Tudor rilancia in bordeaux: il Black Bay 58 ora è anche Master Chronometer

Tra tutte le novità che Tudor ha svelato durante l’ultima edizione di Watches and Wonders, quella che mi ha colpito di più – e che considero il vero punto di forza – è senza dubbio l’evoluzione della Black Bay 58. La nuova versione, interamente declinata in un audace bordeaux, sfoggia un quadrante e una lunetta in una vibrante sfumatura di rosso intenso che cattura subito lo sguardo.

Tudor Black Bay 58 Bordeaux

Dietro questa scelta cromatica, che richiama un legame con la storia del marchio, si cela però un cambiamento ben più sostanziale: l’introduzione del calibro MT5400-U, un movimento cronometro certificato METAS. E con l’aggiunta di piccoli ma significativi aggiornamenti, forse meno evidenti a un primo sguardo, questa non è soltanto un’operazione estetica: è una vera evoluzione, una di quelle storie che non puoi fare a meno di raccontare.

Facciamo un piccolo salto indietro nel tempo, come piace a me quando si parla di orologi con un’eredità importante. La linea Tudor Black Bay è nata nel 2012, insieme al Pelagos, e fin da subito ha rappresentato l’incontro perfetto tra modernità e spirito vintage. Era pensata per chi cercava un subacqueo dalle proporzioni attuali, ma con l’anima ben ancorata alla tradizione del marchio.

Tudor Black Bay Fifty-Eight

Poi, nel 2018, è arrivato il Black Bay 58. E lì, secondo me, Tudor ha fatto centro. Il nome è un chiaro omaggio al leggendario Submariner “Big Crown” del 1958, la referenza 7924, e il design si è fatto ancora più fedele alle origini: cassa più piccola, profilo più snello, linee che strizzano l’occhio agli appassionati di lungo corso. Con i suoi 39 mm di diametro e uno spessore ridotto a soli 11,9 mm – un bel passo avanti rispetto ai 15 mm del Black Bay classico – il Cinquantotto si indossa con una naturalezza incredibile. Anche le anse, più strette a 20 mm, contribuiscono a questa sensazione di equilibrio e armonia al polso.

Ma non si tratta solo di dimensioni. Tudor ha infatti sviluppato un calibro su misura, il MT5402, compatto, con una riserva di carica di 70 ore e spirale in silicio. Una vera chicca tecnica per una cassa così contenuta.

Negli anni, la famiglia Black Bay 58 si è allargata, accogliendo versioni con lunette e quadranti di colori diversi, edizioni in bronzo, argento, oro… e persino un’apprezzatissima variante GMT. Il bordeaux, da sempre legato all’identità cromatica del brand, non era però mai arrivato fin sul quadrante. Almeno fino al 2025.

Tudor Black Bay 58 Bordeaux

Con il nuovo Black Bay 58 Burgundy, cambia completamente l’atmosfera: lo stesso spirito vintage incontra ora una carica inaspettata di freschezza e personalità. Al polso è davvero una goduria, merito della cassa da 39 mm perfettamente proporzionata e delle anse corte e leggermente ricurve che ne esaltano la vestibilità. Il bracciale in acciaio con finitura rivettata aggiunge quel tocco in più tra comfort e fascino retrò.

Rispetto alla referenza M7930, questa versione è stata leggermente affinata, con uno spessore ridotto a 11,7 mm, un dettaglio sottile ma percepibile nel quotidiano. Anche se a prima vista il design potrebbe sembrare invariato, in realtà la cassa è stata oggetto di una revisione discreta ma ben studiata, mantenendo intatto tutto ciò che rende questo modello così amato.

Tudor Black Bay 58 Bordeaux

Le superfici alternate lucide e satinate, insieme alle anse smussate con cura, restituiscono quell’estetica ormai inconfondibile che caratterizza il design Tudor, coerente e riconoscibile a colpo d’occhio. La lunetta unidirezionale, in alluminio anodizzato bordeaux, riprende ora la zigrinatura più precisa e marcata già vista nel Black Bay 41, un dettaglio che migliora sensibilmente la presa e rende la rotazione più agevole e piacevole da gestire.

Un’altra modifica discreta ma decisamente ben riuscita riguarda la corona a vite, che è stata ridisegnata con grande attenzione: è sparita la sporgenza marcata dei modelli precedenti e ora la corona si integra in modo più armonioso con la cassa, avvicinandosi elegantemente alla sua fascia lucida. Resta, naturalmente, il classico logo Tudor a forma di rosa inciso sulla superficie, mentre la scanalatura è stata aggiornata per offrire una presa più raffinata e funzionale.

Tudor Black Bay 58 Bordeaux

Sotto il vetro zaffiro bombato, il quadrante si presenta in una raffinata tonalità bordeaux satinata, impreziosita da indici applicati in argento riempiti di materiale luminescente. L’effetto visivo è quello di un insieme equilibrato e coerente, che valorizza l’identità estetica dell’orologio. Le iconiche lancette snowflake con trattamento Super-LumiNova restano una presenza fissa, ma c’è una novità: la lancetta dei secondi adotta ora il design “lollipop”, con una punta tonda e luminescente che sostituisce il classico profilo a losanga, donando un tocco più giocoso e distintivo.

A ore 6, una nuova dicitura attira lo sguardo: “200m:660ft Master Chronometer”. Il layout, ora ridotto a sole due righe, contribuisce a rendere il quadrante più arioso e armonico, senza compromettere l’identità forte e riconoscibile della linea.

Tudor Black Bay 58 Bordeaux

 

A dare vita a questo Black Bay 58 Burgundy troviamo il calibro MT5400-U, sviluppato da Kenissi: un movimento automatico solido e affidabile, con una riserva di carica di 65 ore e una frequenza di funzionamento di 28.800 alternanze l’ora.  Il cuore pulsante del movimento è l’oscillatore, dotato di un bilanciere a inerzia variabile con regolazione a vite e una spirale in silicio amagnetico, sinonimo di stabilità e resistenza nel tempo. Con un diametro di 30,3 mm e uno spessore di 4,9 mm, il calibro è costruito con 27 rubini per ridurre l’attrito e assicurare un funzionamento fluido. Non manca, infine, la funzione di stop dei secondi, che consente una regolazione dell’ora estremamente precisa, come piace a chi ama davvero l’orologeria.

Ma ciò che rende davvero speciale questo movimento è il fatto che ha ottenuto la prestigiosa certificazione METAS Master Chronometer, il che significa che ha superato una serie di test particolarmente rigorosi. Prima di tutto, deve ottenere la certificazione dal COSC, ma non finisce lì: una volta incassato, viene messo alla prova in sei posizioni diverse, a due temperature differenti e a due livelli di carica, per verificare la precisione reale in condizioni d’uso. E non è tutto: deve anche dimostrare di poter resistere a campi magnetici fino a 15.000 gauss, una soglia che garantisce una protezione eccellente contro le interferenze elettromagnetiche.

Tudor Black Bay 58 Bordeaux

Per quanto riguarda il comfort e la versatilità, Tudor offre diverse configurazioni: si può scegliere tra il classico bracciale in acciaio a tre maglie in stile “rivetto”, una variante più sofisticata a cinque maglie oppure un cinturino in caucciù, tutti equipaggiati con la pratica chiusura a regolazione rapida “T-fit” del marchio. Naturalmente, la scelta del cinturaggio influisce sul prezzo: si parte da 4.360 euro per la versione con cinturino in caucciù, si sale a 4.580 euro per il bracciale a tre maglie e si arriva a 4.700 euro per quello a cinque. Il nuovo Burgundy è già disponibile presso le boutique ufficiali e i rivenditori autorizzati.

Come avrete intuito, con una resistenza all’acqua fino a 200 metri, questo orologio non teme certo qualche spruzzo… o un tuffo nell’oceano. Anche se, diciamocelo, è più facile che finisca immerso nella collezione di un appassionato che tra le onde. Con questo nuovo Black Bay 58, Tudor ribadisce ancora una volta la sua voglia di osare con scelte cromatiche decise. Ma il bordeaux non è solo una trovata estetica: rappresenta un filo invisibile che collega questo modello a uno storico prototipo, il 7900, creando un ponte sottile ma significativo tra passato e presente. L’introduzione del movimento certificato METAS segna un salto in avanti in termini di precisione e prestazioni, mentre i ritocchi di design, sobri ma intelligenti, completano un quadro già vincente. Il risultato? Un orologio che conquista al primo sguardo e che, una volta indossato, è davvero difficile da togliere.

Per info più dettagliate, c’è sempre il sito ufficiale: www.tudorwatch.com.

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Una risposta
  1. Lo trovo con una sola parola (UNICO).Senza ombra di dubbio.👏👏👏

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