Per anni ho avuto la sensazione che Mido fosse il marchio più sottovalutato all’interno dello Swatch Group. Probabilmente perché ha sempre preferito puntare sulla sostanza: orologi ben fatti, curati nei dettagli, ma senza quel guizzo che cattura subito l’attenzione. Modelli pensati per piacere a un pubblico ampio, sì, ma senza scelte troppo audaci. Negli ultimi tempi, però, qualcosa è cambiato. Il brand sembra aver trovato finalmente la sua voce, e io me ne sono accorto con modelli come l’Ocean Star 39: compatto, elegante, sottilissimo… mi ha conquistato subito. Oppure basta guardare il raffinato Decompression Timer 1961, o ancora il Multifort TV Big Date, che trovo una reinterpretazione intelligente e accessibile del classico sportivo in acciaio. E oggi, Mido rilancia con il Multifort 8 Two Crowns , che ho avuto modo di vedere da vicino. Un orologio che richiama le linee dei grandi sportivi integrati, con lunetta sagomata e una cassa snella, ben proporzionata, e caratteristiche tecniche davvero interessanti.
Parto da un presupposto fondamentale: Mido è un marchio svizzero con una storia che affonda le radici nel 1918. Gli appassionati hanno iniziato a conoscerlo e apprezzarlo già negli anni Trenta, soprattutto grazie al Multifort, un modello che per l’epoca era davvero all’avanguardia. Fu infatti il primo Mido a montare un movimento automatico, ma non solo: offriva anche una sorprendente resistenza agli urti, proprietà antimagnetiche e un’impermeabilità di livello superiore.
Eppure, negli ultimi anni, il marchio è rimasto un po’ nell’ombra, come se il suo vero potenziale fosse passato inosservato. Negli ultimi due o tre anni, però, qualcosa è cambiato. La collezione si è fatta più dinamica, con design più coraggiosi, proposte davvero interessanti e un rapporto qualità/prezzo che oggi è difficile da ignorare. Mido ha iniziato a rispondere in modo intelligente alle richieste del mercato: orologi sportivi ma compatti, eleganti modelli in acciaio dal sapore moderno, tutti ben rifiniti e con specifiche tecniche notevoli per la fascia di prezzo.
Diciamolo chiaramente: questo modello colpisce a colpo d’occhio. Il nuovo Multifort 8 Due Corone è l’ennesima dimostrazione di quanto Mido stia alzando l’asticella, entrando stavolta in un segmento di mercato che pesa davvero: quello degli sportivi dal design sagomato e integrato.
Appena l’ho visto, il Multifort 8 Two Crowns mi ha dato l’impressione di essere un segnatempo sportivo dal carattere deciso, forse anche un po’ massiccio. Ma come spesso accade, l’apparenza può trarre in inganno. Basta dare un’occhiata alle specifiche tecniche per scoprire un orologio dalle proporzioni perfettamente equilibrate per la sua categoria.
Con i suoi 40 mm di diametro, si inserisce in quello che considero il formato ideale per un modello sportivo: né troppo imponente, né sacrificato al polso. La vera sorpresa, però, è lo spessore – appena 9,5 mm – davvero contenuto se si pensa alla presenza di una doppia corona, di una lunetta girevole interna e a un’impermeabilità garantita fino a 100 metri.
Segnalo inoltre che la distanza tra le anse è sotto i 45 mm, il che contribuisce a mantenerlo snello e portabile anche su polsi più sottili.
La cassa ha un corpo centrale in acciaio a forma di barile, mentre la lunetta ottagonale sporge leggermente, con i lati inclinati che donano dinamismo al design. Le anse, ben scolpite, si connettono al cinturino o al bracciale attraverso una maglia centrale, mentre i profili del bracciale si allineano con eleganza ai fianchi della cassa. L’insieme ha un chiaro richiamo allo stile degli sportivi di lusso degli anni ’70, e per chi, come me, apprezza quel tipo di estetica, è un dettaglio che conquista.
A distinguere il modello c’è la presenza di due corone a vite: quella a ore 4 serve per la regolazione del movimento, mentre quella a ore 2 comanda la lunetta girevole interna. Pur non trattandosi di un diver puro, l’impermeabilità permette di indossarlo tranquillamente anche in acqua. In base alla versione, le corone possono essere in acciaio oppure trattate in PVD blu o nero, aggiungendo ulteriore carattere all’insieme.
Il quadrante, proposto nelle varianti blu, nero o grigio, richiama i canoni classici degli sportivi eleganti, ma con quel tocco contemporaneo tipico delle recenti creazioni Mido. Al centro spicca un raffinato motivo a righe sottili, che aggiunge profondità senza risultare invadente. Gli indici, incassati nel quadrante, creano un gradevole effetto tridimensionale che dona modernità e carattere all’insieme. La lunetta interna, girevole, è incisa con una scala da 60 minuti con numeri bianchi ben leggibili e marcatori dei minuti anch’essi incassati, per una maggiore pulizia visiva.
Le lancette, sottili e ben scolpite, sono in acciaio lucido e si distinguono con eleganza sullo sfondo opaco del quadrante. Tutti i dettagli, dagli indici alle sfere, sono trattati con Super-LumiNova per garantire una perfetta leggibilità anche al buio. La finestrella della data cambia colore in base al quadrante: bianca su sfondo scuro o nera su quadranti chiari, una scelta che migliora la coerenza estetica.
La collezione si presenta con tre abbinamenti di cinturini/bracciali: una versione con quadrante blu abbinata a un cinturino in gomma tono su tono, una con quadrante nero e bracciale in acciaio, e infine un modello grigio, anch’esso con bracciale in metallo.
Tutti i modelli sono equipaggiati con barre a molla a sgancio rapido, una soluzione che apprezzo particolarmente perché permette di cambiare cinturino in pochi secondi, senza bisogno di strumenti.
A rendere possibile il profilo insolitamente sottile di questo orologio è il movimento che batte al suo interno: il Calibro 72, lo stesso impiegato anche nell’Ocean Star 39. Si tratta di una versione evoluta dell’ETA 2892, nota come ETA A31.111, un movimento che Longines utilizza anch’essa con qualche piccola personalizzazione.
Lavora a una frequenza di 25.200 alternanze l’ora e offre un’autonomia davvero interessante: ben 72 ore di riserva di carica, che lo rendono pratico anche quando lo si lascia a riposo per qualche giorno. Un altro aspetto che mi ha colpito è la presenza della spirale Nivachron, realizzata in una lega a base di titanio che assicura un’elevata resistenza ai campi magnetici, agli urti e all’usura del tempo. Un dettaglio tecnico che fa la differenza, soprattutto per chi cerca affidabilità senza compromessi.
Come da tradizione Mido, il rapporto qualità-prezzo è davvero competitivo: 1.190 euro per la versione con cinturino in gomma e 1.220 euro per quella con bracciale in acciaio.
È vero, lo Swatch Group ha già lasciato il segno con il successo della linea PRX di Tissot, ma questo nuovo Multifort prende ispirazione da quel filone aggiungendo una personalità tutta sua. Le proporzioni sono ben studiate, il design ha carattere e i dettagli tecnici non passano inosservati. È uno di quegli orologi che, pur mantenendo dimensioni compatte, riesce a farsi notare al polso. E poi c’è il solito punto di forza: un eccellente rapporto qualità/prezzo, con tutta la solidità dell’ingegneria svizzera e la garanzia di due anni firmata Swatch Group.
Se vuoi approfondire o dare un’occhiata più da vicino, ti consiglio di visitare il sito ufficiale midowatches.com.