Hamilton Khaki Aviation Pioneer Auto

Hamilton ci ha abituato da anni a una grande varietà di modelli, volti ad assecondare i gusti di tutti i propri appassionati. La linea Khaki mira a soddisfare i desideri di chi apprezza lo stile militareggiante e la sua declinazione in contesti terrestri, marini o aeronautici.

La linea Aviation è dedicata appunto al volo, e al ruolo da strumento che l’orologio assume in quel contesto: leggibilità, funzioni di calcolo dei tempi, dimensioni generose sono alcune delle caratteristiche tipiche della categoria dei pilot watch.

La linea Hamilton Khaki Aviation Pilot Pioneer è molto ricercata dagli appassionati e presenta in catalogo diverse interessanti Referenze.

Per presentarvi questa collezione ho testato un modello ormai fuori produzione (in alluminio), ma perfetta per conoscere le caratteristiche della linea su cui Hamilton ha inoltre investito molto in termini di ricerca dei materiali, di design e puntando molto sulla praticità.

Vediamo come si comporta al polso.

Specifiche Hamilton Khaki Aviation Pilot Pioneer auto

  • Referenza: Pilot Pioneer Aluminium H80405865
  • Materiale cassa: Alluminio anodizzato
  • Diametro: 41 mm
  • Spessore / altezza: 12 mm
  • Larghezza ansa: 22 mm
  • Lug-to-lug: 47 mm
  • Movimento: Hamilton H-10 (su base ETA C07.111) con 80 ore di riserva di marcia
  • Rubini: 25
  • Frequenza: 21600 alternanze/ora
  • Resistenza Subacquea: 100 metri
  • Corona: Doppia corona a pressione
  • Fondello: A vite con meccanismo a vista
  • Cinturino: NATO in nylon con passanti e rinforzi in pelle

Recensione Hamilton Khaki Aviation Pioneer Automatic

L’avventura e l’esplorazione sembrano essere l’ispirazione per tutti i modelli della serie Khaki. Un successo planetario che, a partire dal leggendario Field Mechanical, ha portato a una proliferazione di modelli, legati tra di loro dal fil rouge dello stile militare.

L’evoluzione del calibro 2824 all’interno del gruppo Swatch, con ricerca di materiali e accorgimenti tecnici volti all’affidabilità, alle performance e anche alla riduzione dei costi di produzione, si sposa in questa referenza con l’alluminio studiato per rendere la cassa quasi impercettibile al polso ed anche le altre referenze in acciaio presenti in catalogo.

Alluminio e non titanio, ugualmente leggero, ma anche naturalmente anche più resistente: per colmare questa differenza, la ricerca svolta dalla maison di origine statunitense ha riguardato anche il trattamento di anodizzazione, al fine di rendere il corpo del segnatempo adeguatamente resistente per meritare di stare al polso dei moderni “pionieri” senza troppi pensieri. La casa ha poi scelto di non produrre più questi modelli con questo materiale, ma di puntare sulla solidità e il fascino dell’acciaio.

Il risultato è un orologio che difficilmente passa inosservato, trovando un compromesso tra esigenze di leggibilità e dimensioni “democratiche” per quasi tutti i polsi: un listino variabile tra gli 895 e i 980 euro (secondo la referenza), consente di portarsi a casa un pezzo con caratteristiche fortemente distintive. Vediamolo nel dettaglio.

Cassa Khaki Pioneer

La forma asimmetrica della cassa salta subito all’occhio. Un due corone (situate a ore 2 e 4) che per nulla richiama le forme dei sub in cassa Compressor degli anni 60 e 70, che oggi stanno vivendo una nuova giovinezza. Anzi, si caratterizza con una peculiarità: la cassa si estende per proteggere le due corone, con una curva continua che le avvolge, garantendo ugualmente una perfetta manovrabilità delle stesse nelle operazioni di carica, regolazione dell’ora e azionamento della ghiera interna. Maneggevolezza aiutata anche dalla decisa zigrinatura.

La lavorazione è totalmente opaca ed omogenea. La caratteristica che colpisce è sicuramente il peso: poco meno di 50 grammi! L’effetto, rispetto alla dimensione importante, crea quasi un ossimoro sensoriale. Ci si aspetterebbe infatti una massa decisamente superiore, dopo un primo sguardo a questo orologio.

Come dicevo, la dimensione percepita all’occhio è maggiore rispetto a quanto invece i numeri dicono: il diametro è infatti contenuto in 41mm, con una lunghezza da ansa ad ansa di 47mm e uno spessore di quasi 12mm. L’effetto di maggior volume è probabilmente causato dalla forma asimmetrica della cassa, che, come scrivevo prima, è studiata per avvolgere le due corone.

Uno volta al polso, ci si rende conto invece della portabilità e si inizia ad apprezzare la leggerezza, al punto che dopo qualche tempo quasi non si percepisce la presenza dell’orologio.

Dicevamo delle corone: entrambe riportano la H di Hamilton a rilievo, azionano la ghiera bidirezionale interna (quella ad ore 2), e consentono la regolazione dell’ora (quella ad ore 4). Nonostante la buona resistenza all’acqua di 100 metri, in questa referenza si dovrà fare a meno delle corone a vite. Segnalo comunque che non ho rilevato alcuna possibilità di spostamento fortuito della ghiera interna, dato che la cassa protegge correttamente la corona anche da attivazioni indesiderate.

Il fondello, a vista sul movimento H-10, riporta la referenza e altre informazioni di base sull’orologio. Per poter osservare il movimento, bisogna però sfilare il cinturino NATO, che normalmente copre la finestra sul calibro.

Il vetro è un azzeccato zaffiro bombato, che si integra molto bene con la lunetta e mette in risalto il caratteristico quadrante.

Quadrante Khaki Aviation Pilot Pioneer

Il Pioneer Aluminium era disponibile in quattro colorazioni: nero, blu, sabbia e grigio, che è appunto l’oggetto della nostra recensione (ora la collezione presenta unicamente il quadrante nero). Un cerchio bianco è immediatamente percepibile: al suo interno è riportata la scala 24 ore, per eseguire calcoli su un secondo fuso orario. Altro elemento di colore bianco è il datario, posizionato a ore 3.

Gli indici sono tutti in numeri arabi e di colore nero; invece, a ore 12 e ore 6 sono di maggiori dimensioni e di colore chiaro, dando un aspetto caratteristico all’insieme. Vicino a ogni indice è posizionato un piccolo punto bianco, in leggero rilievo e ricoperto di Luminova. Una scala graduata scandisce i secondi e le frazioni di secondo. La ghiera interna, inclinata, fa anche da rehaut.

Le sfere, a bastone appuntito, sono di grande effetto: il corpo è nero e sono riempite con materiale luminescente bianco. La punta delle lancette è molto sottile e pronunciata e rappresenta quasi un quarto della lunghezza totale della singola sfera. La lancetta dei secondi ha una caratteristica freccia, anch’essa con materiale luminescente.

La lavorazione soleil è splendida e a mio parere rappresenta il punto di forza maggiore di questa colorazione. In ogni condizione di luce si possono apprezzare dei gratificanti effetti, che mettono in mostra tutta la qualità della finitura.

Movimento Hamilton Khaki Aviation Pilot Pioneer Auto

Con un rotore lavorato che ormai è divenuto distintivo per la produzione recente di Hamilton, il calibro derivato dall’ETA C07.111 ha il suo punto di forza nella riserva di carica: il vostro orologio continuerà a funzionare per altre 80 ore una volta riposto. Un valore doppio se confrontato con l’ETA 2824 dal quale il gruppo Swatch ha preso spunto per lo sviluppo dei suoi calibri più recenti: merito dello studio per la riduzione degli attriti, e della diminuzione delle alternanze orarie, che passano dalle 28800 alle 21600 per questo movimento. L’H-10 ha 25 rubini, rispetto ai 23 del C07.111 standard, e scappamento in polimero autolubrificante. Rispetto al 2824 è da segnalare anche che non è presente la regolazione del bilanciere tramite racchetta a vite.

I risultati nella precisione sono ampiamente soddisfacenti: l’esemplare ha uno scarto intorno ai 2 secondi/die.

Cinturino del Khaki Pioneer

La vocazione militare di questo segnatempo è confermata dalla scelta del cinturino: un NATO in nylon, con rinforzi in pelle e ardiglione, in tinta con la cassa. Il materiale è chiaramente non povero, come conviene ai pezzi appartenenti al gruppo Swatch, e al polso è comodo.

Tuttavia, i rinforzi in pelle, per quanto gradevoli alla vista, dopo alcuni utilizzi tendono a rovinarsi, apparendo quindi piuttosto fragili; particolarmente evidente è l’usura sull’estremità che si inserisce nella fibbia, e nella pelle a protezione dei fori del cinturino.

Inoltre, per un listino molto prossimo ai 1000 euro, ci si potrebbe aspettare la presenza di un doppio cinturino, magari in pelle abbinata al colore della cassa.

Questo accessorio rappresenta quindi, a mio avviso, il punto debole della proposta Hamilton, ma fortunatamente la collezione presenta le referenze attuali anche con cinturini in pelle e in acciaio.

La collezione e Prezzo dell’Hamilton Khaki Pioneer

Il modello che ho appena descritto, il Pioneer Aluminium, è stato presente in catalogo dal 2014, ma ora non è più disponibile. Il listino dei modelli Khaki Aviation Pilot Pioneer Auto varia dagli 845 ai 980 euro. In particolare troviamo:

  • Khaki Aviation Pilot Pioneer Auto Ref. H76455733

Khaki Aviation Pilot Pioneer Auto Ref. H76455733

Il Khaki Aviation Pilot Pioneer Auto Ref. H76455733 presenta cassa in acciaio, quadrante nere e cinturino in pelle. Prezzo di listino: 845 euro.

  • Khaki Aviation Pilot Pioneer Auto Ref. H76455933

Khaki Aviation Pilot Pioneer Auto Ref. H76455933

Il Khaki Aviation Pilot Pioneer Auto Ref. H76455933 presenta cassa in acciaio, quadrante nere e cinturino in tessuto di tipo Nato. Prezzo di listino: 925 euro.

  • Khaki Aviation Pilot Pioneer Auto Ref. H76455133

Khaki Aviation Pilot Pioneer Auto Ref. H76455133

Il Khaki Aviation Pilot Pioneer Auto Ref. H76455133 presenta cassa in acciaio, quadrante nero e bracciale interamente realizzato in acciaio, con maglie che alternano parte spazzolata e lucida (il più bello a mio avviso). Prezzo di listino: 980 euro.

Se siete rimasti colpiti dall’estetica e dalle caratteristiche tecniche di questi segnatempo è quindi il momento di ricercarlo nelle gioiellerie autorizzate, o sul sito ufficiale di Hamilton: Qui per maggiori informazioni.

Hamilton Khaki Aviation Pilot Pioneer opinioni

Si farà notare al polso: questa è la promessa che sembra fare Hamilton ai propri potenziali utenti. Il design aggiunge note di modernità all’ispirazione militare classica; il quadrante è il vero pezzo forte, e e in combinazione con la lunetta interna  crea davvero un bellissimo aspetto; gli amanti della di queste linee si ritroveranno spesso a osservare questo modello, a volte dimenticando di guardare l’ora.

La ricercatezza dei materiali (non si trovano in vero molti orologi realizzati in alluminio ma anche i modelli in acciaio sono solidi e di qualità alta), il calibro dalla lunga riserva di carica, e il design originale giustificano in pieno il prezzo, e solo il cinturino appare non del tutto adeguato, aspetto comunque a cui si può porre facilmente rimedio, come avete visto con bracciali in pelle e in acciaio.

Non posso quindi che consigliare il segnatempo agli amanti dell’avventura, per estendere la propria collezione dedicata al marchio, o semplicemente come unico esemplare ad ispirazione militare. Proprio il carattere militareggiante lo rende adatto a polsi di tutte le età, dato che questo tipo di orologio rispecchia il carattere di chi lo indossa e non la sua fase di vita; le dimensioni sono altrettanto adeguate a quasi tutti i polsi.

Ricordo che il modello appena descritto è fuori produzione ma che la linea ha in catalogo i modelli con cassa in acciaio e quadrante nero.

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