Omega Seamaster Diver 300M No-Date: il ritorno dell’arancione
Autore: Carmine Di Donato | Fonte: RecensioniOrologi.it | Pubblicato il:
Omega introduce una nuova versione del Seamaster Diver 300M No-Date con accenti arancioni. Il design rinnovato mantiene lo stile iconico della collezione, arricchito da dettagli sportivi e movimento certificato Master Chronometer. Ideale per chi cerca un subacqueo elegante, funzionale e con una forte personalità.
Omega presenta una nuova variante del suo iconico Seamaster Diver 300M, ora disponibile in una versione No-Date con dettagli arancioni. Un modello che coniuga tradizione, sportività e precisione, ideale per chi cerca un diver elegante ma grintoso.
Negli orologi subacquei, l’arancione ha sempre avuto un suo perché. Non è solo una scelta estetica audace, ma anche funzionale, visto che sott’acqua questo colore garantisce un’ottima leggibilità. Proprio per questo gli ho dedicato un articolo a parte, esplorando i migliori modelli con quadrante arancione: negli ultimi anni, infatti, ho notato un rinnovato interesse verso questa tonalità così energica. D’altronde, Omega lo conosce bene. Ha fatto dell’arancione un vero marchio di fabbrica in diverse versioni del suo Seamaster, soprattutto nel Planet Ocean.
Ora che il Seamaster Diver 300M si prepara a un restyling completo, è bello vedere questo colore tornare protagonista. Lo ritroviamo nella versione senza datario, quella stessa referenza che negli anni abbiamo imparato ad apprezzare in acciaio, titanio, bronzo-oro… e persino interamente in bronzo-oro. Vediamo cosa ci riserva questa nuova interpretazione in arancione del Seamaster Diver 300M.
Il Seamaster Professional 300M è nato nel 1993, e per molti – me compreso – è impossibile non associarlo all’iconica figura di James Bond. Nel corso degli anni ha attraversato diverse fasi evolutive, culminate in un profondo restyling nel 2018, quando la collezione ha celebrato il suo 25° anniversario.
Da allora, Omega ha introdotto la linea Seamaster Diver 300M No-Date, inizialmente proposta in acciaio con quadrante nero o argento, poi in versioni più audaci come quella in titanio e bronzo-oro con quadrante verde, e infine nella variante completamente in bronzo-oro con lunetta bordeaux. Ogni modello ha saputo conservare l’identità del Seamaster, pur introducendo dettagli sempre più raffinati. L’ultima evoluzione, in particolare, prende ispirazione dall’edizione militare realizzata per No Time To Die – uno degli esemplari che personalmente considero tra i più riusciti dell’intera saga Seamaster.
Con l’eliminazione del datario, Omega non si è limitata a semplificare il quadrante: ha colto l’occasione per introdurre una serie di cambiamenti significativi. È tornata la lunetta in alluminio, accompagnata da quadranti nello stesso materiale, vetri zaffiro con taglio più squadrato, bracciali in maglia metallica e – in alcuni modelli – il gradito ritorno del motivo a onde, ormai simbolo della collezione.
Ora che questo nuovo linguaggio stilistico si è affermato (le versioni con datario e quadranti in ceramica continuano comunque a far parte della collezione), Omega ha deciso di dare spazio a un po’ di vivacità. Il colore scelto per questa nuova evoluzione? Un arancione acceso e sportivo, tonalità storicamente legata agli orologi subacquei, ma che – incredibilmente – non aveva mai fatto la sua comparsa sul Diver 300M. Fino ad oggi.
Omega ha scelto un approccio misurato con l’arancione, utilizzandolo come colore d’accento piuttosto che come protagonista assoluto. La lunetta completamente arancione resta una caratteristica esclusiva della linea Planet Ocean. Anche l’ultimo modello in arancione segue questa filosofia, riprendendo lo stile introdotto dalle versioni in acciaio lanciate lo scorso anno. Un’evoluzione coerente, che aggiunge un tocco di energia senza tradire l’equilibrio estetico della collezione.
Le specifiche principali sono quelle che ormai conosciamo bene. Parliamo di due nuovi modelli aggiornati che ricalcano in tutto e per tutto le caratteristiche delle recenti versioni No-Date. La cassa misura 42 mm, con un’altezza di 13,8 mm e una distanza tra le anse che resta sotto i 50 mm, il che lo rende più portabile di quanto i numeri possano far pensare. Il fondello è trasparente, come da tradizione recente, e ritroviamo tutti gli elementi distintivi della collezione: le anse marcate, la valvola elio conica posizionata a ore 10, la corona a vite ben protetta da spallette laterali e l’immancabile lunetta unidirezionale dentellata.
La costruzione è interamente in acciaio, con finiture prevalentemente satinate e qualche dettaglio lucido che spezza con eleganza. Il vetro zaffiro – ora con profilo leggermente squadrato e trattamento antiriflesso interno – è parte del nuovo linguaggio estetico adottato da Omega, così come l’inserto della lunetta, in alluminio nero opaco con scala graduata luminosa per i 60 minuti. L’impermeabilità resta quella garantita della serie: 300 metri, più che sufficienti per ogni tipo di immersione amatoriale.
Quando ho letto dell’introduzione dell’arancione, lo ammetto, mi aspettavo di vederlo spuntare anche sulla lunetta, magari solo per vivacizzare un po’ la grafica. Invece niente, il colore rimane discreto e solo in piccoli dettagli. Eppure, nonostante i numeri sulla carta facciano pensare a un orologio imponente, al polso si comporta in modo sorprendentemente equilibrato, complice anche il cinturino in gomma ben integrato alla cassa.
È sul quadrante che l’arancione inizia finalmente a farsi notare. Non aspettatevi una presenza dominante, ma piuttosto una serie di accenti mirati che danno carattere senza appesantire il design. Il colore risalta su quattro indici applicati – quelli a ore 12, 3, 6 e 9 – sulla lancetta dei secondi con la sua classica punta a lecca-lecca, e naturalmente sul logo Seamaster, che spicca subito alla vista.
Il resto degli elementi segue invece uno stile più sobrio: sono placcati in rodio e trattati con abbondante Super-LumiNova, con emissioni in tonalità diverse – verde e blu – per distinguere meglio le indicazioni al buio. La superficie del quadrante è sabbiata e rifinita in nero opaco, una scelta che dona profondità e mette ancora più in risalto i dettagli colorati.
Al cuore dell’orologio batte il calibro 8806 di manifattura, la versione priva di datario della famiglia 880x. È un movimento automatico con bariletto singolo, che non sorprende ritrovare certificato Master Chronometer: sinonimo di precisione, affidabilità e resistenza ai campi magnetici, anche estremi. L’architettura include l’ormai iconico scappamento Co-Axial di Omega, mentre la frequenza di oscillazione è di 3,5 Hz, con un’autonomia di circa 55 ore.
Dal lato estetico, il movimento è decorato secondo lo stile distintivo della maison: ponti e rotore impreziositi da onde arabescate, viti annerite e incisioni con dettagli in rosso che aggiungono un tocco sportivo. Una meccanica che, oltre a essere solida, è anche piacevole da osservare attraverso il fondello trasparente.
Per chi vuole spingere ancora di più sull’anima arancione del Seamaster Diver 300M No-Date, Omega propone una versione con cinturino in caucciù coordinato, che enfatizza il lato sportivo dell’orologio. La referenza è la 210.32.42.20.01.006 e viene proposta a 6.900 euro, con fibbia deployante inclusa.
Se invece preferite uno stile più sobrio e classico, c’è sempre l’alternativa con bracciale in acciaio a maglie spazzolate, elegante e solido al polso, venduta con referenza 210.30.42.20.01.018 al prezzo di 7.300 euro. Due configurazioni diverse per interpretare uno stesso spirito, a seconda del proprio gusto.
Per ulteriori dettagli, vi consiglio di visitare il sito omegawatches.com.
Caratteristica | Dettaglio |
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Modello | Omega Seamaster Diver 300M No-Date Orange |
Diametro cassa | 42 mm |
Spessore | 13,8 mm |
Movimento | Calibro Omega 8806, Co-Axial Master Chronometer |
Riserva di carica | 55 ore |
Impermeabilità | 300 metri |
Prezzo | 6.900 € (gomma) / 7.300 € (acciaio) |