Tissot Telemeter 1938 Chronograph Heritage

Se il brand è stato sotto il radar di tutti di recente dopo il lancio della collezione PRX (e giustamente), Tissot è una azienda con una storia profonda.

Nato nel 1853, il marchio si occupa da tempo di cronometraggio sportivo e cronografi. E con questo in mente, il marchio ha rilasciato numerosi modelli “Heritage” accessibili e attraenti modellati su gloriosi orologi del passato, come l’ Heritage 1973 Chronograph, il PRS 516 Automatic Chronograph recentemente o l’Heritage 1948 Chronograph.

Tissot Telemeter 1938 Recensione

Oggi, Tissot guarda ancora più a fondo nei suoi archivi e riporta in vita un design della fine degli anni ’30, un cronografo tipico e ricco di fascino che presenta tutti i tratti dell’epoca, ma in un pacchetto modernizzato che include un segnatempo profondamente rivisto e competitivo nel movimento. Ecco il nuovo Tissot Telemeter 1938.

Come nasce il Tissot Telemeter 1938

Tissot Telemeter 1938 argentato

Dopo la sua fondazione a metà del XIX secolo nella cittadina di Le Locle con sede nel Giura, Tissot si specializzò rapidamente nella produzione di orologi da tasca accessibili ma realizzati con precisione, prima come cosiddetto comptoir (che assemblava parti) e poi come manifattura.

Nel 1930, Tissot si fuse con Omega (una prima collaborazione che portò alla Société Suisse pour l’Industrie Horlogère (SSIH), e che sarà cruciale nella creazione dello Swatch Group), che aprì nuove prospettive al marchio, in particolare in termini di di cronografi e strumenti di cronometraggio.

Tissot è stato nel corso degli anni cronometrista ufficiale per molti eventi sportivi e il suo primo impegno come cronometrista ufficiale risale al 1938, quando ha cronometrato una serie di gare di sci a Villar, vicino alla città natale dell’azienda nelle montagne del Giura. Tra gli strumenti visti in quest’epoca c’erano i tipici cronometri a tempo, ma anche cronografi da polso, come l’orologio monopulsante e multiscala del 1938 che puoi vedere di seguito.

Tipico dell’epoca, questo grande orologio cronografo da 37 mm presenta un quadrante dorato/nero con grandi numeri arabi e scale multiple: un tachimetro a forma di chiocciola al centro e un telemetro alla periferia. Proprio questo orologio, e più della stessa epoca con design quasi identici (alcuni con quadranti a doppia firma, Omega e Tissot) è fonte di ispirazione per una riedizione, l’attuale e attraente Tissot Telemeter 1938… Ma, come spesso accade, questo orologio di ispirazione vintage ha alcuni trucchi sotto la manica.

Recensione del  Tissot Telemeter 1938

  • Cassa: 42 mm di diametro x circa 15 mm di altezza – cassa in acciaio inossidabile, spazzolato e lucidato – vetro zaffiro a forma di scatola con rivestimento AR – fondello a vista – pulsanti del cronografo di forma ovale – resistente all’acqua 30 m
  • Quadrante: Quadrante Silver, bicolore spazzolato e opaco con numeri arabi stampati in nero, lancette blu, scale blu e rosse – Quadrante nero “dorato”, lucido con numeri arabi in rilievo in oro, lancette color oro, scale dorate – scala telemetrica sul periferia e scala a chiocciola tachimetrica all’interno
  • Movimento: Calibro Valjoux A05.231 – cronografo automatico a leva a camma – 30,40 mm x 7,94 mm – 29 rubini – 28.800 alternanze/ora (frequenza 4Hz) – bilanciere a inerzia variabile con spirale Nivachron – riserva di carica 68h – ore, minuti, piccoli secondi , cronografo con secondi centrali e contatore dei 30 minuti
  • Cinturino: cinturino in pelle di vitello scuro o marrone con fibbia ad ardiglione in acciaio – barrette a molla a sgancio rapido
  • Referenze: T142.462.16.032.00 quadrante argento e T142.462.16.052.00 quadrante nero
  • Prezzo: EUR 1.995 (tasse incluse)

Tissot Telemeter 1938 argentato

Quello che stiamo guardando oggi, sono orologi cronografici relativamente accessibili e ben equipaggiati con un inconfondibile tocco retrò.

Per una volta, non ci tuffiamo nell’epoca d’oro degli orologi vintage – ovvero gli anni ’60 – ma più in profondità nella storia, con il fascino innegabile degli orologi cronografi pre-seconda guerra mondiale.

Tissot Telemeter 1938 vintage

A prima vista, la somiglianza con l’orologio vintage della fine degli anni ’30 raffigurato sopra è evidente. Il legame tra passato e presente è indiscutibile e, nel complesso, Tissot ha svolto un ottimo lavoro nel riprodurre il design del passato. Tuttavia, con l’evoluzione delle tendenze e della meccanica, il nuovo Heritage Telemeter 1938 non è del tutto fedele all’originale e porta alcuni notevoli aggiornamenti.

Prima di tutto, c’è la cassa. Realizzata in acciaio, con una combinazione di superfici lucide sulle parti superiori e accenti spazzolati sui lati, aderisce alle linee fluide ed eleganti del passato.

Tissot Telemeter 1938 review

L’orologio è sormontato da un vetro zaffiro rialzato a forma box che scorre con la lunetta angolata lucida e i pulsanti ovali dal design elegante sul lato sono utilizzati per azionare la funzione cronografo.

Allo stesso modo, la grande corona è sottile, arrotondata e finemente scanalata. Il resto della cassa è classico ma eseguito in modo eccellente, con un fondello trasparente e un’impermeabilità di 30 m, un po’ limitata, ma le immersioni non sono la vocazione di un orologio del genere.

C’è un indiscutibile senso di qualità in questo orologio, con finiture pulite e peso rassicurante.

Tissot Telemeter 1938 recensione

Restando in tema, le dimensioni di questo Tissot Telemeter 1938 non sono più esattamente vintage. Da una cassa oversize da 37 mm del modello vintage, ora siamo passati a un diametro di 42 mm e un’altezza di circa 15 mm.

Non specificamente sovradimensionato considerando gli standard moderni, ma una cassa da 40 mm sarebbe stato forse un po’ più rilevante in questo contesto di ispirazione retrò. Allo stesso tempo, il gruppo target di Tissot non è necessariamente attratto dalle casse più piccole… A ciascuno il suo, e nonostante le dimensioni della cassa, l’orologio rimane comodo ed equilibrato al polso.

Per quanto riguarda il quadrante, Tissot ha fatto un ottimo lavoro nel ricreare tutti i dettagli dei modelli originali degli anni ’30. Il Tissot Telemeter 1938 è complesso, bello e davvero interessante da guardare.

Disponibile in due stili (molto) diversi, entrambi rispettosi dei codici dell’epoca, l’esposizione e il layout sono identici su entrambe le edizioni. Le lancette a forma di falce indicano l’ora e un piccolo quadrante dei secondi in esecuzione si trova a ore 9.

Tissot Telemeter 1938 prezzo

Si tratta di una successione di tracce diverse per eseguire le misurazioni. Se osserviamo l’edizione argento, proprio al centro è stampata in rosso , dove troviamo una scala tachimetrica per registrare le velocità medie.

Poi ci sono i grandi numeri arabi che indicano le ore e incorniciati da una scala dei minuti di precisione stampata in nero, con incrementi di 1/4 di secondo. Infine, stampato in blu nella parte più esterna, la scala telemetrica da 1 a 20.

L’edizione argento del Tissot Telemeter 1938 è discreta ma con un ottimo contrasto. Il quadrante è un cosiddetto bicolore, con centro e la parte più periferica opachi e un anello centrale delle ore leggermente spazzolato. In questa versione, le lancette risaltano in blu. Per un look più sobrio, è indossato su un cinturino in pelle liscia marrone scuro.

Tissot Telemeter 1938 quadrante

La seconda versione, anche se storicamente del tutto accurata, è più decisa e suggestiva, per via del quadrante nero lucido “dorato” con tutti i loghi, scale e tracce stampati in colore oro.

Allo stesso modo, tutte le lancette sono rivestite in oro, risultando in un quadrante molto caldo e presente, ma anche molto affascinante. Qui, il cinturino è in pelle marrone chiaro.

Movimento Tissot Telemeter 1938

Sotto il fondello trasparente c’è un movimento che rende omaggio al passato del marchio/gruppo, ma presenta anche evoluzioni significative. Il calibro Valjoux A05.231 che batte all’interno è strettamente legato alla venerabile architettura 7750, condividendone il design a camme e la sua leggendaria robustezza.

Innanzitutto punta su un layout bi-compax più elegante, con i secondi a ore 9 e il contatore dei 30 minuti a ore 3. Successivamente, ha subito una serie di ottimizzazioni, la prima è stata una riserva di carica allungata di 68 ore (contro le 48 ore di un 7750 standard).

Quindi, è dotato di una spirale Nivachron antimagnetica. Infine presenta un bilanciere ad inerzia variabile, senza indice per la regolazione (entrambe le soluzioni si vedono anche sul Powermatic 80, evoluzione del venerabile 2824). Il fondo rivela un movimento con perlage sui ponti e un rotore traforato firmato Tissot.

Il Tissot Telemeter 1938 farà parte della collezione permanente con un prezzo molto competitivo 1.995 euro.

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