Girard-Perregaux Laureato Three Gold Bridges: il ritorno dei Tre Ponti in chiave moderna

Girard-Perregaux Laureato Three Gold Bridges: tre ponti, tourbillon e 50 anni di Laureato

Autore: Carmine Di Donato | Fonte: RecensioniOrologi.it | Pubblicato il:

Panoramica completa sul Girard-Perregaux Laureato Three Gold Bridges: storia dei Tre Ponti, nuovo design da 41 mm, calibro GP09620 con tourbillon e dettagli sulle due versioni, standard e con diamanti.

Girard-Perregaux Laureato Three Gold Bridges

Nel panorama delle novità più attese di quest’anno, il cinquantesimo anniversario del Laureato occupa senza dubbio un posto centrale. Girard-Perregaux ha scelto di celebrare questo traguardo ripercorrendo le proprie origini e unendo due dei pilastri più solidi della sua identità: il Laureato del 1975, primo segnatempo con bracciale integrato concepito interamente all’interno della Manifattura, e l’iconico Tre Ponti, introdotto nel 1867 e destinato a diventare uno dei design più longevi della storia dell’orologeria.

  • Fusione di due icone della Maison: Laureato (1975) e Tre Ponti (1867).
  • Calibro di manifattura GP09620 con tourbillon e tre ponti in oro bianco scheletrati.
  • Cassa da 41 mm in acciaio e oro bianco, edizione limitata a 50 pezzi con versione anche con diamanti taglio baguette.

Questa fusione prende forma nel nuovo Laureato Tre Ponti d’Oro, una creazione che porta con sé il peso della tradizione, ma anche l’ambizione di tracciare la direzione estetica e tecnica dei futuri modelli della Maison. Non avendolo osservato dal vivo, mi affido alla documentazione ufficiale: ciò che emerge è un segnatempo costruito attorno a un’architettura scheletrata in oro bianco, dove i tre ponti diventano protagonisti e parte integrante del linguaggio visivo dell’orologio.

La variante protagonista di questa edizione celebrativa è quella limitata a cinquanta pezzi, un 41 mm che unisce acciaio, oro bianco e un movimento tourbillon di nuova generazione. Un modello che mette in dialogo le due anime della Manifattura — design e meccanica — in una sintesi che segna l’inizio di una nuova fase evolutiva per la collezione Laureato.

Girard-Perregaux ha voluto celebrare il mezzo secolo del Laureato introducendo un linguaggio estetico rinnovato, inaugurato con il modello Laureato Fifty e ora portato a un livello più alto con il nuovo Laureato Three Gold Bridges. Questa versione, limitata a cinquanta esemplari, adotta la stessa architettura di cassa aggiornata ma in un formato da 41 mm, proporzione scelta per dare maggiore presenza al polso senza perdere l’equilibrio tipico della collezione. La combinazione di acciaio e oro bianco, con quest’ultimo utilizzato per la lunetta ottagonale, crea un contrasto ricercato che si lega perfettamente al carattere tecnico dell’orologio.

La scelta dei Tre Ponti richiama uno dei capitoli più importanti della Maison: la creazione del movimento a tre ponti di Constant Girard nel 1867, premiato all’Esposizione Universale di Parigi del 1889 per il suo approccio visionario. Oggi, quella stessa idea prende una forma contemporanea grazie a una costruzione scheletrata e a una cassa ridisegnata, in cui materiali moderni e proporzioni affinate raccontano la volontà del marchio di proiettare la propria tradizione nel futuro.

La storia dei Tre Ponti è talmente radicata nell’identità di Girard-Perregaux che, già nell’Ottocento, la Maison decise di proteggerne la proprietà intellettuale, segno evidente di quanto questo elemento fosse distintivo e facilmente imitabile. Il design, nato per mettere in evidenza la meccanica invece di nasconderla, prevedeva tre ponti orizzontali disposti in parallelo: una soluzione che trasformava la struttura del movimento in un tratto estetico riconoscibile. Con il tempo l’aspetto dei ponti è evoluto, ma il concetto originario è rimasto intatto, e oggi rappresenta uno dei linguaggi più longevi della manifattura.

Girard-Perregaux Laureato Three Gold Bridges

Questa filosofia ritorna nel Laureato Three Gold Bridges in una veste più moderna e scheletrata, dove la trasparenza del movimento dialoga con linee nette e proporzioni ripensate. Il risultato è un equilibrio tra heritage e contemporaneità: un movimento che racconta oltre 150 anni di evoluzione tecnica, inserito all’interno di una cassa attuale sia nel design sia nella presenza visiva al polso.

All’interno del Laureato Three Gold Bridges pulsa il calibro di manifattura GP09620-2206, un movimento automatico sviluppato appositamente per questa nuova generazione e costruito seguendo la tradizione tecnica della Maison. Pur appartenendo alla stessa famiglia del GP09400, si distingue per una struttura aggiornata e profondamente scheletrata, pensata per mettere in risalto l’allineamento su un unico asse di bariletto, ruotismo e tourbillon — una configurazione rara che rappresenta una firma tecnica di Girard-Perregaux.

Girard-Perregaux Laureato Three Gold Bridges

Il movimento è composto da 303 componenti, batte a 3 Hz e garantisce una riserva di carica minima di 55 ore. Un dettaglio particolarmente interessante riguarda il micro-rotore in platino, collocato in modo ingegnoso attorno alla periferia del bariletto, dietro la zona corrispondente alle ore 12: una scelta che permette la carica automatica senza compromettere la pulizia visiva del movimento scheletrato. L’indicazione dell’ora è essenziale e il tourbillon, come da tradizione della Maison, funge anche da indicatore dei piccoli secondi.

Come lascia intuire il nome, il cuore estetico di questo Laureato sono i tre ponti in oro bianco 18 carati, visibili su entrambi i lati del movimento. Non sono semplici elementi decorativi, ma vere e proprie travi strutturali che sorreggono bariletto, ruotismo e tourbillon, definendo al tempo stesso l’asse verticale che attraversa il quadrante. Lo stesso metallo prezioso viene ripreso per la lunetta ottagonale e per le lancette a bastone, creando un filo conduttore che lega movimento, cassa e indicazione dell’ora in un insieme coerente e molto riconoscibile.

Il resto della cassa e il bracciale sono in acciaio, scelta che rende più discreta la presenza dell’oro bianco e lascia emergere un affascinante gioco in scala di grigi, animato dai rubini di grande diametro che punteggiano i ponti. A colpire, osservando le immagini ufficiali e la scheda tecnica, è il livello di finitura: superfici sabbiate e satinate, motivi circolari e lineari e soprattutto ben 418 angoli smussati lucidati a mano, di cui 362 angoli interni, che trasformano il calibro in una vera scultura luminosa. È un approccio dichiaratamente tradizionale all’alta orologeria, sia per la scelta dei materiali sia per la ricerca quasi ossessiva della perfezione nelle lavorazioni manuali.

Girard-Perregaux Laureato Three Gold Bridges

Quando si parla di quadranti scheletrati, la leggibilità non è mai scontata, ma qui Girard-Perregaux sembra aver trovato un equilibrio convincente. Le lancette a bastone in oro bianco, trattate con materiale luminescente a emissione blu, spiccano chiaramente sul movimento grazie anche alla minuteria applicata lungo l’anello interno della cassa. È una soluzione che mantiene la pulizia visiva dell’architettura dei Tre Ponti senza sacrificare la funzionalità, un compromesso non così comune in orologi di questo livello.

Il risultato estetico, almeno dalle immagini ufficiali, è una continuità quasi totale: cassa, movimento, ponti e bracciale sembrano parlare la stessa lingua cromatica, con tonalità che oscillano tra l’argento e il grigio metallico. Il carattere sportivo emerge soprattutto nella costruzione in acciaio e nei dettagli luminosi, ma resta sempre filtrato da un’impostazione da alta orologeria. È un segnatempo che riesce a essere elegante senza rinunciare a una presenza più dinamica, qualità che lo rendono particolarmente interessante per chi cerca un orologio tecnico che non rinunci alla versatilità.

Girard-Perregaux Laureato Three Gold Bridges

Per celebrare al meglio questo anniversario, Girard-Perregaux affianca alla versione in acciaio e oro bianco anche una variante impreziosita da 32 diamanti taglio baguette incastonati sulla lunetta. Questa seconda interpretazione non fa parte di un’edizione limitata, ma verrà realizzata in quantità selezionate in base alla domanda. Osservando il materiale ufficiale, colpisce l’attenzione dedicata alla lavorazione: ogni pietra è posizionata all’interno di un canale realizzato su misura, seguendo la geometria ottagonale della lunetta e garantendo un allineamento perfettamente uniforme — un dettaglio che richiede un livello di maestria notevole.

Questa versione incastonata rappresenta un’alternativa più scenografica, pensata per chi cerca la brillantezza assoluta senza rinunciare al carattere tecnico dei Tre Ponti. Le due varianti condividono lo stesso impianto meccanico e la stessa architettura di cassa, ma offrono sensibilità estetiche molto diverse: una più discreta e focalizzata sulla meccanica; l’altra più luminosa e costruita per mettere in risalto la lavorazione gioielliera della Maison. Entrambe contribuiscono a completare il quadro celebrativo per i cinquant’anni del Laureato, dimostrando come la collezione possa interpretare con coerenza sia un linguaggio sportivo che uno più raffinato.

Girard-Perregaux Laureato Three Gold Bridges

Il Laureato Three Gold Bridges rappresenta anche la seconda importante uscita dotata del nuovo design di cassa introdotto per il 2025. A un primo sguardo potrebbe sembrare simile alle generazioni passate, ma in realtà non condivide alcun componente con i modelli precedenti: ogni elemento è stato riprogettato per migliorare le proporzioni, il comfort al polso e la resa estetica complessiva. La cassa da 41 mm, con uno spessore di 10,85 mm, mantiene l’inconfondibile lunetta ottagonale ma introduce superfici più nette, anglage più marcati e una finitura che alterna satinature circolari e lucidature a specchio.

Il segnatempo è protetto da vetri zaffiro sia sul fronte sia sul fondello, mentre la resistenza all’acqua si ferma a 30 metri. È un dato curioso, soprattutto perché la variante da 39 mm del nuovo design dichiara un’impermeabilità ben superiore, pari a 150 metri. Nonostante questo, la costruzione rimane coerente con l’orientamento del modello, che punta più sull’eccellenza meccanica e sulla trasparenza del movimento che su un utilizzo sportivo spinto.

Girard-Perregaux Laureato Three Gold Bridges

Uno degli aggiornamenti più apprezzati dagli appassionati riguarda il nuovo bracciale del Laureato, che ora integra un sistema di microregolazione capace di estendersi fino a 4 mm. È un dettaglio che non balza immediatamente all’occhio nelle immagini ufficiali, ma fa davvero la differenza nell’uso quotidiano: permette di adattare la chiusura con precisione, rendendo l’orologio più confortevole in ogni situazione — soprattutto in quelle giornate in cui il polso tende a dilatarsi o restringersi leggermente.

Il bracciale in acciaio mantiene la classica costruzione integrata della collezione, con maglie bombate che catturano la luce e linee fluide che si raccordano con naturalezza alla cassa. Guardando il quadro generale, questa nuova versione da 41 mm non ha nulla da invidiare alla controparte da 39 mm: entrambe condividono una vestibilità moderna, ma qui la presenza del tourbillon e dei Tre Ponti conferisce un carattere decisamente più tecnico e scultoreo. Pur essendo un’edizione limitata, il modello sembra destinato a diventare una pietra miliare all’interno della gamma Laureato e a rappresentare la direzione futura della collezione.

Girard-Perregaux Laureato Three Gold Bridges

Girard-Perregaux conferma che il Laureato Three Gold Bridges (ref. 99112-58-3576-1CM) sarà prodotto in soli 50 esemplari, ciascuno inciso con la dicitura dedicata all’edizione limitata. Il prezzo ufficiale comunicato dalla Maison è di 181.000 €, mentre la variante con lunetta impreziosita da 32 diamanti taglio baguette (ref. 99112-58S3451-1CM) viene proposta a 245.000 €. Una forbice che riflette non soltanto la differenza estetica tra le due versioni, ma anche il lavoro di incastonatura su misura richiesto dalla versione gemmata, realizzata seguendo gli standard della gioielleria di alta gamma.

Entrambe le configurazioni condividono un’identità fortemente celebrativa: uniscono la storia dei Tre Ponti — un’architettura nata nel 1867 e rimasta un pilastro della Maison per oltre un secolo e mezzo — con la visione contemporanea del Laureato del 1975. È una sintesi che parla a un pubblico di collezionisti, più che a un semplice appassionato, e che mostra in modo evidente come Girard-Perregaux intenda portare avanti la propria tradizione di manifattura specializzata nel design e nei movimenti di Alta Orologeria. Un messaggio chiaro, racchiuso in un segnatempo che ha tutte le caratteristiche per diventare uno dei riferimenti della collezione nei prossimi anni.

Modello Referenza Materiali cassa e lunetta Diametro / Spessore Movimento Complicazioni Impermeabilità Edizione Prezzo indicativo
Laureato Three Gold Bridges 99112-58-3576-1CM Acciaio inox, lunetta ottagonale in oro bianco 18 kt 41 mm / 10,85 mm Calibro GP09620-2206, automatico con micro-rotore in platino Ore, minuti, piccoli secondi sul tourbillon; tre ponti in oro bianco 30 m (3 ATM) Edizione limitata a 50 pezzi 181.000 €
Laureato Three Gold Bridges con diamanti 99112-58S3451-1CM Acciaio inox, lunetta in oro bianco con 32 diamanti taglio baguette (~3,2 ct) 41 mm / 11,25 mm Calibro GP09620-2206, automatico con micro-rotore in platino Ore, minuti, piccoli secondi sul tourbillon; tre ponti in oro bianco e lunetta incastonata 30 m (3 ATM) Produzione non limitata, in base alla domanda 245.000 €

FAQ – Domande frequenti sul Girard-Perregaux Laureato Three Gold Bridges

Che cosa sono i “Tre Ponti” di Girard-Perregaux?

I Tre Ponti sono un’architettura di movimento introdotta da Girard-Perregaux nel 1867: tre ponti disposti in asse che sostengono bariletto, ruotismo e tourbillon. Nati come soluzione tecnica, sono diventati nel tempo una vera firma estetica della Maison.

Che movimento monta il Laureato Three Gold Bridges?

Il modello è equipaggiato con il calibro di manifattura GP09620-2206, un movimento automatico con micro-rotore in platino, tre ponti in oro bianco, tourbillon allineato su un unico asse con bariletto e ruotismo, frequenza di 3 Hz e una riserva di carica minima di 55 ore.

Qual è la differenza tra la versione standard e quella con diamanti?

Le due versioni condividono cassa da 41 mm, movimento GP09620 e architettura dei Tre Ponti. La variante con diamanti aggiunge una lunetta in oro bianco incastonata con 32 diamanti taglio baguette (~3,2 ct), uno spessore leggermente maggiore e un prezzo superiore legato al lavoro di alta gioielleria.

Il Laureato Three Gold Bridges è adatto all’uso quotidiano?

Tecnicamente può essere indossato tutti i giorni, grazie al bracciale in acciaio, al sistema di microregolazione e alla costruzione robusta. La resistenza all’acqua di 30 metri e la natura di tourbillon di alta orologeria lo rendono però più adatto a un uso attento, da orologio da collezione piuttosto che da sportivo puro.

Quanti esemplari verranno prodotti e qual è il prezzo?

La versione Laureato Three Gold Bridges ref. 99112-58-3576-1CM è limitata a 50 pezzi con incisione “ONE OF 50” e ha un prezzo indicativo di 181.000 €. La variante con diamanti ref. 99112-58S3451-1CM non è limitata e viene proposta a circa 245.000 €, con quantità determinate dalla domanda.

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