Patek Philippe Cronografo 5172G

Il celebre cronografo a carica manuale Patek Philippe è stato sottoposto a un restyling che lo ha reso, se possibile, ancora più elegante.

La Ref. Patek Philippe Cronografo 5172G, che bianco, passa da 39,4 a 41 va a sostituire la Ref. 5170.

Scheda Tecnica del Patek Philippe Cronografo 5172G

  • Cassa in oro bianco; lunetta in oro bianco; corona zigrinata, personalizzata, chiusa a pressione e parzialmente incassata nella carrure; pulsanti crono a pompa incisi; anse godronate; vetro zaffiro tipo “box”; fondello in oro bianco chiuso a pressione e con oblò in vetro zaffiro.
  • Impermeabilità garantita fino alla pressione di 3 atmosfere.
  • Quadrante verniciato blu; lancette a bastone in oro bianco luminescenti, indici a cifre arabe in oro applicati e luminescenti; minuti crono istantanei al 3, secondi continui al 9, secondi crono al centro con lancetta a filo sabbiata, scala tachimetrica periferica.
  • Movimento meccanico a carica manuale, calibro CH 29-535 PS (diametro 29,6 mm, spessore 5,35 mm), 270 componenti, 33 rubini, 28.800 alternanze/ora, riserva di carica di almeno 65 ore (con cronografo arrestato), bilanciere Gyromax, spirale Breguet, Sigillo Patek Philippe; ruota a colonne, frizione orizzontale, minuti istantanei; platina decorata a perlage; ponti smussati e decorati a côtes de Genève.
  • Cinturino blu mare, in vitello, cucito a mano; cuciture bianche; fibbia déployante in oro bianco, personalizzata internamente ed esternamente.
  • Diametro: 41 mm; spessore: 11,45 mm.
  • Prezzo: 67.990 euro

Recensione del Cronografo Patek Philippe 5172G

La Ref. 5170 di Patek Philippe, presentata nel 2010 andando a sostituire la Ref. 5070, si caratterizzava per l’impiego del calibro di manifattura CH 29-535 PS, che a sua volta “mandava in pensione” il calibro CH 27-70, prodotto da Patek a partire dalle ébauche Nouvelle Lémania 2310, realizzate appositamente per la Casa di Plan-les-Ouates.

Il 5170 è stato quindi il primo coronografo da uomo di architettura classica con movimento interamente sviluppato e realizzato da Patek, ed è stato declinato, negli anni, in oro giallo, bianco, rosa e in platino. A Baselworld 2019, la Casa elvetica ha presentato la nuova Ref. 5172G con cassa in oro bianco, che va a sostituire l’intera collezione del 5170, impiegando il medesimo movimento a ca- rica manuale.

Ed è oggi l’unico cronografo da uomo a carica manuale in catalogo.

Molti sono gli aggiornamenti estetici introdotti, a partire dai pulsanti tondi (e non più rettangolari) incisi a guilloché con un motivo radiale (fattore che ne migliora sensibilmente il grip), passando per le anse con tripla godronatura e per la cassa, il cui diametro passa da 39,4 a 41 mm.

Quadrante

Il quadrante esibisce un nuovo design, con fondo blu, sul quale trovano posto cifre arabe in oro bianco sottoposte a trattamento luminescente.

Anche le lancette sono state ridisegnate: sono infatti a bastone con finale a punta, e sottoposte anch’esse a trattamento luminescente, mentre la lancetta a filo dei secondi cronografici è sabbiata.

Lungo il perimetro permane la scala tachimetrica. Da sottolineare anche la presenza delle scale a chemin de fer per i minuti crono al 3 (che sono istantanei) e i secondi continui al 9.

Il vetro zaffiro è di tipo “box”, e va ad accentuare l’ispirazione vintage di questo pregevole cronografo.

Lo spessore complessivo si attesta sugli 11,45 mm. I nuovi pulsati tondi sono incisi con motivo radiale. La corona sfoggia il celebre logo Patek Philippe.

Tra le novità, il diametro della cassa, realizzata in oro mm, le anse con tripla godronatura, il vetro zaffiro di tipo “box” e, soprattutto, i pulsanti tondi a pompa.

La chiusura pieghevole in oro bianco è personalizzata sia internamente che esternamente.

Il cinturino blu mare, con cuciture a contrasto, è in vitello.

Movimento: calibro CH 29-535 PS

Si può notare, in alto, la ruota a colonne, “nascosta” da un apposito coperchio funzionale, mentre in basso spicca il Sigillo Patek Philippe. Il calibro di manifattura CH 29-535 PS, meccanico a carica manuale, è adottato da Patek Philippe a partire dal 2010.

Come accennato, il movimento impiegato è il calibro proprietario CH 29-535 PS, meccanico a carica manuale, che si distingue per la sua architettura tradizionale (ruota a colonne e frizione orizzontale), e che si caratterizza per sei innovazioni brevettate, tra le quali spiccano l’ottimizzazione dei profili dei denti (in particolare della ruota di innesto e della ruota centrale del cronografo) e i martelli di azzeramento autoregolanti.

Naturalmente questo movimento impiega il noto bilanciere Gyromax ed è insignito del Sigillo Patek Philippe, uno dei marchi di qualità più rigorosi nel settore orologiero. Segnalato dal punzone PP sul ponte dei minuti istantanei, il Sigillo Patek Philippe si applica all’orologio finito e prevede un’estrema precisione di marcia, con uno scarto che non deve superare i -3/+2 secondi al giorno.

Inoltre, impone criteri molto rigidi in riferimento alla finitura manuale delle varie parti del meccanismo ed è l’unico marchio di qualità che copre anche il servizio assistenza, per tutta la vita dell’orologio, garantendo la manutenzione, la riparazione e il restauro di tutti gli orologi prodotti da Patek dal 1839. Ulteriore segno distintivo, che va a porre Patek Philippe al vertice dell’esiguo club delle marche dell’Alta Orologeria.

Opinioni e prezzo del Patek Philippe cronografo

Restyling riuscito per uno dei modelli più celebri della Casa ginevrina: il cronografo a carica manuale.

Elemento più atteso e apprezzato: il ritorno dei pulsanti rotondi a pompa.

Il prezzo di listino è di 67.990 euro.

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