All’inizio dell’anno scorso, l’azienda cinese Huawei ha rilasciato la sua Band 3 Pro per il ragionevolissimo prezzo di 85 Euro: un prodotto che è riuscito a surclassare il Fitbit Inspire HR per caratteristiche pur mantenendo prezzi leggermente inferiori.
Non è, però, del Band 3 Pro che voglio parlarvi oggi. Verso la fine del 2019, infatti, anche Honor – proprio il sub-brand Huawei – ha lanciato sul mercato il suo personale smartwatch: Honor Band 5, anche questo capacissimo ancora oggi di tener testa al succitato Fitbit Inspire e di farlo addirittura per meno della metà del prezzo Huawei: pensavate forse che mi sarei potuto perdere l’occasione di presentarvi un affare del genere?
Se mi seguite anche solo da poco sui miei vari canali, saprete già che la risposta è “decisamente no”.
Andiamo quindi a dare un’occhiata più da vicino ad uno degli smartwatch più economici in circolazione, per capire insieme se è tutto oro quello che luccica ;)
Scheda Tecnica Smartwatch Honor Band 5
- Peso: 22,7 gr
- Dimensioni totali: 18 x 9 x 3,4 cm
- Schermo: AMOLED 0,95 pollici
- Cinturino: Gomma nera
- Batteria: Pila a ioni di Litio
- Durata batteria: fino a 14 giorni
- Resistenza all’acqua: 50 metri (5 ATM)
- Applicazioni principali: Monitoraggio dell’ossigenazione sanguigna SpO2,
Tracker passi, Monitoraggio del sonno, Cardiofrequenzimetro, Assistente di
scatto alla fotocamera e di notifica intelligente.
Honor Band 5 prezzo e competizione
L’Honor Band 5 è quel tipo di fascia fitness assolutamente adatto a chi vuole mantenersi un po’ più attivo, ma non ha di certo bisogno delle caratteristiche avanzate di un orologio da corsa (e quindi di investire il tipo di cifra necessaria ad ottenerne uno ovvio).
Ciò significa che stiamo parlando dell’acquirente medio a cui non serve un GPS integrato, ma che può apprezzare al meglio le funzioni di cardiofrequenzimetro, contapassi e le notifiche che appaiono sul suo schermo AMOLED da 0,95”.
Il fitness watch di casa Honor tiene traccia del sonno, dell’esercizio fisico e dei passi, registrando diligentemente il tutto all’interno dell’app Huawei Health, di modo da poter tenere sempre sotto controllo tutto quello che si sta facendo, come lo si sta facendo e cogliere al meglio ogni progresso.
Essenzialmente, come vi dicevo già all’inzio, questa banda digitale è una rivale diretta del Fitbit Inspire HR. Ma mentre il pacchetto Inspire HR si vende per poco meno di 100 Euro, l’Honor Band 5 riesce a contenere la sua offerta in un terzo del prezzo: vi costerà solo 34,99 Euro.
E a questo prezzo, la lista dei concorrenti è piuttosto corta, ammettiamolo. C’è lo Xiaomi Mi Band 3 che offre un’esperienza simile per più o meno 30 Euro o, se vi è personalmente comodo spendere qualcosina in più, il Mi Band 4 per circa 10 Euro in più.
Infine, se il GPS è qualcosa a cui proprio non si riesce a rinunciare, allora si può guardare a device come il Huawei Band 3 Pro per circa 85 Euro, o magari provare l’Amazfit Bip che si aggira sui 55 Euro. Ma stiamo parlando, comunque, di altre categorie di prezzo.
Il design dello smartwatch Honor Band 5 Italia
Ciò che colpisce immediatamente dell’Honor Band 5 è quanto questo sia simile al Huawei Band 3 Pro. La cosa è probabilmente dovuta al fatto che le differenze principali sono tutte al suo interno, ma è comunque in qualche modo rassicurante che risulti praticamente identico ad un prodotto che vale più del doppio del suo prezzo.
Beh, certo, forse non proprio identico. Il Huawei Band 3 Pro ha lo schermo in vetro e una lunetta in metallo che circonda e protegge il display, mentre quello sull’Honor Band 5 è un vetro curvato 2.5D. Il display AMOLED 0,95” con touchscreen a 282ppi è incorniciato da una lunetta abbastanza spessa ma, poiché è dello stesso nero pieno dello sfondo dello schermo, riesce a fondersi armonicamente con quest’ultimo e quindi a salvare un look che sarebbe potuto risultare altrimenti un po’ kitsch.
Come tutti i device fitness di questo genere, il display si attiva all’istante con un semplice tap al pannello estremamente sensibile al tocco
Ad ogni modo, nonostante il motivo impresso sul cinturino in gomma nero sia fondamentalmente diverso, l’Honor Band 5 sembra condividere molto dello stesso DNA del Band 3 Pro, persino i connettori che tengono le cinghie sostituibili in posizione, che – comunque – richiedono unghie d’acciaio per riuscire davvero ad essere rimossi. Vi posso anticipare con una certa sicurezza che non è qualcosa che vorrete fare spesso, né che avrete la possibilità di montarci un vecchio cinturino d’orologio qualsiasi, in quanto gli strap inclusi sono fatti e disegnati apposta dalla casa madre.
In breve, il Band 5 è un device abbastanza piacevole ed attraente da guardare e portare, ma di certo non riuscireste ad ingannare nessuno nel farlo passare per uno smartwatch da più di 100 Euro.
E’ comunque anche vero che, se questo è il vostro obbiettivo, probabilmente non dovreste guardare un semplice tracker ;)
Le performance: applicazioni e attività
L’Honor Band 5 è compatibile sia con Sistema Androd che IOS e riesce a cogliere bene tutte le basi, comunque.
Vi basterà sollevare un braccio o picchiettarci al di sotto perchè lo schermo prenda vita con una vista del conteggio dei passi e del tempo. Scorri invece il display verso il basso e otterrai l’accesso alla tua frequenza cardiaca, log del sonno e all’opzione per avviare gli esercizi.
Altre funzioni, magari meno utilizzate, come il timer, il cronometro e le funzionalità telefono, sono nascoste per comodità ed ordine dietro un altro sottomenu.
Se poi trovate particolarmente fastidioso lo swipe down, è possibile impostare il browse delle app attraverso un semplice movimento rotatorio del polso: non so quanto tempo possa salvarvi, comunque, dato che è necessario poi toccare lo stesso lo schermo per confermare.
Indipendentemente da ciò, le caratteristiche funzionano tutte bene, con la solita ed ovvia premessa che il monitoraggio dei passi può variare rispetto ad altri dispositivi. In altre parole, se indossi due diversi tracker contemporaneamente, è probabile ti daranno alla fine punteggi diversi (a volte, drammaticamente diversi).
Questo non è un grosso problema come sembra, ad ogni modo, visto che lo scopo finale di uno step tracker è quello di incoraggiarti a fare più passi di quanti tu sia riuscito a farne ieri: fintanto che il dispositivo è coerente con se stesso, quindi, non importa se la tua passeggiata è misurata come 1.000 o 3.000 passi. L’importante è fare progressi!
La caratteristica più importante per i corridori, tuttavia, è la precisione di un device nel tracciamento della distanza. Se quest’ultima risulta errata, infatti, poi anche la misurazione del ritmo del passo a schermo non sarà poi così affidabile, impattando quindi sulla probabilità di ottenere (o accorgervi di) un record personale su una data corsa.
In questa banda fitness, senza GPS integrato, questo compito è esternalizzato al telefono, che può essere una soluzione perfettamente funzionale se questo è dotato di chip GPS affidabile.
In altre parole, se sai che il GPS del tuo telefono è instabile, o ha un risparmio di batteria aggressivo che uccide il GPS quando lo schermo è spento, allora questa funzione potrebbe non essere l’ideale per te.
Che è estremamente perdonabile in uno smartwatch da 35 Euro, ammettiamolo, soprattutto perché tutto il resto è davvero apprezzabile. Il monitoraggio della frequenza cardiaca, ad esempio, può essere disattivato, impostato perchè registri costantemente l’attività o messo in modalità “smart” dove limita automaticamente il monitoraggio nel momento in cui rileva che non c’è poi molto di cui prender nota.
Se si dispone il monitoraggio continuo della frequenza cardiaca, è persino possibile impostare l’attivazione di un allarme se la frequenza cardiaca è insolitamente alta per più di dieci minuti (e si può impostare la soglia per quello che si considera essere insolitamente alto per i propri canoni: dai 100bpm ai 150bpm).
Tutte queste funzionalità avanzate sono disattivate di default per risparmiare sulla durata della batteria, ma personalmente vi consiglierei di attivarli tutti fin da subito. Sì, forse avrete poi bisogno di caricarlo più spesso, ma neanche poi in maniera così fastidiosa.
L’azienda Honor calcola una durata della batteria di 14 giorni con solo le funzionalità di base, fino a sei se si attiva tutto. E onestamente mi suona giusto, sei giorni sono un tempo perfettamente ragionevole per me, anche se potrebbe essere più che raddoppiato.
Senza contare che da impostazione predefinita si ottiene solo il monitoraggio di base del sonno. Anche in questo caso, si dovrebbe attivare il TruSleep se vi interessa avere informazioni più dettagliate del vostro ciclo notturno. Se è spento, infatti, avrete solo l’accelerometro per misurare i movimenti.
Se acceso, entra invece in gioco il sensore di frequenza cardiaca, che consente all’orologio di stimare il ritmo sinusale e i segnali respiratori, il che a sua volta fornisce una migliore analisi del sonno: quando ti trovi in un sonno leggero, quando dormi profondamente o ti stai godendo un sogno nelle fasi REM, offrendoti poi consigli su come migliorare il sonno.
L’unica pecca che ci trovo riguarda in realtà l’app Huawei Health da cui, come vi ho accennato precedentemente, questo device dipende. Ci sono due problemi di base: in primo luogo, non esiste alcuna interfaccia web, il che significa che qualsiasi analisi verrà svolta e approfondita solo sul tuo telefono. Secondo, poi, l’app può essere collegata solo con MyFitnessPal e Google Fit. Non c’è alcuna opzione per esportare e condividere i dati con strumenti come Strava, Runkeeper, Endomondo o qualsiasi altra applicazione per runner.
Honor Band 5: opinioni personali
Qualsiasi problema mai riscontrabile con questo Honor Band 5 può essere immediatamente ribattuto dal suo prezzo.
Sì, magari fare affidamento sui dati GPS dal telefono è problematico, ma sono 35 Euro. Sì, l’applicazione non è collegabile con una caterva di altre, ma sono 35 Euro. Sì, forse ci sono bande fitness dal design più accattivante in giro, ma sono 35 Euro. In breve, a fronte di un investimento così irrisorio, è davvero il meglio che si potesse tirar fuori. E’ incredibile la quantità e qualità di funzionalità di cui è possibile usufruire su questo smartwatch per meno del costo di un pasto decente fuori per due!
Se questo è il tipo di budget che avevi in mente di spendere e la corsa non è tutta la tua vita, allora non c’è bisogno di guardare oltre: dovresti proprio approfittarne.
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