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Il Fifty Fathoms di Blancpain non necessita di grandi introduzioni per gli appassionati di orologeria subacquea; è universalmente riconosciuto come il “pioniere degli orologi da immersione”. Quest’anno, il 2023, Blancpain celebra il mitico Fifty Fathoms e, in questa occasione, introduce il Blancpain Fifty Fathoms 70th Anniversary Act 3. Questa creazione rappresenta la terza edizione speciale in onore del settantesimo anniversario di questa storica serie.
Chi desidera immergersi nella profonda storia di questi orologi e scoprire come il Fifty Fathoms, attraverso la partnership tra Blancpain e l’elite delle unità di sommozzatori francesi, i “nageurs de combat”, guidati da Robert Maloubier, sia diventato un riferimento nel mondo subacqueo, dovrebbe consultare il nostro dettagliato articolo collegato. Sebbene molti orologi pionieristici abbiano una buona possibilità di acquisire uno status iconico, sono pochi quelli che possono vantare una presenza ininterrotta di 70 anni nel mercato: fortunatamente, il Fifty Fathoms è uno di questi.
Il Fifty Fathoms 70th Anniversary Act 3 è ispirato al modello in bronzo-oro MIL-SPEC
Prima di esaminare il Blancpain Fifty Fathoms 70th Anniversary Act 3, è fondamentale ricordare l’importanza rivoluzionaria del Fifty Fathoms originale. Questo orologio, assieme al Rolex Submariner, ha rappresentato un cambio di paradigma nell’arena degli orologi da immersione, che fino ad allora era in una fase iniziale e rudimentale. Il Fifty Fathoms integrava un movimento automatico per minimizzare l’usura dei componenti della corona a vite, diminuendo le occasioni in cui era necessario intervenire manualmente. Aveva una lancetta dei secondi continua come segnalatore di funzionamento, indici e lancette di grandi dimensioni e luminosi, compresa la lunetta rotante, garantendo massima leggibilità sott’acqua. Offriva una lunetta girevole per monitorare i tempi di immersione, caratteristiche antimagnetiche – essenziali data la presenza di campi magnetici nelle immersioni – e una resistenza all’acqua che raggiungeva i 91,45 metri, ovvero 50 fathoms (braccia, in italiano). Fondamentalmente, il Fifty Fathoms di Blancpain ha anticipato e contribuito a plasmare gli standard ISO 6425, che oggi delineano le specifiche degli orologi da immersione, di circa 4 decenni.
Il Fifty Fathoms incorporava le caratteristiche del moderno genere degli orologi subacquei: un orologio robusto, altamente leggibile, impermeabile fino a grandi profondità (91 metri) e dotato di una lunetta girevole unidirezionale per cronometrare le immersioni. Rispetto agli orologi a carica manuale, che all’epoca erano ancora un po’ il punto di riferimento, il suo movimento automatico comportava una minore manipolazione e usura della corona e delle guarnizioni. Con lo sviluppo delle immersioni militari, professionali e ricreative, il Fifty Fathoms riscosse un grande successo e nel corso degli anni vennero realizzate innumerevoli versioni dell’orologio. Fu scelto dai pionieri delle immersioni e dall’élite del Corpo dei Marines come strumento di cronometraggio professionale. Alla fine degli anni Cinquanta, per aumentare la sicurezza dei subacquei, fu incorporata un’ulteriore caratteristica: un indicatore circolare di impermeabilità costituito da un disco colorato. Mantenendo il suo colore originale, i subacquei potevano verificare che l’impermeabilità dell’orologio non fosse stata compromessa. Era presente sul quadrante del modello Fifty Fathoms noto come “MIL-SPEC” (per Military Specification), utilizzato dai nuotatori americani.
Recensione del Blancpain Fifty Fathoms 70th Anniversary Act 3
Il Blancpain Fifty Fathoms 70th Anniversary Act 3 (ref. 5901-5630-NANA) potrebbe sembrare un segnatempo discreto a prima vista con i suoi 41,3 mm di larghezza, ma è decisamente un orologio di peso nel panorama orologiero. A dispetto delle sue dimensioni contenute, che rimandano al classico Fifty Fathoms MIL-SPEC, l’Act 3 rivela una presenza importante al polso.
La ragione dietro questo impatto non sta solo nelle sue dimensioni, ma anche nella scelta dei materiali. L’orologio è infatti forgiato in Oro di Bronzo 9k, un materiale unico e distintivo. Questa particolare lega, brevettata da Blancpain, è una fusione composta per metà da rame, che garantisce la denominazione “bronzo”, e per l’altro 37,5% da oro, assicurandole il titolo di 9k. Al mix si aggiungono ulteriori elementi come argento, palladio e gallio.
Tuttavia, anche se la tendenza recente negli orologi subacquei è stata quella di abbracciare il bronzo come materiale, il prezzo di questo modello potrebbe sorprendere. Con un costo di 32.000 euro, l’Act 3 solleva qualche domanda: per tale cifra, ci si aspetterebbe che un orologio con cinturino intrecciato avesse una composizione più incline all’oro che al rame. Ma, come sempre, la bellezza (e il valore) sono negli occhi di chi guarda.
Il nuovo quadrante nero opaco del Fifty Fathoms si distingue non solo per il suo indicatore di umidità distintivo, ma anche per la lunetta girevole con inserto in ceramica nera, entrambi impreziositi da Super-LumiNova d’epoca. Questa luminescenza, perfettamente in sintonia con la tonalità della cassa, garantisce un contrasto accattivante e un’eccellente leggibilità. L’elegante logo Blancpain, con il suo font retrò, si sposa armoniosamente con la dicitura Fifty Fathoms, conferendo un tocco classico al quadrante, a differenza degli originali MIL-SPEC. La nota finale è data dal cinturino NATO bicolore, un tributo alla sostenibilità, essendo fabbricato da reti da pesca riciclate.
In termini di design della cassa, la scelta di 41,30 mm richiama fedelmente l’estetica dei modelli degli anni Cinquanta. Con le sue anse squadrate, i fianchi diritti, la dominante lunetta piatta che contorna un cristallo leggermente rialzato e le sottili intaccature ai bordi, nonché una corona senza protezione, differisce notevolmente dalla silhouette che si associa tipicamente ai Fifty Fathoms contemporanei.
Con una robusta impermeabilità classificata a 300 metri, o 164 braccia, il Blancpain Fifty Fathoms 70th Anniversary Act 3 sfrutta la meccanica del calibro 1154.P2. Questa variante, priva di data, discende direttamente dal calibro 1151. Un’analisi più attenta attraverso il suo fondello trasparente in vetro zaffiro svela alcune sorprese: nonostante l’etichetta di lusso, il design del 1154.P2 tende più al funzionale che al fastoso. Mentre il rotore a carica automatica in oro massiccio 18 carati e alcuni dettagli finemente rifiniti aggiungono un tocco di raffinatezza, l’estetica generale è decisamente incline alla “tecnica”.
Nonostante ciò, il calibro brilla sotto il profilo delle prestazioni. È notevolmente sottile, misurando solo 3,55 mm, e vanta una riserva di carica impressionante di 100 ore. Questa lunga durata, però, è compensata da una frequenza leggermente inferiore, oscillando a 3 Hz invece dei tradizionali 4 Hz.
Interessantemente, Blancpain ha evidenziato l’introduzione di una versione del suo movimento con 1.000 impulsi, arricchita con l’uso dell’oro di bronzo e leghe speciali per lo scappamento. Ma, in un confronto con la concorrenza, è importante notare che Omega, marchio gemello, offre orologi resistenti a magnetismi estremi fino a 15.000 Gauss, anche in versioni in oro di bronzo 9k, a un costo decisamente inferiore.
In occasione del 70° anniversario, Blancpain lancia il Fifty Fathoms Anniversary Act 3, disponibile in una serie limitata di 555 pezzi. Questo modello esclusivo viene offerto a 32.000 Euro. Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale del marchio: www.blancpain.com.
Cosa ne penso del Fifty Fathoms 70th Anniversary Act 3 di Blancpain
Il Blancpain Fifty Fathoms è un’icona assoluta del mondo degli orologi da polso e merita ogni momento di celebrazione che gli viene riservato – compresa, probabilmente, la nuova versione Swatch x Blancpain bioceramic che, si spera, indirizzerà l’attenzione del grande pubblico su questo notevole orologio che ha dimostrato il suo valore e la sua importanza in moltissimi usi professionali e militari. Detto questo, per quanto bello, il Blancpain Fifty Fathoms 70th Anniversary Act 3 ha un prezzo piuttosto ambizioso di 32.000 euro.
Nonostante avessi desiderato una variante simile in acciaio, la decisione di utilizzare il Bronze Gold in questa edizione limitata tematica per celebrare l’anniversario è indiscutibilmente appropriata. Se l’opzione per l’acciaio avesse significato una produzione limitata, mi trovo ancor più incline a preferire la scelta del Bronze Gold.
Mi rallegra vedere come i progettisti di Blancpain abbiano saggiamente deciso di non includere una data e di avvicinarsi alle dimensioni di 40 mm; con i suoi 41,3 mm, questo orologio rispecchia le dimensioni del Fifty Fathoms Mil-Spec originale, distaccandosi dai modelli passati di Fifty Fathoms, spesso superiori ai 43 mm. Il cinturino NATO in nylon, in perfetta armonia con il contrasto tra nero e oro di bronzo, e l’indicatore di umidità bianco/grigio accentuano ulteriormente l’estetica unica di questo orologio. Minimo testo sul quadrante, font grintosi per i numeri della lunetta: è inconfondibilmente un Fifty Fathoms. E l’oro di bronzo lo rende davvero unico, in linea con l’essenza di un’edizione limitata anniversaria.
Rivisitando il percorso di Blancpain nel 70° anniversario, l’atto inaugurale ha presentato un Fifty Fathoms in acciaio da 42,3 mm, limitato a 210 esemplari, mentre l’Act 2 ha dato vita al Fifty Fathoms Tech Gombessa, con un diametro di 47 mm, non limitato. Con l’Act 3, Blancpain si immerge nella tradizione Mil-Spec del Fifty Fathoms, completando una trilogia che abbraccia la vastità del design degli orologi subacquei dell’azienda, dall’innovazione moderna al retaggio storico.
