Pochi orologi sono audaci, non convenzionali e storici come l’ Hamilton Ventura. Presentato nel 1957, è stato il primo orologio al mondo elettrico a batteria (da non confondere con orologi con movimento al quarzo).
Ha guadagnato popolarità sopratutto quando il re del Rock, il signor Elvis Presley, ha indossato il suo Ventura sul set per il film del 1961 Blue Hawaii.
Nel corso degli anni, potrebbe non aver mantenuto lo stesso livello di popolarità, ma dovrebbe essere considerato a mio avviso come un’icona. Hamilton punta ancora oggi forte sulla collezione Ventura, anche se in versioni più moderne. È ancora più evocativo che mai, il che diventa evidente quando si prova il nuovo modello Hamilton Ventura XXL Skeleton Automatic.
Recensione Hamilton Ventura XXL Skeleton Automatic.
- Cassa: 45,5 mm x 46 mm x 11,5 mm di altezza – cassa triangolare in acciaio inossidabile – vetro zaffiro triangolare con doppio rivestimento AR – resistente all’acqua fino a 50 m
- Quadrante: quadrante nero scheletrato – forma triangolare – lancette delle ore e dei minuti nichelate con Super-LumiNova – lancetta dei secondi centrale nichelata con punta rossa – branding Hamilton Automatic
- Movimento: ETA C07.901 (base Powermatic 80) – carica automatica – costruzione scheletrata – 21.600 vph – spirale Nivachron – riserva di carica di 80 ore
- Cinturino: cinturino in caucciù nero – fibbia ad ardiglione in acciaio inossidabile
- Referenza: H24625330
- Prezzo: 1.765 euro
Il Ventura è immediatamente riconoscibile come Art Deco e non fa alcuno sforzo per nasconderlo. Ancora oggi, il design triangolare è piuttosto non convenzionale ma ha perso poco del suo fascino. Hamilton ha lavorato sul Ventura in due direzioni diverse.
Uno è il modello Open Heart Auto, con un design molto simile all’originale del 1957, e l’altro è il modello Elvis80/Ventura XXL più modernizzato .
Hamilton ha ingrandito l’iconica forma della cassa, per rivelare un nuovissimo movimento scheletrato sottostante. Lo stile rimane fedele all’originale della fine degli anni ’50, ma ovviamente non è identico.
Nel corso degli anni, Hamilton ha apportato sottili modifiche, aggiornamenti alle linee e alla forma, ma l’identità rimane la quintessenza di Ventura.
Il Ventura XXL Skeleton Automatic, che stiamo guardando qui, è una versione rinnovata del Ventura XXL esistente (l’Elvis80 è più recente).
Presenta la classica cassa triangolare in acciaio inossidabile da 45,5 mm per 46 mm con un’altezza di 11,5 mm.
Viene mantenuta la caratteristica “lunetta” ispirata all’Art Déco e la sporgenza della corona ha sempre quell’esclusiva punta triangolare che si estende sul vetro zaffiro.
Il nuovo quadrante Hamilton Ventura XXL Skeleton Automatic rivela il movimento sottostante, di cui parleremo tra poco.
Il quadrante stesso è rifinito in nero con una spazzolatura di tipo sunray-like e bordi smussati per i ritagli. È mantenuto relativamente semplice e una serie di lancette nichelate indicano l’ora.
Le lancette delle ore e dei minuti hanno un inserto Super-LumiNova, mentre la lancetta dei secondi ha una punta rossa.
Sul retro, un secondo vetro zaffiro rivela il movimento ETA C07.901. Questa è una versione scheletrata del calibro automatico Powermatic 80 di Swatch Group, il che non è una vera sorpresa. Funziona a una frequenza di 21.600 oscillazioni orarie, ha una spirale Nivachron antimagnetica e fornisce una riserva di carica fino a 80 ore.
Il nuovo Hamilton Ventura XXL Skeleton Automatic è dotato di un cinturino in gomma integrato per adattarsi alla forma non convenzionale della cassa. La larghezza del cinturino è di 23,5 mm sulla cassa e 20 mm sulla fibbia ad ardiglione in acciaio inossidabile.
L’orologio è venduto a 1.765 euro e si presenta come un’edizione non limitata.
Per ulteriori informazioni, visitare HamiltonWatch.com.
