Non c’è dubbio che il 2022 è stato un anno di riferimento per il mercato orologiero. Con l’iconico Royal Oak di Audemars Piguet che compie ufficialmente 50 anni e OMEGA che segna i 60 anni di James Bond, gli appassionati di orologeria erano in fibrillazione già prima dell’inizio dell’anno, ma nessuno avrebbe potuto prevedere cosa sarebbe successo dopo.
Mentre gli occhi del mondo erano puntati sul mercato del lusso, un pezzo di collaborazione da 260 euro è arrivato ad essere uno degli orologi più desiderati di sempre. In parte OMEGA, in parte Swatch, il MoonSwatch è stato senza dubbio l’orologio più importante del 2022 e non si può sottovalutare quanto sia stata ridicola la reazione, ma non è stato il solo.
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Come ho scelto le migliori uscite di orologi del 2022
Per selezionare questi 10 modelli, ho affrontato ore e ore di comparazioni, impatto sul mercato e analisi rigorose, prima di scegliere i migliori. In particolare ho tenuto in conto 3 aspetti fondamentali:
- L’interesse del pubblico
- Novità che saranno attuali anche nei prossimi anni e continueranno a far parlare si se
- Diversificazione per tipologia e accessibilità in ogni fascia di prezzo.
Negli ultimi 12 mesi, ho lavorato e recensito tantissimi modelli. Certo, piace a tutti avere tra le mani l’ultima novità, ma essere in grado di evidenziarne i vantaggi e i difetti in modo obiettivo è il cuore del mio lavoro.
Dovendo selezionare solo 10 modelli, ho dovuto fare delle scelte difficili, come lasciar fuori il Tudor Pelagos 39, il Grand Seiko Kodo Constant-Force Tourbillon, il Rolex Oyster Perpetual Deepsea Challenge o il Seamaster Planet Ocean Ultra Deep.
Ma quello che posso affermare è che negli ultimi tempi l’industria orologiera si era come “bloccata” in un solco di riedizioni vintage e di strategie aziendali, ma nel 2022 gli orologiai sembrano essere finalmente usciti allo scoperto e ricominciato ad osare.
L’assunzione di rischi e la creatività mostrano un’industria fiduciosa, forte di una performance inaspettatamente forte durante la pandemia e piena di sorprese.
Swatch x Omega Bioceramic MoonSwatch
Probabilmente è stato l’evento più drammatico di quest’anno nel settore dei prodotti, una collaborazione tra i marchi gemelli Swatch e Omega ha infranto le regole non scritte dell’industria orologiera ed è diventato un avvenimento senza precedenti.
Ci sono prodotti in collaborazione molto pubblicizzati, e poi c’è il MoonSwatch. Le file e l’affollamento dei negozi al suo lancio potrebbero ricordare qualche sneaker o prodotti Apple, ma la collaborazione Swatch x Omega è diversa per una serie di motivi. È stato a dir poco controverso creare una copia al quarzo (o quasi) dell’iconico orologio Omega Speedmaster, realizzata in plastica (o quasi), commercializzata con l’approvazione e il marchio ufficiale Omega e venduta a 260 euro. È il genere di cose che semplicemente non si verificano nell’industria orologiera.
I fan erano entusiasti, naturalmente, ma l’accoglienza è stata di gran lunga superiore a qualsiasi altra cosa vista prima negli orologi. Sebbene non si tratti di un’edizione limitata, le scorte limitate e l’iperdomanda hanno alimentato un circolo vizioso di desiderio e indisponibilità, portando al tipo di mercato gonfiato solitamente riservato a orologi di prestigio ricercati come Rolex e Patek Philippe. Il MoonSwatch si distingue inoltre da altre collaborazioni di successo per il fatto che offre una versione di basso livello di un prodotto di lusso già noto, proprio l’opposto della formula consolidata.
Ogni OMEGA Moonswatch ha le stesse dimensioni, la stessa struttura in bioceramica e lo stesso cinturino VELCRO con i marchi OMEGA e Swatch. Anche le dimensioni sono identiche e misurano 42 mm di diametro, 13,25 mm di spessore e 47,30 mm di altezza.
A parte il concetto audace, il MoonSwatch non è solo un esercizio di branding: serve a mettere in evidenza il materiale ibrido di plastica e ceramica di Swatch chiamato Bioceramic. I marchi di orologi, da Chanel a Blancpain e Omega (per non parlare di Apple), applicano un premio significativo per la ceramica tradizionale come materiale di lusso, e la Bioceramica offre proprietà simili di leggerezza e resistenza ai graffi. La sua consistenza morbida ha le stesse dimensioni di 42 mm e lo stesso design di base del cronografo meccanico che gli astronauti della NASA hanno portato sulla luna.
Il MoonSwatch si distingue a colpo d’occhio dallo Speedmaster per la disposizione dei quadranti, oltre che per alcune iterazioni selvaggiamente colorate tra gli 11 modelli disponibili, ispirati a vari corpi celesti del sistema solare. Ognuno di essi è ricco di sottili dettagli che solo i collezionisti di orologi più accaniti noteranno sicuramente, ma che sono anche divertenti da scoprire per i non addetti ai lavori.
Forse l’impresa più sorprendente? Il MoonSwatch ha catturato l’attenzione e il cuore dei collezionisti di orologi tanto quanto il grande pubblico.
Hamilton Khaki Field Murp
Alla fine di questo 2022 Hamilton ha rilasciato un orologio che molti appassionati dell’orologio originale e del film aspettavano da tempo: una versione più piccola del Khaki Field Murph.
Questo orologio, molto apprezzato dai fan, è stato protagonista del film Interstellar e originariamente era disponibile solo nella misura di 42 mm. Hamilton ha deciso che fosse giunto il momento di una versione più compatta del Murph e lo ha ridotto a 38 mm.
Questo conferisce al Khaki Field Murph un po’ più di equilibrio e si adatta perfettamente al polso. Il design generale e le finiture dell’orologio rimangono invariati, e anche il movimento automatico Calibro H-10 è lo stesso. Un cambiamento che è forse anche un po’ un’occasione mancata, in quanto la lancetta dei secondi che non recita più “Eureka!” in codice morse.
Al prezzo di 945 euro, il segnatempo rappresenta comunque un affare in termini di prestazioni e dimostra come le aziende sanno ascoltare il mercato e gli appassionati.
Spero sia un punto di svolta per l’intero mercato.
Tissot PRX Automatic Chronograph
La manifattura svizzera Tissot è partita forte nel 2022, presentando quello che molti hanno definito l’orologio più conveniente dell’anno. Il rinnovato PRX Automatic Chronograph ha fatto tesoro degli insegnamenti tratti dalla rinascita dello scorso anno con i modelli solo tempo PRX e li ha applicati a un prodotto completamente nuovo, anche se con una silhouette familiare. I risultati sono stati eccezionali.
Con i suoi 42 mm di diametro, il cronografo si colloca perfettamente in quella zona, ulteriormente completata dal bracciale integrato e dal design affusolato della cassa, che arriva direttamente dal 1978. L’acciaio satinato segue la forma elegante e spigolosa del PRX, riprendendo i tratti distintivi del vero stile degli orologi sportivi degli anni Settanta, con qualche adattamento moderno. Il PRX Chrono è alimentato dal calibro Valjoux A05.H31, che gli conferisce la classica disposizione dei quadranti cronografici 3, 6 e 9 e una riserva di carica di 60 ore.
Sebbene il Tissot PRX Automatic Chronograph non abbia molti fronzoli, la sua natura semplice e lineare è proprio il tipo di ingegnosità che gli appassionati di orologi hanno richiesto. E con un prezzo di soli 1.795 euro, non si può sbagliare.
Tudor Black Bay Pro
Sono stato indeciso fino all’ultimo, in una sorta di competizione, con il Tudor Pelagos 39 e uno degli orologi che ha fatto più scalpore durante Watches & Wonders, ossia il Tudor Black Bay Pro.
Non è il primo orologio GMT della popolarissima gamma Black Bay, ma è il migliore in assoluto. Con la sua lunetta fissa e il quadrante nero, assomiglia un po’ all’Explorer II del fratello maggiore Rolex, ma non ci lamentiamo.
Gli indici monoblocco in ceramica luminosa e le lancette Snowflake sono semplicemente fantastici e sono supportati dal calibro di manifattura MT5652 realizzato con Kenissi. Il Tudor Black Bay Pro viene venduto a 3.450 euro con cinturino in tessuto o ibrido, o a 3.750 euro con bracciale, ed è semplicemente un ottimo acquisto in entrambi i casi!
Longines Ultra-Chron Diver
Con una delle storie più ricche dell’industria orologiera, non è una sorpresa vedere Longines nella mia lista di orologi di ispirazione vintage.
Il marchio con il logo della clessidra alata padroneggia il concetto di riedizione, bilanciando modernità ed elementi retrò con modelli gloriosi come il Legend Diver, il Classic Sector o il Tuxedo Chronograph. Ma l’ultima uscita del marchio in questo campo è ancora più speciale.
Rivisita un design retrò e reintroduce la precisione e l’alta frequenza, un tema d’elezione per Longines. Questo nuovo Ultra-Chron Diver è molto bello e ha tutto ciò che ci si aspetta da una riedizione moderna (look fedele, materiali migliorati, fattore di attrazione generale), nonostante Longines sia stata un po’ troppo generosa con i centesimi.
Un plauso al marchio per la meccanica: questo Ultra-Chron è dotato di un moderno movimento ad alta frequenza a 5 Hz, con certificazione di cronometro rilasciata da TimeLab. E non è un risultato da poco.
Prezzo di listino 3.570 euro.
Girard-Perregaux Laureato Copper 38
Con il Girard-Perregaux Laureato Copper 38, il marchio ha recentemente reintrodotto una dimensione più compatta nella mitica linea Laureato.
In precedenza questo formato era disponibile in diverse iterazioni dell’orologio sportivo di GP, ma è stato interrotto solo un paio di anni fa. Ora, però, il momento sembra perfetto per il suo rilancio, dato che sempre più persone abbracciano il genere dei segnatempo inferiori ai 40 mm. Il formato più piccolo da 38 mm ha un aspetto altrettanto interessante, se non meglio bilanciato, rispetto alle sue controparti più grandi ed è dotato di un caldo quadrante color rame.
Il modello presenta ancora la lunetta ottagonale rialzata, il design integrato e il motivo a chiocciola sul quadrante. Sul retro è visibile il calibro automatico GP03300-2034, realizzato in-house.
Indossato su un bracciale integrato in acciaio, fa parte della collezione permanente e ha un prezzo di 15.000 euro.
Parmigiani Fleurier Tonda PF 36
L’intera gamma di Parmigiani Fleurier Tonda PF è una rinfrescante lezione di orologeria di sobrietà, mescolata a meccaniche di alta gamma con soluzioni talvolta ingegnose. E con il nuovo Tonda PF 36 mm, più piccolo, la collezione diventa ancora più attraente e versatile.
La cassa in acciaio inossidabile con design integrato scorre ancora meglio intorno al polso. La lunetta è zigrinata in platino, come sempre (tranne che per i Tonda PF in oro) e il quadrante è rifinito in Silver Sand o Warm Grey, entrambi con motivo guilloché a grani d’orge.
Il calibro PF770 è visibile sul retro ed è azionato da un rotore centrale in oro rosso 22 carati. Indossato su un bracciale integrato in acciaio, il Tonda PF 36 ha un prezzo di 18.500 franchi nel modello Silver Sand o di 24.900 franchi nel modello Warm Grey (grazie agli indici in diamanti).
Audemars Piguet Royal Oak 16202 “Jumbo”
Gli appassionati di orologi amano gli anniversari e il 2022 ne ha segnato uno importante. A cinquant’anni dall’uscita del Royal Oak originale di Audemars Piguet, l’azienda svizzera ha presentato una versione moderna ricca di caratteristiche incredibili. Il modello “Jumbo” rende omaggio all’originale Royal Oak 5402 del 1972, con un corpo in acciaio rifinito a mano.
Uno dei grandi vantaggi di questo modello è stato lo splendido quadrante Bleu Nuit, Nuage 50 “Petite Tapisserie“, che trovo stpendo.
Naturalmente, la precisione era una priorità, e Audemars Piguet l’ha ottenuta con il nuovo movimento a carica automatica Calibro 7121, dotato di massa oscillante “50 anni” in oro rosa rodiato.
Vacheron Constantin Historiques 222
Vacheron Constantin ha partecipato a lungo all’ondata di orologi sportivi di lusso con bracciali integrati, uno stile rappresentato dalla collezione Overseas. Proseguimento del classico 222 lanciato nel 1977, l’Overseas era certamente più moderno di un Jumbo RO o di un Nautilus 5711, entrambi piuttosto fedeli ai loro modelli originali.
Vacheron Constantin ha corretto la situazione presentando l’Historiques 222, una riproduzione estremamente fedele del modello originale.
E, veniamo subito al punto, l’orologio è assolutamente vincente. Dal punto di vista del design, non è cambiato molto. Le dimensioni sono quasi le stesse e tutti i dettagli dell’habillage sono stati mantenuti. Tuttavia, il marchio ha introdotto alcuni aggiornamenti degni di nota, come un bracciale ridefinito (molto più confortevole) e un nuovo movimento più robusto, ora dotato di una data a regolazione rapida. Sebbene mi sarebbe piaciuto vedere un’edizione in acciaio inossidabile, dopo averci ripensato, ritengo che questa edizione in oro giallo 18 carati sia piuttosto splendida. Ma ha un prezzo…
Richard Mille RM UP-01 Ferrari
A completare la nostra lista dei migliori orologi del 2022 è l’orologio di Richard Mille, che con uno spessore di 1,75 mm, è il più sottile al mondo e porta il marchio verso nuovi traguardi sia dal punto di vista tecnico che estetico.
Un’interessante sottotrama è emersa durante il 2022, ed è stata la battaglia al millimetro tra Piaget e Bulgari, con un terno incomodo, Richar Mille che ha presentato il Ferrari RM UP-01, un segnatempo da record che misura uno spessore di 1,75 mm, più sottile di una moneta da 10 centesimi.
Mentre le dimensioni sono solo leggermente più sottili di quelle viste sull’Altiplano Ultimate Concept di Piaget e sull’Octo Finissimo Ultra di Bulgari, il Richard Mille si distingue per il movimento. Per l’RM UP-01 Ferrari, l’orologiaio ha assemblato l’intero movimento (tutti gli 1,18 mm) all’interno della cassa, invece di far svolgere al fondello il doppio ruolo di base. Questa decisione ha permesso di ridurre di qualche millimetro il risultato finale e, cosa forse più impressionante, non è andata a scapito della funzionalità.
Come ho riportato nelle mia recensione completa, il nuovo RM UP-01 Ferrari presenta ore, minuti, secondi e un selettore di funzioni, tutti racchiusi in un design delicato. Come da tradizione Richard Mille, il segnatempo è scheletrato e realizzato in titanio grado 5, il che significa che tutta la bella ingegnosità rimane in bella mostra. Julien Boillat, direttore tecnico delle casse di Richard Mille, ha confermato che l’innovazione è il culmine di 6.000 ore di sviluppo, svolte in collaborazione con alcuni dei più rinomati orologiai e case di movimento del mondo.
Conclusioni sui migliori modelli del 2022
Come potete immaginare è stata una selezione difficile, perché questo 2022 ci ha portato davvero tante novità interessanti e di valore.
Forse tra il Longines Ultra-Chron Diver e il Girard-Perregaux Laureato Copper 38 ci sarebbe stato un orologio intermedio in temini di prezzo come il IWC Pilot’s Watch Mark XX, con il nuovo calibro di manifattura, o il Rolex GMT Master II 126720VTNR (con corona a sinistra), ma le considerazioni che ho scelto di fare erano molto complicate.
Voi siete d’accordo con la mia selezione? Quale orologio avreste aggiunto/eliminato e perchè.
Lasciato un vostro feedback qui in basso.
Ciao e alla prossima recensione nel 2023 da Carmine di Recensioniorologi.it