Indice dei contenuti
- 1 Cinturino orologio: Come scegliere la misura del cinturino perfetto
- 2 Cinturini orologi: i migliori modelli 2023
- 2.1 1. Cinturini orologi Pelle
- 2.2 2. Cinturini orologio in acciaio inossidabile
- 2.3 3. Cinturini Oyster
- 2.4 4. Cinturini President
- 2.5 5. Cinturini Jubilee
- 2.6 6. Bracciali Engineer
- 2.7 7. Il bracciale in maglia milanese
- 2.8 8. Cinturini Nato: quali sono e come abbinarli
- 2.9 9. Cinturini Zulu
- 2.10 10. Cinturini Rally
- 2.11 11. Cinturini orologi uomo con cuciture a contrasto
- 2.12 12. Bracciali orologi Tropic
- 2.13 13. I Cinturini Pilot Aviator
- 2.14 14. Cinturini in Tessuto
- 2.15 15. Cinturini Coachman (Bund)
- 2.16 16. Cinturini Racing
- 2.17 17. Cinturini orologio uomo Perlon
- 2.18 18. Cinturini a perline di riso
- 3 Bracciale orologio: scegliere il metallo o la pelle?
- 4 Cinturini per Rolex
- 5 Bracciale per orologio: caratteristiche e curiosità
Il polso conta, quindi mai chiamarli cinturini per orologi: se sono in metallo sono bracciali e nascondono tecniche complesse, quando sono di qualità. Se poi sono in titanio, possono essere veri capolavori.
Il cinturino o bracciale per gli orologi spesso è intercambiabile. Questo permette così di dare nuova vita agli orologi usurati e vintage. Non solo, cambiare cinturino dà la possibilità di utilizzare gli orologi anche in vesti differenti.
Si può scegliere di abbinare un cinturino in pelle per avere un orologio più sofisticato e di cambiarlo con un bracciale per orologio in acciaio per avere un modello dallo stile casual. E se vuoi avere un modello più sportivo potresti sempre optare per un cinturino in Nato.
Ad esempio il bracciale del Royal Oak di Audemars Piguet, (foto in alto) rastremato: è molto complesso da realizzare.
Cinturino orologio: Come scegliere la misura del cinturino perfetto
Al fine di scegliere la misura del cinturino dovresti utilizzare una specifica tabella inserita di fianco, che ti permetterà di scoprire qual’è la lunghezza giusta per il tuo polso.
Inoltre, per adeguare il cinturino all’orologio dovresti sempre porre la massima attenzione alla misura delle anse della cassa, in questo modo si potrà incastrare al meglio.
Cinturini orologi: i migliori modelli 2023
L’accumulo di cinghie è una cosa reale; a volte mi sento più un collezionista di cinturini che un appassionato di orologi. Diciamo spesso che cambiare il cinturino di un orologio è come cambiarne l’intera personalità; indossare un cinturino NATO ad esempio è come togliersi le scarpe eleganti dopo una lunga giornata e sistemarsi in un paio di pantofole da casa.
Vediamo insieme, dunque quanti cinturini esistono e a quali orologi possono essere abbinati.
1. Cinturini orologi Pelle
La scelta più comune è il cinturino in pelle, senza campanelli e fischietti. Il suo design classico lo rende facile da vestire. La pelle ha un bell’aspetto sia in ufficio che in un’occasione più formale come un matrimonio.
I colori neutri come il nero, il marrone o “abbronzato” sono ottimi per l’uso quotidiano, mentre gli stili più complessi come un pitone o un coccodrillo creano un look più elevato. Proprio come qualsiasi altro prodotto in pelle, il cinturino dell’orologio avrà bisogno di cure. Possono essere rovinati se si bagnano o sono esposti a temperature estreme, quindi fai attenzione quando li indossi.
I cinturini da polso in pelle sono di solito utilizzati su modelli classici ed eleganti, di solito neri o marroni.
Tra i più richiesti troviamo i cinturini per orologi in pelle liscia, coccodrillata e con pelle invecchiata
Di seguito alcuni esempi di proposte di Amazon:
2. Cinturini orologio in acciaio inossidabile
I cinturini in acciaio inossidabile sono perfetti da indossare su quasi qualunque modello. Questi possono essere abbinati alle casse più ampie o a quelle più sottili. I cinturini in acciaio sono ideali per gli orologi sportivi oppure per quelli più eleganti. La grande versatilità dei cinturini in acciaio è dato dal loro stile intramontabile, ma anche dalle varie forme e dimensioni disponibili sul mercato. L’acciaio infine, è sicuramente tra i materiali più utilizzati per la creazione dei bracciali degli orologi, ci sono modelli con acciaio 316L, e modelli come i Rolex realizzati invece in fine acciaio 904L. Di seguito alcuni esempi:
Ecco alcuni stili diversi:
- Oyster
- President
- Jubilee
- Engineer
3. Cinturini Oyster
Introdotto da Rolex negli anni ’30, il bracciale Oyster è un classico assoluto in tutti i sensi. L’Oyster è caratterizzato dal suo design a tre pezzi lungo e spesso ed è di gran lunga il modello di bracciale più popolare disponibile. È stato presentato in anteprima su quasi tutti i modelli Rolex fino ad oggi e, di conseguenza, ha ottenuto un enorme seguito.
Mentre la sua storia leggendaria è una delle ragioni del suo successo, molte persone lo giurano per la sua pura funzionalità. L’ampia barra centrale rende ogni maglia resistente e meno incline all’allungamento, quindi il bracciale è estremamente resistente. Inoltre, il numero relativamente ridotto di collegamenti riduce il numero di possibili punti di interruzione. Questo ha un costo, tuttavia; il numero ridotto di punti di snodo rende il cinturino un po’ rigido rispetto ad altri bracciali.
A parte questo piccolo problema, il bracciale Oyster è un’ottima scelta per quasi tutti gli orologi. I collegamenti pesanti sono spesso più proporzionati su un orologio di grandi dimensioni, ma sta benissimo anche su uno più piccolo. L’Oyster ha una storia vasta e interessante e non andrà da nessuna parte presto. Se sei interessato a sperimentare con i braccialetti, questo è un ottimo primo passo!
4. Cinturini President
Indossato originariamente sul Rolex Day-Date nel 1956, il bracciale President ha preso il nome dalla sua stretta associazione con Dwight D. Eisenhower. Secondo la leggenda, Rolex offrì a Mr. Eisenhower il 150.000 ° cronometro certificato dell’azienda in segno di rispetto, che accettò volentieri. La larghezza relativa di ogni pezzo di collegamento è simile a quella dell’Oyster, ma c’è una drastica differenza nel numero di collegamenti totali. Il bracciale President è notevolmente più denso dell’Oyster, quindi ogni anello è molto più corto in confronto.
Questo elimina il problema della rigidità, ma presenta un potenziale problema in termini di durata. L’aumento dei collegamenti totali porta anche a un aumento diretto dei probabili punti di interruzione, ma questo non dovrebbe essere un grosso problema. Potresti notare una piccola quantità di allungamento dopo un’usura prolungata, ma ciò dipende interamente dalla qualità del cinturino, non dalla sua struttura a maglie.
Il bracciale President è notevolmente più formale dell’Oyster grazie alle sue maglie compatte. Ciò aumenta anche la versatilità del cinturino, poiché può essere vestito su e giù più facilmente. Per questo motivo è una scelta eccellente quando la versatilità è una preoccupazione primaria. In genere funziona meglio con orologi di piccole e medie dimensioni, ma questo dipende dalle preferenze personali.
5. Cinturini Jubilee
Il bracciale Jubilee è stato introdotto per la prima volta nel 1945 per il 40 ° anniversario di Rolex : è stato presentato in anteprima sul Datejust, uno degli orologi da sera più famosi di Rolex. Sebbene inizialmente fosse disponibile solo in oro, acciaio e versioni bicolore sono state rilasciate poco dopo. Il Giubileo è caratterizzato da tre maglie strette e lucide situate tra le maglie laterali spesse e con finitura opaca. Il numero totale di maglie è identico a quello del bracciale President, ma la parte centrale tende ad apparire più stretta a causa della sua costruzione tripla.
Quando viene posizionato su un orologio, il Jubilee attira l’attenzione al centro del quadrante, riducendo al minimo l’impronta sul polso. Le variazioni bicolore aggravano questo effetto, soprattutto quando le maglie centrali sono di colore diverso rispetto alla cassa dell’orologio. In quanto tale, un braccialetto Jubilee (sia esso di costruzione mono o bicolore) è una scelta eccellente per orologi grandi e piccoli, poiché esalta le migliori qualità in entrambi.
L’unico vero problema del Jubilee è la sua propensione ad allungarsi per lunghi periodi di tempo. Proprio come il President, i piccoli anelli del Jubilee ne riducono l’integrità strutturale. Dopo un po’, i perni che tengono insieme ciascun anello tendono ad espandersi e ad allentarsi, estendendosi gradualmente oltre la vera dimensione del polso di chi lo indossa. Per fortuna, le moderne capacità di costruzione hanno risolto molti dei problemi strutturali, quindi la durata leggermente ridotta è visibile solo sui modelli vintage. A meno che tu non lo sottoponga a un grave abuso, non dovresti mai preoccuparti che un cinturino Jubilee si usura.
6. Bracciali Engineer
Progettati per essere estremamente robusti, i bracciali Engineer hanno una presenza del polso notoriamente ampia. Ritenuto creato da Seiko, l’Ingegnere è un abbinamento perfetto per orologi subacquei pesanti grazie alle sue maglie di dimensioni proporzionali. Anche se questi collegamenti sono piuttosto grandi, sono impilati per una larghezza di cinque collegamenti totali, quindi appaiono abbastanza densi visivamente. Le maglie stesse sono spesso tagliate in uno schema pseudo-esagonale, che le rende angolari in un modo che pochi altri braccialetti possono eguagliare.
La vastità del braccialetto Engineer lo rende anche estremamente pesante e spesso, quindi potresti provare un po’ di affaticamento del polso quando inizi a indossarlo. Naturalmente, l’Engineer compensa il suo volume ingombrante con la sua incredibile durata, quindi è una scelta eccellente per un “orologio battitore”.
Mentre il suo aspetto ingombrante potrebbe a prima vista allontanare le persone dal polso piccolo, bisogna considerare che le proporzioni sono più importanti delle dimensioni fisiche.
Come affermato in precedenza, i bracciali Engineer hanno un’innegabile presenza al polso, ma questo li rende perfetti da abbinare a subacquei di grandi dimensioni come il Seiko Monster, Il braccialetto stesso corrisponde alla larghezza della cassa dell’orologio, quindi ha un profilo sorprendentemente basso quando viene indossato al polso. Le anse sorprendentemente piccole aiutano anche in questo, poiché è improbabile che pendano dal bordo del polso.
Indipendentemente da ciò, il bracciale Engineer può funzionare con polsi di qualsiasi dimensione purché rimanga proporzionale all’orologio a cui è collegato.
7. Il bracciale in maglia milanese
Uno dei bracciali maggiormente conosciuti e apprezzati per la sua eleganza è il bracciale in maglia milanese. Questo bracciale ha un design molto antico eppure di tendenza. Il design della maglia milanese risale al 13 secolo ed è sempre stata un’esclusiva italiana per ben 500 anni.
La maglia milanese oggi è un cinturino facilmente distinguibile per la sua maglia fitta, per l’intelaiatura densa che lo rende leggermente rigido ma bellissimo da vedere. La maglia è sottile però molto elegante. Questa si abbina alla perfezione alle casse sottili, ai modelli classici, e alle casse poco ampie e imponenti.
Questo bracciale si abbina molto bene infatti agli orologi con quadrante sottile come il Rolex Cellini 4112, oppure con i modelli Citizen 0.45. Inoltre, grazie al suo stile, è possibile abbinare questo bracciale anche con smartwatch come LG Watch e l’Apple Watch.
I bracciali in maglia milanese hanno un prezzo su Amazon pari a 38,95 euro.
8. Cinturini Nato: quali sono e come abbinarli
E’ il primo cinturino aftermarket di tutti, l’onnipresente NATO.
I cinturini Nato oggi sono molto utilizzati, inizialmente però questi erano stati pensati esclusivamente per i modelli a uso militare. Il vero nome di questi modelli, infatti, è cinturino G10. Per averlo in dotazione, inoltre, bisognava persino compilare un modulo.
Nonostante questi cinturini fossero nati in precedenza solo per uso militare, oggi questo è molto ambito e può essere abbinato a diverse tipologie di orologi. Il materiale utilizzato per creare questi cinturini è il nylon. Apparentemente questo potrebbe sembrare un materiale povero, eppure riesce a essere resistente e perfetto in ogni occasione.
Il cinturino nato, ottiene una maggiore fama quando nel film di James Bond “Goldfinger”, Sean Connery, indossava un Rolex Submariner con un cinturino Nato.
Ovviamente non tutti i cinturini in stile NATO sono uguali. I migliori cinturini NATO renderanno semplicemente l’esperienza di indossare un orologio un po’ più facile e un po’ più comoda. Sono le cose semplici che rendono utile questo hobby, come mettere un orologio subacqueo su una NATO grigio al primo segno dell’estate.
Un cinturino Nato è perfetto inoltre per tutti gli orologi con la cassa sottile e dal design classico e senza tempo. Con uno di questi cinturini è possibile svecchiare l’orologio e renderlo più giovanile e sportivo.
I cinturini Nato, sono molto apprezzati e venduti in tantissimi colori e modelli. Su Amazon è possibile acquistare un cinturino nato al prezzo di 11,99 euro.
9. Cinturini Zulu
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I cinturini Zulu hanno sorprendentemente poco interesse per un nome così interessante. Sebbene ovviamente ispirato ai cinturini NATO, ci sono alcune piccole differenze che separano i due.
In primo luogo, sono composti da materiali più spessi, che si tratti di nylon o pelle. Ciò aumenta leggermente la loro resistenza e durata, ma potrebbero anche non adattarsi alle barre a molla di alcuni orologi. In secondo luogo, i cinturini Zulu hanno una dimensione più grande e arrotondata per adattarsi alla loro maggiore circonferenza.
I cinturini Zulu di dimensioni generalmente più grandi quindi, li rendono particolarmente adatti per orologi di grandi dimensioni, poiché il quadrante è più paragonabile all’hardware in termini di dimensioni.
Al contrario, i cinturini NATO sono ottimi per i piccoli orologi; il materiale più sottile ha maggiori probabilità di passare attraverso le barre a molla e hanno un aspetto più proporzionato. Anche i cinturini Zulu impiegano un po’ più di tempo per rompersi, ma allo stesso tempo, molto probabilmente dureranno più a lungo di una NATO.
Alla fine, si tratta di preferenze personali: alcune persone non riescono a gestire l’ingombro extra fornito da uno Zulu, ma altri trovano che i cinturini NATO siano troppo fragili. Consiglio di prenderne uno di ogni tipo e decidere di persona quale preferisci!
10. Cinturini Rally
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Ispirati ai guanti da corsa della vecchia scuola, i cinturini Rally possono essere facilmente riconosciuti dalle tre o più grandi fori presenti sotto le anse. Le corse automobilistiche sono principalmente una prova di velocità e il peso gioca direttamente sulla velocità massima raggiungibile – in quanto tale, molte delle prime auto da corsa erano costruite con parti forate praticate attraverso di esse. Ciò ha ridotto il peso complessivo, quindi quasi tutto ciò che è fatto di metallo è stato perforato in una certa misura.
Per rimanere esteticamente coerenti, anche i guanti da guida (e in seguito i cinturini da rally) sono stati perforati.
Alcuni potrebbero obiettare che le perforazioni esistevano principalmente per la ventilazione e la traspirazione, ma è difficile dire il vero motivo. Le auto da corsa sono notoriamente calde e le perforazioni hanno contribuito a ridurre sia il calore che il peso, quindi avrebbe potuto essere l’una o l’altra!
Indipendentemente dalla loro origine, i cinturini Rally sono un’ottima scelta per l’abbigliamento estivo o per orologi con cronografo. Anche se non era l’intenzione originale, le perforazioni aumentano notevolmente la ventilazione, che può essere utile nella calura estiva.
Inoltre, non c’è scelta migliore di cinturino da abbinare a un orologio vintage, dal momento che venivano spesso utilizzati per cronometrare le gare. Se lo stile o la storia del cinturino Rally ti piacciono, ti consiglio vivamente di prenderne uno.
11. Cinturini orologi uomo con cuciture a contrasto
Questo stile di cinturino utilizza il dettaglio aggiunto delle cuciture a contrasto per creare un look accattivante.
Il dettaglio nasce dal contrasto di colore tra il cinturino e le cuciture. Scegli cinturini per orologi con cuciture a contrasto, come il bianco e nero, per il look più d’impatto.
Indossa questo cinturino con un outfit dai colori contrastanti distinti, per riflettere l’estetica dell’orologio, per un insieme visivamente intrigante.
12. Bracciali orologi Tropic
I cinturini Tropic sono stati originariamente sviluppati negli anni ’60 come alternativa più economica ai cinturini in metallo utilizzati sugli orologi sportivi come Rolex e Tudor.
I braccialetti di metallo erano sicuramente pratici per le escursioni subacquee, ma erano molto pesanti e costosi da sostituire; fortunatamente, i cinturini in gomma sono serviti come soluzione a entrambi questi problemi.
Il cinturino Tropic è stato il primo cinturino in gomma mai rilasciato e ha rapidamente iniziato a conquistare il mercato degli orologi subacquei. Era facilmente riconoscibile dal caratteristico motivo a canestro impresso sul lato esterno del cinturino, oltre alle numerose perforazioni che corrono longitudinalmente dalla punta all’ansa. Ciò ha conferito al cinturino una trama unica oltre a un’abbondante quantità di traspirabilità, che era inaspettata per un cinturino costruito per essere impermeabile. I primi modelli erano un po’ rigidi e fragili, ma negli anni ’70 i cinturini Tropic erano stati ulteriormente migliorati per mantenere le loro qualità elastiche anche dopo anni di utilizzo.
Una delle caratteristiche più sorprendenti del cinturino Tropic è stata la sua incredibile longevità: anche se è stato commercializzato come facilmente replicabile, molti modelli sono ancora in uso oggi (oltre 40 anni dopo) e si sentono e funzionano proprio come quando sono stati commissionati per la prima volta. Inoltre, sono riusciti a possedere questa durata pur mantenendo un profilo molto sottile, cosa rara anche per le varianti moderne.
I cinturini Tropic tendono a funzionare meglio sui subacquei vintage a causa della loro storia condivisa, ma funzionano anche eccezionalmente bene con gli orologi contemporanei.
13. I Cinturini Pilot Aviator
I cinturini Aviator sono legati al mondo dell’aviazione. Questi bracciali militari sono diventati molto famosi durante la seconda guerra mondiale ed erano forniti in dotazione ai piloti tedeschi.
Il cinturino Aviator era molto lungo e realizzato in pelle. Il motivo di questa scelta era dare la possibilità ai piloti di allacciarlo comodamente sopra la tuta. In questo modo l’orologio non sarebbe potuto volare via durante eventuali turbolenze.
Questi cinturini, ancora oggi presenti in commercio possono essere impiegati principalmente per gli orologi di grandi dimensioni. Sarebbe meglio scegliere sempre segnatempo con una cassa tra i 45 e i 55 mm. Anche se adesso la lunghezza dei cinturini Aviator si è ridotta notevolmente, sono ancora realizzati in pelle e molto amati da tutti coloro che vogliono un orologio dal carattere forte.
I cinturini Aviator Pilot, infatti, sono perfetti per i modelli prodotti da maison come Hamilton e ICW. Un cinturino Aviator Pilot, è possibile trovarlo su Amazon al prezzo di 20,00 euro.
14. Cinturini in Tessuto
I cinturini in tessuto sono realizzati in scala monocromatica o colorata, sono abbastanza comodi da indossare e di solito hanno la fibbia in acciaio. Di seguito alcuni esempi di proposte di Amazon:
15. Cinturini Coachman (Bund)
Come i cinturini da aviatore, anche i cinturini Coachman o Bund furono inventati per i piloti tedeschi nella seconda guerra mondiale, anche se per un motivo leggermente diverso. Il rischio più grande in caso di incidente aereo è il conseguente incendio, e qualsiasi cosa composta principalmente da metallo si surriscalda rapidamente. Gli orologi sono sempre a diretto contatto con la pelle, quindi un cinturino standard consentirebbe all’orologio di scottare il polso.
I cinturini Bund, d’altra parte, sono costruiti con uno strato aggiuntivo di imbottitura sotto la parte posteriore della custodia, impedendo quindi che si bruci chi li indossa. Ciò era utile anche in alta quota, dove la temperatura scendeva drasticamente, poiché lo strato extra di pelle impediva al metallo di congelarsi sulla pelle. Un uso finale del cinturino Bund era la sua capacità di assorbire il sudore; i primi orologi non erano molto resistenti all’acqua, quindi il sudore poteva facilmente entrare attraverso il fondello e distruggere i meccanismi interni dell’orologio. I militari conducevano uno stile di vita molto attivo, quindi il cinturino Coachman ha contribuito a migliorare drasticamente la durata degli orologi emessi dal governo.
16. Cinturini Racing
I cinturini racing sono ispirati ai guanti vecchia scuola utilizzati dai piloti da corsa di automobili. Questi cinturini si presentano con delle caratteristiche che li rendono similari ai guanti da corsa.
Possiedono dei punti forati e vennero cuciti in modo tale da permettere la traspirazione. I cinturini racing sono perfetti per il periodo estivo, proprio per i loro fori che permettono di non sudare nel momento in cui lo s’indossa. Un cinturino Racing su Amazon è venduto al prezzo di 29,00 euro.
17. Cinturini orologio uomo Perlon
Come i cinturini Tropic, anche i cinturini Perlon sono stati resi popolari negli anni ’60. I cinturini in Perlon sono facilmente riconoscibili per il loro motivo a cesto intrecciato, che è simile nell’aspetto alla superficie di un cinturino Tropic. Invece di essere un motivo stampato, tuttavia, è una vera trama composta da spessi fili di nylon. Questa caratteristica conferisce ai cinturini in Perlon una magnifica trama tridimensionale, fornendo allo stesso tempo un’estrema traspirabilità.
Una delle caratteristiche più esclusive del cinturino in Perlon è la sua infinita ridimensionabilità: non ci sono fori predeterminati, quindi il polo della fibbia scorre semplicemente attraverso un’apertura nella trama.
Ciò rende il cinturino una scelta perfetta per polsi di dimensioni particolari, poiché qualsiasi circonferenza può essere raggiunta esattamente. Perlon è anche molto resistente all’abrasione, quindi raramente si sfilaccia dall’uso continuato. Infine, Perlon si asciuga rapidamente e non si allunga quando è bagnato, quindi è una scelta eccellente per le immersioni quando la gomma non è disponibile o indesiderata.
I cinturini in perlon sono stati inventati in Europa e non sono mai riusciti a entrare completamente nella cultura americana. Di conseguenza, pochissimi rivenditori continentali offrono questi cinturini, quindi potresti dover esaminare i venditori internazionali per trovare colori e stili specifici. I cinturini in perlon hanno raggiunto il picco di popolarità negli anni ’60 e ’70, quindi tendono ad avere un aspetto migliore sui subacquei vintage.
Indipendentemente dal loro scopo originale, funzionano magnificamente con tutti i tipi di orologi, dai cronografi agli orologi eleganti. La loro estrema traspirabilità e durata li rende i preferiti dell’estate e il loro prezzo economico li rende facili da investire – consiglio vivamente di prenderne alcuni!
18. Cinturini a perline di riso
Il bracciale a perline di riso (talvolta chiamato anche cinturino a chicchi di riso) è uno di quegli accessori per orologi che non possono mancare in nessuna collezione.
Realizzato da Jacoby-Bender a metà del XX secolo, il bracciale a grani di riso è stato fornito con alcuni degli orologi più famosi di tutti i tempi (si pensi ai cronografi Patek Philippe in acciaio inossidabile), e per una buona ragione.
Il bracciale emana una sottile eleganza che trasforma completamente l’aspetto e la sensazione dell’orologio rispetto a un più tipico cinturino in pelle. Sebbene sia perfetto per qualsiasi orologio vintage, le perle di riso funzionano altrettanto bene con gli orologi contemporanei (o con quelli più sportivi).
Bracciale orologio: scegliere il metallo o la pelle?
Che sia al mare oppure in piscina, è conveniente preferire orologi con bracciali metallici, ideali anche nel caso di forte sudorazione dovuta a un’intensa attività fisica o a condizioni climatiche non proprio ottimali. È opportuno, inoltre, che siano chiusi da un fermaglio di sicurezza per impedirne sganci accidentali e che, in caso di utilizzo sopra la muta, siano dotati di una prolunga, solitamente ripiegata sotto la chiusura, per un immediato allungamento.
Nella scelta della chiusura, poi, non sono da sottovalutare la robustezza dei materiali e l’elevata qualità della finiture che escluda la presenza di spigoli vivi o parti taglienti. Sulla scelta del tipo di chiusura, la mossa migliore è provare l’orologio al polso e verificare se l’apertura e la chiusura risultino agevoli.
È bene, infine, che il bracciale sia tenuto un po’ largo, ossia con uno spazio appena sufficiente a infilare un dito: ciò serve a compensare le variazioni di diametro del polso che in estate possono essere rapide e consistenti. Al contrario, tenere il bracciale troppo largo potrebbe aumentare la probabilità di impigliarsi contro eventuali ostacoli e per giunta rischierebbe di danneggiare, alla lunga, i movimenti meccanici, specialmente se a carica automatica.
Il caratteristico gesto del polso con il quale si fa cambiare la posizione dell’orologio, infatti, corrisponde a un urto di media entità, che può ripercuotersi sul perno del rotore di carica e che comunque non è mai molto gradito dagli elementi più delicati di un movimento meccanico, fra cui l’albero del bilanciere.
I cinturini in pelle sono più eleganti e vanno abbinati a segnatempo più classici, anche se il modello Racing si abbia bene ad un cronografo.
Queste tipologia di cinturini tendono ad usurarsi più facilmente nel tempo rispetto ai modelli in acciaio, ma hanno un costo inferiore e calzano meglio al polso grazie ad una regolazione più ampia.
Cinturini per Rolex
I modelli Rolex, dispongono ognuno di differenti cinturini. Questi cinturini per orologi si differenziano in: Bracciale Oyster, bracciale Pearlmaster, bracciale President e Jubilee.
La maggior parte dei cinturini Rolex sono realizzati in acciaio inossidabile 904L, oro bianco, oro rosa, oro giallo e Rolesor. I bracciali in acciaio Rolex sono sicuramente tra i più belli e resistenti.
Vi consiglio di rivolgervi ai rivenditori ufficiali; in alternativa se vi interessa semplicemente dare un nuovo look al vostro orologio Rolex potrete optare per delle alternative Aftermarket:
Bracciale per orologio: caratteristiche e curiosità
Il cinturino è quello composto da due strisce di pelle, cuoio, ma anche gomma, caucciù o silicone. Quando è di metallo o ceramica hi-tech è un bracciale. Nel crearlo, la fase più difficile è stata l’invenzione di un sistema di chiusura che sostituisse la classica fibbia ad ardiglione, ossia quella delle cinte, con il «dente» (ma il termine tecnico è ardiglione, appunto) centrale.
L’orologeria riconosce a Cartier la paternità della chiusura pieghevole, che poi è stata declinata in un numero infinito di varianti: aprendosi aumenta la circonferenza del bracciale, consentendo di infilare la mano. Poi si ripiega su se stessa per la chiusura.
Oggi si riescono a produrre chiusure pieghevoli di buona qualità a prezzi ragionevoli, ma le migliori – quelle che riescono a contenere prolunghe e sistemi automatici di accorciamento/allungamento – sono piccoli capolavori di ingegneria ergonomica e hanno prezzi da capogiro.
Il costo dipende anche dal materiale. Che di norma è l’acciaio, catalogato dall’Aisi, American Iron and Steel Institute, come 316L: il miglior compromesso fra prezzo, tollerabilità da parte di persone allergiche ai metalli e inossidabilità. Si differenzia Rolex, che preferisce il più costoso e più difficile da lavorare 904L, usato soprattutto per gli strumenti chirurgici. Per chi mal tollerasse qualunque tipo d’acciaio le due alternative sono la ceramica hi-tech (inscalfibile, anallergica, ma a rischio di rottura se sottoposta a urti secchi su superfici dure) e il titanio.
Il titanio, metallo non raro ma molto difficile da lavorare (le polveri si ossidano così potentemente da prender fuoco), era riservato agli usi bellici. Solo negli anni Sessanta se ne è liberalizzato l’uso.
Oggi, i bracciali in titanio, specie quelli ad alta purezza, possono tramutarsi in autentiche opere d’arte. Per tutti sia d’esempio il più recente, che equipaggia il Bulgari Octo Finissimo Automatico. È rastremato, ossia va restringendosi dalle anse in poi, e questo impone di usare molte maglie diverse, aumentando i costi. Inoltre ha una chiusura pieghevole di altissima qualità che viene in parte alloggiata in uno scasso ricavato nelle ultime maglie del bracciale per contenere al massimo lo spessore. Anche questo fa lievitare i costi.
Come tutti i migliori bracciali all’inizio appare rigido, le maglie sembrano montate con giochi troppo scarsi. È una caratteristica voluta, nata con un altro dei grandi bracciali rastremati, quello del Royal Oak di Audemars Piguet. In realtà bastano pochi giorni perché l’attrito crei un gioco nell’infinitesimo spazio, sufficiente per rendere confortevole il bracciale, ma senza i cigolii o i tintinnii tipici di quelli più economici. La classe si misura anche con questi dettagli.
Come sempre spero di esservi stato utile. Carmine
