IWC lancia Curated: orologi vintage restaurati e certificati

Il mercato dell’orologeria sta vivendo una trasformazione profonda. Fino a qualche anno fa, i brand si concentravano quasi esclusivamente sul nuovo, lasciando il mondo del secondo polso e del vintage a rivenditori indipendenti e mercati paralleli. Oggi la situazione è cambiata radicalmente: i collezionisti vogliono certezze, trasparenza e la garanzia di acquistare modelli storici con un pedigree chiaro. È in questo contesto che IWC ha deciso di lanciare IWC. Curated., un programma che permette di acquistare orologi vintage restaurati, certificati e garantiti direttamente nelle boutique ufficiali del marchio.

Una tendenza in crescita

Negli ultimi anni abbiamo visto nascere diversi progetti simili: Rolex con il programma Certified Pre-Owned, Longines con il suo Collectors Corner, e anche maison come Zenith o Vacheron Constantin hanno aperto alla vendita di selezioni curate di pezzi storici.

L’idea è sempre la stessa: offrire fiducia agli appassionati e, al tempo stesso, intercettare una parte di un settore in forte crescita. Per IWC, forte di oltre 150 anni di storia, questo passo era quasi naturale.

Cosa include il programma

Gli orologi selezionati per IWC. Curated. non sono semplici “seconda mano”, ma veri e propri pezzi di storia. Il team del museo e degli archivi IWC a Schaffhausen sceglie ogni esemplare, che viene poi ispezionato, restaurato e revisionato dai maestri orologiai della maison. L’obiettivo è riportare casse, bracciali e movimenti il più vicino possibile allo stato originale, utilizzando componenti autentici e, quando disponibili, ricambi dell’epoca.

La gamma non si limita a un periodo specifico: certo, gran parte delle referenze riguarda l’epoca d’oro dell’orologeria da polso, tra gli anni Cinquanta e Ottanta, ma la selezione è pensata in modo più ampio. Alcuni pezzi entrano a far parte del programma per il loro valore storico, come il Mark 11 sviluppato per la RAF britannica nel 1948; altri per il design iconico, come l’Ingenieur SL Ref. 1832 disegnata da Gérald Genta; altri ancora per la complicazione, dal doppio cronografo al celebre calendario perpetuo di Kurt Klaus. Non mancano esemplari particolari come il Porsche Design Compass Watch, che univa movimento meccanico e bussola.

Certificazione e garanzia

Una volta completato il restauro, ogni orologio riceve un certificato ufficiale che ne attesta autenticità e provenienza. Tutti i modelli Curated vengono venduti con la garanzia internazionale IWC, estendibile fino a otto anni tramite registrazione.

Per i collezionisti più esigenti, la maison offre anche un servizio di ricerca personalizzata: se si desidera una referenza specifica, IWC si impegna a rintracciarla e proporla in boutique.

Dove trovare IWC Curated

La prima selezione sarà disponibile in un numero limitato di boutique: Schaffhausen in Svizzera, London Battersea nel Regno Unito, il Dubai Mall e la boutique di Tokyo Ginza.

Tra i modelli iniziali ci sono l’Ingenieur SL di Genta, un Da Vinci Perpetual Calendar Chronograph Ref. 3750 del 1985 e un Mark 11 RAF del 1952. Pezzi che, da soli, raccontano decenni di innovazione e passione orologiera.

Una riflessione personale

Devo ammettere che questa iniziativa mi entusiasma. Ho sempre creduto che il vintage, per essere apprezzato davvero, abbia bisogno non solo di fascino ma anche di fiducia. Acquistare un pezzo storico con la certezza che sia stato restaurato con cura dalla stessa maison che lo ha creato è un valore inestimabile. Vedo in IWC Curated un ponte tra passato e presente: da un lato celebra icone che hanno scritto la storia, dall’altro dà al collezionista moderno la tranquillità di un acquisto sicuro, con garanzia ufficiale.

Il nome “Curated” non è casuale: qui non si parla di semplice rivendita, ma di selezione, ricerca e valorizzazione. Ed è bello pensare che, in un’epoca dominata dal nuovo, un brand come IWC abbia deciso di ridare vita a capitoli straordinari della propria storia.