Omega Ploprof Seamaster 1200: recensione, storia e comparazione

Quando Omega presentò per la prima volta il suo Seamaster Ploprof 1200M nel 2009, rimasi piacevolmente sorpreso nel vedere l’ennesimo successo dell’azienda in un lavoro così straordinario.

La somiglianza con l’originale Omega Ploprof 600M 166.077 era impressionante. A prima vista, il nuovo Omega Seamaster Ploprof 1200M poteva sembrare assolutamente identico alla versione Ploprof 600M di quasi 40 anni prima. Ma, come sempre, la bellezza (e il diavolo) sta nei dettagli: perciò, in quest’articolo voglio portarvi a dare uno sguardo più da vicino ad entrambi i modelli a confronto.

Scheda Tecnica Omega Seamaster Ploprof 1200

  • Referenza: 224.30.55.21.01.001
  • Diametro cassa: 55×48 mm
  • Lunetta: Girevole bidirezionale di colore nero
  • Quadrante: Nero, lancette rivestite in Superluminova
  • Vetro: Zaffiro resistente ai graffi, con trattamento antiriflesso su entrambi i lati
  • Materiale della Cassa: Acciaio inossidabile
  • Materiale cinturino: Acciao inossidabile “Sharkproof”
  • Colore del cinturino: Argento
  • Calibro: Omega 8500 Co-Axial, automatico
  • Resistenza all’acqua: 1200 metri (120 BAR)

Storia Omega Ploprof

Il leggendario Omega Ploprof Seamaster è stato giustamente elogiato da molti collezionisti. Tuttavia, molte delle informazioni che sono state pubblicate finora non erano poi così accurate. E’ per questo che un gruppo di collezionisti si è preso la briga di le cose in chiaro, con l’aiuto dell’International Brand Heritage Manager di Omega Petros Protopapas e la sua squadra.

E non si sono fermati a questo: gli autori hanno effettuato ricerche approfondite esaminando gli archivi stessi di Omega, nonché raccogliendo e analizzando materiale da altri collezionisti di orologi. Ciò non significa necessariamente che c’è bisogno di buttare completamente via il libro sul Ploprof di Jon Wallis, ma è sicuramente importante fare i conti col fatto che molte informazioni riportate in precedenza sono ritenute obsolete dalla stessa casa madre, ad oggi.

Ed è qui che intervengo io, cominciando col riportarvi in breve la storia corretta e aggiornata.

Secondo la documentazione ufficiale Omega, ci sono voluti più di quattro anni per sviluppare una soluzione adatta a creare un orologio in grado di gestire l’estrema pressione che un diver ha bisogno di sopportare quando si trova ad affrontare immersioni a grandi profondità.

Tanto che persino i diver COMEX furono coinvolti nella sperimentazione dei prototipi Ploprof durante l’operazione Janus. Già all’epoca, poco prima del 1970, Omega stava sperimentando con materiali come il titanio per i suoi segnatempo e poco meno di 10 pezzi arrivarono persino ad essere realizzati in questo materiale a fini di test, ma alla fine non riuscirono mai ad arrivare alla fase di reale produzione di massa, in quanto il prezzo di un tale orologio in titanio sarebbe stato del tutto fuori di testa.

La soluzione finale e la nascita del Omega Ploprof 600 M

Alla fine, Omega arrivò a proporre al grande pubblico la seguente soluzione: una custodia monoscocca (o monoblocco) in acciaio inossidabile con un dado di bloccaggio per fissare la corona di regolazione e avvolgimento.

L’acqua, di per sé, è già naturalmente un elemento con cui fare i conti, ma a profondità così estreme i subacquei lavorano regolarmente in una camera pressurizzata dove respirano una miscela di ossigeno ed elio. Ed il gas elio è in grado di penetrare l’orologio quando quest’ultimo è sotto pressione, come probabilmente già sapete se siete amanti degli orologi subacquei.

Ma invece di usare una valvola ad elio – come Rolex aveva deciso di fare con i suoi segnatempo Sea-Dweller – in casa Omega erano convinti che sarebbe stato ancora meglio evitare del tutto che l’elio entrasse nell’orologio. Inoltre, nello stesso momento, la casa svizzera si stava anche adoperando in tentativi per misurare la pressione massima che il Ploprof 600M poteva gestire, il che portò ad un guasto dell’orologio a 1370 metri (o 137 ATM) in cui la seconda lancetta non riusciva più a muoversi a causa della deformazione sia del cristallo che della cassa. A causa di tutto il tempo impiegato in sperimentazioni, il Ploprof 600M fu finalmente messo in produzione nel 1970.

Recensione Omega Ploprof 1200

Principali differenze tecniche fra Omega Seamaster Ploprof 600M e 1200M

Ma spostiamoci nel vero cuore della questione: in cosa differiscono i Seamaster Ploprof 600M e 1200M?

Beh, la struttura della cassa e il meccanismo di chiusura sono decisamente i punti salienti in cui trovare differenze tra l’originale Omega Ploprof 600 e il Ploprof 1200 del 2009.

L’Omega Seamaster Ploprof 1200M riferimento 224.30.55.21.01.001 non ha cassa monoscocca ed utilizza una valvola ad elio, a differenza della presa di posizione del suo predecessore.

Persino nella corona possiamo trovare un meccanismo diverso, là dove è stato utilizzato un dado quadrato a mo’ di corona mentre la parte effettiva che sembra una corona in tutto e per tutto usata come corona a vite.

E ancora, il tipico spintore rosso (deve infatti essere spinto per permettere alla lunetta di ruotare) in plastica è stato sostituito da uno spintore metallico sui toni dell’arancio, il bordo della lunetta è stato modificato di modo da avere più grip sul nuovo modello, il fondello è ora avvitato ed impreziosito da un certo numero di cesellature (tra cui il riconoscibilissimo Cavalluccio Marino) invece della precedente finitura dall’aspetto industriale.

Anche il quadrante del nuovo modello è molto diverso. Non solo la posizione della data è cambiata dalle 3 alle 4:30, ma è anche stato arricchito da una finitura lucida e preziosi indicatori d’ora.

Com’è ovvio che sia, anche il calibro che anima i due segnatempo è anche diverso. Da sempre, come ormai saprete se mi seguite su queste pagine da un po’, Omega lavora sodo per assicurarsi che la maggior parte degli orologi prodotti siano dotati del il movimento automatico Co-Axial sviluppato in azienda.

Il Ploprof 600 originale utilizza il movimento Omega calibro 1002, mentre il Seamaster Ploprof 1200 ha per cuore il movimento sviluppato in azienda calibro 8500 che abbiamo visto anche in altre serie di Seamaster e De Ville. Andiamo a guardarlo in dettaglio.

Movimento Omega Co-Axial Calibro 8500

omega calibre

Se il movimento Rolex 3135 è stato considerato “State of the Art“ negli anni ’80 e ’90, allora lo stesso presupposto può essere fatto oggi per l’Omega 8500: nella nuova era dell’orologeria, l’Omega 8500 a rotore bidirezionale automatico è considerato un punto di riferimento per l’intera industria per la sua robustezza, precisione, bassa manutenzione e – soprattutto – per essere il primo movimento a sfruttare appieno la tecnologia Co-Axial. Lo scappamento coassiale del movimento, infatti, ha aiutato Omega nella risoluzione di un annoso problema legato all’attrito prodotto dallo sfregamento fra ruota di scappamento e gioielli incassati.

Le dimensioni del movimento sono state incrementate del 13% rispetto alla precedente serie di calibri 2500 così da adattarsi alla perfezione al design della collezione Omega Seamaster. L’alimentazione viene data dai due cilindri della molla principale rivestiti con un materiale speciale noto nel settore come DLC (Diamond-like carbon), finalizzato, per l’appunto, a eliminare del tutto l’attrito all’interno dei meccanismi. Il vantaggio primario di questa tecnologia applicata risiede nella durata: si notano pochissimi segni di usura, anche dopo più di 10 anni di continuo utilizzo.

Ultimamente, l’Omega 8500 è diventato ancora più tecnico di quanto non fosse già: con l’aiuto di materiali non magnetici, l’Omega 8500 Master Co-Axial resiste a campi magnetici di oltre 15.000 gauss ed è per questo, fra i tanti motivi a dirla tutta, che molti lo considerano il calibro più moderno e più sofisticato disponibile sul mercato.

La posizione del movimento influenza appena la sua ampiezza, o in termini più semplici: che l’orologio si trovi in posizione orizzontale o verticale, la cosa non influisce minimamente sulla sua precisione. Le due canne della molla principale consentono una riserva di potenza di 60 ore, tuttavia è importante sottolineare che l’orologio difficilmente perde precisione anche verso la fine della riserva, quando la tensione della molla è più bassa. Si tratta di due precisazioni molto rilevanti per la vita di tutti i giorni, in quanto fanno di lui un calibro particolarmente preciso in termini di servizio quotidiano.

Omega Seamaster a confronto: opinioni personali

Anche se mi rifiuto di credere che questo Omega Ploprof sia mai stato un bestseller, che si tratti del modello vintage o del modello attuale, lo considero comunque uno dei più belli orologi subacquei che ci siano in giro.

Ho tenuto il Seamaster Ploprof per un bel po’ al polso e anche se può far strano in un primo momento, è stato abbastanza facile abituarsi. Sia la cinghia in Isofrane che il bracciale a rete sono molto confortevoli e ho notato che nonostante la dimensione – o piuttosto grandezza – dell’orologio sembri terrificante di primo acchito, è abbastanza facile da indossare. Ho avuto la mia bella parte di esperienza con orologi giganteschi e devo ammettere che ho sempre sentito il bisogno di toglierli dopo un’intera giornata passata in ufficio, ma questo modello Ploprof è stato comodo da indossare per tutto il giorno.

A mio parere, il Seamaster Ploprof 600 è un orologio prettamente dedicato – e forse un po’ “hard core” – per gli appassionati di Sub, al contrario del nuovo Seamaster Ploprof 1200 che è un vero orologio diver e un segnatempo fatto per gli appassionati di orologi. Il nuovo ploprof è stato creato per un motivo diverso, per così dire.

Tuttavia, personalmente avrei difficoltà a fare una scelta tra questi due orologi in termini di proprietà. Il Ploprof d’epoca è impressionante e le probabilità sono alte che quelli che in cui vi imbatterete là fuori sono stati davvero utilizzati per scopi subacquei (più in là nel tempo). Il nuovo Ploprof 1200 è invece un nuovo orologio creato da macchinari moderni e utilizzando tecniche moderne, ma lasciatemi dire che penso che Omega abbia fatto un lavoro enorme su questo pezzo e che la sua modernità non gli toglie neanche una briciola di fascino: nonostante alcuni piccoli cambiamenti nella progettazione della cassa ed il fatto che abbia perso la sua monoscocca, è ancora un orologio cult da possedere. Alla fine, credo che non si possa sbagliare con nessuno dei due.

Il Seamaster Ploprof – nuovo o vintage – non è davvero fatto per i deboli di cuore, ma a mio parere è un orologio impressionante che potrebbe essere indossato tutti i giorni. Si tratta di un diver che può incassare botte di tutti i tipi, va con qualsiasi tipo di abbigliamento ed è un grande pezzo di conversazione. Potrete trovare uno dei modelli Ploprof vintage abbastanza facilmente, ma tenete a mente che alcuni di loro hanno probabilmente subito un restauro nel frattempo e potrebbero quindi avere un quadrante di servizio fornito da Omega.

Assicuratevi di essere informati su questi dettagli prima di acquistarne uno. Non c’è niente di sbagliato, ovviamente, in un modello tutto restaurato se lo si desidera per l’uso quotidiano, ma è importante ricordare che la cosa ha il suo impatto sul valore (da collezionisti) di un tale orologio. A seconda delle condizioni, ho trovato orologi Ploprof in vendita tra i 5.500 ed i 9.500 Euro. Alcuni di loro completi di scatola e documenti, altri solo di orologio.

Prezzo Omega Ploprof 1200M Ref.224.30.55.21.01.001

La referenza 224.30.55.21.01.001 (l’attuale Ploprof), fa parte della collezione corrente e se ne possono trovare in realtà cinque versioni diverse. Due versioni con bracciale a rete in acciaio inox e quadrante a fondo nero o bianco, due versioni con quadrante nero e cinturino in gomma nero o arancione ed infine una versione con cinturino in gomma bianca disponibile a quadrante. Questi nuovi modelli partono da circa 7000 Euro al dettaglio per le versioni con cinturino in gomma, per arrivare ai circa 9000 delle versioni in acciaio.

Se siete alla ricerca di un orologio diver serio che si può indossare su base quotidiana completo di tecnologia moderna a bordo e bracciale o cinturino confortevole, il nuovo Seamaster Ploprof 1200M è fantastico ed è esattamente quello che fa per voi. Se il vintage (Omega) vi affascina, il Ploprof 600M potrebbe attirare molto la vostra attenzione. Tuttavia, per un uso a tutto tondo (con il tuffo occasionale in piscina in vacanza) vi suggerisco di acquistare il modello attuale. Non ve ne pentirete.

Altri articoli
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.