Il 2023 si preannuncia un anno ricco di uscite commemorative e ne ho parlato qui qualche tempo fa. Quest’anno rappresenta un anniversario fondamentale per alcune delle collezioni più importanti e amate di tutta l’orologeria, ma una delle pietre miliari più importanti dell’anno appartiene al TAG Heuer Carrera.
Nel 2023 ricorrono i 60 anni dalla nascita della collezione di cronografi più raffinata di TAG Heuer e, per celebrare questo traguardo, il marchio torna alle origini della serie per ricreare una delle referenze Carrera vintage più ricercate in assoluto: l’Heuer Carrera 2447 SN di prima generazione della fine degli anni Sessanta.
Il nuovo cronografo TAG Heuer Carrera 60th Anniversary in edizione limitata non si spinge oltre i confini del marchio, ma sfrutta i punti di forza delle recenti uscite Carrera di ispirazione vintage per offrire un abile tributo ai 60 anni della serie con proporzioni eleganti, una classica colorazione panda e solide prestazioni in-house.
Indice dei contenuti
Recensione TAG Heuer Carrera Chronograph 60th anniversary
- Marchio: TAG Heuer
- Modello: TAG Heuer Carrera Cronografo 60° Anniversario
- Numero di referenza: CBK221H.FC8317
- Diametro: 39 mm
- Materiale della cassa: Acciaio
- Colore del quadrante: argento
- Indici: Applicati
- Lume: Sì
- Resistenza all’acqua: 100m
- Bracciale: Cinturino in pelle
In linea con l’attuale filosofia di design di TAG Heuer quando si tratta di orologi “revival” o “throwback“, la cassa di questo modello misura 39 mm di diametro (circa 3 mm in più rispetto al suo predecessore vintage).
La cassa completamente lucidata è decisamente più grande del Carrera originale, largo 36 mm, ma aggiorna solidamente l’etica originale del Carrera per l’era moderna, mantenendo la classica firma Heuer sulla corona a ore 3.
Si tratta quindi della stessa cassa di ispirazione vintage che il marchio ha utilizzato per tutti i suoi Carrera in stile retrò usciti negli ultimi anni e che segue fedelmente il modello originale del Carrera con le sue caratteristiche anse smussate verso l’interno, il profilo slanciato della cassa e la lunetta lucida elegantemente stretta.
In termini di design, presenta un quadrante in stile panda, con uno sfondo argentato e contatori neri a contrasto. Gli orsi panda sono bianchi, non argentati, ma l’idea è chiara.
La più grande concessione alla modernità viene fatta con il fondello in zaffiro, che presenta un numero di serie inciso in edizione limitata e un’ampia apertura per vedere il movimento decorato in-house. Come il resto della famiglia Carrera di ispirazione vintage, il Carrera Chronograph 60th Anniversary offre una rispettabile impermeabilità di 100 metri.
Il quadrante argentato ha una finitura sunray che si contrappone perfettamente alla trama concentrica dei quadranti secondari neri e offre una riproduzione incredibilmente fedele del Carrera 2447 SN originale.
La lancetta centrale del cronografo è laccata di nero. Per evitare che il nero e l’argento siano eccessivi, il materiale luminescente si trova sopra gli indici e all’interno delle lancette.
L’unico cambiamento visivo importante rispetto all’originale degli anni ’60 nelle immagini è lo scambio dei quadranti delle ore e dei minuti del cronografo: questo nuovo modello presenta un quadrante delle 12 ore a ore 9, anziché a ore 3 come nell’originale. Ovviamente si tratta di una concessione alla moderna architettura del movimento Heuer 02, ma praticamente tutto il resto sotto il vetro zaffiro riprende fedelmente l’aspetto del suo antenato degli anni ’60.
Il look che ne risulta è pulito e senza tempo nelle foto. La superficie principale del quadrante argentato a raggiera offre una grana profonda e sfumata nelle prime immagini, creando luci e ombre dettagliate intorno al quadrante.
I contatori neri in stile panda a ore 3, 6 e 9 aggiungono ulteriore complessità al semplice layout con una texture azzurrata, mentre le trame di lume in cima alle lancette a bastone appuntite e che circondano gli indici.
Come il Carrera di prima generazione a cui si ispira, il quadrante del Carrera Chronograph 60th Anniversary è improntato al minimalismo, all’equilibrio e alla leggibilità, e riesce in gran parte in questo intento grazie a un layout senza data aperto e ben proporzionato.
Il testo del quadrante è quasi vuoto e, come da tradizione per TAG Heuer, il marchio TAG è stato rimosso per mantenere la fedeltà al modello originale, anche se le dimensioni non sono conformi.
Un’altra caratteristica non conforme è il fondello a vista che mostra il Calibro.
TAG Heuer equipaggia il Carrera Chronograph 60th Anniversary con il suo movimento cronografico automatico Heuer 02 di manifattura (che abbiamo conosciuto anche nella recensione del Carrera Sport Chronograph).
L’Heuer 02 si è guadagnato negli ultimi anni il ruolo di propulsore di riferimento per le offerte cronografiche di fascia alta del marchio e afferma TAG Heuer come leader nel suo segmento, grazie a un sistema di azionamento del cronografo con ruota a colonne e frizione verticale abbinato a una notevole riserva di carica di 80 ore con una frequenza di 28.800 oscillazioni orarie.
Le finiture dell’Heuer 02 sono coerenti con quelle della linea Carrera in stile classico, con le Côtes de Genève sui ponti scheletrati, lo stemma Heuer inciso, il rotore scheletrato a ruota rivestito di nero con ulteriori Côtes de Genève e la ruota a colonne rivestita di nero per evidenziare la complicazione cronografica in azione.
Per completare il look d’ispirazione vintage, TAG Heuer abbina al Carrera Chronograph 60th Anniversary un classico cinturino in pelle nera con perforazioni in stile rally.
Opinioni TAG Heuer Carrera Chronograph 60th anniversary
Sapendo che quest’anno sarebbe stato celebrativo per TAG Heuer, avevo pensato che ci sarebbero stati degli orologi per celebrare l’occasione. Per quanto mi riguarda, apprezzo molto l’approccio sobrio di questa uscita per l’anniversario.
Il Carrera 2447 è una referenza leggendaria in sé, che si vede spesso in esecuzioni monocromatiche. Ed è proprio il 2447SN (“S” per silver e “N” per noir) a rendere questa release ancora più speciale.
Le due lettere indicano le iterazioni con quadrante panda del 2447, ed è notevole che TAG abbia scelto di rendere omaggio a questo modello per dare il via ai festeggiamenti del 60° anniversario. Credo che il marchio abbia fatto un ottimo lavoro con la maggior parte degli elementi estetici che richiamano i vecchi tempi. Si tratta di un aspetto che TAG ha saputo valorizzare nel corso degli anni con la sua produzione di reinterpretazioni di modelli storici.
C’è il marchio Heuer in stile vintage e persino la fibbia Heuer molto bella sul cinturino (mai sottovalutare il potere della fibbia giusta). Certo, non c’è la “T” per il trizio, perché questo Chrono utilizza Superluminova, e all’interno c’è un movimento di tipo moderno, ma tutto questo è nell’interesse di costruire un orologio moderno che assomigli solo a uno vecchio. Da qualche parte dobbiamo progredire, gente.
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