Tissot PRX: La collezione Powermatic 80 Automatico, 35mm, al Quarzo e Chronograph

Dietro a tante sigle divenute negli anni familiari a ogni appassionato del settore si nascondono spesso acronimi insospettabili. Fredde sequenze alfanumeriche – incomprensibili se non addirittura apparentemente prive di senso – la cui espressione liofilizzata nasconde in realtà buona parte delle specifiche salienti di un orologio. Insomma, la sua carta di identità.

Quando nel 1978 Tissot è chiamata per esempio a battezzare un nuovo modello dall’approccio audace, contraddistinto da un design di rottura e da un movimento al quarzo, lo fa adottando proprio il principio della sintesi. Nasce il Tissot PRX.

Tissot PRX Review
Tissot PRX Recensione: Il nuovo Automatico e al quarzo svizzero Anni 70 reinterpretato oggi.

Un orologio “Preciso”, “Robusto”, ed impermeabile fino a 10 atmosfere, valore espresso per coerenza in numeri romani. Un autentico cult, e in quanto tale destinato ora a riportare in auge gli eclettici Seventies attraverso una sua reinterpretazione ad alta fedeltà. Supportata stilisticamente oggi come un tempo da una cassa dalle inequivocabili forme tonneau connessa al proprio bracciale senza soluzione di continuità.

E animata da movimenti svizzeri ad elevato coefficiente tecnologico (automatico e al quarzo), dotato inoltre dell’utile funzione EOL (End Of Life) di segnalazione preventiva dell’esaurimento della batteria.

Recensione della collezione Tissot PRX

Tissot PRX Automatico

Il nuovo trend degli orologi vintage e sportivi anni ’70 con bracciale integrato sembra cavalcare ancora solidamente la cresta dell’onda. Infatti, sempre più marchi stanno scegliendo di immettere sul mercato la propria versione di questa tendenza, sia nel segmento entry-level che negli scalini più alti dell’alta orologeria.

Uno degli ultimi è proprio Tissot, con il suo modello PRX. Anche se già presentato con un movimento al quarzo, oggi il marchio di proprietà Swatch Group svela una versione meccanica che potrebbe far gola a moltissimi: diamo perciò un’occhiata più da vicino ai modelli disponibili per questo nuovo “Tissot PRX Powermatic 80” e “Tissot PRX Quartz“!

Orologi Tissot PRX: Ispirazione vintage, con una marcia in più

Tissot PRX gerald genta

La cassa tonneau, priva di anse, in perfetto stile Anni 70 è perfettamente integrata a un bracciale rastremato con chiusura déployante a tripla lama con doppio pulsante di sgancio. Presenta una superficie satinata mossa, visivamente, da bordi smussati e lucidati.

Tissot ha una lunga tradizione di orologi di design, tra cui orologi anni ’60 dalle forme audaci, con casse oversize, quadranti colorati e psichedelici o persino orologi pop-art decisamente in grado di distinguersi dalla norma. Ma gli anni ’70 videro l’arrivo di una nuova tendenza, quella dell’orologio sportivo di lusso, iniziata nel 1972 insieme al Royal Oak AP, subito seguito da una moltitudine di altri marchi, in ogni segmento di prezzo, dagli accessibili Seiko fino ai Patek Philippe di fascia alta.

La moda dell’orologio in acciaio sottile e sagomato con bracciale integrato si diffuse rapidamente in tutto il settore e, mentre sono di certo pochi quelli che ancora oggi sono riconosciuti come vere e proprie icone, ci sono alcuni modelli che meritano di essere ricordati.

Come questo Tissot. Nel 1978, il marchio lanciò una versione al quarzo – molto popolare allora – caratterizzata da una cassa sottile a forma di botte, una lunetta prominente, faccette più angolari, una semplice finestra di data e ora montata su un classico quadrante blu spazzolato e, soprattutto, un particolare bracciale integrato con grandi maglie piatte che si fondono con la cassa sottile. All’inizio presentato con il nome di “Seastar“, Tissot lo ribattezzò successivamente con il nome PRX, dove P sta per Preciso, R per Robusto e la X, qui inteso come numero romano, si riferisce ai 10 bar (100mt) di impermeabilità.

Nel 2021, Tissot ha tutta l’intenzione di riportare in auge questo design in una nuova, accessibile collezione di orologi in acciaio dai bracciali integrati, con un cuore automatico e qualche aggiornamento estetico per differenziarlo dal precedente modello alimentato a batteria.

Tissot PRX Powermatic 80 da 40mm

tissot prx automatic
Il nuovo PRX 40 205 in acciaio, con quadrante blu soleil e applicazioni nichelate. La cassa tonneau, larga 40 millimetri, è totalmente integrata col bracciale, in puro stile anni ’70. Impermeabile fino a 100 metri, monta un movimento Swiss made al quarzo o automatico con datario. Il prezzo di partenza: 355,00 euro.
  • Referenza: T137.407.11.051.00 (quadrante nero), T137.407.11.041.00 (blu), T137.407.11.031.00 (bianco)
  • Dimensioni: 40×10.8mm
  • Quadrante: nero, blu o bianco, con indici in metallo ricoperti di Superluminova
  • Vetro: cristallo zaffiro
  • Cassa: acciaio inossidabile (accenti in oro rosa per la versione con quadrante bianco)
  • Cinturino: bracciale in acciaio inossidabile
  • Fondello: a vista, oblò in cristallo zaffiro
  • Calibro: Tissot powermatic 80, automatico a 23 rubini, riserva di carica 80 ore
  • Resistenza all’acqua: 100 metri (10 ATM)
  • Qui per consultare il sito ufficiale 

Design e dettagli del Tissot PRX Automatico

tissot prx 2021
La lucida lunetta rotonda si staglia sul piano ovale finemente spazzolato. Sfaccettature lucide e satinate si alternano in tutta la struttura, con un risultato di elegante sportività.

Messa in chiaro la versione di partenza, che è servita da ispirazione, sono sicuro che il design del nuovo Tissot PRX avrà per voi molto più senso. Non solo l’orologio gioca fortemente sulla tendenza anni ’70, ma è proprio direttamente modellato su un orologio d’epoca attualmente esistente. Un ottimo punto a favore, che aggiunge una certa legittimità al nuovo PRX, soprattutto visto quanto l’orologio originale sia stato in realtà piacevolmente progettato.

Un primo sguardo a questo nuovo Tissot PRX Powermatic 80 (o a qualsiasi modello in questa collezione) non lascia alcun dubbio sulla strategia del marchio; si tratta chiaramente di un orologio creato per catturare l’attenzione, un modello che naviga abilmente la moda degli ultimissimi anni per gli orologi sportivi di lusso. E non possiamo biasimare Tissot per questo: il loro PRX sta semplicemente rispondendo alla domanda del pubblico per tali segnatempo, in un segmento di prezzo che non è neanche ancora troppo “affollato”. Come tale, il PRX dispone di tutti gli elementi necessari: cassa sagomata, superfici spazzolate con sfaccettature lucide, lunetta in rilievo, quadrante strutturato, cassa (relativamente) sottile, bracciale integrato… e, ad essere onesti, devo ammettere che stanno facendo un ottimo lavoro in questo senso.

Ma vediamo le tre nuove referenze più da vicino ;)

Cassa e lunetta del Tissot PRX 40 205

tissot prx powermatic 80
Solidità e compattezza, ma anche eleganza e leggerezza. La cassa appare sottile, più di quanto lo sia realmente, grazie all’accorgimento del vetro zaffiro piatto e montato quasi a contatto con le lancette.

I nuovi modelli Tissot PRX Powermatic 80 sono caratterizzati da una cassa a botte, a 40mm di diametro. Ottima dimensione, per quanto mi riguarda, le proporzioni sono piacevoli, soprattutto grazie ad uno spessore di 10,8 mm e una misura da lug a lug di 44 mm che lo rendono molto compatto al polso. Praticamente, su polsi che si aggirano attorno ai 16/17 cm, l’orologio non si limita a sostare sulla parte superiore, ma avvolge invece bene il polso insieme al suo bracciale angolato. Questo non significa che il PRX sia un piccolo orologio, anzi, ha tutta la presenza necessaria, parlo semplicemente di un segnatempo ben proporzionato.

Tutti gli elementi classici di un orologio sportivo in acciaio anni ’70 ci sono. La cassa centrale ha una superficie superiore piatta, rifinita con una decorazione spazzolata, al cui centro possiamo apprezzare una lunetta rialzata, rotonda, elegante e discreta. E se i lati della cassa sono anch’essi spazzolati, molteplici sfaccettature lucidate sono applicate sulle fascette e sui bordi della lunetta, regalando uno stile più dinamico a questo orologio, così come una percezione di “lusso” in più. Tissot ha progettato l’intera cassa di modo che lo spessore venisse virtualmente ridotto (viene, infatti, parzialmente assorbito dal fondello), un bel trucco che lo rende visivamente più sottile di quanto non sembri su carta.

Ciò che mi ha colto di sorpresa di un orologio in questa fascia di prezzo è l’esecuzione generale: essendo abituato a vedere orologi appartenenti a segmenti molto più lussuosi del settore, a volte tendo ad essere leggermente deluso da orologi entry-level, dovendo poi ricordarmi di tenerne in considerazione anche e soprattutto il prezzo. Con il Tissot PRX Powermatic 80, invece, devo ammettere di essere rimasto colpito dalla precisione e dall’attenzione ai dettagli – e questo sarebbe rimasto comunque un dato di fatto, anche senza considerarne il prezzo.

La cassa è assemblata con precisione, appare solida e l’esecuzione in questo mix di superfici spazzolate e lucide è certamente un gran punto a favore. Senza contare che, inoltre, i bordi della cassa non risultano affatto troppo taglienti. Un bel lavoro, perfettamente in linea con gli orologi più costosi del gruppo Swatch. Per il resto, le specifiche sono quelle classiche, con un comodo 100m di impermeabilità e cristalli zaffiro per vetro anteriore e fondello a vista.

I Quadranti dei PRX Tissot

tissot prx automatico

Indugerei un istante in più, invece, sul quadrante di queste nuove referenze automatiche, che è proprio la differenza principale tra queste versioni e la precedente alimentata a batteria. Mentre, infatti, i modelli al quarzo sono dotati di un quadrante spazzolato verticalmente, questo Tissot PRX Powermatic 80 presenta un quadrante texturizzato con un motivo a nido d’ape rialzato, chiamato appunto “raised honeycomb” dal marchio.

Questo tipo di decorazione, ottenuta tramite processo di timbratura, ricorda certamente il motivo “Tapisserie” che possiamo ancora trovare su un certo orologio lanciato nell’ormai lontano 1972, anche se Tissot non ne fa certo segreto e menziona apertamente il fatto che tali quadranti sono già stati utilizzati in passato. Nonostante non sia una novità assoluta nel settore, questo particolare look dona molto al modello e partecipa attivamente al fascino generale dell’orologio.

Il resto del quadrante è elegante, pulito e ben eseguito, con sottili indici applicati sfaccettati e lancette caratterizzate da superfici lucide e spazzolate. Anche la data, posizionata classicamente a ore 3, è incorniciata da un elemento metallico. La vernice luminosa è stata applicata abbondantemente, infine, su indici e lancette in egual misura, offrendo al portatore leggibilità adeguata in qualsiasi situazione, che sia di giorno o notte. Il nuovo modello Tissot PRX Powermatic 80 è disponibile in tre versioni, dal quadrante blu o nero, insieme ad un modello con quadrante argentato, ma con lunetta in PVD oro ed indici e lancette color oro.

Bracciale dei nuovi Tissot PRX Automatic

tissot prx automatic 2021
Il bracciale lucido-satinato presenta una successione di maglie ampie e uniche: anche questo un tipico ingrediente del design anni ’70. La fibbia in acciaio è pieghevole a tre lame

Non possiamo parlare, però, di questi orologi senza ovviamente prestare attenzione al bracciale in acciaio inossidabile di cui sono dotati. Naturalmente, anche per la sua versione automatica, Tissot ha optato per un classico stile “integrato” in questo PRX, dove le linee della cassa si estendono direttamente nel bracciale senza ricorrere alle tradizionali anse: rifinito allo stesso modo della cassa, con superfici spazzolate e accenti lucidi, il look generale si basa su link a grandi maglie. Ancora una volta, il comfort è il punto forte su cui l’azienda punta, grazie ad un profilo sottile e una buona flessibilità.

Il bracciale conferisce una vestibilità ergonomica dell’orologio al polso e assicura un contatto morbido con la pelle ed estrema solidità, con la sua chiusura a tripla scomparsa. Devo ammettere che l’elemento che più mi ricorda il fatto che questo segnatempo sia classificato come entry-level è, sicuramente, l’assenza di una precisa regolazione per dimensionare il bracciale rispetto al polso di chi lo indossa… ma, appunto, direi che è perdonabile conoscendo il prezzo.

Il Movimento Powermatic 80

All’interno della cassa, perfettamente ammirabile tramite oblò in cristallo zaffiro, si trova il calibro Powermatic 80 di Swatch Group. L’idea di base per questo calibro era quella di partire dal movimento più noto dell’industria svizzera, l’ETA 2824-2, e di migliorare la sua cronometria, la sua affidabilità, la sua efficienza e il suo comfort. Per questo, la maggior parte delle parti critiche riscontrate nel vecchio ETA (come catena cinetica e organo regolatore) sono state migliorate, portando al risultato che caratterizza oggi questo Powermatic 80.

Ciò significa una riserva di carica di 80 ore (più che raddoppiata rispetto ad un ETA 2824), ottenuta grazie ad una frequenza rivista di 3Hz e ad una molla di alimentazione più potente. Una differenza con il Tissot Gentleman (che abbiamo recensito qui), anch’esso è alimentato dal medesimo calibro, sta nel fatto che il movimento attuale non è dotato di parti in silicio, ma si basa invece su una spirale Nivachron, che fornisce – invece – anche proprietà anti-magnetiche.

Tissot PRX Automatic

Per una casa orologiera un nuovo movimento meccanico val più di un qualsiasi investimento. Progettarlo, ingegnerizzarlo, realizzarlo e testarlo comporta, infatti, da un minimo di due a un massimo di quattro anni di lavoro, oltre naturalmente a una spesa che, a seconda delle sue funzioni, passa senza alcun ritegno la soglia psicologica dei sei zeri. Per diretta conseguenza, quando nasce, ogni calibro deve rappresentare lo stato dell’arte. Deve rivelarsi, cioè, il più avanzato possibile semplicemente perché chi lo ha lanciato tra le sue priorità ha proprio quella che la meccanica in questione debba dimostrarsi il più longeva possibile, per essere ammortizzata a dovere nel tempo. E con «nel tempo» si intende nei decenni.

Ma prima o poi, anche per i movimenti più raffinati arriva il momento di passare la mano, per lasciare spazio a una nuova generazione. E non è una svolta da poco. Perché quando se ne mette in cantiere uno, ossia si definisce la sua tipologia, le sue dimensioni e i suoi costi di produzione, si va inevitabilmenteatracciare il futuro della marca anche in termini di prodotto. Per Tissot la svolta in questione arriva nel 2013. Il brand, così come il Gruppo Swatch di cui fa parte, frequenta ancora i salotti di Baselworld e proprio lì, in pompa magna, lancia il Powermatic 80 come fiore all’occhiello delle celebrazioni per il suo 160esimo anniversario.

Orologio tissot prx powermatic 80

Il progetto nasce sulla base tecnica del magistrale Eta 2824-2 ma i punti in comune si contano sulle dita di una mano. Il Powermatic 80 utilizza nuovi materiali, una nuova molla del bariletto, si distingue per una frequenza ridotta da 28.800 a 21.600 alternanze/ ora e, a parità di accuratezza assicura un’autonomia più che doppia, estesa da 38 a 80 ore, raggiunta anche grazie al contenimento degli attriti.

A cambiare è poi anche l’organo regolatore e soprattutto la sua spirale, che negli anni si è fatta via via sempre più sofisticata per andare incontro alle crescenti esigenze in termini di antimagnetismo. Così, oltre che in silicio, in Eta hanno pensato bene di realizzarla anche in Nivachron una lega speciale studiata da Swatch Group in collaborazione con Audemars Piguet, particolarmente performante in termini di resistenza agli shock, alle variazioni di temperatura e ai campi magnetici. A tutto vantaggio della costanza di marcia e della precisione.

PRX Powermatic 80 Ice-Blue

PRX Powermatic 80 Ice-Blue

Il Tissot PRX Powermatic 80 ha avuto un successo strepitoso da circa due anni. Fin dal suo lancio, la gente lo ha accolto a braccia aperte.

Si trattava di un orologio sportivo di lusso in acciaio inossidabile, dall’aspetto gradevole, con una meccanica solida, un prezzo molto conveniente e, soprattutto, era ed è tuttora ampiamente disponibile! E anche se Tissot non sempre mantiene ciò che vogliamo o ci aspettiamo, la collezione PRX presenta alcune varianti colorate e meccaniche! Un nuovo colore che abbiamo visto online e che sembra essere al polso di tutti è il PRX Powermatic 80 blu ghiaccio anche se in tanti lo definiscono Tissot PRX Tiffany!

E che ci crediate o no, per il momento la stessa Tissot non ne parla.

Il cambiamento più importante è naturalmente il quadrante, che ora si presenta in una tonalità blu ghiaccio molto fresca. Si tratta di un colore in forte ascesa negli ultimi anni e che spesso trova una forte base di appassionati, noi compresi! Il quadrante conserva il motivo “tapisserie” a cialde dell’originale, gli indici metallici applicati e le lancette sfaccettate con Super-Lumi-Nova e la finestrella della data incorniciata a ore 3.

Tissot PRX 35mm

Tissot PRX 35mm

Tissot ha presentato in sordina la prima variante meccanica del PRX 35 mm, ma non nel modo in cui voi e io ci aspettavamo! Invece di ridimensionare semplicemente il design esistente, Tissot ha scelto di dotare il primo PRX 35 mm meccanico di una lunetta scanalata in oro 18 carati e di un quadrante tempestato di diamanti. Poi nel 2023 ha lanciato la collezione da 35mm con diverse colorazioni.

Il segnatempo è ancora caratterizzato da un’atmosfera retrò deliziosamente onesta e da specifiche tecniche più che dignitose.

Il contrasto tra la cassa e la lunetta è piacevole, e mi ci vedo persino ad indossare questa combinazione, se il quadrante argentato spazzolato a raggi di sole non fosse incastonato con file di diamanti per gli indici.

Non ci sono problemi apparenti di dimensioni o di costruzione della cassa per quanto riguarda il movimento, in quanto questo nuovo PRX 35 mm è dotato dello stesso motore Powermatic 80 del suo fratello maggiore. Non ci sono problemi nemmeno per quanto riguarda il design complessivo, dato che sappiamo che il PRX 35 mm funziona in modo eccellente grazie al PRX 35 mm alimentato al quarzo.

Una differenza iniziale tra i PRX al quarzo e quelli meccanici è stata la finitura del quadrante, con un motivo tapisserie a cialde per quelli meccanici e una spazzolatura a raggio di sole per quelli da 35 mm. Ma con l’introduzione delle lunette scanalate in oro 18 carati nel formato più grande, anche questo aspetto è stato superato!

Tissot PRX Powermatic 80 18K Gold

Tissot PRX Powermatic 80 18K Gold

Il successo della collezione PRX lanciata da Tissot nel 2021 prosegue anche in questo 2022 con il lancio di una versione solotempo “gold” da 40 mm, con cassa in acciaio satinato e lunetta scanalata in oro massiccio a 18 carati.

Al centro della scena un bel quadrante blu con satinatura sunray, lancette di ore e minuti rivestite di SuperLuminova e datario a finestrella al 3. Cuore dell’orologio è il già conosciuto e apprezzato Powermatic 80, movimento meccanico a carica automatica ad alte prestazioni che unisce una spirale in Nivachron antimagnetico a 80 ore di riserva di marcia.

Il look è completato da un bracciale integrato, dotato di sistema intercambiabile.

Prezzo di listino: 2.095,00 €

Tissot PRX Chrono

Tissot-PRX-Chrono

Dopo aver lanciato versione svizzera al quarzo del PRX nel febbraio 2021 e seguita da un PRX automatico con alimentazione meccanica nell’estate del 2021,  ora Tissot, ha portato questa collezione al livello successivo, con un cronografo automatico Valjoux A05 H31. Questo movimento automatico a 4 Hz, 27 rubini e con una riserva di carica di 60 ore, si basa su un cronografo basato su ETA/Valjoux, un cronografo affidabile che alimenta un’ampia gamma di orologi di terze parti e alimenterà nel 2022 il Cronografo Tissot PRX.

Il lancio ufficiale è previsto a giugno 2022, con la cassa angolare in acciaio inossidabile da 42 mm, cinturino integrato, una combinazione di superfici spazzolate e lucidate, che le conferiscono un aspetto raffinato, nonostante Tissot sia un marchio di orologi entry-level. Al momento del lancio ci saranno due configurazioni di quadrante: una è un quadrante blu con quadranti bianchi argentati e l’altra è un quadrante bianco argentato con quadranti neri bianchi. La versione blu (Ref. T137.427.11.041.00) ha lancette e indici in acciaio mentre la variante bianca “panda” ha lancette e indici placcati oro rosa. Entrambe le opzioni del quadrante offrono un contrasto elevato e una facile leggibilità.

Un fondello a vista offre una vista sul meccanismo Valjoux. L’orologio avrà una resistenza subacquea di 100 metri.

Il prezzo al dettaglio stimato è di $ 1.599. Apprezzo la sua inclusione perché penso che il PRX sia attualmente uno dei migliori orologi entry-level sul mercato e i movimenti visibili siano il modo migliore per portare i principianti nel lato oscuro, facendoli agganciare positivamente alla meccanica che alimenta questo hobby amiamo.

Il PRX è stato, e continua ad essere, uno degli orologi più discussi al mondo negli ultimi anni, soprattutto dal punto di vista del valore. Con il nuovo cronografo automatico PRX, Tissot ha assicurato che la conversazione non finirà presto.

TISSOT PRX Quarzo

TISSOT PRX Quarzo

  • Referenza: T137.410.11.051.00 (quadrante nero), T137.410.11.041.00 (blu), T137.410.11.031.00 (argenté)
  • Dimensioni cassa: 40×10.4mm
  • Quadrante: nero, blu o bianco, con indici in metallo ricoperti di Superluminova
  • Vetro: zaffiro
  • Cassa: acciaio inossidabile (accenti in oro rosa per la versione con quadrante bianco)
  • Cinturino: bracciale in acciaio inossidabile
  • Fondello: pieno e avvitato
  • Movimento: Quarzo Svizzero EOL ETA F06.115
  • Resistenza all’acqua: 100 metri (10 ATM)

Ispirato a un fortunato modello al quarzo del 1978, anche il nuovo PRX 40 205 al quarzo, che presenta anch’esso tutte le caratteristiche salienti del design originario: la cassa e il bracciale totalmente integrati, il profilo sottile ma robusto, il cerchio della lunetta che torreggia sul piano ovale sottostante, le lancette e gli indici applicati bâton con SuperLumiNova®, le maglie larghe e compatte ma ben articolate.

tissot prx 40 205

Un’architettura che oggi risulta pienamente assimilata dalla modellistica contemporanea e che conferma la validità intramontabile del design degli anni Settanta. La sigla originaria “PRX” sta per “preciso”, “robusto” e “impermeabile fino a 10 atmosfere”, come si evince dal numero romano “X”.

E l’affidabilità di marcia del segnatempo, ieri come oggi, è assicurata da un movimento al quarzo Swiss made di alta precisione, che presiede alle funzioni di ore, minuti, secondi e datario; la robustezza e la resistenza all’acqua sono garantiti dalla comprovata esperienza della Casa di Le Locle che ha realizzato una cassa compatta, larga 40 millimetri, con fondello pieno avvitato e la corona chiusa a vite.

Il profilo del PRX appare più sottile di quanto lo sia realmente grazie alla prossimità del vetro zaffiro al quadrante, che presenta una texture finemente spazzolata ad andamento verticale, la stessa dell’acciaio di cassa e bracciale. Sfaccettature lucide regalano all’intera struttura eleganti effetti luministici. La solida fibbia in acciaio è una chiusura déployante a tripla lama.

Movimento PRX Quartz

La prima versione PRX, invece, quella classica e alimentata a batteria, offre competenza ad un prezzo accessibile. Questo modello è dotato di un movimento al quarzo calibro ETA F06.115, che comprende complicazioni di data e ora ed una durata della batteria di circa due anni. Si noti che questo tipo di movimento al quarzo possiede un indicatore di fine vita (EOL), il che significa che la lancetta dei secondi salta un battito quando la batteria è scarica (informandoti così di cambiarla). Ed è proprio grazie al suo ETA F06.115 che la cassa di questo primo modello PRX rimane relativamente sottile, a 10,4 mm.

Tissot PRX Opinioni

Tissot PRX Recensioni
Tissot PRX Blu Ref. T137.407.11.051.00

La versione Tissot PRX Chronograph farà sicuramente parte della mia collezione.

Inutile dibatterne, il nuovo Tissot PRX Powermatic 80 offre decisamente più di quanti soldi chiede in cambio. La qualità complessiva è innegabile e quasi inusuale in questa fascia di prezzo. L’attenzione ai dettagli per la cassa e il bracciale è impressionante e, a rendere il tutto ancora migliore, il design è piacevole e le proporzioni sono proprio quelle giuste.

Allo stesso modo, il Powermatic 80 che anima le nuove referenze è un grande movimento entry-level, che conferisce ai marchi Swatch Group un chiaro vantaggio competitivo. L’unico dubbio che ho riguarda la scelta di questo particolare quadrante. Certo, è molto bello, ma forse c’è un motivo per cui è così attraente, essendo di solito associato ad un altro (molto più iconico) orologio sportivo con bracciale integrato. Personalmente, non mi dispiace, ma sono sicuro che qualcuno in giro sui social media avrà qualcosa da ridire…

La versione al Quarzo è una valida alternativa per chi bada al sodo ma vuole un segnatempo di qualità dal design vintage.

Tissot PRX prezzo

Il prezzo di listino di questi orologi è di 675 euro per la versione classica in acciaio e di 710 euro per la versione con la lunetta dorata.

La referenza in acciaio e ora con ghiera zigrinata ha invece un prezzo di 1995 euro.

Di seguito le migliori proposte del brand.

  • Tissot PRX automatic blue T137.407.11.041.00
  • Tissot PRX automatic prezzo con il quadrante bianco
  • Tissot PRX automatic Black

Il PRX 40 205 è proposta in tre diverse colorazioni di quadrante: nero o blu soleil con applicazioni nichelate, oppure grigio argento satinato con dettagli rosati.

  • PRX 40 205, ACCIAIO, QUADRANTE BLU, QUARZO, REF. T137.410.11.041.00 EURO 355,00
  • PRX 40 205, ACCIAIO, QUADRANTE ARGENTÉ, QUARZO, REF. T137.410.11.031.00 EURO 355,00
  • PRX 40 205, ACCIAIO, QUADRANTE NERO, QUARZO, REF. T137.410.11.051.00 EURO 355,00

Tissot PRX nero T137.410.11.051.00

Un abbinamento cromatico, quest’ultimo, tipico degli ultimi anni ’70. Le versioni PRX alimentate da batteria al quarzo restano disponibili, come sempre, da un allettante prezzo di partenza di 355 Euro ;)

Vi consiglio anche di leggere:

Considerazioni Finali sul Tissot PRX Gerald Genta

Tissot PRX Recensione

Ci si potrebbe chiedere perché un orologio di oggi miri a riprendere, sia pure in chiave attualizzata, lo stile anni ’70. La risposta è semplice, ma non troppo: quello stile è un “significante”, è la forma che rinvia a un contenuto altamente significativo, ovvero un decennio di grandi rivolgimenti sotto il profilo della politica, del costume e del design, e quindi denso di risvolti incisivi e tuttora pregnanti. Nulla a che vedere con la decade successiva, segnata da un vitalismo gaudente venato di conformismo.

Gli anni Settanta assorbono e alimentano con slancio gli echi di Woodstock, della controcultura hippie, delle marce contro la guerra in Vietnam. La rivoluzione sessuale, il trionfo dell’amore libero e il movimento femminista esprimono una voglia di fare scelte autonome e non convenzionali. La pellicola cult “Saturday Night Fever” porta sullo schermo la sensualità coreografica di Tony Manero ma anche problematiche irrisolte e dolorose come il razzismo, la droga, l’emarginazione e la violenza. Un periodo complicato, dove un fermento e un’inquietudine profondi serpeggiano sotto i lustrini roteanti della disco music.

In Germania e in Italia, ma anche negli altri Paesi del mondo industrializzato, la lotta armata e il terrorismo inaugurano una feroce stagione di attentati contro le istituzioni e i privati cittadini. L’ombra della guerra fredda condiziona la politica del globo e gli scambi commerciali, su cui grava anche la crisi energetica mondiale. In questa complessa congiuntura l’industria orologiera svizzera, che fino al 1969 ha controllato il 90% del mercato mondiale, subisce forti contraccolpi, anche a causa della concorrenza del quarzo nipponico e dell’orologeria digitale made in USA. Le Maison elvetiche reagiscono in ordine sparso: alcune declinano fino alla totale scomparsa, altre si trasformano in realtà che acquisteranno fama e prestigio negli anni Ottanta.

Le migliori menti e le più avanzate tecnologie vengono applicate per realizzare i movimenti ad alta frequenza che permettano all’orologeria meccanica di far fronte alla crisi. Si afferma l’orologeria di lusso in acciaio: un connubio fino allora impensabile. Dall’intuito straordinario di Nicolas G. Hayek vedrà la luce nel 1983, dopo una lunga gestazione, la prima collezione Swatch: il “second watch” al quarzo, l’orologio Swiss made divertente ed economico che riscuoterà un successo planetario riportando in sella il prodotto elvetico sul mercato globale. Parallelamente, anche il design sperimenta una forte spinta innovativa, grazie a personalità come Gérald Genta, cui si devono capolavori dell’orologeria sportiva di quegli anni come il Nautilus, il Royal Oak e l’Ingenieur.

Storica azienda del settore, in cui opera dal 1853 con una modellistica ampia, sia sportiva che elegante, Tissot si adegua ben presto al clima mutato e avvia una collaborazione intensa con designer internazionali come Pekka Piekäinen, autore del futuristico modello “Tissot Design”; inoltre la Casa guarda con interesse alla modellistica al quarzo, che produrrà su larga scala a partire dagli anni Ottanta.

L’influenza della moda è forte nei modelli destinati al pubblico giovane e il rapporto con il design si fa via via più intenso e qualificato, rendendo il marchio un autentico interprete dei gusti della propria epoca. Nascono modelli pop, psichedelici, colorati e oversize, che rispecchiano l’anticonformismo della generazione del funky e del surf; verso la fine del decennio aumenta la produzione di orologi al quarzo completamente in acciaio, che privilegiano forme ovali, tonneau e tortue, con bracciali a grandi maglie e con la grafica stilizzata.

Nascerà poi il nostro Tissot PRX che abbiamo appena imparato ad apprezzare.

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4 risposte
  1. Bella recensione. Bell’ orologio.
    La versione col powermatic 80 è una garanzia.
    Complimenti
    Andrea

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