Nel 1965, Seiko introdusse il 62MAS, il suo primo orologio subacqueo, segnando l’inizio di un percorso innovativo nel campo orologiero. Pochi anni dopo, la casa giapponese fece un ulteriore passo avanti con lo Speedtimer, il primo cronografo automatico del settore dotato di una ruota a colonne e una frizione verticale, migliorando notevolmente la precisione nella misurazione del tempo. Negli anni ’70, in piena era d’oro delle corse automobilistiche, lo Speedtimer conquistò il cuore degli appassionati. Oggi, c’è una forte richiesta di nuove edizioni dello Speedtimer, con gli amanti degli orologi desiderosi di toccare con mano un pezzo di storia e rivivere la magia della nostalgia. Seiko ha risposto a queste richieste con il suo ultimo modello SSC937, che presenta un design profondamente radicato nel fascino retrò.
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Recensione del Seiko Prospex Speedtimer SSC937 European Limited Edition
Il Prospex Speedtimer SSC937 non è una riedizione esatta di un modello precedente, ma evoca l’essenza del 1969. Il primo dettaglio che salta agli occhi è la sua lunetta in acciaio inossidabile, che incornicia un quadrante blu cielo dall’aspetto leggermente invecchiato. Abbinata a una cassa in acciaio da 39 mm, fedele alle dimensioni dell’epoca (a differenza degli Speedtimer retrò dell’anno scorso, che misuravano 41,4 mm), la lunetta sfoggia un tachimetro discreto e adatto all’ambiente delle corse. Il quadrante, con la sua disposizione tricompax di contatori neri, è impreziosito dalle lancette dei secondi e dei piccoli secondi in un vivace arancione.
Andando a studiare i dettagli, la cassa da 39 mm ha uno spessore di 13,3 mm e una lunghezza da ansa ad ansa di 45,5 mm, con una distanza tra le anse di 20 mm. Queste dimensioni rendono l’orologio adatto a una varietà di polsi. La finitura dell’orologio include superfici superiori spazzolate in modo circolare e un bordo della cassa lucidato a specchio. L’orologio si adatta comodamente al polso grazie alle anse che si curvano leggermente verso il basso. Sul lato destro della cassa troviamo la corona a ore 3 e due pulsanti prominenti per il cronografo. La cassa è completata da un bracciale in stile Oyster con chiusura pieghevole a pulsante. Sotto il vetro in zaffiro, il quadrante blu chiaro sfoggia i loghi Seiko, Prospex e i contatori innero. Un dettaglio interessante emerge osservando da vicino i quadranti secondari: questi ospitano le celle solari che alimentano l’orologio, coperte da dischi trasparenti con numerazione bianca.
I tre contatori includono uno dei secondi a ore 9, un contatore cronografico di 60 minuti a ore 6 e un indicatore 24 ore (AM/PM) a ore 3. In modalità inattiva, il contatore dei 60 minuti funge anche da indicatore della riserva di carica, con una “E” per indicare lo stato di scarica e una “F” per il pieno carico. Inoltre, vicino all’indice delle ore 4, si trova una finestra della data, incassata più in profondità, probabilmente a causa della posizione delle celle solari al di sopra.
Gli indici applicati in acciaio sono disposti sulla scala dei minuti nera, con suddivisioni per i secondi e numeri posizionati dietro la maggior parte degli indici per facilitare la lettura. Questa disposizione è interrotta soltanto dagli indici situati a ore 3, 6, 9 e 12, che sono trattati con Lumibrite beige per garantire visibilità in condizioni di scarsa illuminazione. Anche le lancette delle ore e dei minuti, in nero, sono riempite di Lumibrite. La vivace lancetta centrale arancione del cronografo e la piccola lancetta arancione del contatore dei minuti a ore 6 aggiungono un tocco di colore e sottolineano gli elementi cronografici.
Questo modello include anche una lunetta in acciaio con una scala tachimetrica nera, rendendolo il primo nella serie ad avere una lunetta in acciaio. Le versioni precedenti presentavano una lunetta in acciaio inossidabile con un rivestimento IP nero che dava l’effetto visivo della ceramica. Possiamo quindi dire che il nuovo SSC937 è un cronografo sportivo esteticamente raffinato che risponde a molteplici esigenze in termini di dimensioni e design.
Nel cuore dell’orologio, Seiko ha inserito il proprio calibro V192, un movimento a energia solare. Questo lo rende un orologio praticamente privo di manutenzione rispetto alle varianti meccaniche, evitando preoccupazioni legate all’usura e alla necessità di servizi frequenti. Con una riserva di carica di sei mesi, il movimento V192 è progettato per avvisare quando l’energia si sta esaurendo: la lancetta dei secondi inizia a saltare a intervalli di due secondi. Tuttavia, il termine “a energia solare” potrebbe sembrare limitante per questo calibro, che è in grado di sfruttare qualunque tipo di luce per generare energia e mantenere l’orologio in funzione. In termini di precisione, questo movimento si attesta a ±15 secondi al mese.
Indossato al polso, è sorprendentemente confortevole. La cassa dalle dimensioni contenute e il profilo sottile lo rendono un orologio piacevole da portare. Il bracciale, seppur semplice nella sua esecuzione, è adeguato considerando il prezzo al di sotto dei 700 euro. Presenta una conicità standard che si riduce dai 20 mm presso la cassa ai 18 mm vicino alla chiusura. Quest’ultima, realizzata con componenti stampati e fresati, offre due posizioni di microregolazione. Pur non essendo particolarmente elaborata, apprezzo il fatto che sia discreta e non comprometta il comfort d’uso.
L’estetica rinnovata è sicuramente accattivante, segnando un miglioramento rispetto ai precedenti modelli con lunetta in IP nero. Trovo interessante la scelta di Seiko di optare per questa configurazione e mi piacerebbe vedere altre varianti di quadrante abbinate a una lunetta in acciaio inossidabile naturale. I quadranti secondari richiedono un po’ di abitudine, specialmente sotto diverse condizioni di luce. Anche se sembrano neri nella maggior parte delle situazioni, la loro colorazione può variare, sottolineando la loro funzione doppia. Nonostante ciò, sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla facilità di lettura e dall’aspetto generale del nuovo Speedtimer.
Le mie opinioni e prezzo del Prospex Speedtimer European Limited Edition con Referenza SSC937
Il Seiko Prospex Speedtimer SSC937 SSC937 si presenta come un orologio affascinante, disponibile da gennaio 2024 al prezzo di 780 euro. Oltre al bracciale, è offerto anche con un cinturino in pelle. È raro trovare un cronografo sportivo, sia meccanico che al quarzo, di questa bellezza in questa fascia di prezzo. Questo modello ha catturato la mia attenzione come pochi, e sono sincero nel dire che non esiterei a optare per un cronografo a energia solare piuttosto che per un modello mecca-quartz.
Questo mi porta a valutare se questo sia il mio modello preferito tra i Prospex Speedtimers solari. Devo ammettere che è in competizione con la Ref. SSC813P1 dal quadrante panda, di recente introduzione. Entrambi offrono stili completamente diversi e sottolineano il fascino della serie di cronografi da 39 mm. Seiko produrrà 3.000 modelli di questa edizione limitata esclusiva per il mercato europeo, ognuno con un numero unico inciso sul fondello. Con il suo design retro, proporzioni equilibrate e un movimento efficiente, questo orologio potrebbe essere la scelta ideale per molti appassionati in cerca di un orologio a bassa manutenzione. Questo rende il nuovo SSC937 un modello di successo.
Per ulteriori informazioni, vi invito a visitare la boutique online di Seiko Europe. Non esitate a condividere le vostre opinioni sul nuovo Prospex Speedtimer SSC937 qui in basso nei commenti.