L’arrivo di Watches and Wonders 2024 rappresenta uno dei momenti più attesi dell’anno nel mondo orologiero. L’evento si avvicina a grandi passi, promettendo l’introduzione di nuovi modelli da quasi ogni casa orologiera. Tra tutti, Rolex sembra sempre catturare l’attenzione maggiore, diventando ogni anno il fulcro di speculazioni, aspettative e teorie intricate che, quasi sempre, si rivelano errate al momento dell’annuncio ufficiale. Questo processo di scoperta è particolarmente affascinante data la natura enigmatica di Rolex, uno dei nomi più prestigiosi nel settore del lusso, noto per il suo approccio estremamente riservato. Le informazioni trapelano raramente, spesso portando gli appassionati in strade senza uscita.
Nonostante un’evoluzione tradizionalmente lenta e cauta, negli anni 2022/23 abbiamo assistito a un’accelerazione dell’innovazione con l’introduzione di modelli GMT con corona a sinistra, edizioni speciali e quadranti particolari, nonché la decisione di dismettere la linea Cellini a favore di nuove creazioni. Questo aumento del ritmo di innovazione, insolito per Rolex, alimenta la speranza di scoprire novità altrettanto sorprendenti all’evento, simili a quelle che ho ipotizzato…
Ho scelto soltanto tre possibilità , quelle che considero più realistiche.
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GMT Master II Coke
L’anno scorso ha testimoniato aggiornamenti significativi per la linea GMT Master II, un trend che prevedo continuerà nel 2024. Pur non aspettandomi rivoluzioni in termini di dimensioni, prestazioni o funzioni, un cambiamento notevole potrebbe essere all’orizzonte: la possibile sostituzione del GMT Master II BLRO “Pepsi” con il ritorno del “Coke”. Questa transizione implicherebbe il passaggio dalla distintiva lunetta bicolore blu e rossa a una variante classica in nero e rosso. È ragionevole aspettarsi che questa novità sia disponibile sia con il bracciale Oyster che con quello Jubilee, preservando la flessibilità che caratterizza l’attuale modello “Pepsi“.
C’è la possibilità intrigante che Rolex scelga di rinnovarsi, raffinando la forma della cassa del GMT per renderla più snella ed elegante, in linea con il design dei recenti Submariner. Attualmente, il GMT Master II mostra una silhouette decisamente più massiccia rispetto ai Sub, una caratteristica che ritengo particolarmente singolare. Se Rolex decidesse di abbracciare questa estetica aggiornata, è plausibile aspettarsi che le prime versioni a beneficiarne sarebbero quelle in oro, per poi vedere questa novità trasferirsi gradualmente alle versioni in acciaio.
Il “Root Beer” del GMT Master II occupa un posto d’onore tra i miei favoriti, e coltivo il desiderio di vederlo proposto in una nuova versione più svelte, idealmente abbinato a un cinturino Jubilee. Nonostante gli anni di attesa, la mia aspirazione a questa evoluzione rimane intatta; rimango quindi fiducioso che Rolex accoglierà questa mia visione. Immagino l’introduzione di un GMT Master II “Coke” con una cassa rinnovata e, magari, il debutto dell’agognato “Root Beer” in una versione più elegante.
Rolex Submariner in Titanio
Quest’anno potrebbe riservarci alcune sorprese, specialmente per quanto riguarda i materiali impiegati nei nuovi modelli. L’introduzione del titanio nella collezione Submariner sarebbe un’evoluzione naturale ed interessante per Rolex. Utilizzando questo materiale, immagino che la silhouette iconica e le caratteristiche distintive del Submariner si manterrebbero, differenziandosi essenzialmente per l’uso pionieristico del titanio. Circola l’idea di un Submariner da 37 mm, sollevando discussioni tra gli appassionati; questa possibilità non mi sembra del tutto persuasiva.
La dimensione corrente di 41 mm (ed io ne sono un felice possessore) si adatta a una vasta gamma di polsi, rendendo meno probabile l’introduzione di due dimensioni per questo modello storico. Sebbene la scelta di offrire due dimensioni per l’Explorer I abbia riscosso successo l’anno scorso, il Submariner rappresenta una categoria a sé. Inoltre, un modello esclusivo da 37 mm potrebbe non incontrare le preferenze del pubblico medio, considerando che Tudor, il ‘fratello’ di Rolex, copre già il segmento di mercato degli orologi subacquei di dimensioni contenute con il suo Black Bay 58 da 39 mm, che rievoca le proporzioni tradizionali.
Guardando ad altri lanci del 2023, come il Daytona Le Mans, vediamo Rolex avventurarsi in territori inediti con edizioni limitate e celebrative, un’abitudine non comune per il marchio.
Inoltre, l’introduzione dello Yacht-Master in titanio RLX, un modello altamente desiderato e prodotto in quantità limitate, suggerisce un cambiamento di strategia. Sarebbe inusuale per Rolex sviluppare tecniche produttive per un orologio in titanio, rispettando gli elevati standard del marchio, solo per limitarne la produzione a pochi esemplari. Questi esempi indicano una nuova direzione per Rolex, che si discosta dalla sua tradizione conservatrice e introduce elementi atipici per il brand. Di conseguenza, non mi stupirei di vedere un Submariner in titanio nel catalogo del 2024, mantenendo le proporzioni attuali ma, seguendo l’esempio dello Yacht-Master e del Deepsea Challenge, reintroducendo le anse smussate. Inoltre, per celebrare il 70° anniversario, potrebbe apparire sul quadrante un dettaglio in rosso, un omaggio che non vediamo dagli anni ’70, segnando un momento opportuno per novità distintive.
Nuovo Rolex Milgauss
Come ben sapete, l’anno scorso Rolex ha cessato la produzione del Milgauss, specificatamente la referenza 116400. Questo orologio, introdotto nel 1956, nonostante non abbia mai toccato vertici di fama come altri modelli, ha una sua storia distintiva. Sarebbe davvero un peccato assistere alla sua sparizione, soprattutto in un periodo in cui la resistenza ai campi magnetici è diventata una vera e propria arena di competizione. Marchi come Omega, con i suoi orologi Master Chronometer, e Swatch Group con l’innovativa tecnologia Nivachron, stanno spingendo i confini in questo settore. Questo senza contare la “rivalità ” in casa, con Tudor che ha introdotto la certificazione Master Chronometer per alcuni dei suoi modelli, evidenziando l’importanza crescente di questa caratteristica nel settore orologiero.
Con la recente sospensione della produzione del Milgauss e l’aumento dell’attenzione verso la resistenza ai campi magnetici, insieme all’aggiornamento dell’Air King, anticipare un ritorno del Milgauss da parte di Rolex potrebbe sembrare una mossa logica. Questo ritorno potrebbe vedere il Milgauss fondere l’estetica aggiornata dell’Air King con le sue caratteristiche distintive. Immagino una cassa da 40 mm con nuove protezioni per la corona e un quadrante che preserva l’iconico simbolo del fulmine e gli accenti arancioni, ma in una chiave più elegante. È probabile che il modello includa il calibro 32xx aggiornato, potenziando ulteriormente la sua resistenza magnetica, forse persino raggiungendo la certificazione Master Chronometer per competere con marchi come Tudor e Omega.
Si potrebbe anche assistere a una riduzione dello spessore della cassa, rendendo obsoleta la gabbia di Faraday. Ciò che potrebbe realmente elevare il nuovo Milgauss sarebbe l’adozione di un movimento completamente resistente ai magneti, spostando i confini della tecnologia attuale. Con le sue ampie capacità in termini di ricerca e sviluppo, Rolex ha il potenziale per introdurre un movimento rivoluzionario, magari sfruttando materiali innovativi come il silicio, o ideando un nuovo calibro totalmente amagnetico. Questo prefigurerebbe un Milgauss 126400 per il 2024 che potrebbe segnare una nuova era per l’orologio scientifico di Rolex.
Importante: Le proiezioni per il 2024 riguardanti Rolex che avete letto derivano da congetture e illustrazioni selezionate online; nessuna informazione è stata ufficialmente rilasciata da Rolex. Le nostre anticipazioni si fondano su speculazioni creative e attese personali.
Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate del nostro articolo sulle Previsioni Rolex 2024. Condividete le vostre opinioni e le vostre impressioni utilizzando lo spazio per i commenti qui sotto.
Grazie Carmine mi è piaciuto le tue considerazioni sul marchio Rolex complimenti anche io sono un appassionato di orologi malgrado non ne posseggo nessun Rolex originale.
“Grazie per i complimenti, è sempre bello condividere la passione per Rolex con altri appassionati. Non preoccuparti di non avere un Rolex originale; l’importante è apprezzare l’arte orologiera. Chi sa, magari il futuro ti riserverà una sorpresa!”