Il legame tra Tudor e le forze armate francesi non è certo una novità. Ricordo come la collaborazione per creare modelli subacquei destinati alla Marine Nationale abbia portato alla nascita di alcuni dei segnatempo militari più affascinanti del marchio, vere icone di robustezza e funzionalità. Con l’ultima versione della linea FXD, Tudor decide di tornare alle radici della collezione, riprendendo il tema della partnership con la Marine Nationale. Stavolta, però, il focus si sposta dal mondo subacqueo all’aviazione navale francese con un GMT dedicato ai piloti, il Pelagos FXD GMT Zulu Time.
In perfetto stile Pelagos, anche questo modello è stato progettato con cura, ricco di caratteristiche che lo rendono un autentico contendente nella “battaglia delle specifiche”.
Personalmente, apprezzo l’essenzialità e la funzionalità, e qui ritrovo tutto: un movimento di manifattura di alta qualità, costruzione robusta, leggibilità eccellente, un design pulito e classico, il tutto offerto a un prezzo competitivo.
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Recensione del Pelagos FXD GMT “Zulu Time” di Tudor
Per comprendere meglio questo modello, è utile fare un chiarimento: il Tudor Pelagos FXD Marine Nationale, presentato nel 2021, non rientra nella categoria degli orologi subacquei tradizionali secondo lo standard ISO 6425:2018. In realtà, è stato realizzato seguendo le specifiche della Marina francese, pensato per rispondere alle esigenze pratiche dei subacquei militari. Questo ha portato a scelte mirate come le anse fisse, una resistenza all’acqua di 200 metri, ideale per immersioni in acque poco profonde, e una lunetta bidirezionale con scala per il conto alla rovescia.
Il Pelagos si è sempre distinto come l’opzione più audace e distintiva di Tudor, e l’FXD incarna appieno questa filosofia, con elementi esclusivi di ispirazione militare e cinturini specifici per il suo design unico. Il Pelagos FXD GMT, con la sua combinazione di dettagli militari, come il cinturino, la cassa in titanio opaco e le indicazioni nitide, offre un quadrante essenziale ma elegante, equilibrato in ogni aspetto.
Il principale cambiamento rispetto al classico FXD Marine Nationale si trova nella lunetta, che ora sfoggia una scala di 24 ore indispensabile per seguire diversi fusi orari, con un meccanismo di rotazione bidirezionale. L’inserto nero, realizzato in ceramica, è arricchito da una scala incisa e luminescente. Il nome “Zulu Time” ha origini che rimandano al mondo militare, condiviso anche da Longines, e si riferisce al termine militare per l’Universal Time Coordinated (UTC), il riferimento globale utilizzato dagli aviatori.
Questo orario corrisponde al fuso del meridiano di Greenwich, noto come GMT. La lettura del Zulu Time è resa possibile grazie alla lancetta arancione, facilmente distinguibile, che percorre il quadrante in 24 ore. Una volta configurata, questa lancetta resta fissa, permettendo ai piloti della Marina francese di avere l’ora di riferimento globale sempre sotto controllo.
Nonostante l’aggiunta di una complicazione da viaggio, tanto attesa nella linea Pelagos, il nuovo Pelagos FXD GMT rimane fedele alle sue origini militari e al DNA della collezione FXD. Questo si percepisce subito dalla robusta cassa in titanio, con un diametro di 42 mm e uno spessore di 12,7 mm (un decimo di millimetro più sottile rispetto al Black Bay 58 GMT).
La struttura è in titanio grado 2 per la cassa centrale e titanio grado 5 per il fondello, con finiture completamente spazzolate per garantire quel look essenziale e funzionale tipico degli orologi-strumento. L’iconico dettaglio della collezione FXD, che ne ha ispirato il nome, è stato mantenuto: le anse fisse, fresate direttamente nella cassa, offrono rigidità e sono un elemento essenziale nella sagoma distintiva del modello.
La cassa mantiene lo stile classico del Tudor FXD, offrendo una resistenza all’acqua fino a 200 metri. È dotata di un vetro zaffiro piatto con trattamento antiriflesso, una corona a vite e un fondello avvitato.
Quest’ultimo presenta un’incisione con il logo della Marine Nationale e la dicitura “MN24”, che sta per “Marine Nationale 2024”, a indicare l’anno di produzione di ciascun lotto.
Il quadrante mantiene i tratti distintivi della linea Pelagos e dell’FXD, come gli indici a blocchi applicati e la caratteristica lancetta “a fiocco di neve”. Tutti gli elementi sono rivestiti con Super-LumiNova beige, inclusa la data coordinata, e offrono una luminescenza blu, in contrasto con il bagliore verde della lancetta delle 24 ore e della scala sulla lunetta. La vera novità è la lancetta GMT a freccia, laccata in un arancione brillante e ben visibile. E, come da tradizione Tudor, anche questo modello offre una vera funzione GMT: la corona permette di regolare la lancetta delle ore locali a scatti di un’ora, collegata alla data e al resto delle impostazioni. Qui, di certo, non troverete un semplice GMT da ufficio.
Vi spiego come funziona questa referenza 2542G247NU: una volta impostata la lancetta arancione “Zulu Time” con punta triangolare, questa resta invariata, fornendo sempre l’ora di riferimento. Quando ti sposti tra fusi orari, regoli solo la lancetta delle ore, quella “a fiocco di neve”, spostandola di un’ora alla volta. La particolarità è che questo avviene senza interrompere il movimento: la lancetta dei secondi continua a marcare il tempo, garantendo così una lettura precisa. In questo modo, mantieni l’orario perfettamente sincronizzato, ideale per quando parti per una missione o un viaggio che richiede puntualità assoluta.
All’interno della cassa troviamo il calibro di manifattura MT5652-U, che introduce la funzione GMT senza l’aggiunta di un modulo esterno, grazie a un’architettura di movimento adattabile, progettata per incorporare nuove funzioni, sviluppato in collaborazione con Kenissi e certificato Master Chronometer da METAS. Questo movimento è in grado di resistere a campi magnetici fino a 15.000 gauss e garantisce un’eccezionale precisione, certificata sia da METAS che dal COSC, con una tolleranza giornaliera di 0/+5 secondi.
L’MT5652-U non è tra i movimenti più sottili: misura 31,8 mm di diametro e 7,5 mm di spessore, conferendo robustezza all’orologio. Ritengo che il suo spessore sia ben bilanciato da caratteristiche tecniche come le ore saltanti, la funzione GMT, il cambio istantaneo della data, lo stop dei secondi, una frequenza di 4 Hz e una riserva di carica di 65 ore, perfetta per coprire anche il weekend. Dotato di una spirale in silicio amagnetico, il movimento lavora insieme a un bilanciere a inerzia variabile con viti di microregolazione. Molti movimenti di lusso a prezzi elevati mancano di queste caratteristiche, ed è un vero peccato.
In passato, la Marina francese riceveva gli orologi Tudor senza cinturini, aggiungendo poi i propri – spesso strisce verdi ricavate da cinture da paracadute. Il nuovo Pelagos FXD GMT richiama questa tradizione con un cinturino verde, ma con un tocco moderno: il colore è pensato per abbinarsi alle tute da volo degli aviatori della Marina francese. Parliamo di un cinturino tessile monoblocco da 22 mm, realizzato in poliestere intrecciato verde, dotato di una fibbia ad ardiglione in titanio grado 2 e un passante verde rimovibile, decorato con l’emblema dell’Aviazione navale francese.
Opinioni e prezzo del Tudor Pelagos FXD GMT “Zulu Time”
Il Tudor Pelagos FXD GMT arriva sul mercato a 4.740 euro (entra quindi di prepotenza nei migliori orologi sotto i 5000 euro), senza limiti di produzione, ed è già disponibile nelle boutique Tudor di tutto il mondo. Questa novità porta finalmente nella linea FXD la tanto attesa funzione GMT, una caratteristica che aggiunge ancora più versatilità al modello.
Personalmente, trovo questa variante GMT davvero intrigante. Da appassionato di orologi subacquei, mi chiedo come sarebbe cambiato il design se Tudor avesse mantenuto la lunetta subacquea, posizionando le 24 ore sul rehaut, trasformandolo in un vero GMT per immersioni. Forse un’idea curiosa, ma d’altronde questo non è il primo FXD a prendere le distanze dalle radici subacquee della collezione Pelagos. Il fatto che possa monitorare un terzo fuso orario con la lunetta girevole è un dettaglio che apprezzo particolarmente.
E voi cosa ne pensate di questo nuovo Tudor? Condividete le vostre opinioni nei commenti qui sotto.
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