Omega Speedmaster Dark Side of the Moon 2025: il ritorno sul lato oscuro
Autore: Carmine Di Donato | Fonte: RecensioniOrologi.it | Pubblicato il:
Omega rinnova la sua iconica linea Speedmaster Dark Side of the Moon con quattro nuovi modelli ispirati alla missione Apollo 8 e all’astronauta Jim Lovell. Le nuove versioni – Dark-Dark, Dark-Red, Dark-White e Grey Side of the Moon – introducono casse più sottili, movimenti Master Chronometer e un design in ceramica ancora più sofisticato, confermando il DNA spaziale e l’eleganza tecnica che da sempre caratterizzano la collezione.
Indice dei contenuti
- 1 Omega Speedmaster Dark Side of the Moon 2025: il ritorno sul lato oscuro
- 2 Come nasce il mito Dark Side of the Moon
- 3 Evoluzione e caratteristiche della collezione 2025
- 4 Speedmaster Dark Side of the Moon 44,25 mm in ceramica Dark-White
- 5 Speedmaster Dark Side of the Moon 44,25 mm Dark-Dark
- 6 Speedmaster Dark Side of the Moon 44,25 mm Dark-Red
- 7
- 8 Speedmaster Grey Side of the Moon (Apollo 8)
- 9 Conclusione
- 10 Domande sulla collezione Omega Speedmaster Dark Side of the Moon del 2025
Omega torna a esplorare il suo universo più affascinante: quello che guarda al lato oscuro della Luna. La collezione Speedmaster Dark Side of the Moon, ormai un’icona consolidata, continua a rappresentare la versione più contemporanea e audace del leggendario cronografo spaziale della Maison. Realizzata interamente in ceramica, questa linea ha saputo reinterpretare in chiave moderna lo spirito pionieristico dell’Omega Speedmaster, mantenendo quel fascino misterioso e magnetico che da sempre la contraddistingue.
Per il 2025, la casa di Bienne presenta quattro nuove declinazioni dedicate alla missione Apollo 8 e all’astronauta Jim Lovell, che per primo descrisse le sfumature del nostro satellite da una prospettiva inedita. Nascono così le versioni Dark-Dark, Dark-Red, Dark-White e la nuova Grey Side of the Moon ispirata ad Apollo 8: orologi che non si limitano al colore, ma introducono casse più sottili, movimenti Master Chronometer e una lavorazione ceramica ancora più raffinata. Un capitolo tutto nuovo per una delle famiglie più amate della collezione Speedmaster.
Come nasce il mito Dark Side of the Moon

Era il 1968 quando Omega prese parte, seppur indirettamente, a una delle imprese più iconiche nella storia dell’esplorazione spaziale: la missione Apollo 8. Durante quel viaggio, il pilota del modulo di comando James A. Lovell Jr. – che in seguito avrebbe guidato anche la celebre Apollo 13 – pronunciò la frase diventata leggenda: “Ci vediamo dall’altra parte”. L’equipaggio di Apollo 8 fu infatti il primo a spingersi sul lato nascosto della Luna, quello che non possiamo osservare dalla Terra. Senza alcun contatto radio né collegamento satellitare, quegli uomini si trovarono a vivere un’esperienza di isolamento assoluto, sospesi tra il silenzio e l’infinito.
Da quell’episodio nacque, molti anni dopo, l’ispirazione per uno degli orologi più affascinanti della moderna produzione Omega: il Speedmaster Dark Side of the Moon, lanciato per la prima volta nel 2013. Realizzato con cassa e quadrante in ceramica nera, segnò l’inizio di una sotto-collezione destinata a diventare un pilastro della linea Speedmaster. Utilizzando ceramica in ossido di zirconio per cassa e componenti esterne, Omega riuscì a trasformare il DNA del “Moonwatch” in qualcosa di più audace e contemporaneo: un segnatempo dal carattere deciso ma sofisticato, capace di evocare l’oscurità dello spazio e la luce della Luna in un perfetto equilibrio estetico.
Nel tempo, la serie si è ampliata con le versioni Grey Side of the Moon, White Side of the Moon e Blue Side of the Moon, fino all’introduzione del modello Apollo 8, che ha segnato l’inizio di una nuova evoluzione. Oggi, quella storia si arricchisce ulteriormente con quattro inedite referenze, portando a sette i modelli complessivi della collezione Dark Side of the Moon.
Evoluzione e caratteristiche della collezione 2025
- Nuovi movimenti Co-Axial Master Chronometer con certificazione METAS e resistenza magnetica fino a 15.000 Gauss.
- Casse in ceramica ridisegnate più sottili e armoniose, disponibili in quattro varianti cromatiche.
- Design ispirato alla missione Apollo 8 e dettagli rifiniti con tecniche laser di ultima generazione.

Cosa rende davvero unico uno Speedmaster Dark Side of the Moon? Al di là delle varianti estetiche che si sono succedute nel tempo, esistono alcuni tratti distintivi che definiscono l’identità di questa collezione. Il primo è l’uso della ceramica come materiale principe, impiegato non solo per la cassa ma, in molti casi, anche per il quadrante. Il secondo è l’impostazione monocromatica, che trova nel nero la sua espressione più iconica, ma che si declina anche in tonalità grigie, bianche o blu. La maggior parte dei modelli è animata da movimenti cronografici moderni a due contatori, eccezion fatta per l’Apollo 8 a carica manuale, e mantiene la storica dimensione da 44,25 mm, tratto caratteristico della linea.
Escludendo l’Apollo 8, sempre rimasto un capitolo a sé nella famiglia Dark Side of the Moon, ogni versione ha saputo coniugare design contemporaneo e ispirazione lunare, giocando su texture e colori che rimandano alle missioni NASA, con cinturini in gomma o tessuti tecnici pensati per un uso quotidiano ma sofisticato. Con il 2025, la collezione si evolve ancora: quattro nuovi modelli entrano a farne parte, frutto di un aggiornamento profondo che tocca ogni aspetto, dall’architettura della cassa, ora più sottile e bilanciata, fino ai nuovi movimenti Co-Axial di ultima generazione, passando per finiture ceramiche più precise e cinturini completamente riprogettati.
Lo Speedmaster Dark Side of the Moon era una delle poche linee rimaste legate al vecchio calibro 9300, privo di certificazione Master Chronometer. Con questa nuova generazione, Omega chiude il cerchio: l’intera collezione adotta movimenti più performanti, con scappamento Co-Axial, certificazione METAS e una resistenza magnetica di livello superiore. Il risultato è una Dark Side of the Moon rinnovata in tutto, fedele allo spirito originale ma proiettata verso il futuro dell’orologeria.
Speedmaster Dark Side of the Moon 44,25 mm in ceramica Dark-White

Tra le novità della collezione 2025, il Dark-White Speedmaster rappresenta la reinterpretazione più elegante del modello originale del 2013. È un orologio che gioca sui contrasti, fondendo l’anima sportiva dello Speedmaster con una luminosità inedita per la linea Dark Side.
La cassa in ceramica nera da 44,25 mm, ora più sottile (15,09 mm), conserva la presenza scenica tipica del modello ma risulta più bilanciata al polso. Il quadrante in ceramica lucida cattura la luce in modo raffinato e mette in risalto lancette e indici in oro bianco 18 carati, riempiti di Super-LumiNova bianca per garantire una leggibilità impeccabile anche di notte. A ore 6 spicca la finestra del datario, mentre accenti di rosso brillante sul logo Speedmaster e sulla lancetta dei secondi rompono con eleganza la monocromia, aggiungendo un tocco dinamico.
All’interno batte il calibro 9900, movimento automatico Co-Axial Master Chronometer METAS, simbolo dell’eccellenza tecnica di Omega. Dispone di due bariletti montati in serie, ruota a colonne, frizione verticale e una riserva di marcia di 60 ore, oltre alla comoda funzione fuso orario. Le finiture sono curate nei minimi dettagli: il movimento, placcato rodio, riprende i toni argentei del quadrante, creando un’armonia visiva perfetta tra estetica e meccanica.
Il cinturino in gomma o nylon nero con chiusura deployante in ceramica e titanio completa il segnatempo, bilanciando comfort e robustezza. Prezzo di listino: 15.600 euro.
Speedmaster Dark Side of the Moon 44,25 mm Dark-Dark

Il Dark-Dark Speedmaster è, per molti versi, la sintesi più pura del concetto Dark Side of the Moon: un orologio dove tutto è nero, profondo e coerente, come il vuoto dello spazio. Qui Omega ha scelto di spingere al massimo l’effetto monocromatico, dando vita a un segnatempo che non cerca compromessi. La cassa e la lunetta in ceramica spazzolata restituiscono un look tecnico e contemporaneo, mentre la scala tachimetrica in smalto nero sottolinea l’essenzialità del design.
Il quadrante in ceramica opaca sabbiata al laser mostra indici lucidati a diamante, leggermente smussati e riempiti di Super-LumiNova nera, così da mantenere leggibilità senza tradire il concept cromatico. Tutte le scritte, persino il datario, rispettano la stessa palette grigio-nera, contribuendo a quell’effetto di continuità visiva che è ormai un tratto distintivo della serie.
A pulsare al suo interno c’è il calibro 9900 Master Chronometer, lo stesso che anima il Dark-White, ma qui completamente rifinito in nero, con ponti, platine e rotore trattati per uniformarsi al tono dell’orologio. Il risultato è un movimento dalle performance eccellenti, con scappamento Co-Axial, certificazione METAS e resistenza magnetica di 15.000 Gauss, racchiuso in una veste scura che ne amplifica il carattere.
Il cinturino, disponibile in gomma con motivo lunare inciso o in nylon tecnico, segue lo stesso codice estetico, chiudendosi con una deployante in ceramica e titanio ceramizzato. Prezzo: 15.900 euro.
Speedmaster Dark Side of the Moon 44,25 mm Dark-Red
Tra le nuove referenze, il Dark-Red Speedmaster è quello che a mio avviso più incarna lo spirito originale della linea. L’aspetto resta fedele al DNA del progetto, ma il risultato è ancora più raffinato e deciso. La cassa in ceramica nera da 44,25 mm, con superfici lucide e smussature ben definite, sprigiona una presenza forte al polso, ma senza rinunciare all’eleganza. La lunetta fissa in ceramica lucida integra una scala tachimetrica in Liquidmetal, mentre corona e pulsanti riprendono lo stesso materiale per mantenere coerenza estetica e sensazione tattile uniforme.
Uno dei cambiamenti più evidenti è lo spessore ridotto, che scende a 13,02 mm grazie all’introduzione del nuovo movimento a carica manuale, molto più sottile rispetto al precedente calibro automatico da oltre 16 mm. Il quadrante in ceramica sabbiata al laser mantiene la classica combinazione nero su nero, ma si arricchisce di contrasti grigio antracite e tocchi di rosso intenso sul logo Speedmaster e sulla lancetta cronografica centrale. Le sotto-sfere incassate e gli indici bruniti creano un bellissimo gioco di profondità, mentre la Super-LumiNova nera assicura leggibilità anche in condizioni di luce minima.
A muovere il tutto è il calibro 9908, un movimento cronografico a due contatori e carica manuale, dotato di scappamento Co-Axial, spirale in silicio, ruota a colonne, frizione verticale e resistenza ai campi magnetici fino a 15.000 Gauss. Garantisce 60 ore di riserva di carica e regala una splendida vista dal fondello in vetro zaffiro, con onde di Ginevra a spirale completamente annerite.
Il cinturino in gomma nera testurizzata, con motivo lunare inciso sul retro, si chiude con una deployante in ceramica e titanio ceramizzato, conferendo un comfort notevole e un look tecnico coerente con l’insieme. Prezzo: 15.900 euro.
Speedmaster Grey Side of the Moon (Apollo 8)

A completare la collezione arriva la nuova e affascinante versione grigia dello Speedmaster Dark Side of the Moon, un omaggio diretto alla storica missione Apollo 8 e alle parole dell’astronauta Jim Lovell, che descrisse la Luna come “essenzialmente grigia”. Un dettaglio che Omega ha voluto immortalare anche sul fondello, dove quella frase è incisa a ricordare il legame tra orologio e conquista spaziale.
La cassa da 44,25 mm è realizzata in ceramica grigia lucida e spazzolata, con lunetta satinata e scala tachimetrica incisa al laser, a sottolineare l’alternanza tra superfici lucenti e opache che cattura la luce in modo unico. Il quadrante, ispirato alla superficie lunare, lascia intravedere la platina principale del movimento decorata con un motivo inciso al laser, ora rifinita in grigio opaco per creare un effetto di profondità e matericità sorprendente. Gli indici e le lancette, riempiti di Super-LumiNova bianca, si fondono perfettamente con i contatori tono su tono, mantenendo coerenza e pulizia visiva.
Al suo interno pulsa il calibro 3869 a carica manuale, un movimento Master Chronometer che riprende le innovazioni introdotte nel 2021, come lo scappamento Co-Axial, la spirale in silicio e la resistenza ai campi magnetici fino a 15.000 Gauss. Offre una riserva di marcia di 50 ore, una precisione certificata METAS di 0/+5 secondi al giorno e tutta la solidità tipica dei cronografi professionali di Omega.
Il segnatempo è proposto con cinturino in gomma o nylon grigio, entrambi abbinati a una deployante in ceramica e titanio, per un comfort impeccabile e un look coerente con il design tecnico dell’orologio. Prezzo: 16.300 euro.
Conclusione
Con questa nuova generazione di modelli, Omega ridefinisce ancora una volta la propria visione del Dark Side of the Moon. La collezione 2025 segna un’evoluzione profonda, non solo estetica ma anche tecnica, che consolida il legame tra tradizione e innovazione. Le casse in ceramica, ora più sottili e curate nei minimi dettagli, si uniscono a movimenti di ultima generazione certificati Master
| Modello | Materiale Cassa | Movimento | Spessore | Prezzo (€) |
|---|---|---|---|---|
| Dark-Red | Ceramica nera lucida | Calibro 9908, manuale | 13,02 mm | 15.900 |
| Dark-White | Ceramica nera | Calibro 9900, automatico | 15,09 mm | 15.600 |
| Dark-Dark | Ceramica nera opaca | Calibro 9900, automatico | 15,00 mm | 15.900 |
| Grey Side Apollo 8 | Ceramica grigia lucida e spazzolata | Calibro 3869, manuale | 14,00 mm | 16.300 |
Domande sulla collezione Omega Speedmaster Dark Side of the Moon del 2025
Qual è la principale novità della collezione 2025?
Le nuove versioni presentano casse più sottili, movimenti certificati Master Chronometer e una lavorazione ceramica più sofisticata, frutto delle tecnologie più recenti di Omega.
I nuovi modelli sono in edizione limitata?
No, la collezione Dark Side of the Moon 2025 entra nella gamma permanente di Omega, anche se la produzione resta contenuta rispetto agli altri Speedmaster.
Qual è il prezzo medio dei modelli?
I prezzi variano da 15.600 a 16.300 euro, a seconda della versione e del tipo di movimento.
