Quando si parla di Captain Cook, il pensiero corre subito agli iconici modelli subacquei dal gusto retrò che hanno segnato la storia di Rado. Ma c’è un altro nome che mi ha sempre affascinato: Over-Pole. Introdotto negli anni ’60, questo appellativo suggestivo ha accompagnato diversi segnatempo del brand, in particolare quelli pensati per i grandi viaggiatori, grazie alla ghiera con indicazione delle ore mondiali. Dopo anni di silenzio, l’Over-Pole è riapparso nel 2022 in una raffinata edizione limitata in acciaio, entrando ufficialmente a far parte della famiglia Captain Cook. Di recente ho avuto la possibilità di mettere al polso la nuova versione con rivestimento in PVD oro giallo: dimensioni leggermente aumentate, ma immutato spirito vintage. È un orologio che sa ancora raccontare storie di esplorazioni lontane, con quell’inconfondibile tocco romantico dei viaggi d’altri tempi.
Questa nuova versione dell’Over-Pole riprende in modo piuttosto fedele lo spirito dei classici world timer del passato, ma introduce alcune variazioni interessanti.
Il rivestimento in oro giallo, ad esempio, dona all’orologio quel tocco vintage che apprezzo particolarmente, pur rimanendo al passo con le proporzioni contemporanee.
La cassa in acciaio con finitura PVD oro lucido mantiene una dimensione equilibrata: 39 mm di diametro (un po’ più generosa rispetto ai 37 mm della precedente riedizione) e uno spessore contenuto di 10,9 mm, perfetto anche per i polsi più minuti. Il vetro zaffiro bombato, trattato antiriflesso su entrambi i lati, restituisce una leggibilità eccellente.
A completare il quadro, c’è la lunetta girevole bidirezionale per la funzione world time, realizzata in ceramica antigraffio con i nomi delle città incisi al laser. L’ho trovata molto pratica da usare, grazie al bordo ben scanalato che offre una presa sicura.
Vi spiego brevemente come si utilizza la lunetta World Time, una delle funzioni che apprezzo di più su questo tipo di orologi. Sulla lunetta girevole bidirezionale sono incisi i nomi di alcune tra le principali città del mondo, ognuna rappresentante un diverso fuso orario. Per conoscere l’ora in una qualsiasi di queste località, basta ruotare la lunetta fino a posizionare la città di riferimento — quella che corrisponde alla propria ora locale — in corrispondenza dell’orario attuale, seguendo la scala delle 24 ore che corre lungo il bordo del quadrante.
Una volta allineata, sarà possibile leggere l’ora approssimativa di tutte le altre città semplicemente osservando la posizione che occupano rispetto a quella scala. Un sistema pratico ed elegante, che porta il mondo intero al polso.
Una delle cose che colpisce subito di questo modello è il quadrante: un argento a finitura soleil davvero elegante, che richiama il gusto più classico della collezione. La sua curvatura a cupola aggiunge profondità e tridimensionalità, rendendo l’insieme visivamente affascinante. Al centro, l’iconica ancora mobile di Rado spicca con la sua finitura dorata su fondo rubino, un dettaglio che non passa inosservato. Le lancette dauphine e gli indici a punto sono trattati con Super-LumiNova bianco vintage, che emette una luce verde chiaro al buio, garantendo un’ottima leggibilità in qualsiasi condizione di luce. Un mix perfetto di estetica rétro e funzionalità moderna.
L’orologio garantisce un’impermeabilità fino a 100 metri e, girandolo, si può ammirare il movimento attraverso il fondello trasparente in zaffiro, con inciso il numero progressivo della serie limitata: un dettaglio che aggiunge personalità e valore alla referenza.
Al cuore di questo segnatempo troviamo il calibro Rado R862, un movimento a carica manuale che ho particolarmente apprezzato, non solo per le sue prestazioni ma anche per l’eleganza che conferisce all’orologio. Grazie all’assenza del rotore automatico, la cassa mantiene un profilo snello e raffinato, rimanendo sotto la soglia degli 11 mm di spessore — un valore che lo rende davvero comodo al polso. Il movimento offre una riserva di carica decisamente generosa, ben 80 ore, e adotta un bilanciere in Nivachron, materiale paramagnetico che batte a una frequenza di 3 Hz. Dal fondello si può ammirare una decorazione sobria e tradizionale, con côtes de Genève, viti azzurrate e incisioni dorate: dettagli che, pur nella loro semplicità, confermano la cura artigianale che Rado dedica anche alla meccanica.
Il Rado Captain Cook Over-Pole in versione Gold PVD, referenza R32193018, ha un prezzo di listino di 3.200 euro — un valore che riflette l’esclusività della serie e la qualità costruttiva del segnatempo. Viene inoltre proposto in una tiratura limitata di 1.962 pezzi, un chiaro omaggio all’anno in cui nacque il modello originale.
Al polso arriva con un cinturino in pelle martellata marrone dal look decisamente vintage, impreziosito da cuciture bianche a contrasto e da una fibbia ad ardiglione in tinta oro giallo. All’interno della confezione, realizzata in elegante pelle, si trova anche un secondo bracciale: il classico “chicchi di riso”, anch’esso rivestito in PVD oro giallo e dotato di fibbia deployante. Entrambi i cinturini montano barrette a sgancio rapido, una soluzione che permette di cambiare look all’orologio in pochi istanti e senza attrezzi.