Breguet Classique Tourbillon Sidérale 7255: l’orologio dei 250 anni

Questa non è una semplice recensione, ma un omaggio a chi ama davvero l’alta orologeria. Per celebrare il 250° anniversario della maison, Breguet ha scelto di rendere tributo alla sua invenzione più iconica: quel tourbillon che da oltre due secoli sfida la forza di gravità. Dopo modelli celebrativi come il Souscription, il Seconde Rétrograde e il Type XX Chronograph, arriva un nuovo segnatempo carico di significato, svelato proprio il 26 giugno – giorno in cui, nel 1801, Abraham-Louis Breguet ottenne il brevetto per il suo rivoluzionario dispositivo.

Perché il Breguet Classique Tourbillon Sidéral è uno degli orologi più interessanti del 2025

Breguet Classique Tourbillon Sidéral 7255

Questa nuova creazione è il primo tourbillon volante inserito nella collezione Breguet, ma si distingue anche per la sua natura “misteriosa”: un movimento che sembra sospeso, con componenti nascosti che generano un’affascinante illusione di levitazione, quasi impossibile da decifrare a occhio nudo. Il quadrante in avventurina Grand Feu aggiunge una profondità visiva straordinaria, mentre il calibro si ispira al primo orologio da polso con tourbillon dell’era moderna di Breguet, risalente al 1990. Un pezzo che unisce genialità tecnica e raffinatezza estetica, nel segno della continuità storica.

Facciamo prima un passo indietro, perché un orologio come questo merita di essere compreso partendo dalle sue radici. Abraham-Louis Breguet (1747–1823), figura centrale dell’Illuminismo, era più di un semplice orologiaio: era una mente curiosa, scientifica, sempre alla ricerca di soluzioni rivoluzionarie. A lui dobbiamo alcune delle innovazioni più significative della storia dell’orologeria, tra cui il celebre regolatore a tourbillon. Se volete approfondire, vi consiglio l’ottimo approfondimento di Brice e il video dedicato.

Che cos’è il tourbillon volante Breguet?

Breguet Classique Tourbillon Sidérale 7255

L’idea era semplice quanto geniale: compensare gli effetti della gravità sul funzionamento degli orologi da tasca. Per farlo, Breguet racchiuse lo scappamento in una gabbia rotante, capace di muoversi costantemente, in modo da bilanciare le variazioni di posizione. Scelse di chiamare questa invenzione “tourbillon”, ispirandosi a un termine utilizzato da Cartesio per descrivere il movimento dei corpi celesti attorno a un asse fisso.

Durante la sua vita, produsse solo una manciata di questi capolavori: circa 35 orologi da tasca dotati di tourbillon, di cui solo cinque effettivamente regolati con questa complicazione. E ciò che colpisce ancora di più è che un quarto di questi veniva utilizzato in ambito navale, per calcolare la longitudine in mare aperto. Una dimostrazione straordinaria di come tecnica e utilità potessero fondersi in modo così armonioso.

Il ritorno del tourbillon: tra mistero e perfezione tecnica

Breguet Classique Tourbillon Sidérale 7255

Il tourbillon volante creato per celebrare il 250° anniversario di Breguet, insieme al nuovo quadrante in smalto blu avventurina, rappresenta una visione ben precisa: non si tratta di replicare il passato, ma di trarne ispirazione per spingersi oltre. È così che il tourbillon tradizionale si trasforma, entrando in un territorio nuovo e affascinante, dove prende forma una versione volante ancora più complessa e, oserei dire, quasi mistica.

A differenza della versione classica, qui il tourbillon è sostenuto soltanto dal ponte inferiore. Non c’è alcuna barra superiore a interrompere la visuale: l’intero meccanismo sembra sospeso, come in levitazione. Ma proprio perché manca un supporto in alto, la costruzione è estremamente sofisticata: la gabbia deve essere più robusta, più precisa nel bilanciamento e nella regolazione, per garantire performance impeccabili. Per evocare l’idea dei corpi celesti che si muovono nel vuoto cosmico, il tourbillon è stato sollevato: 2,2 mm sopra la platina e 0,9 mm al di sopra del quadrante smaltato, creando un senso di profondità e leggerezza mozzafiato.

L’intero calibro è stato costruito intorno a questo cuore meccanico, ed è proprio per esaltarlo che Breguet ha introdotto un’ulteriore raffinatezza: una complicazione misteriosa. Come suggerisce il nome, si tratta di una soluzione che nasconde agli occhi la trasmissione del movimento, come accade in quegli orologi in cui non si comprende da dove arrivino l’energia o il moto delle lancette. In questo caso, il ponte inferiore e il supporto della gabbia del tourbillon sono realizzati in vetro zaffiro, così trasparente da sparire letteralmente alla vista. Il risultato? Il punto di contatto tra ruotismi e gabbia sembra dissolversi nel nulla, mentre il tourbillon ruota sospeso, quasi per magia. Un effetto ipnotico, che lascia davvero senza parole. Geniale è dire poco.

Breguet Classique Tourbillon Sidérale 7255

Il quadrante in smalto avventurina rappresenta una novità assoluta per Breguet e, allo stesso tempo, un omaggio poetico alla passione che la Maison ha sempre nutrito per l’astronomia. Guardandolo, è impossibile non pensare a un cielo notturno punteggiato di stelle: un effetto profondo e scintillante che non nasce per caso, ma da un processo artigianale incredibilmente meticoloso.

Per ottenere questo risultato, gli artigiani Breguet hanno trattato l’avventurina con la stessa tecnica dello smalto Grand Feu. Il vetro, ridotto in polvere, viene applicato in cinque strati successivi su una base in oro. Ogni strato viene poi cotto in forno a 800 °C, fino a ottenere quella superficie intensa e brillante che sembra catturare l’infinità del cosmo. L’apertura dedicata al tourbillon, ampia e scenografica, è delimitata da un anello in oro leggermente rialzato: una soluzione che permette di applicare l’avventurina con precisione, senza alterare la continuità visiva del quadrante.

L’indicazione dell’ora è affidata a un anello decentrato posto a mezzogiorno, sempre in oro ma rivestito in PVD blu, su cui spiccano i numeri arabi tipici di Breguet e le inconfondibili lancette a pomme évidée, anch’esse in oro. A completare l’opera, non mancano dettagli che solo un occhio attento potrà cogliere: la firma segreta di Breguet e le iscrizioni “Breguet” e “Tourbillon” in oro, delicatamente posizionate lungo l’equatore del quadrante. Un lavoro d’insieme che unisce arte, tecnica e storia in una composizione di rara eleganza.

Breguet Classique Tourbillon Sidérale 7255

La cassa di questo modello è realizzata in un’esclusiva lega di oro Breguet 18 carati, creata appositamente per celebrare il 250° anniversario della Maison. Si tratta di una miscela raffinata – 75% oro, arricchito con argento, rame e palladio – ispirata all’oro usato dagli orologiai del XVIII secolo. Il risultato? Una calda tonalità rosa, elegante e discreta, con l’ulteriore vantaggio di essere resistente allo scolorimento nel tempo.

Con i suoi 38 mm di diametro e uno spessore contenuto di 10,2 mm, la cassa ha proporzioni decisamente equilibrate e raffinate. I dettagli parlano il linguaggio inconfondibile di Breguet: dalla scanalatura lungo la carrure alle anse dritte, saldate con precisione come vuole la tradizione più pura. Il tutto è protetto da un vetro zaffiro bombato sul fronte e da un fondello trasparente che rivela il cuore meccanico dell’orologio.

Vale la pena sottolineare un aspetto curioso: è il tourbillon stesso a determinare l’altezza del movimento e, di conseguenza, lo spessore complessivo della cassa. Tutto, in questo segnatempo, ruota letteralmente intorno a quella complicazione sospesa che ne rappresenta l’anima.

Breguet Classique Tourbillon Sidéral 7255

Tra le tecniche più emblematiche introdotte da Abraham-Louis Breguet, il guillochage a mano occupa un posto speciale. Introdotto nei quadranti già nel 1786, non solo per motivi estetici, ma anche per rendere più leggibili le indicazioni e proteggere gli orologi dalle contraffazioni, è diventato nel tempo un tratto distintivo della maison.

In questo modello celebrativo, il guillochage si fa ancora più evocativo grazie a un motivo inedito chiamato “Quai de l’Horloge”, ispirato alle anse sinuose della Senna attorno all’Île de la Cité, dove nel 1755 avevano sede i laboratori di Breguet. Questo disegno raffinato compare sul fondello, sulla platina e persino sul supporto del tourbillon, come un filo conduttore che lega passato e presente.

L’orologio è completato da un raffinato cinturino in pelle di alligatore blu navy, perfettamente coordinato con il quadrante, e chiuso da una fibbia pieghevole a tripla lama in oro 18 carati firmato Breguet. Una combinazione che esprime eleganza, coerenza cromatica e cura per ogni minimo dettaglio.

Breguet Classique Tourbillon Sidérale 7255

Il calibro a carica manuale 187M1, sebbene nascosto sotto i ponti guilloché, ha un’importanza storica e simbolica non indifferente. Come ha sottolineato il CEO Lionel a Kissling, questo movimento rappresenta una reinterpretazione moderna del leggendario tourbillon referenza 3350, il primo orologio da polso tourbillon firmato Breguet, lanciato nel 1990. All’epoca, il movimento era alimentato dal calibro 558, sviluppato da Daniel Roth quando ancora era maître horloger all’interno della Maison. Il tourbillon da un minuto era visibile attraverso un’apertura nel quadrante, e quella scelta estetica – rivoluzionaria per l’epoca – ritorna oggi, rinnovata ma sempre fedele allo spirito originario.

Un altro riferimento importante, più vicino ai nostri giorni, arriva dal calibro 558 SQ2, che anima il Classique Tourbillon Messidor 5335. Le somiglianze non mancano: stesso diametro, identica frequenza di 2,5 Hz e una riserva di carica di 50 ore. Anche la disposizione delle funzioni richiama da vicino quella del nuovo movimento. Ma il calibro 187M1 è tutt’altro che una semplice evoluzione: per accogliere il tourbillon volante, sono state introdotte modifiche profonde. A differenza del Messidor, qui la meccanica resta nascosta sotto ponti chiusi in oro, scelta che contribuisce all’effetto “misterioso” che caratterizza l’intero progetto.

Il movimento ha un diametro di 30 mm e uno spessore contenuto di 4,8 mm, senza considerare il rilievo di 2,2 mm dovuto al tourbillon sospeso. Batte regolarmente a 2,5 Hz ed è equipaggiato con una spirale in Nivachron, materiale avanzato che garantisce una maggiore resistenza ai campi magnetici, agli sbalzi di temperatura e agli urti, migliorando così l’affidabilità complessiva. Il Classique Tourbillon Sidéral è proposto in un’edizione limitata di soli 50 esemplari numerati, ciascuno in vendita al prezzo di 225.900 euro. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito ufficiale breguet.com.

Caratteristiche principali del Breguet Classique Tourbillon Sidéral

  • Tourbillon volante con complicazione misteriosa
  • Quadrante in smalto blu avventurina Grand Feu
  • Cassa in oro rosa Breguet 18 kt da 38 mm
  • Movimento manuale 187M1 con spirale in Nivachron
  • Frequenza 2,5 Hz e riserva di carica di 50 ore
  • Decorazione guilloché “Quai de l’Horloge”
  • Edizione limitata a 50 esemplari
  • Prezzo di listino: 225.900 euro

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