Mentre la maggior parte di noi potrebbe conoscere Tudor (almeno il suo lato moderno) per le innumerevoli edizioni di Black Bay, il brand ha in realtà molto di più da offrire, sopratutto per le sue collezioni storiche.
Se vi ricordate, nel 2014 Tudor ha reso omaggio al suo coinvolgimento nell’esplorazione, riportando in vita un modello importante, il Tudor Ranger. Uno segnatempo robusto e senza fronzoli fatto per l’avventura, ed è tornato modernizzato con una cassa sovradimensionata ma con lo stesso spirito generale. Da allora il Tudor Ranger è stato interrotto, ma oggi è tornato con molteplici evoluzioni, rendendolo l’offerta molto più forte.
Di dimensioni pari a 39mm, dotato di movimento chronometer e alcuni importanti accorgimenti, il nuovo Tudor Ranger 79950 del 2022 è pronto a prendersi la scena.
Rolex è noto per il suo legame con l’esplorazione, a partire dagli anni ’30, tra cui anche i test di orologi nelle spedizioni himalayane. Il culmine di questa storia avvenne con Sir Edmund Hillary e il compagno di spedizione Tenzing Norgay, quando raggiunsero la vetta dell’Everest nel 1953. Ciò portò il marchio alla creazione di un modello importante, l’Explorer . Nato nel 1953, questo segnatempo con il suo design essenziale, la sua robustezza e il suo iconico quadrante 3-6-9, è diventato un’icona come orologio da esplorazione/avventura.
Rolex non è stato l’unico brand del âGruppo Rolexâ ad essere coinvolto in tali spedizioni. In effetti, Tudor era associata a un’altra importante spedizione, ossia la britannica della Groenlandia settentrionale. E’ durata dal 1952 al 1954, circa 30 uomini furono inviati nel Great North, in Groenlandia, in una stazione nome in codice North Ice. L’obiettivo era di svolgere studi scientifici in glaciologia, meteorologia, geologia e fisiologia e di investigare/registrare il terreno. Sono state inoltre svolte ricerche sismologiche e gravitazionali.
Al polso di questi uomini c’erano gli orologi da polso Tudor Oyster Prince di nuova introduzione: sono stati emessi in totale 26 orologi, con la referenza 7909. Questi orologi con quadrante bianco, con una cassa Oyster in acciaio di 34 mm e un movimento a carica automatica all’interno, sono per la maggior parte andati perduti nella storia. Gli orologi dovevano essere testati, con i dati di tempo registrati da ogni indossatore.
Oggi uno degli orologi esiste ancora e alcuni documenti storici, tra cui una lettera ricevuta da Rolex da uno degli altri membri della spedizione, ripercorrono la storia degli orologi Tudor rilasciati ai membri della spedizione britannica della Groenlandia settentrionale.
Dopo i modelli BNGE e Tudor Oyster Prince, il marchio ha deciso di proporre un orologio da esplorazione/avventura a un pubblico più ampio, allo stesso modo di Rolex con l’Explorer. In breve, il Ranger era la versione accessibile dell’orologio coronato.
Quello che stiamo guardando, principalmente con le prime referenze emblematiche 7965 e 7995, è un orologio in acciaio simile a uno strumento, con una cassa Oyster da 34 mm, un quadrante senza data, un movimento automatico e un quadrante che sicuramente sembrerà familiare alcuni.
Questo quadrante nero opaco era infatti dotato di numeri arabi, sulla stessa linea dell’Explorer, ma in una configurazione 12-3-6-9. Anche le lancette erano specifiche, con una a forma di freccia per le ore, una a forma di siringa per i secondi e una bacchetta standard per i minuti.
La storia del Tudor Ranger è piuttosto complessa. Tudor afferma ufficialmente che il modello Oyster Prince Ranger è stato introdotto negli anni ’60 ed è stato elencato per la prima volta nel catalogo nel 1969. Rimarrebbe disponibile fino al 1988. Non ci sono ancora prove di una data esatta di introduzione (presumibilmente 1963).
Il problema è che il Ranger non era una referenza specifica nella collezione, ma condivideva i suoi numeri di serie con altre edizioni non simili all’Explorer, come gli orologi Oyster Prince standard. Infatti questi orologi erano gli stessi, differenziati solo dal quadrante e dalle lancette utilizzate. Pertanto, sono consentiti più referenze per il Ranger, come 7964, 7965, 7966, 7990, 7992, 7995, 7996, 90330 o 90220, a seconda della presenza o meno di una data.
Si noti inoltre che nella collezione c’è stato un Ranger II, lanciato negli anni ’70, con un design molto originale. Questo orologio è stato l’ispirazione per l’ormai fuori produzione Tudor North Flag .
Per quanto riguarda il classico Ranger e il suo quadrante emblematico, Tudor ha riportato il modello nel 2014, proprio con questo orologio, il Tudor Heritage Ranger 79910. Con un diametro di 41 mm ed essendo abbastanza modernizzato per quanto riguarda il design, era dotato di un movimento ETA in outsourcing. Il collegamento principale tra presente e passato era il quadrante, con la firma 12-3-6-9 numeri arabi dipinti su una superficie nera opaca, la lancetta delle ore a forma di freccia, la lancetta dei secondi a siringa completamente rivestita di rosso e il no- sciocchezze, sensazione di toolwatch dell’orologio. Era disponibile su vari cinturini e bracciali, tra cui un bracciale in acciaio con maglie terminali dritte e un cinturino marrone chiaro “Bund”. à importante sottolineare che non c’era alcuna menzione Ranger sul quadrante, ma un’indicazione a carica automatica con faccina sorridente a ore 6 e il classico logo Rose a ore 12. Il modello sarebbe stato interrotto a metà del 2020, senza essere sostituito… fino ad ora.
Recensione del nuovo Tudor Ranger 39mm Ref. 79950
- Cassa: diametro 39 mm – acciaio inossidabile, interamente satinato – vetro zaffiro bombato, rivestimento AR – corona a vite con logo Rose – fondello in acciaio massiccio – impermeabilità 100 m
- Quadrante: quadrante bombato nero, numeri arabi e indici dipinti opachi, lancette a forma di freccia, a bastone e a siringa, il tutto riempito con Super-LumiNova beige – lancetta dei secondi con punta rossa
- Movimento: Calibro di Manifattura MT5402 (di provenienza Kenissi) – automatico con rotore bidirezionale – Cronometro certificato COSC – 27 rubini – 26mm x 5mm – Frequenza 4Hz – Bilancia a inerzia variabile – Spirale in silicio – Riserva di carica 70h – Ore, minuti e secondi (hacking)
- Cinturino: Disponibile su bracciale in acciaio satinato con chiusura deployante e sistema di regolazione rapida T-fit – anche su cinturino Jacquard verde oliva con due strisce rosse e una striscia beige – anche su caucciù naturale e pelle nera goffrata con chiusura deployante
- Referenza:
- M79950-0001 – bracciale acciaio
- M79950-0002 – gomma-pelle
- M79950-0003 – tessuto
- Prezzo: EUR 2.560 su cinturino e EUR 2.860 su acciaio
Il nuovo Tudor Ranger non è propriamente una rivoluzione, eppure molte cose sono cambiate, al punto che in realtà è un orologio davvero nuovo. Questa è, ancora una volta, la visione del marchio di un toolwatch fatto per l’avventura.
Nessun fronzolo, nessuna funzione aggiuntiva, nessuna lunetta esterna, solo un semplice orologio semplice e ultra mirato per resistere alla maggior parte delle condizioni.
La prima cosa da notare sul nuovo Tudor Ranger la sua nuova cassa.
Modellato su quello che è stato trovato sul Black Bay 58 , ad esempio, ora misura 39 mm di diametro e circa 11 mm di altezza. La cassa, per un vero look strumentale, è interamente satinata, compreso lo smusso laterale che corre da un’ansa all’altra.
La stessa finitura può essere trovata sulla lunetta liscia che incorniciava un vetro zaffiro bombato, ma sulla sua periferia si può trovare un sottile accento lucido. a cassa sembrerà del tutto familiare a chi è abituato a un BB58, poiché condivide la stessa forma e design complessivi, meno la ghiera girevole, ovviamente.
Anche altri elementi della cassa sono in linea con i tradizionali orologi Tudor. Il fondello è in acciaio solido e avvitato. La corona, dotata dello storico logo Rose, è ampia e finemente scanalata e anche avvitata per garantire una comoda impermeabilità fino a 100 m. E con questo diametro e questo design, credo che il marchio abbia in mente, in qualche modo, di proporre una valida un’alternativa a coloro che preferivano il vecchio Explorer 39 mm.
Osservando il quadrante di questo nuovo Tudor Ranger 39mm 79950, vedrete immediatamente il collegamento con i modelli Ranger vintage, nonché la somiglianza con la generazione precedente di questo orologio. Il quadrante è nero opaco, con una texture a grana fine. Si basa ancora sui classici numeri arabi a 12-3-6-9 e indici a bastone per le indicazioni dei 5 minuti.
Anche le lancette sono in linea con le versioni vintage di questo orologio, con una combinazione di forma a freccia per le ore, a bastone per i minuti (ma con una punta allungata) e una punta a siringa, che è luminosa, per i secondi. Tutte le stampe sono rese in beige, migliorando la sensazione retrò di questo orologio e aggiungendo a. un po’ di fascino.
Alcune cose sono cambiate con il nuovo Tudor Ranger 2022. Prima di tutto, ora solo la punta della lancetta dei secondi è di colore rosso (un tempo era l’intera lancetta). Quindi, la “faccina sorridente” alle 6 è stata rimossa e si può vedere solo il nome del Ranger. Infine, il logo del brand è il moderno Shield. Ora, guardando l’orologio, vedrete che corregge parzialmente uno dei flussi della generazione precedente. I grandi orologi solo tempo hanno spesso un quadrante vuoto piuttosto e sterile, mentre le dimensioni più compatte e la lunetta più grande lo rendono più equilibrato nel complesso. Mantenendo la tradizione dei toolwatch, il Ranger si attiene a un quadrante senza data.
All’interno della cassa c’è l’altra novità principale di questo Ranger del 2022, il calibro di manifattura MT5402. In precedenza alimentato da un movimento di origine ETA, il Ranger ora si basa sullo stesso movimento del Black Bay 58 , e beneficia quindi di un forte aggiornamento meccanico e di una maggiore precisione, essendo il movimento certificato come cronometro dal COSC.
Il movimento di manifattura Kenissi è automatico, con carica bidirezionale e ponte trasversale del bilanciere per robustezza. à dotato di una spirale in silicio antimagnetico e immagazzina fino a 70 ore di riserva di carica.
Il Tudor Ranger 39mm è ancora offerto su più bracciali e cinturini.
Il primo è un classico bracciale in acciaio in stile Oyster, non rivettato, con superfici completamente spazzolate. Ora viene fornito con le classiche maglie finali ed è dotato della nuova fibbia pieghevole del marchio, dotata del sistema di regolazione rapida T-fit.
Inoltre, potrete scegliere un cinturino in tessuto jacquard verde oliva con due strisce rosse e una striscia beige, o un cinturino più moderno in una combinazione di caucciù e pelle martellata, chiuso da una fibbia pieghevole.
Il Tudor Ranger 39mm con referenza 79950 del 2022 è disponibile in boutique e farà parte della collezione permanente.
Ha un prezzo a mio avviso piuttosto aggressivo, a partire da 2.560 euro su uno dei cinturini e 2.860 euro sul bracciale in acciaio. Per acquistare i modelli vintage o le versioni da 41mm vi consiglio di consultare Ebay cliccando qui.
Viene fornito ovviamente con la garanzia di cinque anni di Tudor.
Ottima scelta per chi cerca un orologio sotto i 5000 euro da utilizzare nella quotidianità .
Salve bello il ranger però non trovi che sarebbe più affascinante on gli indici applicati e non verniciati ? E magari senza l invecchiamento artificiale della verniciatura? Grazie
Ciao Luigi, la casa credo abbia cercato di avere un link con il passato per questo non ci sono questi aggiramenti.