Calibro GP4800, il cuore della prossima generazione di orologi Girard-Perregaux

Girard-Perregaux Calibro GP4800: tradizione e innovazione in un nuovo movimento

Autore: Carmine Di Donato | Fonte: RecensioniOrologi.it | Pubblicato il:

Girard-Perregaux presenta il nuovo calibro automatico GP4800, un movimento da 11 ½ linee (25,60 mm) che unisce soluzioni tecniche avanzate, come scappamento in silicio e bilanciere a inerzia variabile, a un’estetica ricca di finiture pregiate. Un calibro pensato come base modulare per i modelli futuri, capace di incarnare la filosofia della Maison: innovazione e rispetto della tradizione.

Storia e identità della Manifattura

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Girard-Perregaux è uno di quei nomi che nell’orologeria portano con sé un’eredità importante: parliamo di una delle manifatture svizzere più antiche e ancora oggi tra le poche realmente integrate. Negli anni Ottanta, quando la cosiddetta crisi del quarzo stava oscurando il futuro dei movimenti meccanici, la Maison fu tra le prime ad avere il coraggio di difenderne il valore, contribuendo alla loro rinascita. Con questo spirito, il marchio presenta ora un nuovo calibro automatico sviluppato internamente, il GP4800, dal diametro di 11 ½ linee (25,60 mm), misura che richiama i canoni classici dei movimenti automatici elvetici. A prima vista può sembrare una scelta insolita, considerando che Girard-Perregaux dispone già di una vasta gamma di calibri base di queste dimensioni, ma osservandolo da vicino ci si accorge che porta con sé peculiarità interessanti, sia sul piano tecnico che su quello estetico.

Ogni volta che ripercorro la storia di Girard-Perregaux, mi rendo conto di quanto questo marchio abbia inciso profondamente nel mondo dell’Alta Orologeria. Non parliamo solo di tecnica, ma di una filosofia che da sempre unisce ingegno e bellezza. L’esempio che mi viene subito in mente è il Tourbillon con Tre Ponti di Constant Girard del 1867: non più semplici componenti funzionali, ma un’opera d’arte capace di trasformare la meccanica in architettura.

Da lì in avanti, la Manifattura non ha mai smesso di spingersi oltre. Negli anni Sessanta, in pieno fermento tecnologico, nasce la linea Gyromatic, con il primo movimento ad alta frequenza a 36.000 alternanze/ora: un salto enorme in termini di precisione, tanto che nel 1966 l’Osservatorio di Neuchâtel premiò Girard-Perregaux per il suo straordinario contributo alla cronometria. E come se non bastasse, poco dopo la Maison ha fissato lo standard che ancora oggi regola l’intero settore del quarzo, stabilendo la frequenza universale di 32.768 Hz.

E poi c’è il 2013, anno in cui la Casa ha scritto un nuovo capitolo con il Constant Escapement L.M., alimentato da una lama di silicio flessibile: un’idea visionaria che gli è valsa l’Aiguille d’Or al Grand Prix d’Horlogerie de Genève. Un riconoscimento che, più di ogni altro, conferma la capacità di Girard-Perregaux di restare fedele alla tradizione pur guardando sempre un passo avanti rispetto agli altri.

Perché il nuovo calibro GP4800

Calibro Girard-Perregaux GP4800

Devo ammettere che, quando ho saputo del lancio di un nuovo calibro di base da parte di Girard-Perregaux, sono rimasto sorpreso. Con una gamma già ampia che spazia dagli 8 ¾ alle 13 ¼ linee, inclusi i raffinati movimenti della serie GP3000 e l’imponente GP1800, non pensavo ci fosse spazio per un’ulteriore aggiunta. Eppure, osservando il GP4800, ho capito il perché di questa scelta.

Caratteristica Dettagli
Nome calibro Girard-Perregaux GP4800
Diametro 25,60 mm (11 ½ linee)
Spessore 4,28 mm
Scappamento In silicio con ruota, ancora e doppio disco
Bilanciere A inerzia variabile con 4 viti di regolazione in oro bianco
Riserva di carica Minimo 55 ore
Sistema di carica Massa oscillante su cuscinetto a sfere in ceramica, carica unidirezionale
Finiture Oltre 10 tipi di lavorazione: Côtes de Genève, perlage, anglage, sabbiatura, motivi a chiocciola
Estetica Massa oscillante scheletrata in oro 18 ct, tre ponti ispirati al modello del 1867

Il nuovo movimento misura 25,60 mm di diametro per 4,28 mm di spessore e non si limita a rinnovare l’offerta della Maison: è stato pensato come calibro di riferimento per i modelli attuali e futuri, ma soprattutto come una vera piattaforma modulare, capace di accogliere complicazioni che arricchiranno le prossime creazioni. In altre parole, non un semplice aggiornamento, ma un progetto con uno sguardo ben rivolto al futuro.

Architettura, scappamento e regolazione

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Nel nuovo GP4800, Girard-Perregaux ha scelto di adottare uno scappamento interamente in silicio: ruota, ancora e doppio disco sono realizzati in questo materiale ultraleggero che, per chi come me segue da anni l’evoluzione tecnica dell’orologeria, rappresenta ormai un riferimento assoluto. Il silicio, infatti, ha caratteristiche uniche: non è magnetico, resiste all’usura in modo sorprendente ed è incredibilmente liscio, qualità che permettono di ridurre al minimo gli attriti e garantire prestazioni costanti nel tempo.

Grazie alla sua durezza e al coefficiente di attrito estremamente basso, questo scappamento assicura al movimento una precisione superiore e una durata maggiore rispetto ai tradizionali componenti metallici. La geometria degli elementi è stata studiata per ottimizzare al massimo l’efficienza cronometrica. A completare il quadro c’è la funzione di arresto dei secondi, un dettaglio che può sembrare piccolo, ma che fa la differenza quando si vuole regolare l’ora con assoluta precisione.

  • Scappamento in silicio (ruota, ancora, doppio disco).
  • Proprietà: non magnetico, basso attrito, alta resistenza all’usura.
  • Funzione di arresto dei secondi per regolazione precisa.

Nel GP4800 troviamo un bilanciere a inerzia variabile, una soluzione che eleva nettamente la precisione rispetto ai sistemi più tradizionali. Nei movimenti convenzionali, infatti, la regolazione della marcia avviene tramite una “racchetta”, che modifica la lunghezza effettiva della spirale del bilanciere e può introdurre piccoli squilibri. In questo caso, invece, la spirale rimane fissa e la regolazione avviene grazie a quattro viti in oro bianco posizionate sul bordo del bilanciere, garantendo un controllo molto più fine e stabile.

A sostenerne il funzionamento c’è un bariletto particolarmente potente, in grado di sprigionare una coppia elevata. Il bilanciere, con la sua inerzia di 8 mg/cm, abbinato alla regolazione a inerzia variabile, riduce gli effetti degli urti e contribuisce a mantenere la marcia costante. Questa combinazione non solo incrementa la precisione, ma assicura anche una riserva di carica minima di 55 ore, un traguardo che conferma l’attenzione di Girard-Perregaux nel coniugare comfort d’uso e progresso tecnico.

Ogni dettaglio, dal bariletto all’organo regolatore, è stato ottimizzato per ottenere il massimo in termini di affidabilità e prestazioni, a dimostrazione di come la Maison non lasci nulla al caso quando si tratta di sviluppare un calibro destinato a durare.

  • Bilanciere a inerzia variabile con 4 viti di regolazione in oro bianco.
  • Inerzia bilanciere: 8 mg/cm; maggiore resistenza agli urti.
  • Bariletto ad alta coppia; riserva di carica minima: 55 ore.

Sistema di carica e finiture

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Nel GP4800, Girard-Perregaux ha introdotto un sistema di carica perfezionato che si distingue per efficienza e durata nel tempo. La massa oscillante è fissata su un cuscinetto a sfere con elementi in ceramica, una scelta che assicura maggiore resistenza all’usura e silenziosità durante la carica. Questo cuscinetto, inoltre, integra un sistema di ammortizzazione capace di attenuare urti e vibrazioni, contribuendo così alla longevità del movimento.

Il rotore trasmette l’energia a un sofisticato meccanismo di frizione su cuscinetti a sfere, che alimenta il bariletto in modo unidirezionale, garantendo una ricarica fluida ed efficiente. Un dettaglio che può sembrare tecnico, ma che riflette chiaramente l’impegno della Manifattura nel rendere ogni componente non solo funzionale, ma ottimizzato per prestazioni di alto livello.

  • Massa oscillante su cuscinetto a sfere con elementi in ceramica.
  • Sistema di ammortizzazione: riduzione urti e rumorosità.
  • Carica unidirezionale tramite frizione su cuscinetti a sfere.

Il GP4800 è un movimento che riesce a unire il presente e il passato di Girard-Perregaux in un equilibrio sorprendente. Pur adottando un linguaggio estetico moderno, custodisce dettagli che richiamano la storia più profonda della Maison. Basta sollevare lo sguardo sotto la massa oscillante scheletrata in oro 18 carati per ritrovare tre ponti ispirati all’orologio da tasca del 1867: elementi funzionali – ponte del bilanciere, del ruotismo e del bariletto – che diventano anche una dichiarazione di stile, un omaggio a uno dei codici visivi più antichi e riconoscibili nella storia dell’orologeria.

La simmetria, tanto cara a Constant Girard, è stata il filo conduttore nella progettazione di questo calibro, mentre la ricchezza delle finiture esprime appieno la cura maniacale che contraddistingue la manifattura. Sul GP4800 si contano oltre dieci diversi tipi di lavorazione: dai ponti rodiati incisi con dettagli dorati e l’aquila simbolo della Casa, alle Côtes de Genève rettilinee, fino agli angoli smussati a diamante e alle viti lucidate a specchio. Anche la platina mostra il suo carattere, con una delicata finitura sabbiata e l’incisione “Silicium Escapement” accanto al bilanciere.

Calibro Girard-Perregaux GP4800

Ma quello che mi colpisce di più è la coerenza con cui ogni superficie, visibile o nascosta, viene rifinita. Persino il lato inferiore della platina porta un perlage finissimo, a dimostrazione che nulla viene lasciato al caso. Il bilanciere scheletrato, fissato in due punti per una stabilità superiore, lascia intravedere il cuore pulsante del movimento: l’oscillazione della spirale e lo scappamento in silicio in azione, uno spettacolo tecnico e visivo che rende questo calibro una vera opera d’arte in movimento.

Sul Calibro GP4800 si può davvero parlare di una celebrazione dell’arte della finitura. Girard-Perregaux ha applicato non meno di dieci diverse lavorazioni, un dettaglio che da solo basterebbe a dimostrare quanto la Maison resti fedele al proprio ideale di eccellenza. Non si tratta solo di abbellire ciò che si vede attraverso il fondello: anche le parti più nascoste ricevono la stessa attenzione, in un approccio che riflette il rispetto profondo per l’Alta Orologeria classica, reinterpretata con un gusto decisamente contemporaneo.

I ponti rodiati, ad esempio, sono impreziositi da incisioni dorate con il simbolo dell’aquila e decorati con Côtes de Genève rettilinee, angoli lucidati a diamante e viti rifinite a specchio. La platina, con la sua finitura sabbiata, mostra la scritta “Silicium Escapement” accanto al bilanciere, mentre sul lato nascosto troviamo un perlage raffinato, segno distintivo della cura maniacale per i dettagli. La massa oscillante scheletrata in oro 18 carati non passa inosservata: i motivi a freccia lucidi rendono omaggio ai ponti storici del 1867, mentre i suoi fianchi combinano sabbiatura, decorazione a chiocciola e traits tirés.

E non finisce qui: la frizione del cuscinetto a sfere sfoggia una finitura soleil, il tamburo del bariletto è ornato da un motivo a chiocciola e le ruote presentano una satinatura circolare. Tutto concorre a creare un movimento che non è solo uno strumento tecnico, ma un vero e proprio spettacolo visivo. Guardando il GP4800, si ha la sensazione di trovarsi davanti a un dialogo costante tra tradizione e innovazione, una sinfonia estetica che racchiude l’essenza più autentica del marchio.

  • Finiture: Côtes de Genève, anglage a diamante, viti lucidate a specchio.
  • Platina: sabbiatura a vista, perlage lato inferiore, incisione “Silicium Escapement”.
  • Massa oscillante in oro 18 ct: motivi a freccia, fianchi con sabbiatura/chiocciola/traits tirés.
  • Altri dettagli: frizione con finitura soleil, tamburo a chiocciola, ruote con satinatura circolare.

Conclusione

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Girard-Perregaux, nel corso della sua lunga storia, ha saputo costruirsi una reputazione che va ben oltre quella di semplice produttore di orologi: è una vera Manifattura, riconosciuta per la capacità di dare vita a movimenti d’eccellenza e, al tempo stesso, per aver messo il proprio know-how al servizio di alcune tra le realtà più prestigiose del settore. Un ruolo discreto, quasi silenzioso, ma che nel tempo ha consolidato la sua posizione di riferimento nell’universo dell’Alta Orologeria.

Grazie all’esperienza dei suoi maestri orologiai e alla competenza dei suoi artigiani, la Maison ha saputo creare calibri che uniscono estetica raffinata, precisione, affidabilità e durata. È proprio questa tradizione di eccellenza che ha dato origine al nuovo GP4800: un movimento di nuova generazione che rappresenta l’equilibrio perfetto tra rispetto per il passato e desiderio di innovare. Personalmente sono curioso di vedere come questo calibro verrà declinato nei prossimi modelli, perché sono convinto che sarà il cuore pulsante di creazioni capaci di sorprendere ancora a lungo.

Domande Frequenti sul Girard-Perregaux GP4800

Qual è la particolarità del calibro GP4800?

Il GP4800 è stato sviluppato come piattaforma modulare, con scappamento in silicio e bilanciere a inerzia variabile, offrendo precisione e affidabilità superiori.

Quanto dura la riserva di carica?

La riserva di carica minima garantita è di 55 ore, grazie a un bariletto potente e ottimizzato.

Che tipo di finiture sono presenti?

Il calibro presenta oltre dieci finiture diverse, tra cui Côtes de Genève, perlage, anglage a diamante, sabbiatura e satinature circolari.

Il GP4800 sostituisce altri calibri della Maison?

No, è pensato per affiancarli e offrire una base versatile per modelli attuali e futuri, con possibilità di complicazioni aggiuntive.

Qual è il legame con la tradizione Girard-Perregaux?

Il design richiama i tre ponti del Tourbillon del 1867 e conserva la filosofia di simmetria cara a Constant Girard, rivisitata con un’estetica contemporanea.

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