Essendo un appassionato d’arte e un estimatore di Andy Warhol, mi affascina il suo legame con la Pop Art e il suo spirito mondano. Per chi non lo sapesse, Warhol non era soltanto un protagonista della scena artistica, ma anche un instancabile collezionista di orologi. Esistono numerose foto e filmati in cui mostra con orgoglio pezzi unici di brand prestigiosi, molti dei quali sono stati venduti all’asta per cifre esorbitanti. Tra i suoi orologi spiccavano almeno sette modelli Piaget, il più celebre dei quali era il Black Tie, caratterizzato da una cassa a forma di cuscino.
In occasione del 150° anniversario di Piaget, questo modello iconico è stato rilanciato con il nome “Piaget Andy Warhol Clou de Paris” (su licenza della Andy Warhol Foundation for the Visual Arts), con un design aggiornato e rinnovato. Il Piaget Black Tie nacque originariamente nel 1972 come modello destinato a ospitare il movimento al quarzo Beta 21, una risposta dell’orologeria svizzera al crescente predominio giapponese nel settore tecnologico.
A causa delle dimensioni del Beta 21, gli orologiai – da Piaget a Patek Philippe, Rolex, IWC e altri – hanno dovuto creare casse di dimensioni generose, dando vita a modelli iconici.
Quando descrivo un orologio, specialmente se si tratta di un’intera collezione, amo sempre approfondire l’aspetto storico per offrire una visione completa del segnatempo e aiutare a comprenderne meglio l’essenza. Piaget divenne famoso per i suoi movimenti ultrasottili già dalla fine degli anni Cinquanta, ma nei primi anni Settanta il quarzo era al centro della scena, e il Black Tie venne dotato del movimento al quarzo Beta 21. Questo calibro, creato da un consorzio di 20 marchi svizzeri, debuttò pochi mesi dopo che Seiko lanciò il primo orologio al quarzo nel 1969.
Riconosciuto per la sua precisione e dimensioni imponenti, il Beta 21 spinse molti marchi a realizzare modelli di grandi dimensioni e forme innovative. Piaget, oltre all’eccellenza tecnica, vantava dal 1959 un’incredibile maestria nell’arte orafa. I suoi artigiani combinarono pietre preziose dai colori vivaci con catene d’oro lavorate a mano, creando pezzi distintivi che attrassero icone come Elizabeth Taylor, Sophia Loren e Jackie Kennedy, oltre a collaborazioni con artisti come Salvador Dalí.
Con Yves Piaget alla guida dal 1974, nacque la Piaget Society, una cerchia esclusiva di clienti internazionali. Piaget e Warhol si incontrarono a New York nel 1979, diventando amici; spesso, Warhol accompagnava Yves Piaget a eventi, promuovendo il Piaget Polo, un elegante modello sportivo-chic con calibro al quarzo ultrasottile e una linea fluida di gadroons in oro massiccio. Prima di parlare dell’Andy Warhol Clou de Paris, vale la pena ricordare l’evoluzione del Black Tie dal suo rilancio nel 2014.
Rivisitato con una cassa in oro bianco da 45 mm, una lunetta a gradini, corona incassata e un quadrante in onice nera, i modelli Black Tie più recenti ospitano movimenti automatici Piaget. Tra le reinterpretazioni, si trovano anche l’alta gioielleria Metaphoria 2023, con smeraldi taglio baguette e quadrante in legno pietrificato, le versioni in oro rosa con quadranti in malachite e nero e dieci pezzi unici con preziosi quadranti in pietre semi-preziose presentati a Watches & Wonders 2023.
Il Piaget Andy Warhol di nuova generazione mantiene dimensioni generose, con una cassa a forma di cuscino in oro bianco di 45 mm. Anziché i classici gadroons, i lati della cassa sfoggiano un doppio motivo guilloché Clou de Paris (o hobnail), un dettaglio raffinato che Piaget ha perfezionato nel corso di dieci mesi di lavoro.
Nel rispetto della tradizione del marchio per materiali unici, il quadrante presenta un inserto in meteorite blu con i caratteristici motivi incrociati Widmanstätten, aggiungendo una texture naturale ed esclusiva. Le sottili lancette dauphine e gli indici minimalisti lasciano spazio al quadrante, mentre il logo Piaget è inciso discretamente in argento in alto.
Rispetto all’originale Black Tie di Warhol, questo modello rinuncia sia al datario sia alla lancetta dei secondi centrale, accentuando la sua eleganza da sera. A differenza del movimento al quarzo dei primi Black Tie, qui troviamo il calibro 501P1 a carica automatica, protetto dal fondello a vite impermeabile fino a 30 metri. Questo movimento di manifattura, con una frequenza di 28.800 oscillazioni orarie e una riserva di carica di 40 ore, è rifinito con decorazioni Côtes de Genève circolari e smussature, anche se non visibili. Infine, il cinturino in pelle di alligatore blu scuro, con fibbia ad ardiglione in oro bianco, completa con eleganza il richiamo al quadrante blu.
Andy Warhol non era soltanto un cliente di Piaget; faceva parte della cosiddetta Piaget Society, un gruppo esclusivo di celebrità e creativi invitati da Yves Piaget alle sue leggendarie feste e coinvolti nella visione del marchio. Il Black Tie era già conosciuto come “Andy Warhol” nel mercato del collezionismo, e questa nuova versione ne consacra ufficialmente il nome.
Con la sua cassa imponente, la lunetta audace, il metallo prezioso e il quadrante dallo stile “space rock”, questo orologio a due lancette è tutt’altro che semplice. Non tutti possono (o oserebbero) indossarlo, ma per chi ha l’atteggiamento giusto, è l’accessorio perfetto per distinguersi con stile. Il Piaget Andy Warhol Clou de Paris (ref. G0A49238) ha un prezzo di 56.000 euro, con un costo variabile in caso di personalizzazioni. Per maggiori dettagli, è possibile consultare il sito ufficiale del marchio.