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Omega Planet Ocean 4ª Generazione – La nuova era del diver professionale
Autore: Carmine Di Donato | Fonte: RecensioniOrologi.it | Pubblicato il:
Un primo sguardo completo alla nuova generazione di Omega Planet Ocean, riprogettata da zero con cassa più sottile, movimento 8912 e nuovo design tecnico con anello in titanio.

Quando OMEGA decide di rimettere mano a una delle sue collezioni più emblematiche, so già che qualcosa di importante sta per accadere. E con la quarta generazione del Planet Ocean, presentata vent’anni dopo il debutto del modello originale, ho avuto proprio questa sensazione: quella di trovarmi davanti a un capitolo completamente nuovo, costruito sulle radici profonde della tradizione Seamaster ma proiettato verso un’idea molto più moderna di orologio subacqueo. Non avendo ancora avuto modo di provarlo al polso, mi sono affidato alle informazioni ufficiali, e ciò che emerge è un progetto che punta dritto all’evoluzione.
- Nuova cassa da 42 mm più sottile (13,79 mm) con architettura aggiornata.
- Anello interno in titanio grado 5 per garantire i 600 metri di impermeabilità.
- Movimento Co-Axial Master Chronometer 8912 certificato METAS.

Ripensando agli ultimi vent’anni di orologeria moderna, mi sono spesso trovato a osservare come OMEGA e Rolex abbiano continuato a incrociare i propri percorsi. Mentre alcuni modelli si sono avvicinati per filosofia — come l’Aqua Terra rispetto all’Oyster Perpetual — è nel territorio degli orologi subacquei che il confronto si è fatto più interessante. Il Seamaster 300M, complice il suo ruolo nei film di Bond, si è sempre mosso accanto al Submariner come una presenza costante. Eppure, al di fuori di questo duello, c’è sempre stato il Planet Ocean, un diver volutamente più tecnico, nato nel 2005 con una cassa importante ma sorprendentemente equilibrata.

Con l’arrivo della quarta generazione, OMEGA ha deciso di riportare il Planet Ocean su un terreno più armonioso. Il ritorno ai 42 mm — la misura del modello inaugurale — non è un esercizio nostalgico, ma una scelta precisa: rendere questo diver più indossabile, mantenendo però la sua anima professionale. Lo spessore scende a 13,79 mm grazie al vetro zaffiro piatto e a una riprogettazione totale della cassa e della ghiera. Guardandolo, sembra quasi un altro orologio: più compatto, più pulito e, soprattutto, molto più facile da portare nel quotidiano senza perdere la sua natura strumentale.

Fra le novità più discusse c’è la rimozione della storica valvola per l’elio. Per molti appassionati era diventata parte integrante della silhouette del Planet Ocean, un segno distintivo immediatamente riconoscibile. È vero che si tratta di una funzione destinata ai subacquei in saturazione — quindi marginale per chiunque non trascorra settimane sul fondo dell’oceano — ma aveva un valore identitario importante. La sua assenza rende la cassa più pulita e coerente con la nuova estetica fatta di spigoli nitidi e superfici “architettoniche”, ispirate ai Seamaster degli anni ’80 e ’90.

A definire questa nuova generazione c’è poi una struttura della cassa completamente ripensata. Il corpo principale lavora insieme a un anello in titanio grado 5 che migliora rigidezza, durata e gestione delle pressioni in profondità. L’eliminazione del fondello a vista permette l’utilizzo di un fondello avvitato in titanio, con bordo ondulato e ippocampo inciso, riducendo peso e aumentando robustezza. Anche il bracciale si integra ora in maniera più fluida nella cassa, con maglie piatte più sottili, regolazione in sei posizioni e un’estensione dedicata alla muta.

Sul quadrante, OMEGA ha preferito l’essenzialità: sfondo nero opaco, lancette a freccia, indici applicati con Super-LumiNova e numeri traforati più squadrati, un richiamo elegante al Planet Ocean originale. Le varianti cromatiche includono nero, blu e l’iconico arancione, ora declinato in una ceramica ZrO₂ completamente rinnovata, più intensa e tecnicamente difficile da ottenere. La scala d’immersione è in smalto bianco (per blu e nero) o ceramica ibrida (per la lunetta arancione). Sparisce la data, scelta che rende il quadrante più pulito e, personalmente, più coerente con la vocazione professionale del modello.

A muovere l’orologio c’è il calibro Co-Axial Master Chronometer 8912, lo stesso utilizzato nella collezione Ultra Deep. Offre 60 ore di riserva di carica, spirale in silicio, certificazione METAS e una resistenza magnetica che consente di affrontare ambienti molto più impegnativi del semplice utilizzo quotidiano. OMEGA ha preso la parte migliore della sua esperienza subacquea estrema e l’ha resa più accessibile, mantenendo le prestazioni e alleggerendo forma e indossabilità.
Chiude questo quadro una campagna globale affidata agli ambassador Glen Powell e Aaron Taylor-Johnson: il primo con il modello arancione, il secondo con quello blu. Due scelte che raccontano bene la doppia anima del Planet Ocean: tecnica, ma anche profondamente stilistica.
Prezzi e referenze ufficiali:
Sul fronte dei prezzi abbiamo:
- 217.30.42.21.01.001 — Nero su bracciale in acciaio — 9.200 €
- 217.30.42.21.01.002 — Blu su bracciale in acciaio — 9.200 €
- 217.30.42.21.01.003 — Arancione su bracciale in acciaio — 9.400 €
- 217.32.42.21.01.001 — Nero su gomma nera — 8.500 €
- 217.32.42.21.01.002 — Blu su gomma nera — 8.500 €
- 217.32.42.21.01.003 — Arancione su gomma nera — 8.800 €
- 217.32.42.21.01.004 — Arancione su gomma arancione — 8.800 €
Specifiche tecniche
| Caratteristica | Dettagli |
|---|---|
| Diametro | 42 mm |
| Spessore | 13,79 mm |
| Impermeabilità | 600 m / 60 bar |
| Materiale | Acciaio + anello interno in Titanio Grado 5 |
| Movimento | Calibro 8912 Co-Axial Master Chronometer |
| Riserva di carica | 60 ore |
| Lunetta | Ceramica ZrO₂ – scala in smalto o ceramica ibrida |
| Bracciale/Cinturino | Acciaio o gomma con estensione sub |