Dopo aver rilanciato l’anno scorso l’amato Cricket (l’orologio con la complicazione della sveglia integrata), Vulcain ha appena annunciato per il 2023 un nuovissimo orologio subacqueo di ispirazione vintage: lo Skindiver Nautique 38 mm.
Ispirandosi direttamente a un modello prodotto da Vulcain negli anni Sessanta, questa interpretazione moderna mira a riemettere il Nautique in ciò che resta del mercato odierno, caratterizzato dalla nostalgia, con il sostegno di un prezzo abbordabile.
Recensione del Vulcain Skindiver Nautique da 38mm
- Cassa: 38 mm di diametro x 12,2 mm di altezza – cassa in acciaio inossidabile, spazzolata e lucidata – lunetta unidirezionale con inserto in ceramica nera, scala d’immersione di 60 minuti – vetro zaffiro bombato – fondello in acciaio avvitato – corona a vite – impermeabile 200 m
- Quadrante: nero opaco o blu spazzolato verticalmente – stampa transfer bianca e Super-LumiNova marrone kaki su lancette e indici
- Movimento: ETA 2824 – automatico – 25 rubini – 25,60 mm x 4,60 mm – 28.800 alternanze/ora – 38 ore di riserva di carica – ore, minuti, secondi (hacking)
- Cinturino: in pelle nera con motivo carbonio e cuciture in tinta – fibbia ad ardiglione in acciaio – barrette a molla a sgancio rapido
- Referenze: VUL-DI-001 – nero e VUL-DI-002 – blu
- Disponibilità: ordini dal 18 gennaio 2023 – collezione permanente
Disponibile in due versioni, Vulcain offre il Nautique con quadrante nero opaco o blu spazzolato. Entrambe le versioni sono dotate di lume finto invecchiato, senza data, 200 metri di impermeabilità, vetro zaffiro e fondello in acciaio massiccio.
Ora, con il Vulcain Skindiver Nautique, il marchio entra in un segmento che all’inizio sembra meno naturale. Ad eccezione degli appassionati più accaniti, pochi sanno che Vulcain è entrato nel mercato delle immersioni già nel 1960 con un orologio che è la madre del modello attuale.
Non c’è nulla di particolarmente originale in questo orologio degli anni Sessanta: faceva parte del segmento Skindiver, cioè dei modelli più compatti e meno hardcore, orientati alle immersioni ricreative. Il suo design, per quanto accattivante, è piuttosto “deja-vu” e condivide elementi presenti in altre collezioni. Detto questo, si tratta di un orologio piuttosto bello, con tutti gli elementi che gli amanti degli orologi subacquei vintage apprezzeranno.
Come si può vedere dall’immagine in alto del modello vintage, il nuovo Skindiver Nautique è fedele al design del modello originale, un po’ più piccolo (37 mm). Il nuovo modello presenta un design più raffinato della lunetta, con un inserto in ceramica nera che reca una scala leggera ma completamente graduata che si abbina perfettamente alle indicazioni dei minuti del quadrante.
Lo Skindiver Nautique misura 38 mm di larghezza, 12,2 mm di spessore e 44,5 mm da ansa ad ansa. È un po’ più piccolo (in tutte le dimensioni) di un Tudor Black Bay Fifty-Eight e più o meno della stessa larghezza e dello stesso spessore di un Timex Q.
La somiglianza visiva è innegabile e i modelli 1960 e 2023 condividono molti elementi di design, in particolare il modello nero. La cassa è un classico del segmento degli orologi subacquei di ispirazione vintage, con anse relativamente corte, una sottile lunetta nera, un vetro bombato che imita il vecchio plexiglass e una corona sovradimensionata senza protezioni. Anche le proporzioni sono state rispettate, con un diametro compatto di 38 mm e un’altezza di 12,2 mm che trovo ideali per essere di un Diver Professional.
Le anse sono spazzolate con un sottile smusso lucido per movimentare una cassa altrimenti piuttosto generica.
La lunetta è ora unidirezionale, scanalata sui fianchi e presenta un inserto in ceramica nera lucida sulla parte superiore con una scala di 60 minuti completamente graduata.
Gli indici sono corti e sottili e la lunetta rimane discreta nell’aspetto e nelle proporzioni. Il quadrante è protetto da un vetro zaffiro, la corona si avvita, il fondello è in acciaio massiccio con incisioni e l’impermeabilità è di 200 metri: una ricetta accattivante, classica e ben eseguita.
Il Vulcain Skindiver Nautique sarà proposto in due edizioni: il quadrante nero opaco e un più moderno e audace quadrante blu spazzolato verticalmente. A parte il colore, i quadranti sono identici con indici dei minuti bianchi sottili e allungati, lancette a bastone e indici luminosi dipinti per le ore, che si basano su una combinazione di punti, rettangoli e un triangolo a mezzogiorno.
Non è stata inserita alcuna data sul quadrante, per rimanere fedeli al look del modello originale. Anche se tutte le stampe sono state aggiornate per adattarsi alle moderne specifiche del movimento e dei materiali luminosi, esse sottolineano il look vintage.
Il Skindiver Nautique è dotato di un movimento collaudato. Non si tratta di un calibro realizzaro in house, come il Cricket, ma di un solido ETA2824.
Questo movimento automatico non ha bisogno di presentazioni ed è noto per la sua affidabilità, la sua discreta precisione e la sua capacità di essere revisionato da tutti.
Realisticamente parlando, l’ETA 2824 offre specifiche piuttosto intermedie, e funziona alla nota frequenza di 28.800 oscillazioni orarie (4 Hz) offrendo agli utenti una riserva di carica di circa 38 ore. Detto questo, l’ETA 2824 è anche la definizione di un design collaudato e offre un’affidabilità solida come la roccia e una manutenibilità senza pari, dato che i pezzi di ricambio sono ampiamente disponibili e possono essere reperiti praticamente in ogni angolo del mondo.
Nulla di eclatante, ma in questo contesto svolge perfettamente il suo compito.
Entrambi gli esemplari del Vulcain Skindiver Nautique 38 mm sono indossati su cinturini in pelle nera con motivo in carbonio, chiusi da una fibbia ad ardiglione in acciaio e dotati di barre a molla a sgancio rapido. È una scelta un po’ sorprendente, sia dal punto di vista estetico sia per quanto riguarda le capacità di immersione… Un cinturino in gomma di tipo tropicale, utilizzato da molti concorrenti, sarebbe sicuramente più adeguato. Sono certo che il marchio offrirà altre opzioni nel prossimo futuro.
Un orologio subacqueo da 38 mm dall’effetto vintage che si attiene al design originale e porta sul quadrante il nome di un marchio storico, il tutto a meno di duemila euro (1490 franchi svizzeri): cosa c’è di meglio?
Sebbene ritenga un po’ strano che Vulcain non offra un cinturino in caucciù in stile tropicale come una delle opzioni per il suo Skindiver Nautique, sto essenzialmente facendo i conti con un orologio che quasi certamente piacerà a chiunque non si sia ancora stancato della tendenza di ispirazione vintage.
Le proporzioni sono solide e hanno senso all’interno della veste (libera) di uno skindiver. L’aspetto è quello classico degli anni ’60, in un modo convenzionale e quasi anonimo che, a mio avviso, rende l’orologio più vintage. Inoltre, è difficile discutere l’inclusione di un ETA 2824, un movimento affidabile, collaudato e di facile manutenzione, in grado di tenere un tempo eccellente.
Tra i due, preferisco di gran lunga il quadrante nero, poiché trovo che il quadrante blu si abbini in modo strano all’inserto nero della lunetta (si tratta di una scelta profondamente soggettiva). Con le anse da 20 mm, devo presumere che entrambe le versioni sarebbero adatte al vostro cinturino preferito e sono sicuro che mi adatterei rapidamente a un NATO.
Il prezzo mi sembra giusto e pone lo Skindiver Nautique come punto di ingresso per il marchio Vulcain. In un mondo in cui un Seiko ispirato agli anni ’60 (come l’SPB143) costa 1.200 euro e un Oris Diver’s Sixty-Five parte da circa 2.000 euro, credo che un’opzione alimentata dall’ETA e prodotta in Svizzera da un marchio noto abbia senso e sia il giusto compromesso.
Per coloro che desiderano un subacqueo più piccolo di un Mido Oceanstar Tribute (40,5 mm) o un po’ più convenzionale delle opzioni di Doxa, Bulova o Zodiac, lo Skindiver Nautique sembra ben posizionato, soprattutto per i suoi 38 mm.