I film della Marvel Cinematic Universe (o MCU per i nerd) sono in costante uscita da anni e apparentemente senza fine.
Ora che viviamo in un mondo post- Wandavision, Loki, Spider-Man: No Way Home e potremmo anche ribattezzarlo MCM: The Marvel Cinematic Multiverse, una serie di realtà alternative che consentono di riprodurre tutti i nostri fumetti d’infanzia preferiti e personaggi da vedere sullo schermo a piacimento (sono appassionato dei fumetti e film Marvel).
Con l’uscita di Doctor Strange nel Multiverso della Follia (non rivelerò ovviamente l’intera trama), ma i miei occhi e sicuramente anche i vostri, si sono focalizzati sull’orologio che indossa il Supereroe, che gioca un ruolo più determinante rispetto a qualsiasi precedente film Marvel.
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Che orologio indossa Doctor Strange?
Partiamo dagli inizi, ossia nel primo film del 2016, con Strange apre il cassetto degli orologi appena prima di partire per un lussuoso gala di New York. Dopo aver sfogliato la sua collezione di orologi di lusso piuttosto ampia, ognuno con la propria fessura di carica individuale, Strange completamente in smoking estrae il JLC dal cassetto.
Quindi procede a tenere l’orologio in mano – per mostrarlo alla telecamera. Abbiamo quindi una visione chiara del quadrante e di tutta la sua complicata meccanica.
Quasi a metà del film, Stephen Strange, sconfitto, abbattuto e barbuto, incontra The Ancient One (interpretato da Tilda Swinton) a Kamar-Taj. È vestita come un monaco tibetano futuristico, e lui sembra un hippie sbattuto. Lei accetta di addestrarlo nelle arti mistiche, ma alle sue condizioni. Strange viene quindi mostrato nei suoi alloggi dal futuro nemico Mordo (interpretato da Chiwetel Ejiofor). In un momento di introspezione, estrae l’orologio dalla tasca sbrindellata e lo guarda.
La telecamera quindi riprende in primo piano il JLC e vediamo il vetro zaffiro in frantumi, una vittima dell’incidente d’auto. E poi lo gira… ma c’è di più, ossia troviamo un’incisione. Si legge: “Il tempo dirà quanto ti amo – Christine”.
Christine è il suo interesse amoroso (interpretato da Rachel McAdams) ed ex collega in ospedale. Anche se riusciamo a malapena a distinguere le informazioni sul lato del quadrante dell’orologio, l’incisione lo rende così speciale: il fondello rivela anche che si tratta di un pezzo in edizione speciale.
Poco prima che inizino i titoli di coda, vediamo un Doctor Strange incappucciato e completamente in costume, ora Maestro delle arti mistiche, in piedi davanti a una grande finestra nel quartier generale delle arti mistiche del suo Greenwich Village al 177A di Bleecker Street (vedi foto in alto ad inizio articolo). Tira fuori l’orologio e se lo fissa al polso ugualmente vestito. Otteniamo un altro primo piano e poi un’inquadratura ampia di Strange e del suo JLC Master Ultra Thin Perpetual. L’orologio stesso sembra quasi un eroe.
L’orologio di Doctor Strange in the Multiverse of Madness
Come abbiamo appena letto, l’orologio di Strange, un Jaeger-LeCoultre Master Ultra Thin Perpetual, è solo uno di una vasta collezione di proprietà del chirurgo di New York diventato mago. Quando ha perso quasi tutto nella sua vita, ha tenuto l’orologio, solo per vederlo rotto durante un incontro fisico in Tibet che ha lasciato il vetro gravemente rotto. È così che troviamo l’orologio nel sequel: un ricordo in frantumi della vita precedente di Strange.
Ah, ma questo film adotta un approccio non lineare alla sua narrazione esplorando il concetto di Multiverso, realtà ramificate in cui risiedono varianti di ogni anima vivente vivendo versioni leggermente diverse di un’esistenza simile. Anche se non apprendiamo mai l’origine del suo JLC nel nostro universo (ovvero il primo film), scopriamo – piccolo avviso spoiler – che l’orologio è stato un regalo dell’amore di una volta della sua vita, Christine (interpretata da Rachel McAdams).
Il nuovo film presenta una sorta di sequenza di flashback in cui lei gli dà l’orologio durante una cena romantica in città.
Senza entrare troppo nei dettagli, l’orologio gioca un ruolo emotivo importante nel film – come ci si potrebbe aspettare, data la sua connessione con Christine – ma è anche parte integrante della trama, aiutando a portare avanti l’avventura.
Vale la pena notare che l’attore Cumberbatch è un ambasciatore del marchio per JLC.
Jaeger -LeCoultre Master Ultra Thin Perpetual è una scelta adatta per Strange. È un orologio tanto complicato quanto è probabile che voi possiate vederlo al polso di gente comune (sia nel senso del termine collezionismo che di supereroi). Anche Strange e Multiverses sono piuttosto complessi, quindi posso capire perché apprezza un’ampia gamma di indicatori di lettura del tempo (ora, giorno, mese, anno e fasi lunari).
Il film si apre con uno strano risveglio da un sogno lucido. Immediatamente guarda verso il suo comodino e vede l’orologio. In questo momento, la fotocamera lo cattura in un intenso primo piano permettendoci di vedere ogni crepa dello zaffiro. Quindi procede ad alzarsi, indossare uno smoking e prepararsi per andare al matrimonio di Christine. A completare il suo ensemble in stile Bond c’è il suo malconcio Master JLC Ultra Thin Perpetual. Nessuno ha mai detto che un orologio con cravatta nera deve essere immacolato.
Per la prossima apparizione dell’orologio, preferirei non dire quando si verifica. Ma arriva il momento in cui Strange, nel suo quartier generale al 177A di Bleecker Street, decide di riparare il suo prezioso orologio.
In questo momento, lo vediamo armeggiare con la cassa e rimuovere il vetro: a quel punto il punto di osservazione della telecamera è dall’orologio sul tavolo che guarda Strange. Vediamo la lancetta dei secondi scorrere sullo schermo, mentre abbassa sul suo orologio un vetro zaffiro nuovo di zecca e senza macchia.
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