Maurice Lacroix Aikon Venturer: l’evoluzione della specie

L’introduzione della collezione Aikon di Maurice Lacroix fu una piacevole sorpresa per me, nel 2018: il piacere di un orologio sportivo di lusso, senza la lista d’attesa o il cartellino a cifre assurde che di solito questo comporta. E mentre la prima versione dell’Aikon era un modello versatile e riqualificato, la casa orologiera con sede a a Sainelégier nel cantone francese, ha deciso di introdurne una seconda versione, più audace, più sportiva, con ispirazione nautica/adventure.

Il suo nome è Maurice Lacroix Aikon Venturer e io l’ho messo alla prova in queste settimane per voi.

 

Andiamo a dargli un’occhiata ;)

Scheda Tecnica Maurice Lacroix Aikon “Venturer”

  • Referenza: AI6058-SS002-330-2
  • Diametro cassa: 43x11,60 mm
  • Quadrante: Nero soleil, lancette e indici rivestiti in Super-LumiNova
  • Vetro: Zaffiro
  • Cassa: Acciaio inossidabile
  • Lunetta: ghiera da immersione girevole con inserti in ceramica
  • Cinturino: bracciale in acciaio inossidabile e cinturino in gomma nera
  • Fondello: a vite
  • Calibro: ML115 automatico (Sellita SW200 con incisione sul rotore del logo Maurice Lacroix)
  • Resistenza all’acqua: 300 metri (30 ATM)

Serie Aikon Venturer, una panoramica

Non è un segreto che, quando si tratta di orologi di lusso, quelli sportivi prendono una grande fetta del mercato orologiero. E oggi la domanda è ai massimi storici. Pensiamo solo, ad esempio, al Royal Oak di Audemars Piguet, il Nautilus della Patek Philippe, o anche – e forse è proprio il primo a saltare in mente – al Rolex Submariner: per tutti questi grandi classici, il vero problema non sarebbe neanche il prezzo (ad avere il giusto portafoglio, ovvio) quanto più che altro la loro disponibilità presso i rivenditori.

Ma nè il lungo periodo di attesa che si prospetta, né i prezzi dei cartellini esorbitanti che vi aspettano, persino sul mercato di secondo polso, dovrebbero spegnere le vostre fantasie di possedere finalmente un orologio sportivo degno di questo nome. E anche se ci sono diverse alternative convenienti e facilmente disponibili offerte da diversi raffinati orologiai svizzeri, Maurice Lacroix ha creato stavolta qualcosa di speciale con il suo Aikon Venturer, che – ve lo dico subito – è entrato di prepotenza tra i miei segnatempo preferiti.

La serie Venturer è la prima aggiunta formale alla linea Aikon automatica, e mescola punti chiave di design esistenti, con alcuni elementi mai visti prima, così da produrre un orologio completamente nuovo e notevolmente più interessante.

La collezione AIKON, basato sul CALYPSO degli anni 90, è stata lanciata nel 2016, prima con dei modelli in quarzo e nel 2018 sono stati aggiunti gli automatici. Il Venturer poi è stato lanciato nel 2019 facendo parte ovviamente sempre degli automatici, ma come una linea di collezione aggiuntiva.

Proprio come Audemars Piguet decise di lanciare la versione Offshore del suo Royal Oak come un’iterazione più maschile e robusta del modello iconico, a prima vista è chiaro che il Venturer è pensato come un’alternativa più robusta all’Aikon: più grande, più impostato, più sicuro di sé.

Le credenziali subacquee di questo orologio, tra cui una resistenza all’acqua di 300m e una lunetta girevole, lo rendono però un diretto discendente della linea Calypso di Maurice Lacroix, che includeva una versione subacquea a suo tempo. Questo orologio in acciaio è stato infatti uno dei modelli più iconici del marchio negli anni ’90 e ne ha seguito gli stessi codici di progettazione: un orologio subacqueo con la cassa integrata, la lunetta artigliata che circonda un vetro zaffiro piatto e un cinturino contrassegnato da un logo applicato a forma di M, esattamente come presenti sul Venturer.

Fedele all’idea del moderno orologio sportivo, questo segnatempo ha una struttura solida e, non importa l’occasione, riuscirà sempre ad adattarsi ad ogni circostanza, grazie anche alla presenza dei due cinturini, che possono conferirgli un aspetto elegante o sportivo.

Recensione Maurice Lacroix Aikon Venturer

Quello che a suo tempo aveva reso l’Aikon automatico un modello piuttosto unico, era il mix di un design moderno con la classica estetica del quadrante da dress watch ed una elegante cassa angolare, impermeabile fino a 200 metri, una scelta sorprendentemente intelligente per un orologio sportivo di lusso, che portava le sue capacità ben al di sopra di molti dei suoi competitor.

E sebbene l’Aikon abbia tradizionalmente attirato critiche per un’estetica vagamente ispirate e linee “Gentiliane“, dopo un attento esame potrete decisamente constatare meno elementi in comune, di quanto i commenti in giro non suggeriscono.

Ma per coloro che ancora oggi non riescono ad andare oltre la prima apparenza, voglio tranquillizzarvi dicendovi che il nuovo Venturer può essere definito un Aikon solo per cassa e lunetta, mentre per il resto, sotto ogni altro aspetto è stato riprogettato e riattrezzato, in modo da presentarsi al meglio come orologio subacqueo.

Il Venturer è un orologio importante per Maurice Lacroix, in quanto non solo ha il compito di portare la bandiera per la linea di orologi sportivi a firma del marchio, ma dà anche agli appassionati di orologi un altro motivo per considerare l’Aikon come una seria alternativa a marche svizzere di orologi lifestyle di lusso a prezzi paragonabili, come Oris e Longines. Ma mentre i suddetti generalmente tendono verso stili più classici, Maurice Lacroix ha settato il proprio linguaggio di design saldamente sul “moderno“. Una scelta coraggiosa, che io apprezzo molto, in quanto sono pochi i marchi che rischiano di allontanarsi dalle loro più famose icone di metà secolo, il che lascia la casa Maurice Lacroix in un territorio con pochi concorrenti.

Ma andiamolo a conoscere questo orologio nel dettaglio, usando come base la referenza AI6058-SS002-330-2.

Cassa, lunetta e cinturino

La scatola è elegantissima e di alta qualità. Alzando la parte superiore l’effetto è davvero d’impatto: al suo interno troviamo un rivestimento di velluto, che custodisce l’orologio sulla sinistra e un secondo cinturino in gomma a destra, posizionato sopra un piccolo vano a scomparsa, con all’interno la garanzia e le istruzioni.

La base del Maurice Lacroix Aikon Venturer rimane identica: cassa a tonneau in acciaio inossidabile con anse integrate, che presenta uno splendido livello di dettaglio, tipico di un orologio proveniente dalla Svizzera, con una combinazione di superfici spazzolate con accenti lucidi a rilievo, e lunetta/quadrante circolari sulla parte superiore, una costruzione molto familiare a tutti gli orologi sportivi di lusso.

I codici di design della collezione sono stati quindi rispettati, con tuttavia alcuni elementi aggiuntivi per conferire una certa robustezza e sportività.

Mentre l’Aikon Automatic sfoggia una cassa da 42 mm (si noti che vi è anche un’edizione da 39 mm), il nuovo Aikon Venturer aumenta le sue dimensioni fino a 43 mm e viene fornito con ulteriori 100 metri di resistenza all’acqua, portando questo subacqueo ad un solido limite di 30 ATM, o 300 metri totali.

Di forma leggermente piatta e rettangolare, la cassa è unica per il suo design a lug sagomati verso il basso, super-confortevole e saldo al polso, dove possono essere facilmente sostituiti un cinturino in morbida gomma nera o un bracciale a cinque maglie in acciaio inossidabile con chiusura fold-over (entrambi integrati) grazie all’intuitivo sistema di bracciale intercambiabile “EasyChange“, che richiede meno di 30 secondi di lavoro.

Il cinturino in acciaio è davvero elegante e di pregevole fattura. Realizzato con con maglie a 5 file, riesce a dare continuità al design dell’orologio grazie al sistema brevettato dalla casa, con integrazione alle anse e a canoni stilistici con linee nette e precise.

Come possiamo vedere dalle foto in alto, la chiusura a scomparsa con sistema a farfalla, ci permette di capire, come la casa abbia voluto fornire un segnatempo dalle finiture di pregevole qualità con particolare attenzione ai dettagli.

Non è da meno il cinturino in gomma:

E’ impressionate come sostituendo il bracciale questo orologio cambia notevolmente aspetto, passando da un orologio classico ed elegante ad un orologio sportivo perfetto da utilizzare anche durante un’immersione.

La qualità è notevole e lo trovo comodo/confortevole al polso. Anche qui possiamo trovare una grande attenzione ai dettagli, come il logo della casa in acciaio inserito nella parte alta del cinturino e l’incisione del brand sulla fibbia ardiglione, quest’ultima realizzata con 2 alette laterali che “abbracciano” la gomma; altra cosa che ho apprezzato molto, e che a mio avviso tutti i diver dovrebbero avere, è il primo dei 2 passanti “bloccato” e non mobile, caratteristica che facilita notevolmente utilizzo del bracciale.

La lunetta circolare fissa con i suoi sei cavalieri ad artiglio ogni dieci minuti, è stata sostituita da una lunetta girevole unidirezionale visivamente simile, spessa in altezza, seghettata sui bordi e dotata di un inserto in ceramica dello stesso colore del quadrante, che presenta una scala graduata per i primi 20 minuti e rifinita da una interessante sfera luminosa a ore 12.

A differenza del classico Aikon, la cassa è affiancata da un paio di protezioni per la sua corona a vite marchiata M, aggiungendo un po’ di peso visivo al design generale, ma lasciando pochi dubbi al fatto che questo Aikon è un orologio subacqueo fino in fondo da finitura di altissimo livello.

Sorprendentemente, nonostante una maggiore robustezza, l’aumento di dimensione e l’aggiunta di una lunetta girevole, la cassa rimane relativamente sottile con i suoi 11,60 mm con una distanza lug to lug di 48,6 mm. Questa, a mio avviso, è la sorpresa più piacevole di questo orologio: non c’è niente di più fastidioso per me di un segnatempo spesso, pesante (160 grammi con cinturino in acciaio/120 grammi con cinturino in gomma) e sbilanciato al polso.

Quadrante

Ma i più grandi cambiamenti al Venturer sono nel quadrante, che abbandona il modello hobnail di dichiarata derivazione presente sul tradizionale Aikon a favore di una finitura soleil a colore unico (in questo caso nero) che gioca bene con la sua ispirazione acquatica.

Gli indici applicati sono di forma circolare, ma ognuno presenta un profondo ritaglio rettangolare che rispecchia perfettamente le lunghe lancette a spada. Tutti gli indicatori, lancette e indici, sono aumentati in dimensioni per fornire un miglior contrasto e perfetta leggibilità – anche al buio, grazie ad un’abbondante quantità di Super-Luminova. Di seguito maggiori dettagli:

Il datario è posizionato ad ore 3, incorniciato da una parte in acciaio.

Questa interazione tra superfici curve e rettilinee riecheggia un tema pulito in tutta la linea Aikon e apprezzo molto che i progettisti siano riusciti a incorporare ulteriormente questo tipo di look in un subacqueo.

Ci sono, dopotutto, modalità fisse per eseguire un classico orologio Waterman, ma il Venturer fa quel passo in più per riuscire a distinguersi da un punto di vista visivo, senza per questo rompere definitivamente gli schemi (a differenza del “Calypso”, il suo predecessore, negli anni novanta).

Questo significa che Venturer si presenta come un prodotto sicuro, semi-familiare, ma che riesce a dare una ventata di novità, grazie all’interessante DNA del design angolare e multi-sfaccettato di Aikon.

Movimento Maurice Lacroix Calibro ML115

Il fondello in acciaio inox del nostro Venturer è chiuso con 7 viti a testa piatta ed arricchito dal logo Maurice Lacroix impresso all’interno di un motivo a onde Jura.

Movimento ML115

A differenza della nuova e più selvaggia linea Aikon Mercury, che presenta alcune interessanti innovazioni di movimento progettate internamente alla casa madre, la linea Venturer utilizza il decisamente più collaudato calibro Automatico ML115, realizzato su base Sellita SW200.

Si tratta di un buon calibro, molto affidabile, con frequenza a 4HZ con 28.800 oscillazioni orarie, una riserva di carica di 38 ore, complicazione data e 26 rubini (uno in più rispetto all’ETA 2824).

Un tipo di movimento che garantisce affidabilità e buone prestazioni, permettendo in questo modo di contenere i prezzi.

Maurice Lacroix Aikon Venturer: prezzo e considerazioni finali

Aikon Venturer è disponibile presso i rivenditori ad un prezzo di partenza di 1,850 Euro con cinturino in gomma e 1990 Euro con bracciale in acciaio, anche se quelli (come me) che amano cambiare continuamente cinturino in base ad outfit e situazione, potrebbero voler sfruttare il sistema EasyChange di Venturer con un pacchetto speciale che comprende sia cinturino in caucciù che bracciale per 2.190 Euro (qui per maggiori informazioni). Lo ritengo personalmente, un prezzo più che ragionevole considerando il diver offerto.

La casa propone allo stesso prezzo e con le stesse opzioni di bracciale anche una versione blu molto interessante e bella. Inoltre la linea si è aggiornata anche con un modello in bronzo al prezzo di 2.590 Euro e di una versione, che a me piace molto e spero di vederla presto da vicino, in acciaio con dettagli dorati e quadrante/lunetta blu. Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale cliccando qui. Per acquistarli vi consiglio il sito ufficiale o da rivenditori ufficiali al fine di essere sicuri della garanzia e assistenza.

Prima di concludere di seguito trovate la mia Video Recensione:

Insomma, se il Calypso è riuscito più di 20 anni fa a portare il brand Maurice Lacroix alla ribalta, ora il Venturer, con i suoi numerosi punti di forza, progetta di tenercelo ancora per un bel pò.

Si è dimostrato un orologio ben realizzato, con un movimento automatico solido, a prezzi sorprendentemente accessibili: se siete alla ricerca di un orologio subacqueo che sia raffinato, moderno e vi distingua dalla folla senza per questo mandarvi sul lastrico, il Maurice Lacroix Aikon Venturer, a mio avviso, è il segnatempo che fa al caso vostro. Ciao e alla prossima recensione da Carmine. ;)

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