Seiko Speedtimer SRQ055: il nuovo cronografo meccanico ispirato al motorsport
Autore: Carmine Di Donato | Fonte: RecensioniOrologi.it | Pubblicato il:
Il nuovo Seiko Prospex Speedtimer SRQ055 unisce lo spirito sportivo della Datsun 240Z alla tradizione orologiera del marchio giapponese. Dotato del movimento automatico 8R48, con ruota a colonne e frizione verticale, offre design compatto, bracciale rivisitato e ottima leggibilità. Un cronografo pensato per chi vuole stile e prestazioni nella vita di tutti i giorni.
Nel 1969, Seiko ha scritto una pagina importante della storia dell’orologeria lanciando lo Speedtimer, il primo cronografo automatico a combinare frizione verticale e ruota a colonne. Una scelta tecnica che ha rappresentato un salto di qualità in termini di precisione e affidabilità nella misurazione del tempo. Quello stesso anno, la Datsun 240Z faceva il suo ingresso nel mondo delle auto sportive giapponesi, conquistando rapidamente la scena internazionale con un trionfo memorabile: la vittoria all’East African Safari Rally del 1971, con Seiko tra gli sponsor principali. Da questa doppia eredità, fatta di passione per i motori e perfezione meccanica, nasce la nuova proposta per il 2025: il Prospex Speedtimer Chronograph SRQ055.
Accanto alle versioni in edizione limitata SPB517, SRQ057 e SSC957, ispirate al mondo della Datsun, Seiko introduce nel catalogo permanente il nuovo Prospex Speedtimer SRQ055, un cronografo meccanico pensato per gli appassionati più esigenti. Il design richiama chiaramente l’impronta decisa degli SRQ051 e SRQ053, ma con una serie di accorgimenti che rendono il modello ancora più funzionale e visivamente bilanciato. La cassa in acciaio inossidabile, impermeabile fino a 100 metri, ha un diametro di 42 mm e uno spessore di 14,6 mm: proporzioni perfette per chi cerca una presenza sportiva ma non eccessiva al polso. Il tutto è completato da un vetro zaffiro a doppia curvatura, trattato internamente con un rivestimento antiriflesso, che assicura una leggibilità impeccabile in ogni condizione.
Nonostante le misure importanti, al polso questo Speedtimer risulta sorprendentemente compatto. Merito della nuova disposizione della scala tachimetrica, che ora trova posto su una lunetta fissa esterna invece di essere incassata nell’anello interno del quadrante, come avveniva nei modelli precedenti. Questa scelta libera spazio visivo, regalando al quadrante un aspetto più ordinato e arioso.
Il layout resta fedele alla tradizione Seiko: contatore dei 30 minuti a ore 9, delle 12 ore a ore 6 e dei piccoli secondi a ore 3. Il quadrante nero, con i suoi indici applicati e le stampe nette, garantisce una lettura immediata sia dell’ora che delle funzioni cronografiche. A completare il tutto, una discreta finestrella della data posizionata tra le 4 e le 5, con disco in tinta, mentre lancette e indici sono ben visibili anche al buio grazie al trattamento LumiBrite.
A muovere questo Speedtimer c’è il collaudato calibro automatico 8R48, un movimento che conosco bene per la sua solidità e affidabilità. Lavora a una frequenza di 28.800 alternanze l’ora e garantisce una riserva di carica di circa 45 ore—un’autonomia discreta, anche se ammetto che un piccolo salto in avanti su questo fronte non mi dispiacerebbe.
Come il leggendario cronografo Seiko del 1969, anche l’8R48 adotta soluzioni tecniche raffinate come la frizione verticale e la ruota a colonne, a conferma dell’approccio serio di Seiko alla meccanica. In più, le componenti dello scappamento sono realizzate con tecnologia MEMS, una tecnica di microfabbricazione che migliora sia la precisione che la resistenza nel tempo.
Uno degli aggiornamenti che ho apprezzato di più riguarda il bracciale: Seiko ha ridisegnato le maglie, ora più scolpite e affusolate, offrendo una sensazione al polso decisamente più confortevole rispetto alle versioni precedenti della linea Speedtimer. Il nuovo SRQ055 viene proposto esclusivamente con questo bracciale in acciaio inox, dotato di chiusura a tripla piega con sgancio a pulsante—una soluzione solida e pratica per l’uso quotidiano.
Una scelta diversa rispetto al fratello SRQ057 ispirato alla Datsun, che invece monta un cinturino in pelle dal sapore rallystico. Proprio per questo, considero l’SRQ055 la scelta più adatta per chi vuole uno Speedtimer da indossare tutti i giorni, senza rinunciare allo spirito sportivo della collezione. Il prezzo? 2.800 euro per un cronografo robusto, tecnicamente evoluto e firmato da un marchio che ha scritto pagine importanti nella storia del motorsport.
Per approfondire, vi consiglio di dare un’occhiata direttamente su SeikoWatches.com.
Caratteristica | Dettagli |
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Modello | Seiko Prospex Speedtimer Chronograph SRQ055 |
Movimento | Calibro 8R48 automatico (ruota a colonne e frizione verticale) |
Frequenza | 28.800 alternanze/ora |
Riserva di carica | Circa 45 ore |
Cassa | Acciaio inox, 42 mm × 14,6 mm, impermeabile 100 m |
Vetro | Zaffiro a doppia curvatura con trattamento antiriflesso interno |
Quadrante | Nero, con contatori cronografici e indici applicati |
Bracciale | Acciaio inox con chiusura a tripla piega e pulsante di rilascio |
Prezzo | 2.800 euro |