che dà vita ai singoli pezzi, permettendo loro non solo di produrre in-house la cassa e il bracciale integrato con grandi risparmi, ma anche di avere un notevole controllo della loro qualità.

Principalmente il design di Aikon è fatto da angoli taglienti che si adattano perfettamente all’estetica sportiva a cui quest’orologio punta. Tuttavia, alcune linee elegantemente curve equilibrano ulteriormente il colpo d’occhio, come il modo in cui la cassa curva verso le anse o come il bracciale si assottiglia armonicamente verso la chiusura.

Ugualmente protagonista è poi il mix a contrasto di aree satinate e lucide, che si ripete in quasi tutti i pezzi a composizione di questo segnatempo.

Visto da un’angolazione a tre quarti, il contrasto tra i tipi di finitura è più che evidente: il lato della cassa è spazzolato, circondato da bordi smussati ed estremamente lucidati, che vanno a creare un contorno netto. Spostandoci verso la lunetta, tonda e fissa, possiamo ammirare una base spazzolata verticalmente, seguita dal bordo lucido più grande che sale con un angolo leggermente diverso, stringendosi verso l’alto.

Anche qui ritroviamo il design a contrasto, di una lunetta satinata verticalmente ed interrotta da sei coppie di “cavalieri”, una sorta di chele d’acciaio quadrate, smussate e lucidate.

Questo conferisce all’orologio un aspetto unico nel suo genere e crea una combinazione visivamente piacevole: attenzione, però, perchè i cavalieri potrebbero tendere a raccogliere facilmente graffi. Quindi, se siete come me e siete ossessionati dal tenere gli orologi immacolati il più possibile, magari un’arrampicata in montagna non sarebbe la situazione migliore in cui indossarlo ;)

Il nostro Aikon non dispone di protezioni laterali per la corona a vite, la quale presenta il Maurice Lacroix in rilievo, ma io lo ritengo un vantaggio: sia per il tocco vintage che dona questa particolare caratteristica, sia perchè avrebbero aggiunto massa ad un segnatempo che assolutamente non lo richiede.

Voltando la cassa, ci troviamo di fronte un fondello a vista, interamente spazzolato in un motivo circolare e tenuto in posizione da sette piccole viti. Il vetro zaffiro che lo ricopre assicura una resistenza all’acqua fino a 200m e consente inoltre di sbirciare il movimento che lo anima.

Sì, l’Aikon Automatic è in grado di resistere ad una profondità di 20 ATM senza essere stato progettato specificamente per le immersioni. Eccessivo? Ma anche no, e di certo non sarò io a lamentarmi. :)

Quadrante e vetro

Il quadrante è sicuramente la stella di questa creazione orologiera. L’incredibile motivo Clous de Paris che domina la maggior parte della superficie del quadrante attira l’occhio senza sovrastare tutto il resto.

Le piccole piramidi spazzolate a raggiera giocano splendidamente con la luce, dandogli diverse tonalità di nero o grigio, a seconda dell’angolo di visualizzazione e delle condizioni di illuminazione. Questo particolarissimo motivo hobnail si ferma, comunque, intorno all’anello esterno del quadrante, creando uno spazio separato e piatto per gli indicatori dei minuti, cosa che ne aumenta la leggibilità.

Gli indici baton applicati sono lucidi e raddoppiano a ore 12, 3, 6 e 9. La finestra della data è posizionata in una piccola cornice a ore 3, che taglia a metà i doppi indici vicini – e in realtà io lo preferisco così, trovo che aiuti molto con la simmetria complessiva.

Le lancette delle ore e dei minuti a forma di sottili bastoni, così come ogni altra parte metallica sul quadrante, sono rodiate e ricoperte di Lume.

Se proprio devo trovare un leggero difetto, forse considero proprio la luminescenza uno dei punti deboli di questo segnatempo, ma solo perchè non è all’altezza di ogni sua altra caratteristica: non aspettatevi sorprendenti livelli di luminosità e longevità, rimaniamo in uno standard discreto.

Nel complesso, però, gli elementi minimalisti del quadrante creano un’estetica molto accattivante e permettono di godere appieno della decorazione Clous de Paris.

Il movimento calibro ML115

Il calibro ML115, che batte nel cuore di questo Aikon, è una versione modificata del Sellita SW200-1. Niente di troppo complesso insomma, ma  parliamo di un ottimo calibro dalle ottime prestazioni e soprattutto molto affidabile. Tuttavia ciò ha suscitato, in una piccola minoranza tra gli appassionati del marchio, alcune polemiche in quanto quest’ultimi ritengono che la linea meriterebbe un movimento di grado decisamente superiore.

Tuttavia, nonostante l’azienda sia perfettamente capace di produrre i propri movimenti (e ama farlo ad altissimi livelli, come testimoniano l’Aikon Mercury o uno qualsiasi fra i Masterpiece), un movimento in-house avrebbe fatto salire alle stelle il prezzo dell’orologio.

Dobbiamo tutti ammettere che questo calibro, riesce ad essere molto preciso e cattura a far bella mostra del proprio aspetto attraverso il vetro cristallo del fondello. Su alcune parti del movimento, infatti, sono state aggiunte decorazioni come Perlage, Côtes de Genève e spazzolatura satinata, oltre al rotore rodiato ed i suoi 26 rubini.

Una frequenza di 28,800 oscillazioni orarie (4 HZ) conferisce alle lancette di muoversi in modo fluido e senza intoppi. Questo significa anche che l’orologio ha una riserva di carica di 38 ore, in quanto le frequenze più elevate richiedono più potenza: ma stiamo parlando di una linea a carica automatica per cui, indossandolo in maniera consistente, la riserva abbreviata finirà per non contare poi molto.

Cinturino

Il bracciale in acciaio inossidabile è quasi interamente satinato, con bordi smussati e lucidati in linea con la cassa per un look coerente fino in fondo. È realizzato da una maglia a cinque linee, tenute insieme da perni e collari. Mi sarei aspettato delle viti, ma devo ammettere che il sistema perno-e-collare ha i suoi vantaggi e contribuisce a mantenere i costi bassi e sopratutto un’ottima resistenza.

Come vi anticipavo l’intero del cinturino si assottiglia di quasi 4 millimetri mentre scivola in una curva elegante vicino alla chiusura farfalla, che dà all’orologio un aspetto pulito e uniforme.

Proprio la sua chiusura a farfalla è la riprova della cura per i dettagli di Maurice Lacroix per il suo Aikon: presenta infatti una finitura Perlage su un lato, mentre l’altro è estremamente lucido, così da far svettare meglio il logo ad M ivi impresso.

Si noti, poi, che il bracciale non è effettivamente integrato. Il suo design ne imita solo l’aspetto. Questo significa che ogni cinturino è intercambiabile e, proprio a questo fine, Aikon Automatic sfoggia un sistema di sgancio rapido a due perni brevettato dall’azienda chiamato EasyChange, per l’appunto. Il sistema è molto semplice ed intuitivo: premendo i perni contemporaneamente, il bracciale viene rilasciato.

Per fissarlo di nuovo in posizione, invece, basta semplicemente poggiarlo sotto la cassa e spingere verso l’alto – si bloccherà senza nemmeno dover spingere i perni. Ma il vero tocco di classe, è il logo di Maurice Lacroix presente persino sui minuscoli perni stessi.

È importante tenere a mente che se l’orologio non dispone di un sistema standard di fissaggio del bracciale, è ovvio che le opzioni di cambio cinturino siano limitate a ciò che il marchio ha in offerta.

Maurice Lacroix Aikon prezzo

Maurice Lacroix Aikon prezzo
Maurice Lacroix Aikon prezzo

L’Aikon è un orologio incredibile per i suoi 1,690 Euro come prezzo di listino.

La linea da 39 mm è caratterizzata da 6 modelli che si distinguono per colori e cinturini. Quelli con bracciale in gomma partono da 1,590 euro.

I modelli Maurice Lacroix Aikon 42mm hanno gli stessi prezzi dei 39 mm, quindi dovrete scegliere in base alle vostre preferenze di diametro.

Maurice Lacroix Aikon Opinioni

Nell’immagine in alto potete vedere il Maurice Lacroix Aikon 39mm indossato sul mio polso che misura di 17,5 cm, in modo da farvi un’idea di com’è indossato.

È difficile credere che Maurice Lacroix sia stato in grado di produrre questo segnatempo con tutte le sue caratteristiche e venderlo per meno di 2000 euro: decisamente, la sua accessibilità e l’alta qualità rendono il Maurice Lacroix Aikon Automatic un’offerta che è difficile rifiutare. E’ praticamente uno sportivo travestito da dress watch, che si abbina bene all’abbigliamento di tutti i giorni, ma è adatto anche a situazioni più formali.

Al polso lo trovo manegevole, entra perfettamente sotto al polsino della camicia e il suo design cattura l’attenzione come pochi: fidatevi, a mio avviso non riuscirete a trovare un segnatempo simile per meno.

Prima di salutarci vi lascio di seguito la mia Video Recensione:

Per maggiori informazioni sui modelli e i prezzi vi invito a consultare il sito ufficiale: www.mauricelacroix.com

Come sempre spero che questa recensione vi sia piaciuta.

Per dubbi o informazioni  scrivetemi qui in basso. Ciao a tutti, Carmine.

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