Gli orologi Glycine Combat Sub rappresentano i modelli di punta della storica azienda Svizzera Glycine e possono essere identificati a mio avviso come degli Homage al Rolex Submariner. Prima di andare a scoprire di che tipo di orologio si tratta andiamo a conoscere meglio la avventurosa storia di questa azienda Svizzera nata dall’idea di un grande mastro orologiaio all’inizio dello scorso secolo.
Gli orologi Glycine Combat Sub
Glycine è una famosa marca di orologi svizzeri creata nel 1914 ad opera di Eugène Meylan, mastro orologiaio e imprenditore visionario. Inizia ad avere subito successo grazie alla produzione di piccoli movimenti per orologi da donna.
A partire dal 1931, il clima attorno alle aziende di orologi non è florido per colpa della imminente guerra e delle restrizioni sui consumi, ciò nonostante Glycine riesce a presentarsi alla fiera di Basilea nel 1938 e da allora decise che non avrebbe mai snobbato questo grande appuntamento per le case produttrici di orologi e cronometri.
Dopo una seconda crisi che colpisce tutto il settore in Svizzera durante gli anni settanta, l’azienda riesce ad emergere grazie all’apertura a nuovi mercati quali la Scandinavia, l’Italia e la Germania. Oggi, dopo più di un secolo di attività, prosegue a creare e a produrre modelli unici, dalla grande fattura e dall’eccezionale successo soprattutto tra i collezionisti.
Recensione Glycine Combat Sub 42
Veniamo ora al modello di punta dell’azienda Svizzera, uno degli orologi da polso più popolare della casa. Questa sua popolarità è dovuta alla perfezione costruttiva, alle perfette dimensioni che coprono il polso senza invaderlo o lasciarlo scoperto e al design classico ma unico.
L’orologio nasce e viene immesso sul mercato per la prima volta negli anni novanta, da allora ha macinato strada e continua a fare innamorare appassionati pur essendosi trasformato da un 37 millimetri ad un 42.
Glycine Combat Sub: Design e aspetto
L’orologio Glycine Combat Sub si presenta come un orologio dal design classico dalle dimensioni “giuste” per i giorni nostri. E’ abbastanza grande da essere facilmente visibile ma non troppo da occupare tutto il polso e da non riuscire a stare sotto i polsini di una camicia.
La cassa ha dimensione di 42 millimetri escludendo la corona (a vite) e 10,5 millimetri di spessore. Essa è costruita a regola d’arte, con materiali di alta qualità.
L’acciaio inox è impreziosito da una finitura spazzolata nella parte superiore, mentre è lucidato lungo i bordi.
Inoltre questo orologio è da considerarsi a tutti gli effetti un “subacqueo professionale” essendo omologato per resistere fino ad una profondità di venti atmosfere (200 metri).
L’orologio possiede una corona a vite fittamente dentellata protetta da una guarnizione in gomma del tipo O-ring. La lunetta, a differenza di quello che ci si potrebbe aspettare, non ha i numeri e le tacche incise ma solamente stampati, questo però non comporta problemi di usura di ogni tipo. Inoltre è presente in corrispondenza delle ore dodici un triangolo metallico in rilievo con lo scopo di aiutare durante la regolazione al buio o per esempio durante una immersione subacquea.
Il quadrante è completato da un vetro in zaffiro elegante e resistente. Le lancette ‘Mercedes-Benz‘ riprese direttamente da Rolex sono molto visibili grazie al buon contrasto di colore con il quadrante sottostante, anche i caratteri sono facilmente leggibili grazie all’utilizzo del classico font Glycine semi-serif.
La lancetta dei secondi è veramente lunghissima, così come quella dei minuti. Quella delle ore invece è molto sottile ma caratterizzata da un cerchio in sommità che fa sì che sia facilmente distinguibile anche in presenza di poca luce.
Il cinturino è classico, realizzato in acciaio inox spazzolato (si tratta del classico modello a 3 maglie dotato di chiusura di sicurezza) o come potete vedere dalle foto con cinturino nato.
Mi piacciono molto le anse si incurvano per seguire la forma del polso.
A titolo informativo è disponibile anche la versione con cinturino in caucciù nero per chi è allergico al cinturino in metallo o ne preferisce uno più leggero e morbido al tatto.
Il fondello a vite è impreziosito dal logo Glycine e dalla parola Combat più in basso a marchiare l’autenticità del modello in questione.
Combat Sub Glycine Bronze
I modelli Glycine Combat Sub bronze sono molto belli e interessanti.
Gli orologi in bronzo nel tempo sviluppano una patina in modo naturale (permette loro di proteggersi dalla corrosione del tempo. la quale dona un aspetto vintage molto particolare e diverso in ogni segnatempo.
La versione che ho inserito sopra è molto interessane con ghiera, quadrante e cinturino di pelle blu. Ovviamente movimento Swiss Made su base Sellita.
I migliori Combat Sub Glycine
Per quanto concerne l’aspetto vero e proprio questo modello è disponibile sul mercato in diversi colori, alcuni anche abbastanza sgargianti.
La linea presenta molte referenze molto interessanti. Le più ricercate e richieste sono quelle dalle linee classiche simili ai più caratteristici Sub della Rolex come con la ghiera verde o nera:
La referenza con quadrante e lunetta di colore blu marino e cinturino in acciaio inox è davvero molto bella e merita di essere presa in considerazione:
Sono molto interessanti le Ref. con varianti di Blu, come ad esempio quella con lancette e tacche del quadrante color giallo/oro e cinturino con placche centrali color oro.
Ma non solo:
Altre soluzioni sono i modelli di ispirazione militare che risultano avere un aspetto molto più aggressivo e accattivante:
Ed infine vi mostro le 3 referenze che hanno catturato la mia attenzione.
E’ puramente un discorso di estetica e di design, in quanto come vedremo tra un po il movimento utilizzato è lo stesso:
Glycine Combat Automatic: Il movimento
Entriamo nel cuore dell’orologio e andiamo a scoprire il suo movimento. Glycine Combat Sub utilizza il calibro GL224 su base del movimento ETA 2824-2 automatico.
Non si tratta quindi di un movimento prodotto direttamente dalla casa Svizzera, ma di un calibro (svizzero) modificato appositamente per Glycine. E’ un movimento di alta qualità e garantisce ottime prestazioni di durata e precisione. Funziona in modo molto fluido e possiede anche la carica manuale, con una carica di riserva fino a 38 ore.
Tra le altre caratteristiche principali di questo movimento troviamo la complicazione della data ad ore 3, 25 rubini, 28.800 oscillazioni/ora, sistema di regolazione Etachron e fermo macchina.
Glycine Combat Sub Prezzo
L’orologio è disponibile sul mercato a prezzi variabili.
Potete trovare un modello nuovo dai 500 ai 700 euro in funzione del sito che state consultando e della tipologia di bracciale da voi scelta.
Di seguito quelli che sono i Best Seller su Amazon:
Glycine Combat Sub Opinioni
Nel complesso Glycine Combat Sub è un ottimo modello per diversi motivi: ha dimensioni perfette, è resistente e affidabile, si presenta con un design classico ma sempre di moda e il movimento ETA lo rende davvero molto interessante.
Inoltre è facile da trovare sul mercato e molto spesso viene anche venduto scontato. In più, da non trascurare, è resistente anche alle immersioni fino a 20 atm di profondità. Insomma, si tratta proprio dell’orologio perfetto per qualsiasi attività.
E se questo non vi basta, potete anche scegliere tra bracciale in gomma o in acciaio e tra sei diversi tipi di accostamenti cromatici, dai più classici fino a quelli più stravaganti con addirittura l’accostamento di blu e arancione. Il tutto condito dalla sempre apprezzata affidabilità Svizzera; ne esce una vera e propria macchina da guerra.
Come sempre spero che questa recensione vi sia piaciuta. Carmine ;)
Definire il Combat Sub un homage del Rolex lo trovo un abominio, Glycine ha una sua identità ben definita e riconoscibile. Questo recensito in particolare che non ha neanche le lancette in stile Mercedes, così realizzate per poter mettere più pasta luminescente possibile (e non riprese direttamente da Rolex ma semplicemente utilizzate “anche” da Rolex), molto probabilmente realizzate in ambito militare sugli orologi dati in dotazione ai vari eserciti nel corso delle varie guerre. Nelle mie varie letture non sono mai riuscito a trovare elementi certi sulla loro origine ma che ricondocuono sempre ad una questione di visibilità in ambiti militari.
Ok i dettagli, ma vuoi davvero dire che le linee del modello recensito non ricordano i Sub?
Ciò non significa che non sia di buon livello, anzi li consiglio a tutti e ritengo meritino di essere presenti una collezione.